MENU
23 Febbraio 2025 03:19

GIUSTIZIA. CARTABIA: “LA RIFORMA NEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE”

“La giustizia da anni è il tema più divisivo in Italia, e le forze politiche dell’attuale maggioranza hanno sensibilità opposte e molto infiammate, che si sia riusciti ad approdare a un testo condiviso e comunque incisivo rende il traguardo ancora più significativo”

di REDAZIONE POLITICA

“Sono state settimane di continui colloqui. Il fatto però che il Consiglio dei ministri abbia approvato il progetto all’unanimità è stato un traguardo importante. Raggiunto nell’ultimo miglio, anche grazie alla determinata guida del premier che lo ha sostenuto con convinzione”. Così il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, ha parlato della riforma della giustizia penale in un’intervista . “La giustizia da anni è il tema più divisivo in Italia, e le forze politiche dell’attuale maggioranza hanno sensibilità opposte e molto infiammate – ha aggiunto la Guardasigilli – che si sia riusciti ad approdare a un testo condiviso e comunque incisivo rende il traguardo ancora più significativo”.

Il ministro ha poi spiegato che il passaggio più complicato è stato “indubbiamente la prescrizione, com’era facile prevedere – ha spiegato – E questo testo riflette l’apporto di tutti. Le resistenze residue emerse nel Consiglio dei ministri sono nate da esigenze politiche e non da considerazioni sul merito”. La riforma a cui ha dato il via libera il Consiglio dei ministri “conserva l’impianto della prescrizione in primo grado della legge Bonafede: chi l’aveva allora proposta potrebbe ritenersi soddisfatto. È stato confermato il valore di quell’intervento per arginare il fenomeno delle troppe prescrizioni; un processo che finisce nel nulla è davvero un fallimento dello Stato, su questo io sono la prima ad essere d’accordo, come ben sa Alfonso Bonafede che in queste settimane ha avuto un’interlocuzione costante con il ministero”.

Tuttavia, secondo il ministro Cartabia,non si poteva evitare di correggere gli effetti problematici di quella riforma. Per questo abbiamo stabilito tempi certi e predeterminati per la conclusione dei giudizi di appello e Cassazione. Giudizi lunghi recano un duplice danno: frustrano la domanda di giustizia delle vittime e ledono le garanzie degli imputati. La riforma proposta vuole rimediare ad entrambi questi problemi. Non è un banale compromesso politico, è ispirata al bilanciamento tra quelle due esigenze: fare giustizia, nel rispetto delle garanzie – ha concluso – questo è ciò che ci chiede la Costituzione: bilanciamento fra principi, proporzionalità tra valori, equilibro tra esigenze in conflitto”

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Bimba di 3 anni muore in ospedale a Taranto , 12 medici indagati
Taranto. I consiglieri comunali si dimettono, "rottamato" per la seconda volta il sindaco Melucci !
I treni in ritardo? "Colpa dei lavori, ma fanno bene al Pil" dicono le Ferrovie dello Stato
Il Comune di Barletta conferisce la benemerenza civica e medaglia d'oro al Direttore della DIA
Anticipo di primavera sull'Italia: sole nel weekend
Chiesto il processo per De Laurentiis: ipotesi falso in bilancio con le plusvalenze
Cerca
Archivi
Bimba di 3 anni muore in ospedale a Taranto , 12 medici indagati
Taranto. I consiglieri comunali si dimettono, "rottamato" per la seconda volta il sindaco Melucci !
Uomini & donne: le disuguaglianze anche nello sport.
I treni in ritardo? "Colpa dei lavori, ma fanno bene al Pil" dicono le Ferrovie dello Stato
Il Comune di Barletta conferisce la benemerenza civica e medaglia d'oro al Direttore della DIA

Cerca nel sito