In un decreto all’ordine del giorno del prossimo Cdm, il ministero della Giustizia retto da Carlo Nordio ha previsto una norma che colpisce giudici e PM che prendono posizione in pubblico sui temi dell’attualità politica: in caso non rinunciassero a occuparsi dei fascicoli sulle stesse questioni, rischieranno sanzioni disciplinari.
E’ quanto si trova all’interno della bozza del decreto legge in materia di Giustizia che sarà discusso lunedì prossimo in Consiglio dei ministri. Viene introdotta una norma che potrebbe infatti prevedere azioni disciplinari per i magistrati che prendono posizione pubbliche su un argomento di cui si occupano o di cui si occuperanno.
Nella bozza del documento, già approvato al pre Cdm di venerdì, all’articolo 4 del decreto viene introdotta un nuova norma sulle disposizioni in materia di illeciti disciplinari dei magistrati, secondo cui un illecito disciplinare nell’esercizio delle funzioni si verifica anche quando c’è “la consapevole inosservanza del dovere di astensione nei casi in cui è espressamente previsto dalla legge l’obbligo di astenersi o quando sussistono gravi ragioni di convenienza”.