Con un post sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha replicato alla giornalista Lilli Gruber, già componente del Comitato promotore 14 ottobre del Partito Democratico, che nel suo programma Otto e mezzo su La7 l’ha definita “espressione di una cultura patriarcale“
Il post con la figlia, la mamma e la nonna
“Non so come facciano certe persone a trovare il coraggio di strumentalizzare anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo – scrive Giorgia Meloni che accompagna il post con una foto familiare che la ritrae con la figlia Ginevra, la mamma e la nonna – Ora la nuova bizzarra tesi sostenuta da Lilli Gruber nella sua trasmissione di ieri sera è che io sarei espressione di una cultura patriarcale. Come chiaramente si evince da questa foto che ritrae ben quattro generazioni di ‘cultura patriarcale’ della mia famiglia. Davvero senza parole“.
Cosa ha detto Lilli Gruber
Il post di Meloni arriva dopo una puntata di “Otto e mezzo” incentrata sul femminicidio di Giulia Cecchettin, la 22enne veneta uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato una settimana dopo l’omicidio in Germania. Nel fare una domanda alla scrittrice Carlotta Vagnoli, la Gruber ha detto: “C’è strumentalizzazione politica da parte della sinistra di questo femminicidio, il fatto che abbiamo per la prima volta una donna presidente del Consiglio che però ci tiene a essere chiamata il presidente del Consiglio… un mistero della fede per me. Ma sarà anche questo una cultura di destra, patriarcale…”.
#ottoemezzo Lilli Gruber risponde al Presidente del Consiglio dopo il post che la attaccava: "Qui non si è discusso della biografia di Meloni ma della cultura politica che esprime e che esprime anche il poter intimidire i giornalisti" https://t.co/vWhjhK3WAP
— La7 (@La7tv) November 21, 2023
La replica della Gruber alla Meloni
“Ringrazio Giorgia Meloni per l’attacco che considero una prima dimostrazione della sua volontà di aprire un dialogo costruttivo con la stampa, un esercizio di democrazia al quale lei è poco abituata. Le porte di ‘Otto e mezzo’ sono sempre aperte”, è la replica di Lilli Gruber alla premier. ”Ritengo comunque che sia sempre pericoloso, per il buon funzionamento democratico, quando un/una presidente del Consiglio attacca direttamente la stampa e singoli giornalisti. Per fortuna, il diritto al pensiero libero e critico è ancora ben tutelato dalla nostra Costituzione’‘, aggiunge.
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