Il dispositivo di sorveglianza aeronavale delle Fiamme Gialle, che pattuglia senza sosta le acque del basso Adriatico ha intercettato, nella tarda mattinata di ieri, un’imbarcazione carica di sostanza stupefacente che dirigeva verso le coste del leccese. Gli assetti aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari e del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, che svolge funzioni di Centro di Coordinamento Locale Frontex per l’operazione “TRITON”, venivano indirizzati verso l’obiettivo.
A meno di 48 ore dall’ultimo ingente sequestro di droga in mare, i finanzieri hanno sorpreso altri trafficanti che, come da copione, hanno cercato di darsi alla fuga e, nel vano tentativo di acquisire maggiore velocità e sfuggire alla cattura, si liberavano di tutto il carico gettandolo in mare. Iniziava, quindi, un breve e movimentato inseguimento condotto dalle unità aeronavali del Corpo, che si concludeva poco dopo con l’abbordaggio dell’imbarcazione a circa 25 miglia al largo di San Cataldo (LE). A bordo erano presenti due scafisti.
Il mezzo utilizzato per l’illecito traffico, un gommone lungo 7 metri, con un potente motore fuoribordo, veniva portato agli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto e sequestrato. Gli scafisti, B.H. 48 anni e EN. di 30 anni, entrambi di Valona, venivano arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della locale Autorità Giudiziaria. La marijuana recuperata e sequestrata dai finanzieri anche dal mare, era confezionata in 28 colli di varie dimensioni, tutti recuperati in mare, del peso complessivo di 506 kg.
La Guardia di Finanza sottrae un’altra fornitura di un ingente quantitativo di droga al mercato clandestino, che avrebbe fruttato al dettaglio oltre 5 milioni di euro all’organizzazione criminale. Attivata anche in questa circostanza la ormai consolidata collaborazione operativa ed investigativa con le Autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo.
Con questa ennesima operazione delle Fiamme Gialle, sono quasi 6 le tonnellate di marijuana, sequestrate durante il loro trasporto via mare nel mese di gennaio di quest’anno. La sorveglianza al confine meridionale dell’Unione Europea, da parte delle unità aeronavali del Corpo, proseguirà incessante per contrastare i traffici illeciti perpetrati tramite rotte marittime.