Il Comitato olimpico nazionale ha indicato Giuseppe Manfredi quale suo rappresentante nel Comitato Organizzatore per i Giochi del Mediterraneo 2026 in programma a Taranto . Il dirigente sportivo, 70 anni, originario di Alberobello, è presidente nazionale della Fipav, la federazione pallavolo e rimarrà in carica in questo ruolo almeno sino al 2024. Nel suo nutrito curriculum, all’interno del quale vi sono esperienze da commissario della federazione in alcune regioni italiani, ma sopratutto l’organizzazione di numerosi eventi sportivi riguardanti soprattutto il volley.
Nato ad Alberobello (Bari) il 1 giugno 1953, Manfredi è stato a lungo funzionario dirigente del suo Comune in diversi settori, tra i quali i servizi culturali, turistici e sportivi. Già giocatore di calcio e pallavolo, è stato allenatore FIPAV a partire dal 1972, raggiungendo la qualifica di 3° Grado. Nel 1978 è entrato a far parte del Comitato Provinciale di Bari della FIPAV come consigliere e presidente della Commissione Giovanile Provinciale; ha ricoperto la carica di Presidente provinciale dal 1987 al 1992.
Dopo essere stato Commissario straordinario del Comitato Regionale della Puglia dal 1993 al 1994, è diventato Presidente regionale nel 1996, guidando il Comitato fino al 2005 e nuovamente dal 2008 al 2012. Entrato nel Consiglio federale per la prima volta nel 1992, è stato eletto Vicepresidente nazionale nel 2012 per poi essere confermato nelle successive elezioni. Ha fatto parte del Comitato Organizzatore Locale dei Campionati Mondiali femminili del 2014 e di quello dei Campionati del Mondo Maschili 2018 per la sede di Bari. Ha ricevuto la Stella d’oro al merito sportivo e il Diploma di benemerenza del CONI. Nel quadriennio 2017-2021 ha ricoperto il ruolo di Commissario Straordinario per le Regioni di Sicilia e Marche.
La nomina di Manfredi si affianca a quello dell’ex deputato Michele Pelillo che rappresenterà all’interno del Consiglio direttivo del Comitato Organizzatore il Comune di Taranto e del commissario di governo Massimo Ferrarese. Al momento ne sono stati indicati tre su sette. Seguiranno i tre rappresentanti nominati dal ministro dello Sport Andrea Abodi ed uno indicato dal ministro per il Sud Raffaele Fitto, e quello che dovrà essere designato da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.
È molto probabile che gli altri componenti verranno indicati nelle prossime 48 ore consentendo al commissario di governo Massimo Ferrarese di poter convocare la prima riunione del Consiglio direttivo. Il prossimo lunedì 20 novembre, giorno in cui scadrà il termine ultimo indicato dal Comitato internazionale per i Giochi del Mediterraneo di Atene.
E ad inviarlo, Secondo lo statuto del Comitato internazionale ed in base al contratto stipulato 4 anni fa dal Comune di Taranto, che ha dimostrato palesemente la propria incapacità organizzativa, sarà compito del nuovo Comitato organizzatore locale costituito nello studio del notaio Pocaterra di Roma la scorsa settimana.
Il Comitato internazionale per i Giochi del Mediterraneo, che ha sede ad Atene, riunirà il Comitato esecutivo il prossimo 9 dicembre a Tirana, in Albania, e fra i vari argomenti iscritti all’ordine del giorno, farà il punto della situazione anche sulla ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo prevista a Taranto dal 13 al 22 giugno del 2026. Dopodichè il Comitato Internazionale analizzerà il nuovo masterplan preparato dal Commissario di Governo Massimo Ferrarese che verrà inviato nei prossimi giorni . Il nuovo masterplan prevede l’apertura di 31 cantieri in 22 comuni delle province di Taranto, ma anche in quelle di Brindisi, Lecce e a Conversano nel Barese. Il cantiere che al momento appare maggiormente di difficile realizzazione per i ritardi è quello dello “Stadio del Nuoto” di Taranto (i cui rendering sono costati inutilmente oltre 300mila euro al Comune di Taranto) . Attualmente anche tra gli addetti ai lavori più ottimisti rimane difficile reperirne uno che possa garantire la realizzazione delle nuove piscine in tempo utile per i Giochi del Mediterraneo.
Gli appalti più importanti verranno gestiti dalla società di stato, Sport & Salute guidata dal presidente Marco Mezzaroma identificata dal commissario di Governo Massimo Ferrarese quale centrale di committenza , per evitare ulteriori ritardi da parte delle amministrazioni comunali. Il commissario di governo sta per inviare una lettera all’ ANAC, l’ Autorità Nazionale Anticorruzione, con la richiesta di poter applicare la “procedura negoziata” che consentirebbe di invitare un gruppo selezionato di imprese, invece di bandire una gara europea dati gli importi (con conseguenti rischi di ricorsi al Tar e Consiglio di Stato contro i vincitori), con i quali trattare la migliore offerta per realizzare gli impianti più importanti.