di Valentina Taranto
Militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Martina Franca hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” – ex art. 321 c.p.p. -, di beni immobili per un ammontare complessivo di 111 mila euro, nei confronti del rappresentante legale ed unico socio di una società operante nel settore del recupero per il riciclaggio di cascami e rottami metallici con sede a Crispiano (TA).
Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, su proposta della locale Procura della Repubblica, consegue ad una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle della predetta Compagnia, all’esito della quale è stato accertato, tra altre violazioni, che l’impresa per l’anno d’imposta 2012 ha omesso ai fini IRES la dichiarazione di un reddito imponibile per 406 mila euro.
La rappresentante legale della società è stata denunziata all’Autorità Giudiziaria per la condotta illecita di cui all’articolo 5 del D.Lgs. 74/2000, relativa all’omessa dichiarazione dei redditi. L’ammontare complessivo del sequestro è pari all’imposta evasa riferita al predetto reddito imponibile.