di Alessandra Monti
Un’organizzazione multietnica di “falsari”, operante nella Capitale, nei quartieri Pigneto, Flaminio e Torre Angela, è stata smantellata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno denunciato 34 persone all’Autorità Giudiziaria capitolina per i reati di vendita di capi contraffatti e ricettazione. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza della Capitale sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma per il contrasto della “filiera del falso” e a salvaguardia dell’economia legale.
Le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano guidato dal T.Col. Andrea Fegatelli, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, hanno individuato 3 laboratori clandestini e diversi siti di stoccaggio, rinvenendo circa 16.000 articoli – tra capi di abbigliamento e orologi – riproducenti marchi e modelli dei più noti brand (Rolex, Balenciaga, Adidas, Nike, Lacoste, Ralph Lauren, Gucci, Prada, Fendi, Bulgari), nonché presse idrauliche, cliché e macchinari professionali per il confezionamento.
Nel corso della perquisizione nell’abitazione di uno degli indagati sono stati rinvenuti inoltre numerosi documenti di identità falsi, 3.600 euro in contanti, oltre a gioielli di dubbia provenienza per un valore di circa 100.000 euro. I militari hanno accertato che 19 degli indagati percepivano il “Reddito di Cittadinanza”, facendo scattare la segnalazione all’I.N.P.S. per l’adozione dei provvedimenti di decadenza dal beneficio. Fra gli acquirenti della merce contraffatta anche la moglie di un noto attore comico romano.