“Von der Leyen, che con me e Bonaccini era stata sui territori pochi giorni dopo l’alluvione e si era presa delle responsabilità e degli impegni a dare delle risposte anche dal punto di vista europeo, torna a Forlì. E quelle risposte sono arrivate particolarmente con questa revisione del Pnrr: ci consente di investire 1,2 miliardi particolarmente sulla difesa idraulica e il ripristino di viabilità e infrastrutture stradale”. Lo ha rivendicato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel suo intervento nel corso della cerimonia per la firma dell’accordo di sviluppo e coesione con la Regione Emilia-Romagna.
Il nuovo accordo sugli Fsc, Fondi Sviluppo Coesione, ha prodotto investimenti per 600 milioni di euro in Emilia Romagna: “È stato un lavoro di squadra che ha portato a risultati concreti per tutte le Regioni italiane – ha spiegato il premier Meloni – l’Emilia Romagna è la prima del 2024 e la settima in Italia. La firma arriva dopo un percorso lungo, di cui ringrazio il ministro Fitto che ha riguardato la riorganizzazione dei fondi sviluppo e coesione, strumento principe per vincere le disparità sui territori su cicli pluriennali”.
La premier ha sottolineato che si tratta di “un momento importante per la Regione Emilia Romagna e per il governo, il cui scopo è trasformare l’Italia “da fanalino di coda a Paese modello” sull’ottenimento e la gestione dei fondi europei. Fondi che saranno destinati all’ambiente – ha spiegato – dal contrasto alla prevenzione del dissesto idrogeologico, per potenziare la rete ferroviaria e della viabilità, con un deciso stop al consumo di suolo, e per lo sviluppo delle aree montane e interne”.
Meloni e la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sono poi arrivate al municipio di Forlì per parlare degli aiuti europei destinati ai territori colpiti dall’alluvione dello scorso maggio in Emilia-Romagna.
Firma dell’accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra il Governo e la Regione Emilia-Romagna. Segui il mio intervento in diretta. https://t.co/AMtBxR1Ylr
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 17, 2024
Un sit-in degli alluvionati sotto la pioggia è in corso davanti al palazzo del Municipio di Forlì. “Rispetto“, il coro dei manifestanti all’arrivo della premier e della presidente della Commissione Ue. Diversi i cartelli di protesta nella piazza: “Le passerelle non aiutano la ricostruzione”, si legge su un cartello. “Con i vostri tempi non la sfanghiamo”, recita un altro striscione. “La vera frana è la politica”, si legge ancora.
Nella sala del Comune sono presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il Commissario alla ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo. La premier è accompagnata dal ministro per gli Affari Ue, Raffaele Fitto.
“Voglio ringraziare la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, per essere tornata in queste terre che hanno subito i danni dell’alluvione con risultati importanti che abbiamo costruito in questi mesi”. Così Giorgia Meloni insieme alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen a Forlì. nelle dichiarazioni alla stampa
“L’ultima volta von der Leyen portò qui il suo impegno e il fatto che sia qui oggi è il simbolo di grande serietà e concretezza“, ha detto la presidente del Consiglio. “Abbiamo lavorato in questi mesi molto insieme. Voglio ringraziare chi ci ha aiutato in questo lavoro. Noi abbiamo avviato la revisione del Pnrr, si diceva che non fosse stato possibile”.
“Quella revisione che libera 21 miliardi di euro – ha proseguito il premier Meloni – e che destina 1,2 miliardi alle zone alluvionate si aggiunge ai fondi del governo. Queste risorse – ha concluso – consentiranno di portare avanti azione di ricostruzione e di prevenzione rispetto a ulteriori eventi di questa natura”. Al fianco della premier il commissario per l’alluvione, generale Francesco Paolo Figliuolo.
| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |