L’ipotesi che emerge dalle indagini sulla morte di Francesco Vitale, 45 anni, detto “Ciccio“, molto noto nel suo lavoro come pr delle discoteche anche all’estero visto che aveva girato per locali celebri come l’Amnesia di Ibiza, è che sarebbe stato sequestrato a Bari e trasportato a Roma. Dove sarebbe stato scaraventato giù da un terrazzo.. Al momento le indagini sono in corso tra Bari e Roma, dove il cadavere è stato trovato nel cortile interno di un palazzo di via Pescaglia 40, nel quartiere della Magliana. Non aveva documenti né telefono. Vitale era separato, era padre di una figlia e aveva una compagna. Che a breve potrebbe essere interrogata.
I carabinieri hanno avviato indagini e sono risaliti alla sua identità attraverso le impronte digitali in quanto il 45enne aveva dei precedenti di giustizia. Vitale avrebbe inoltre stretto contatti con la malavita barese e secondo indiscrezioni si era indebitato con personaggi della criminalità asiatica: per questo si segue la pista di un sequestro lampo, poi finito con un omicidio. Il 45enne barese, conosciuto sul socialnetwork Facebook come “Ciccio Barbuto”, si sarebbe anche confidato con qualcuno, a cui avrebbe detto di essere in pericolo. La vita mondana notturna era una passione vera e propria nella sua vita lo aveva portato a girare i club più prestigiosi d’Europa, come l’Amnesia a Ibiza. Secondo gli inquirenti, però, la vita notturna era strettamente collegata all’attività di spaccio, che gli è costata la vita.
Gli investigatori stanno tentando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima, ma anche il suo giro di amicizie e conoscenze. Ad indagare sul caso sono i carabinieri della stazione Villa Bonelli e della compagnia Eur di Roma, che presto potrebbero interrogare la compagna di Ciccio, che vive a Bari. Il 45enne, separato con una figlia, a Bari era molto conosciuto nella scena delle discoteche
Una delle ipotesi investigative è che Ciccio Vitale sia stato portato sul terrazzo da qualcuno che conosceva. E che sia stato fatto cadere, o sia scivolato, nel tentativo di oltrepassare una delle grate che dividono la terrazza. Forse voleva sfuggire alle persone che stavano cercando di sequestrarlo e nella foga ha perso l’equilibrio. Di sicuro, l’unico testimone oculare lo ha visto precipitare dal punto più alto dell’edificio. Vitale nella caduta ha sbattuto anche contro una balaustra e una bandiera, rischiando di travolgere un’anziana che stava per entrare nella scala. E il giorno stesso i suoi familiari ne hanno denunciato la scomparsa. .