Con una nota l’on. Dario Iaia Coordinatore Provinciale di Fdi – Taranto/ Componente della commissione parlamentare Ambiente, territorio e lavori pubblici , è intervenuto sulla controversa questione dei Giochi del Mediterraneo 2026 : “Ci pare che il Santo non sia proprio uscito, altro che entrato in chiesa, come il governatore Emiliano ha affermato nell’ambito del Taranto Euro-Med resilient city al Parlamento Europeo, facendo tra l’altro fare un brutta figura all’Italia ed in particolare, alla città di Taranto. I progetti che riguardano i Giochi del Mediterraneo, quelli che a suo dire sarebbero allo stadio massimo, non sono ancora stati trasmessi al Commissario di Governo Ferrarese affinché questo possa svolgere al meglio la propria funzione“.
“Forse qualcuno teme che emerga la grande menzogna in merito ai livelli di progettazione degli impianti? – continua – Se dovessimo credere alle parole del Governatore Emiliano dovremmo trovarci di fronte ad una serie di progetti esecutivi. Vedremo se sarà effettivamente così, ma alla luce della credibilità di Emiliano, abbiamo molti dubbi in merito“.
“Il Governatore dovrebbe ricordare che è stata proprio l’inerzia ed i gravissimi ritardi del Comitato organizzatore a spingere il Governo verso la decisione del commissariamento che ,come è noto, è strumento al quale si ricorre per accelerare le procedure (vedi realizzazione Ponte Morandi di Genova o Giochi del Mediterraneo di Pescara del 2009)“. prosegue l’on. Dario Iaia.
“Occorre ricordare che i Giochi sono stati assegnati alla città di Taranto il 24 agosto 2019 ed il Comitato Organizzatore è stato costituito il 09 giugno 2020, vale a dire ben tre anni addietro. Sarebbe interessante comprendere cosa è stato fatto in questi tre anni ed anche come sono stati spesi, per esempio, i 4,5 milioni di euro destinati alla implementazione delle attività di pianificazione e organizzazione dei Giochi.”
“Non appena le rendicontazioni ed i progetti saranno nella disponibilità del Commissario siamo sicuri che questi garantirà la massima trasparenza e partecipazione a differenza di ciò che è avvenuto sinora. Ricordo inoltre, ad Emiliano che i Giochi sono di tutti ma soprattutto dei tarantini che non meritano di essere presi in giro. Non c’è nessun Governo che si oppone ai Giochi, ma un Governo che è stato costretto ad intervenire alla luce delle tante parole e dei pochi fatti” conclude il deputato Coordinatore Provinciale di Fdi.