Il Garante per la protezione dei dati personali, si legge in una nota, “a seguito della ricezione di nuove segnalazioni relative alla diffusione di informazioni personali riguardanti l’ex Ministro Sangiuliano e la moglie nell’ambito della trasmissione ‘Report‘, ha integrato l’istruttoria già avviata, richiedendo di acquisire la registrazione della trasmissione al fine di completare gli accertamenti di competenza“.
“L’Autorità ribadisce ai media e siti web di attenersi al più rigoroso rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e, in particolare, al criterio dell’essenzialità dell’informazione”, conclude la nota.
Gli esposti di Sangiuliano e la moglie
Due distinti esposti sono stati depositati alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dai legali della giornalista Federica Corsini e dai legali dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, sulla vicenda degli audio mandati in onda domenica scorsa dalla trasmissione Report. I legali chiedono di accertare chi abbia consegnato a Report “registrazioni illecitamente carpite e ancor più illecitamente consegnate e se ciò non configuri quantomeno, l’ipotesi di cui all’art. 615 bis del codice penale ‘Interferenze illecite nella vita privata’”. Secondo i legali di Sangiuliano, la consegna di una registrazione configura un illecito: già nella diffida mandata alla Rai prima della messa in onda della trasmissione di Rai Tre gli avvocati dell’ex ministro avevano ipotizzato l’illecito da parte di chi aveva fornito le registrazioni.