ROMA – Cinquecento marittimi italiani da impiegare sulle nuove navi in costruzione, saranno selezionati e successivamente assunti dal Gruppo Grimaldi, nell’ambito del proprio programma di potenziamento e ringiovanimento della flotta. Nelle scorse settimane, il Gruppo partenopeo ha infatti preso in consegna la nave Grande Baltimora, prima di un ordine di 10 Pure Car & Truck Carrier che verranno consegnati entro il 2019 ed impiegati nei collegamenti Mediterraneo-Nord America.
E’ inoltre, in fase di definizione l’ordine di altre sei meganavi ro/ro, con l’opzione per altre quattro, che serviranno le autostrade del Mare del Gruppo nel Mediterraneo. Infine, il Gruppo impiegherà entro fine ottobre il traghetto ro/pax Finneagle (ribattezzato Euroferry Corfu) sulle rotte in cabotaggio nel Mediterraneo Occidentale e rientreranno in flotta a gennaio 2018 i traghetti ro/pax Amsicora e Bonaria.
I profili professionali richiesti per le navi in arrivo in flotta riguardano le sezioni di coperta (comandante, 1° ufficiale, allievo ufficiale, ufficiale di navigazione, nostromo, marinaio, carpentieri, mozzo), macchina (direttore, 1° macchina, ufficiali, allievo ufficiale, operaio motorista, operaio meccanico, ottonaio, giovanotto macchina, elettricista) ed hotel (commissario di bordo, cuoco, cuoco equipaggio, piccolo e garzone cucina, piccolo e garzone di camera, cameriere, 1° cameriere). Attualmente il Gruppo Grimaldi impiega oltre 13.500 persone (78% personale europeo e 22% extra-europeo) di cui 4.100 a terra e 9.400 a bordo.
Per quanto riguarda il personale marittimo, il Gruppo Grimaldi impiega sulle sue oltre 120 navi con varie bandiere europee (italiana, finlandese, svedese, inglese, greca e maltese) 4.600 italiani, 2.500 europei e 2.300 extra-europei.