ROMA – Sergio Fontana, imprenditore della farmaceutica, titolare della Farmalabor di Canosa di Puglia, è il nuovo numero uno di Confindustria Bari-Bat raccogliendo l’eredità del presidente uscente Domenico De Bartolomeo che resterà per almeno un altro anno alla guida di Confindustria Puglia . Fontana è il primo presidente di Confindustria Bari proveniente dalla provincia di Barletta-Andria-Trani. “Uno dei primi punti al centro del mio programma è valorizzare i Comuni dell’area metropolitana e di Barletta-Andria-Trani – ha dichiarato Fontana — . In questi Comuni possiamo vantare poli industriali di tutto rispetto, dove vi sono tessuti produttivi in grande fermento e dove sono insediate imprese d’eccellenza. È mia intenzione valorizzare queste realtà e rafforzare il raccordo fra Bari e le aree limitrofe».
Fontana è stato eletto dall’assemblea generale delle imprese associate a Confindustria e per i prossimi quattro anni (2019-2023) sarà affiancato da una “squadra” composta da rappresentanti delle varie componenti associative. I quattro vicepresidenti nominati sono: Marina Lalli, nel ruolo di vicario con delega all’attrazione degli investimenti, competitività territoriale e ospitality, rappresentanza esterna, Francesco Divella, (internazionalizzazione), Beppe Fragasso (infrastrutture, territorio e beni culturali), Francesco Frezza (lavoro e relazioni industriali, welfare e rappresentanza interna). Altri vicepresidenti di diritto sono Mario Aprile, presidente del Gruppo Giovani imprenditori; Teresa Caradonna, presidente del Comitato Piccola Industria, e Michele Piazzolla, presidente della delegazione territoriale della Bat. “Nei prossimi anni porteremo avanti il lavoro sulla legalità – ha aggiunto Fontana — Siamo convinti, inoltre, che non si debba avere paura della tecnologia. In molti pensano che l’avvento dell’industria 4.0 possa influire sul numero dei posti di lavoro. Non è così perché si creeranno nuove esigenze“.
Con il nome di Fontana si chiudono quindi le nomine degli industriali di via Amendola. Resta in piedi solo la corsa per la presidenza di Ance Bari-Bat la cui assemblea è stata convocata per il prossimo 2 lugli. Il presidente uscente Fragasso, è stato nominato nella “squadra” di Fontana e quindi si aspetta il suo successore. In competizione vi sono Vito Barozzi, proprietario della Cobar di Altamura, e Salvatore Matarrese, già parlamentare ex Scelta Civica e presidente dell’Osservatorio Banche imprese di economia e finanza. A meno di sorprese dell’ultimo minuto saranno loro due a contendersi dell’ Associazione Costruttori Edili del barese.
Ieri in un consiglio generale di Confindustria Taranto estremamente partecipato è stata ascoltato la relazione dei saggi che hanno individuato e designato il prossimo presidente per il quadriennio 2019-2023 in Antonio Marinaro, attuale vice presidente vicario della presidenza di Vincenzo Cesareo. Il tema dominante della relazione della commissione di designazione è stato la volontà di continuità nella azione di Confindustria , peraltro da egli richiamata nella sua dichiarazione di candidatura .
Antonio Marinaro fondatore ed amministratore unico della Quadrato Divisione Industria, è nato a Taranto il 21 Maggio del 1966, ad oggi conta oltre 30 anni di attività imprenditoriale, nel corso della sua carriera ha saputo dedicare la propria professionalità sia alla gestione delle attività aziendali che a quella dell’associazionismo di categoria, vanta nella fattispecie una lunga collaborazione in enti, società e associazioni di categoria: presidente ANCE dal (2010 al 2016) Vice Presidente Vicario di Confindustria Taranto (dal 2009 ad oggi); Consigliere di Subfor (dal 2006 al 2008); Consigliere della Camera di Commercio di Taranto (dal 1996 al 2007) ed attualmente componente di giunta; Amministratore di Interfidi (dal 1997 ad oggi); Presidente di COFIDI Artigiansud (per cinque anni); Presidente del Consorzio Cimart (per sette anni); Vice presidente del Coas (per quattro anni); Amministratore di I.A.C.P. di Taranto (dal 1995 al 2001).
“Ad Antonio Marinaro con grande affetto , vanno le mie congratulazioni per il prestigioso incarico che si accinge ad assumere” dice al CORRIERE DEL GIORNO il presidente uscente Cesareo “al mio consiglio generale ed ai miei associati i più sentiti ringraziamenti per le parole spese al mio indirizzo e all’indirizzo della struttura tecnica. Manca ancora qualche passaggio al commiato , per cui non è ancora tempo di bilanci , però consentitemi di dire che , al netto degli innumerevoli errori che sicuramente ho commesso in questi lunghi sette anni. Ho sempre cercato di dare il massimo per l’organizzazione che ho rappresentato – conclude il presidente Vincenzo Cesareo – e lo farò fino all’ultimo giorno , al contempo lavorare per e con la squadra che mi ha accompagnato è stato davvero un grande privilegio , grazie a tutti ”