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3 Luglio 2024 03:29
3 Luglio 2024 03:29

Giochi del Mediterraneo 2026: semaforo verde di Emiliano al governo

Ieri il governatore della Regione ha scritto ai ministri, al sindaco, al commissario e al presidente del Coni. Il documento sulle opere sarà approvata nella prima seduta utile della giunta regionale

Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, con una sua lettera ha confermato l’intesa col Governo, che ha recepito la decisione della Corte Costituzionale che legittima il ruolo della Regione, sull’elenco delle opere previste dal commissario di governo e presidente del comitato organizzatore Massimo Ferrarese per i prossimi Giochi del Mediterraneo 2026. La conferma di Emiliano è stata ufficializzata con una lettera di 5 pagine inviata ai ministri Andrea Abodi (Sport), Raffaele Fitto (Affari europei, Coesione, Sud e Pnrr), al presidente del Coni, Giovanni Malagò, al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ed al commissario dei Giochi, Massimo Ferrarese.

Nella lettera del governatore pugliese si legge che Al fine di garantire la tempestiva realizzazione delle opere per il successo dei Giochi la Regione Puglia è pronta ad approvare, nella prima seduta utile della giunta regionale, l’intesa con il Governo per l’emanazione dei decreti interministeriali” in base al decreto legge n. 13 di febbraio 2023 (disposizioni sul Pnrr), convertito nella legge n. 41 di aprile 2023 e poi modificato dalla sentenza n. 31 del 2024 della Corte Costituzionale che ha reso necessaria l’approvazione dei decreti ministeriali, alla dovuta intesa tra Governo e Regione Puglia nel rispetto dei ruoli ed in uno spirito di leale collaborazione.

Il decreto in realtà è pronto da tempo, ed è relativo alle prime 27 opere previste dal master plan dei Giochi del mediterraneo ufficializzato dal commissario Ferrarese lo scorso novembre, utilizzando la disponibilità finanziaria di 167 milioni, 150 dei quali provenienti dal primo finanziamento del Governo e gli altri 17 milioni dai successivi 126 che il Governo Meloni ha messo a disposizione con la legge di Bilancio 2024. Il decreto contiene già le firme dei ministri Abodi, Fitto e Giorgetti alla quale verrà aggiunta quella di Emiliano.

Lettera-Emiliano_gdm2026

Nella lettera che il CORRIERE DEL GIORNO pubblica sopra integralmente in esclusiva, il governatore Emilianocondivide l’impianto complessivo del programma delle opere infrastrutturali predisposto dal commissario straordinario, largamente derivante dal master plan predisposto dal comitato organizzatore” invitando il commissario Ferrarese a recuperare con i nuovi fondi della legge di Bilancio alcuni interventi che sinora non avevano trovato copertura finanziaria, e cioè della viabilità e di un parcheggio pluripiano per il centro nautico (previsione di spesa: 10 milioni), della palestra polifunzionale nel quartiere Paolo VI, e delle attrezzature specialistiche e tecnologie sportive (previsione di spesa: 16 milioni).

Adesso finalmente con l’intesa raggiunta tra Governo e Regione Puglia (di fatto solo formale, in quanto se Emiliano non fosse stato d’accordo il commissario avrebbe potuto procedere d’autorità) , Ferrarese potrà far partire le prime gare di appalto. Il semaforo verde sul piano dei rapporti formali di Emiliano è arrivato a 48 ore della visita a Taranto del ministro dello Sport, Andrea Abodi, che lunedì mattina arriverà a Taranto per una serie di incontri istituzionali e di verifica dell’organizzazione e visiterà alcune delle aree interessate dalle opere edili sportive.

Un punto da sciogliere sarà quello dello stadio di calcio a Taranto, e fare chiarezza una volta per tutte con la società governativa Sport & Salute a cui è stato affidato il progetto se sarà possibile e compatibile procedere alla ricostruzione dello Stadio Iacovone in contemporanea con le partite di campionato del Taranto che altrimenti rimarrebbe senza stadio di calcio dove disputare il campionato di Lega pro. Una decisione questa a rischio elevato la cui ultima parola definitiva e chiara potrà arrivare solo e soltanto dalla società che si aggiudicherà la gara di appalto come opportunamente e correttamente spiegato più volte dal commissario Ferrarese.

Ferrarese ha avuto nelle scorse ore una videocall con il Comune di Taranto, ed è stata reperita nel quartiere Salinella la location che ospiterà una pista di pattinaggio, quattro campi da tennis e skate park, in un’ area vicina allo stadio, dove è attualmente presente una struttura edilizia abbandonata relativa ad un istituto d’istruzione mai completato, in uno spazio di territorio di oltre 2 ettari, che è in gran parte territorio pubblico del Comune di Taranto, oltre ad una parte privata relativa ad un centro Enaip che verrà sottoposto a procedura di esproprio.

E’ in quest’area che è stata valutata idonea dal commissario, che verrà realizzato un parcheggio da mettere a disposizione sia dello stadio di calcio che dei nuovi impianti sportivi di cui è prevista la costruzione. Sarà necessario soltanto effettuare delle demolizioni e realizzare delle opere sulla strada in quanto il piano della campagna utilizzata è sotto livellato rispetto alla stessa strada. Il costo dell’intervento previsto oscilla fra i 7-8 milioni circa.

Anche la ristrutturazione del complesso sportivo “Magna Grecia” (spesa stimata dei lavori intorno 5 milioni) sarà realizzata con i fondi del budget dei Giochi del Mediterraneo. La struttura sportiva comunale che attualmente versa in condizioni di totale abbandono da parte del Comune di Taranto, e vandalizzata nel corso degli anni, una volta ristrutturata ospiterà le partite tennis, ed infatti si è visto come posizionare il campo “centrale“, che potrà contare su una tribuna da mille posti, più altri due campi adiacenti al “centrale” con delle tribunette da 300 posti ciascuno, mentre gli 5 campi degli 8 da realizzare verranno utilizzati per gli allenamenti. Al Comune di Taranto è stato richiesto di approntare entro 15 giorni i Dip (Documenti Indirizzo Progettazione) per il “Magna Grecia” e l’area del quartiere Salinella, opere che entrambe verranno inserite nel master plan definitivo predisposto dal commissario Ferrarese.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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