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5 Novembre 2024 01:24

Guerra Russia-Ucraina. A Bucha stuprate anche ragazzine, e 50 persone arse vive a Mariupol. Nuove sanzioni, anche alle figlie di Putin

Le notizie di giovedì 7 aprile sulla guerra, minuto per minuto: gli Usa stanziano altri 100 milioni di dollari in aiuti militari. Violenze sessuali su ragazzine, a Hostomel 400 dispersi. L'Onu: «Almeno 1.563 le vittime civili dall'inizio dell'invasione, tra cui 130 bambini»

“Nell’attuale guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite”. Sono le parole del Papa Francesco Bergoglio che ha parlato del conflitto nell’udienza generale. La Ue è pronta a varare nuove sanzioni; il presidente Biden ha annunciato che saranno colpiti gli istituti bancari Sberbank e Alfa Bank e che saranno vietati nuovi investimenti americani in Russia. Ma la guerra non si ferma e dalle città devastate dai bombardamenti, da Irpin a Borodyanka a Bucha, emergono testimonianze di nuovi orrori. Mentre proprio a Bucha venticinque ragazze tra i 14 e 24 anni denunciano stupri da parte delle forze russe. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede per Putin, i suoi ministri e i generali dell’esercito russo un processo per genocidio e crimini di guerra. L’Onu riferisce che sono almeno 1.563 le vittime civili dall’inizio dell’invasione, tra cui 130 bambini, tra questi anche Sasha, il bimbo di 4 anni scomparso a metà marzo a Vyshhorod. Intanto la Nato avverte: «Dobbiamo essere pronti ad un lungo confronto con la Russia, per questo dobbiamo mantenere le sanzioni e rafforzare la nostra difesa».

Civili ucraini pronti a difendere il loro paese

Dal punto di vista economico, arrivano nuove sanzioni contro Mosca da Usa, Ue e Gran Bretagna. Nel mirino degli americani finiscono le figlie di Putin, Maria e Iekaterina, e quella di Lavrov. Biden promette gli Stati Uniti «aumenteranno l’isolamento economico di Mosca». Accordo nell’Ue per il quinto pacchetto di sanzioni, ma l’ok potrebbe arrivare solo oggi.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.15 | Biden: “Stupri e torture sono un oltraggio all’umanità

“Un oltraggio all’umanità intera“. Così il presidente americano Joe Biden ha definito le prove di stupri, torture ed esecuzioni commessi in Ucraina dalle forze russe.

h. 23.10 | Zelensky, russi raccolgono cadaveri Mariupol, li usano per propaganda

«Ci sono sempre più informazioni che i propagandisti russi stanno preparando, per così dire, una risposta speculare. Tra lo shock di tutte le persone normali per quello che hanno visto a Bucha, mostreranno le vittime a Mariupol come se non fossero stati i militari russi a ucciderli, ma i difensori ucraini della città». Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio, secondo Interfax. «Gli occupanti – ha detto – raccolgono i cadaveri nelle strade, li portano fuori e possono usarli da qualche altra parte secondo gli scenari di propaganda sviluppati. Abbiamo a che fare con invasori a cui non è rimasto più nulla di umano. Per giustificare i propri omicidi, prendono i morti come decorazioni, come oggetti di scena di propaganda. E questo è un crimine di guerra separato, di cui ogni propagandista russo sarà responsabile»

 h. 23.02 | Zelensky: “Ambasciatori tornano a Kiev, grazie a chi ci sostiene”

Con i residenti di Kiev, i rappresentanti diplomatici di altri Stati stanno tornando nella capitale. Ieri l’ambasciata turca è tornata, l’ambasciatore lituano è tornato oggi, l’ambasciata slovena ha ripreso il suo lavoro a Kiev. Sono sinceramente grato agli amici dell’Ucraina, che ci sostengono esattamente come ci serve. A livello di simboli, a livello di gesti diplomatici. Si tratta di coraggio”. Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio, dicendo di aspettarsi di incontrare tutti i rappresentanti delle missioni diplomatiche estere rientrati a Kiev.

h. 22.50 | A Irpin coprifuoco fino all’11 aprile

Le autorità di Irpin hanno imposto un coprifuoco di tre giorni in città, dalle 21 di questa sera fino alle 9 dell’11 aprile. Lo ha annunciato il consiglio comunale, spiegando che l’ingresso in città sarà completamente chiuso.

h. 22.48 | Colosso russo Rusal chiede indagine su crimini di guerra a Bucha

Il colosso dell’alluminio Rusal è la prima società russa a chiedere pubblicamente un’indagine imparziale sui presunti crimini di guerra a Bucha e la fine del conflitto in Ucraina. “Le informazioni su Bucha ci hanno scioccato. Riteniamo che questo crimine vado indagato in modo approfondito“, afferma il presidente olandese di Rusal, Bernanrd Zonneveld chiedendo una “severa” punizione per chi ha commesso i crimini. Nel chiedere l’inchiesta Rusal comunque non punta il dito contro la Russia per le atrocità.

h. 22.39 | Zelensky: “A Borodyanka ancora peggio che a Bucha

La situazione a Borodyanka, vicino a Kiev, è “ancora più terribile” che a Bucha. Lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

h. 22.28 | Sindaco filo-russo a Mariupol: “5mila civili uccisi”

Sono “cinquemila i civili uccisi a Mariupol a causa di combattimenti e bombardamenti. Lo denuncia il nuovo sindaco filo russo della città, Konstantin Ivashchenko, citato dall’agenzia di stampa Tass. Secondo Ivashchenko circa 250mila residenti hanno lasciato la città. “Sì, il deflusso continua, ma sono sicuro che ne siano rimaste 300mila”, ha aggiunto.

h. 22.20 | Ucraina, 500mila persone registrate come sfollati interni

Dall’invasione russa iniziata il 24 febbraio in Ucraina, oltre 500mila persone sono state formalmente registrate come sfollati interni nel Paese in guerra. Il primo ministro Denys Shmyhal ha affermato che lo stesso numero di cittadini è tornato nel Paese dall’estero, ma altri “milioni di ucraini rimangono in altri paesi”. Lo ha riferito Kyiv Indipendent. Secondo le Nazioni unite, oltre 4 milioni di ucraini sono fuggiti all’estero, mentre si pensa che altri 6,5 milioni di persone siano sfollati interni.

h. 22.15 | Ambasciatore lituano è tornato a Kiev

L’ambasciatore della Lituania in Ucraina, Valdemaras Sarapinas, è tornato a Kiev oggi, dopo aver lavorato per oltre un mese da Leopoli nell’ovest del Paese. Lo rendono noto i media ucraini secondo i quali il diplomatico di Vilnius è il primo a rientrare nella capitale. Il ministro degli Esteri lettone, Edgars Rinkevics, ha invece annunciato su Twitter che l’ambasciata della Lettonia a Kiev ha ripreso le sue attività e che l’ambasciatore vi farà rientro presto dopo consultazioni a Riga.

h. 22.02 | Sindaco di Melitopol: “I russi hanno sequestrato oltre 100 persone”

Le forze russe hanno sequestrato oltre 100 persone a Melitopol, in Ucraina, tra cui insegnanti e docenti dell’università locale. Lo ha dichiarato il sindaco della città, Ivan Fedorov, in un videomessaggio citato dai media ucraini.

h. 21.52 | Zelensky: “Importante sospensione Russia da Consiglio Onu per i diritti umani

 “La sospensione della Federazione russa dal Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani è un passo importante. Questa è un’altra punizione per l’aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter, dicendosi “grato per la solidarietà dei partner.
Dobbiamo continuare a esercitare una pressione coordinata sulla Russia in tutti i forum internazionali. Costringiamo la Russia a cercare insieme la pace!
“.

h. 21.47 | Congresso Usa sospende relazioni commerciali e import petrolio

Il Congresso americano ha approvato a stragrande maggioranza la sospensione dei rapporti commerciali con la Russia e dell’importazione del suo petrolio. La decisione del Congresso arriva dopo il via libera del Senato. Ora spetterà al presidente americano Joe Biden convertirle in legge.

h. 21.36 | Sottosegretario Onu: “Non sono ottimista su cessate il fuoco

“Non sono ottimista” su un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia, “penso che non sarà facile, perché le due parti, per quanto ne so, hanno poca fiducia l’una nell’altra“. Lo ha detto il sottosegretario generale per gli Affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza delle Nazioni unite, Martin Griffiths, dopo colloqui di alto livello a Mosca e Kiev. Griffiths ha fornito la propria valutazione in un’intervista ad Associate Press a Kiev, dopo colloqui con il premier Denys Shmyhal e altri alti funzionari. In precedenza, aveva incontrato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, a Mosca.

h. 21.25 | Tymoschenko: “Oggi evacuate 4.676 persone”

Oggi sono state 4676 le persone evacuate in Ucraina. Con le proprie auto sono arrivate da Mariopol a Zaporizhzhia 1205 persone. Da Berdyansk, Pologhy, Vasylkivka, Melitopol 2051 persona, con gli autobus sono state evacuate nella regione di Luhansk 1420 persone da Lysychansk, Severodonetsk, Rubizhne, Kreminne.

h. 21.20 | Ucraina, trovati 26 corpi sotto macerie a Borodyanka

Il procuratore generale dell’Ucraina, Iryna Venediktova, ha riferito che sono stati trovati 26 corpi sotto le macerie di due edifici nella città di Borodyanka, a ovest di Bucha, dove le autorità locali avevano denunciato 200 dispersi. Venediktova non ha spiegato se siano state stabilite le cause della morte, ma ha accusato le truppe russe di aver effettuato attacchi aerei sulla città, che è stata ripresa sotto il controllo ucraino dopo il ritiro delle truppe russe.

h. 20.59 | Cremlino: “Nessuna possibilità che Putin finisca sotto processo per crimini di guerra

Il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov ha dichiarato in un’intervista a Sky News che non c’è alcuna possibilità che Vladimir Putin finisca sotto processo per crimini di guerra. “No, non ne vediamo alcuna possibilità”, ha risposto Peskov a una domanda dell’emittente britannica sull’eventualità di cui si discute in questi giorni dopo la strage di civili a Bucha.

h. 20.46 | Accordo politico Ue su quinto pacchetto sanzioni

Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti degli Stati membri dell’Ue, a quanto si apprende a Bruxelles, ha raggiunto poco fa l’accordo politico sul quinto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia per la guerra in Ucraina. Ora serve il via libera formale delle capitali, che arriverà per procedura scritta per domattina alle 10.

h. 20.30 | Nato: “Daremo più armi a Kiev per seconda fase guerra

“Non fornirò dettagli su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini, ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiederà altre necessità da parte dell’esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all’Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra, insieme ad aiuti umanitari e finanziari“. Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, a Piazzapulita in onda stasera, spiegando che nelle prossime settimane nel sudest ci “sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta“.

h. 20.10 | G7: nuove sanzioni contro la russia, colpito anche il settore energetico

Il G7 ha annunciato nuove sanzioni economiche e finanziarie contro la Russia, in risposta all’escalation dell’invasione in Ucraina. Vietati “i nuovi investimenti in settori chiave dell’economia russa, compresa l’energia“, si legge nel comunicato del G7. Inoltre, imposte “sanzioni supplementari contro il settore della difesa“. I leader promettono anche di affrontare “la crisi globale della sicurezza alimentare” con “uno sforzo congiunto con gli organismi internazionali” fra cui il Programma alimentare mondiale, le banche di sviluppo multilaterali e e le istituzioni finanziarie multilaterali.

h. 19.49 | Il giornalista russo premio Nobel Muratov attaccato con la vernice rossa

Il giornalista premio Nobel Muratov, direttore della Novaya Gazeta, il giornale costretto alla nuova legge russa sull’informazione a sospendere le pubblicazioni, è stato attaccato mentre viaggiava su un treno in Russia da Mosca a Samara. L’assalitore gli ha lanciato addosso vernice rossa e gli avrebbe detto: “Questo è per i nostri ragazzi”. Il sito della Gazeta ha pubblicato le immagini.

h. 19.37 | Von der Leyen: “Lavoriamo già a sesta serie sanzioni, guardiamo al petrolio”

“Stiamo gia’ lavorando molto duramente al prossimo pacchetto di sanzioni. Continuiamo a preparare con gli stati membri il prossimo passo, adesso stiamo guardando intensamente al petrolio, per essere in grado di essere preparati a una graduale uscita dal petrolio” della Russia. Lo ha detto la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, a Stoccolma. Richiesta di informare sulla posizione dell’Ungheria, la presidente della commissione ha detto che “finora tutti gli stati membri sono stati risoluti sulle sanzioni e non c’è alcuna indicazione che non sia così per le prossime”. Ci sono circa 40 paesi del mondo ‘allineati’ alle sanzioni contro la Russia, ha aggiunto von der Leyen. Quanto alla posizione di Putin sulla richiesta di richiedere il pagamento delle forniture di gas in rubli la presidente von der Leyen ritiene che sia rischiosa per le aziende coinvolte e “un modo per aggirare le sanzioni esistenti”.

h. 19.28 | Congresso Usa revoca a Mosca i privilegi commerciali

Il Congresso americano revoca alla Russia la clausola di nazione più favorita, mettendo di fatto fine a rapporti commerciali normali e aprendo a dazi pesanti sui prodotti Made in Russia. Dopo il via libera del Senato, anche la Camera ha approvato il provvedimento che revoca alla Russia i privilegi commerciali e con il quale gli Stati Uniti aumentano la pressione su Mosca

h. 19.13 | Cremlino: “Perdite significative” tra i militari

La Russia ha ammesso di aver subito “perdite significative” tra i suoi militari in Ucraina. “Abbiamo perdite significative tra le truppe ed è una grande tragedia per noi”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in un’intervista al canale privato britannico Sky News, senza specificarne il numero. L’esercito di Mosca ha riconosciuto a fine marzo che 1.351 soldati sono rimasti uccisi e altri 3.825 sono stati feriti dall’inizio dell’offensiva in Ucraina, lo scorso 24 febbraio.

h. 19.09 | Ucraina: Russia bombarda ferrovia Donetsk, bloccati treni per evacuazione

Un attacco aereo russo ha colpito una ferrovia vicino alla stazione di Barvinkove, nell’oblast di Donetsk, bloccando la partenza di tre treni per l’evacuazione dei civili. Lo ha riferito la testata ucraina Hromadske. Migliaia di persone che avrebbero dovuto essere evacuate sui treni sono alla stazione. Secondo quanto riferito, era l’unica uscita ferroviaria controllata dall’Ucraina dalla parte settentrionale della regione di Donetsk.

h. 19.01 | Russia a Onu: “Ci difenderemo con ogni mezzo legale

Il Cremlino è “dispiaciuto” per il voto a maggioranza qualificata dell’Assemblea generale che oggi ha sospeso la Russia dal Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu, ma ribadisce che Mosca continuerà a “difendersi” sulla scena internazionale. Lo ha detto a Sky News Uk il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov. “La Russia continuerà a difendersi con tutti i mezzi legali” a sua disposizione, ha tagliato corto Peskov interpellato al riguardo, e a manifestare il proprio punto di vista rispetto alla crisi ucraina.

h. 18.55 | Ucraina, Blinken: “11 milioni di sfollati, come tutto il Belgio”

In sole “sei settimane” la guerra in Ucraina ha provocatooltre 11 mln di sfollati”, cioè “oltre un quarto della popolazione” del Paese, “più o meno come la popolazione del Belgio”. Lo dice il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a Bruxelles al termine della ministeriale Nato.

h. 18.52 | Cremlino: Svezia e Finlandia in Nato non è minaccia a Russia

Un ulteriore allargamento della Nato a Paesi come la Svezia o la Finlandia non rappresenterebbe di per sé agli occhi della Russia quella minaccia esistenziale che il governo di Vladimir Putin ha indicato come precondizione per l’ipotetico uso di armi nucleari. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, a Sky News Uk. Peskov ha escluso che anche le sanzioni possano essere considerate una minaccia esistenziale, sottolineando come la Russia vi abbia convissuto “negli ultimi 20 anni” continuando a crescere e come si fosse “preparata da un anno” all’escalation di ritorsioni occidentali innescata dagli avvenimenti in Ucraina.

h. 18.25 | Pesov: “Kiev diventata anti-Russia dopo golpe illegale del 2014”

«L’Ucraina è diventata anti-Russia» nel 2014, dopo un«colpo di stato illegale». Lo ha detto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov,Sky News. Dal 2014, ha detto, «tutto ciò che è accaduto in Ucraina era mirato contro il nostro paese», ma la Russia è da «decenni» che si «preoccupa per la nostra sicurezza».

h. 18.24 | Blinken: “Gas russo alimenta guerra, Ue sia autonoma”

«Per molti anni abbiamo visto un aumento della dipendenza in Europa dal gas e dal petrolio dalla Russia, ma quello che vedo ora è un impegno per concludere quella dipendenza. Vediamo ancora e ancora come la Russia usa l’energia come un’arma, come una leva politica e, ovviamente, i profitti che riceve dalla vendita di energia aiutano ad alimentare l’aggressione dell’Ucraina». Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione a Bruxelles dei ministri degli Esteri dalla Nato. «La mia forte convinzione è che gli europei ora sono determinati a concludere questa dipendenza», ma «occorre mettere in campo le necessarie alternative», ha aggiunto Blinken che ha poi ricordato il recente accordo Usa-Ue per la fornitura di gas naturale liquefatto.

h. 18.21 | Cremlino: “Pronti a creare condizioni per negoziati

«La Russia è pronta a creare condizioni confortevoli per continuare i negoziati con l’Ucraina». Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dopo che oggi di fatto si è certificato un nuovo stallo dei colloqui di pace tra le delegazioni. Lo riporta Ria Novosti.

h. 18.20 | Cremlino: “Mariupol sarà liberata presto. Strage ospedale un falso, e anche immagini satellite da Bucha

Mariupol sarà «liberata dalle forze russe presto». Lo ha detto il portavoce del Cremlino in un’intervista a Sky News Uk, durante la quale ha definito ancora una volta «falsa» la ricostruzione dell’attacco contro l’ospedale della città. Peskov ha insistito a bollare come il frutto di «fake news» e di «bugie» spacciate dagli ucraini anche le accuse alle truppe di Mosca basate sulle immagini riprese a Bucha: avanzando fra l’altro sospetti sulla data delle immagini satellitari, diffuse da una società che – ha sostenuto di fronte alle contestazioni del giornalista britannico che gliele mostrava – ha legami «con il Pentagono».

h. 18.19 | Blinken: “Forniremo armi di cui hanno bisogno

«Forniremo agli ucraini le armi di cui hanno bisogno, abbiamo ascoltato le loro richieste e abbiamo un forte senso di urgenza». Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles.

h. 18.17 | Blinken: “Uccisi ‘per ripulire’; 410 corpi a Bucha

«A Bucha una donna ha raccontato come i soldati russi hanno forzato lei e altre quaranta persone in una piccola piazza. I soldati hanno preso cinque giovani e ha ordinato loro di mettersi in ginocchio. Quindi un soldato russo ha sparato uno di loro alla testa. Poi si è rivolto verso gli altri e ha detto: questa è sporcizia, siamo venuto a ripulirvi». Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione a Bruxelles dei ministri degli Esteri dalla Nato. «Questa è la storia di una sola persona, ma secondo il procuratore generale dell’Ucraina sono già stati rinvenuti 410 corpi di civili uccisi in quella sola città», ha aggiunto Blinken.

h. 18.12 | Kuleba: “Grato per voto Onu

«Il diritto della Russia di essere membro del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è appena stato sospeso. I criminali di guerra non hanno posto negli organismi delle Nazioni Unite volti a proteggere i diritti umani. Grato a tutti gli Stati membri che hanno sostenuto la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e hanno scelto il lato giusto della storia». A scriverlo, su Twitter, è stato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

h. 18.09 | Blinken: “Finora dagli Usa 1,7 mld dollari in armi”

«Dall’inizio dell’invasione gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina 1,7 miliardi di dollari in assistenza militare». Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles. «E da gennaio dell’anno scorso sono 2,4 miliardi di dollari», ha aggiunto.

h. 18.08 |  Identificato generale russo che guidò attacco a Zaporizhzhya

È stato identificato dagli ucraini il generale russo che ha guidato l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhya. Lo ha annunciato su Telegram Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese. «Il maggiore generale Oleksiy Yuriyovych Dombrovsky ha guidato il sequestro della centrale nucleare di Zaporizhzhya mettendo in pericolo metà del mondo e commettendo atti di terrorismo nucleare. Ha anche dato ordini di fuoco sulla centrale nucleare e sulle aree residenziali di Energodar», si legge nel post.

h. 18.05 | La Cina all’Onu, non politicizzate i diritti umani

«Il dialogo e il negoziato sono l’unica via per uscire dalla crisi in Ucraina. Ci opponiamo fermamente alla politicizzazione delle questioni relative ai diritti umani». Lo ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu, Zhang Jun, dopo il voto sulla sospensione della Russia dal Consiglio dei diritti umani. Pechino è tra i Paesi che ha votato no. «Questa risoluzione non è stata redatta in modo aperto e trasparente», ha aggiunto, sottolineando che la mossa «aggrava le divisioni tra gli Stati membri, aggiunge benzina al fuoco, e non aiuta i colloqui di pace».

h. 18.04 | Blinken alla Nato: “Insieme aumentiamo sostegno Kiev”

«Insieme aumentiamo il sostegno all’Ucraina» e «insieme aumentiamo la pressione sulla Russia». Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles.

h. 17.57 | Zelensky: “Grecia faccia il possibile per salvare persone a Mariupol”

La Grecia «usi la sua influenza come membro dell’Unione europea per salvare le persone rimaste intrappolate a Mariupol», si tratta di quasi 100mila persone. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un collegamento video con il Parlamento greco, chiedendo ai deputati di «fare il possibile per salvare chiunque possiamo». A Mariupol vive una numerosa comunità greca, come ha spiegato il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias, anticipando che Atene chiederà alla Corte penale internazionale di indagare sui «crimini di guerra» commessi nella città portuale.

h. 17.55 | 2,55 milioni di rifugiati entrati in Polonia

Circa 2,55 milioni di persone in fuga dalla guerra in Ucraina si sono rifugiate in Polonia dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio. Nella sola giornata di ieri sono state registrate 23.400 persone, un aumento del 16% rispetto al giorno prima. Ad annunciarlo è stata la guardia di frontiera polacca su Twitter. Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha ringraziato i rappresentanti dei governi locali in un incontro a Varsavia per la loro cooperazione nell’opera di assistenza ai rifugiati. «Stiamo affrontando la più grave crisi di rifugiati dalla seconda guerra mondiale», ha affermato, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa polacca Pap. «La Polonia vuole dare ai rifugiati ucraini un po’ di normalità», ha aggiunto sottolineando l’importanza di una «cooperazione tra governo e comuni».

h. 17.53 | Ministero Interno chiede aiuto a cittadini per sgomberare le macerie di Borodyanka

Il ministero dell’Interno ucraino invita tutti gli ucraini a unirsi e dare una mano per sgomberare le macerie a Borodyanka, nella regione di Kiev. A questo scopo, è stato creato un apposito sito web in cui le persone possono registrarsi come volontari. «Il servizio nazionale per le emergenze continua a lavorare ma ci servono altre persone», dice il consigliere del ministro dell’Interno Anton Gerashchenko, presentando l il progetto di volontariato pubblico Dobrobati” (https://www.dobrobat.in.ua/borodyanka/).

h. 17.33 | Obama: Putin sempre stato spietato ma non mi aspettavo invasione

L’ex presidente americano Barack Obama è apparso sorpreso dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Obama ha parlato in un’intervista con l’editore di Atlantic, Jeffrey Goldberg, in un evento ospitato dall’Institute of Politics dell’Università di Chicago. Obama ha precisato che Putin è sempre stato “spietato“, ma gli è sembrato di non riconoscerlo rispetto agli anni in cui ha avuto rapporti con lui quando era presidente. “Non so se la persona sia la stessa – ha detto – Non avrei previsto cinque anni fa che potesse rischiare tutto in questo modo“.

L’ex presidente americano Barack Obama e Vladimir Putin

h. 17.28 | Il governatore: “Nessun ospedale rimasto in piedi a Lugansk

Nessun ospedale dell’oblast di Lugansk è rimasto in piedi, ogni struttura sanitaria è stata bombardata e danneggiata. Lo denuncia il governatore Serhiy Haidai, riporta The Kyiv Ine Vldependent, accusando le forze russe di attaccare deliberatamente gli ospedali in modo che le persone ferite “non abbiano possibilità di sopravvivere”.

h. 16.54 | Kuleba: “Massacro di Bucha punta dell’iceberg, Mariupol molto peggio. Indagheremo sulle possibili violazioni dei soldati ucraini

I massacri avvenuti a Buchasono solo la punta dell’iceberg“, perché quello che sta accadendo a Mariupol in questi giorni “è molto, molto peggio. Sotto tutti gli aspetti”. Lo dice il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in conferenza stampa a Bruxelles. “Com’è parlare con i russi dopo tutto questo? – continua – ho solo una domanda per i russi: chi sono? Da dove vengono? Non hanno compassione neppure per i bambini, per le donne e le ragazze che vengono stuprate. Uccidono persino gli animali da compagnia. Non capisco chi sia questa gente“. Ma “per prevenire altre Bucha dobbiamo parlare, per vedere come terminare questa guerra“, ha detto ancora. E rispondendo a una domanda sulle possibili violazioni da parte dei soldati ucraini della convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra ha replicato: “Non ho visto il video, ne ho sentito parlare, ma vi voglio rassicurare sul fatto che l’esercito ucraino osserva le regole della guerra. Ovviamente ci possono essere casi isolati di violazioni e verranno svolte delle indagini. Ma voglio controllare le date di questo video, perché voi dovete capire una cosa. No anzi, voi non potete capire, mi spiace. Non sapete come ci si sente dopo aver visto le immagini di Bucha“. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in conferenza stampa alla Nato.

h. 16.43 | Kiev all’Onu: “prendere decisione giusta su sospensione Russia o sarà colpa vostra

“Sarà un buon voto con un buon risultato. Tutti in Assemblea Generale hanno la possibilità di prendere la decisione moralmente giusta. Se non lo fanno è colpa loro, e devono incolpare loro stessi”. Lo ha detto l’ambasciatore dell’Ucraina all’Onu, Sergiy Kyslytsya, prima del voto per sospendere la Russia dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra.

h. 16.31 | Kuleba: “Lavrov complice crimini ma sono pronto a rivederlo

“Ho incontrato una volta Lavrov e non avrei alcuna difficoltà personale a incontrarlo nuovamente se necessario per fermare la guerra in Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Tuttavia, il ministro degli Esteri russo “Lavrov è parte del sistema creato dal presidente Putin e il fatto che giustifichi i bombardamenti degli ospedali a Mariupol, le atrocità a Bucha e i crimini di guerra in altri villaggi e città chiamandoli ‘falsi’ lo rende un complice di questi crimini”, ha aggiunto Kuleba. “Ma sono pronto a incontrarlo se ciò può aiutare a fermare la guerra e le uccisioni“.

h. 16.26 | Ucraina: l’Oms prepara piani di emergenza in caso di attacchi chimici

L’Organizzazione mondiale della Sanità sta valutando “tutti gli scenari e sta mettendo a punto eventuali piani di emergenza per diverse situazioni che potrebbero colpire il popolo ucraino, dal trattamento continuo delle vittime di massa agli attacchi chimici”. Così il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, in conferenza stampa a Leopoli, spiegando che l’organizzazione sta anche lavorando con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica in preparazione di un potenziale attacco o incidente nucleare. “Dobbiamo essere pronti per ogni eventualità“, ha aggiunto.

h. 16.18 | Ucraina, Nato: “Accordo su più aiuti militari a Kiev

“Aumenteremo il sostegno a Kiev”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall’Alleanza.

h. 16.03 | Kiev: “200 dispersi a Borodyanka

Il consigliere del ministro degli affari interni dell’Ucraina, Anton Gerashchenko, ha affermato che circa 200 residenti di Borodyanka, la cittadina a nord di Kiev devastata dai bombardamenti russi, sono attualmente dispersi. Lo riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform. “Secondo il capo villaggio di Borodyanka, attualmente mancano circa 200 residenti. E capiamo che molti, molti di loro sono scomparsi per sempre. Non perdoneremo mai questo crimine: sia gli occupanti russi che i loro leader saranno responsabili degli omicidi degli ucraini”, ha detto Gerashchenko.

h. 15.59 | Onu: prossimo passo indagine su Bucha

Il “prossimo passo” è l’apertura di una “indagine su Bucha. Lo ha detto il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, Martin Griffiths, in visita nella cittadina.  “Il mondo è già profondamente scioccato“, ha aggiunto.

h. 15.45 | Ucraina, Kuleba: “Soldati russi stuprano bimbi, voi non capite

“Voi non potete capire come ci si sente quando violentano i bambini”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un punto stampa a margine del Consiglio atlantico Nato a livello dei ministri degli Esteri a Bruxelles.

h.15.12 | Kuleba: alleati capiscono che combattiamo anche per loro

“Gli alleati stanno capendo sempre di più che l’Ucraina non combatte solo per se stessa ma combatte anche per loro”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato.

15.07 | Ucraina: soffrono multinazionali in Borsa, gruppi russi -35%

Lo scenario geopolitico con la guerra in Ucraina pesa sull’economia globale, comprese le grandi multinazionali industriali la cui capitalizzazione a fine marzo 2022 segna una contrazione del 2,1% rispetto alle quotazioni di fine 2021. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Area Studi Mediobanca che ha preso in esame i conti  di 215 multinazionali industriali mondiali. L’anno scorso si era registrata una accelerazione (+20,1% sul 2020) che aveva permesso di recuperare ampiamente i livelli pre-pandemici (+23,0% sul 2019). Penalizzati dal conflitto i grandi gruppi russi che chiudono i primi tre mesi dell’anno con una flessione del 35,4%.

h. 14.55 | Ambasciatore Ucraina, Santa Sede sincero partner per stop guerra

“Incredibile onore e privilegio presentare le credenziali come ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede a Sua Santità Papa Francesco. Conversazione stimolante ed estremamente motivante con il Santo Padre ed il segretario di Stato Sua Eminenza cardinale Pietro Parolin, scoprendo ancora una volta che la Santa Sede è un sincero partner dell’Ucraina nel fare tutto il possibile per fermare la guerra”. Lo afferma su Twitter il nuovo ambasciatore ucraino in Vaticano, Andrii Yurash, dopo essere stato ricevuto stamane da Papa Francesco.

h. 14.33 | Kiev a Mosca, riduca livello ostilità in negoziato

Il governo ucraino ha chiesto a Mosca di “ridurre il livello di ostilità nel negoziato per arrivare a un accordo di pace, dopo che il ministro degli Esteri russo ha accusato l’Ucraina di avere contraddetto gli impegni presi a Istanbul nella nuova bozza per il prossimo round di negoziati. “Se Mosca vuole dimostrare di essere pronta al dialogo, deve ridurre il suo livello di ostilità”, ha scritto su Twitter Mykailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky e membro della delegazione incaricata dei colloqui con la Russia.

h. 14.19 | Oms chiede accesso umanitario a Mariupol

L’Organizzazione mondiale della salute ha chiesto l’accesso umanitario a Mariupol, città sotto assedio, condannando nuovamente gli attacchi alle strutture sanitarie in Ucraina, che hanno raggiunto il numero di 91. “L’OMS ha potuto consegnare materiale che ha permesso di salvare vite in numerose zone sotto attacco, ma alcune di queste restano in condizioni di grande difficoltà“, ha detto il capo europeo dell’Organizzazione, Hans Kluge, durante una conferenza stampa a Leopoli. “La priorità chiaramente è Mariupol“, ha affermato.

h. 14.00 | Lavrov accusa, nuova bozza Kiev tradisce accordo

La nuova bozza presentata dall’UCraina per un accordo con la Russia non rispetta quanto concordato in occasione degli ultimi colloqui a Istanbul. E’ l’accusa del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov

h. 13.52 | Kuleba, da alcuni alleati Nato in arrivo aiuti concreti

“Ho partecipato alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Forte senso di unità verso l’Ucraina tra gli alleati e i partner. Ancora più importante, una forte determinazione a fare passi molto concreti per sostenerci. Ho esposto le priorità e sottolineato l’urgenza. Una risposta da parte di alcuni alleati sta arrivando”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, oggi a Bruxelles

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h. 13.50 | Draghi: a Russia, sanzioni indecenti? Di indecenti ci sono solo i massacri

“Sanzioni indecenti? di indecenti ci sono solo i massacri che vediamo tutti i giorni”. Così il presidente del consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme al premier dei Paesi Bassi, Mark Rutte, commentando le dichiarazioni della portavoce del ministero degli esteri russo Zakharova, che aveva definito “indecente” la posizione dell’Italia sulle sanzioni.

h. 13.40 | Lavrov, Kiev mina dialogo, ma Russia prosegue colloqui

L’incapacità di Kiev di fare accordi sottintende un piano per tirare alla lunga e mette a repentaglio il dialogo con la Russia. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri Serghiei Lavorov, aggiungendo però che Mosca continuerà ad avere colloqui con l’Ucraina presentando la propria proposta di accordo nonostante le provocazioni. Lo riporta la Tass.

h. 13.37 | Draghi fare luce su crimini di guerra

“Ribadiamo la ferma condanna per le stragi di civili documentate” commesse in Ucraina “in questi giorni e chiediamo che si faccia piena luce sui crimini di guerra. Mosca dovrà rendere conto di quanto accaduto”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, al termine dell’incontro con il primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte.

h. 13.29 | Amato, armi all’Ucraina? Risposta in Costituzione e trattati

“Credo che gli articoli della Costituzione assieme agli articoli sulla solidarietà della Nato e della Ue, ancorché riguardino solo gli Stati membri, dicono abbastanza su ciò che l’Italia è abilitata a fare in base alla Costituzione, sempre tenendo conto della priorità della pace e dei mezzi pacifici“. Così il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato ha risposto in conferenza stampa alla domanda se l’Italia possa inviare le armi all’Ucraina, richiamando la guerra in Iraq e sottolineando le differenze.

h. 01.35 | A Gostomel coprifuoco per una settimana

Coprifuoco di una settimana indetto a Gostomel, non lontano da Kiev. Lo riferisce la parlamentare ucraina Lesia Vasylenko. Il coprifuoco parte alle 6 del mattino di oggi ora locale e continuerà fino alle 6 del mattino del 14 aprile. Una “misura necessaria” per sminare la città e consentire ai civili di rientrarvi in sicurezza, afferma la parlamentare nel testo citato da Sky News. La città è sotto l’occupazione delle forze russe da 35 giorni.

h. 01.27 | Pentagono: la guerra potrebbe durare più di quanto immaginiamo

La mossa delle forze russe di spostare l’offensiva nell’est dell’Ucraina potrebbe «allungare la guerra più di quanto chiunque di noi voglia». Lo ha detto un funzionario del Pentagono sottolineando che gli Stati Uniti si aspettano che il conflitto si intensifichi nella zona del Donbass. «Ci aspettiamo che gli ucraini continuino a combattere in questa zona che appartiene a loro e per la quale lottano da otto anni», ha detto ancora il funzionario.

h. 13.20 | Zelensky, Mariupol quasi distrutta, ora rischia Odessa

Mariupol “era una città di mezzo milione e ci sono ancora circa 100.000 persone. Ma non c’è praticamente nessun edificio integro. La stragrande maggioranza degli edifici della città è completamente distrutta. L’esercito russo ha distrutto tutto: ospedali, ospedali per la maternità, condomini e il teatro cittadino, dove i civili si nascondevano dalle bombe. Mariupol è quasi distrutta”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un intervento al Parlamento greco. Oggi, ha aggiunto, la Russia potrebbe tentare di distruggere Odessa: “Dobbiamo salvare Odessa dalla distruzione subita da Mariupol

h. 13.14 | G7, sospendere Russia da Consiglio diritti umani Onu

Siamo convinti che ora sia il momento di sospendere l’adesione della Russia al Consiglio per i diritti umani”. E’ quanto si legge nella dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 al termine della riunione a Bruxelles. “Accogliamo con favore – si legge ancora nella dichiarazione – e sosteniamo il lavoro in corso per indagare e raccogliere prove di questi e altri potenziali crimini di guerra e crimini contro l’umanità, anche da parte dell’Ufficio del procuratore della Cpi, della Commissione d’inchiesta incaricata dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, della Missione di monitoraggio dei diritti umani Ucraina dell’Ohchr e la missione di esperti dell’Osce su mandato degli Stati partecipanti all’Osce. Forniremo supporto investigativo, esperti tecnici e finanziamenti”.

h. 13.09 | G7, gravi conseguenze se Mosca usa armi chimiche o nucleare

“Mettiamo in guardia contro qualsiasi minaccia o uso di armi chimiche, biologiche o nucleari. Ricordiamo gli obblighi della Russia ai sensi dei trattati internazionali di cui è parte e che ci proteggono tutti. Qualsiasi uso da parte della Russia di un’arma del genere sarebbe inaccettabile e comporterebbe gravi conseguenze”. E’ quanto si legge nella dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 al termine della riunione a Bruxelles. “Condanniamo le affermazioni infondate e le false accuse della Russia contro l’Ucraina – continuano -, un membro rispettato della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche e della Convenzione sulle armi chimiche che è conforme ai suoi obblighi legali ai sensi di tali strumenti. Esprimiamo preoccupazione per altri paesi e attori che hanno amplificato la campagna di disinformazione della Russia“.

h. 01.14 | Zelensky chiede blocco completo banche russe da sistema internazionale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che chiederà il blocco completo delle banche russe dal sistema bancario internazionale. In un discorso sui social media, ha affermato che il nuovo pacchetto di sanzioni introdotto dai paesi occidentali nei confronti della Russia non è commisurato alle atrocità commesse dalle forze russe a Bucha, che continuano a Mariupol e Kharkiv. «Questo pacchetto sembra efficace, ma non è sufficiente», ha detto. «L’atteggiamento nei confronti della Russia è semplice: o sostieni la ricerca della pace o sostieni gli omicidi di massa». Ha proseguito: «Continueremo a insistere su una qualche forma di embargo sulle esportazioni petrolifere russe. È una delle basi dell’aggressione russa»

h. 01.10 | Sindaco Mariupol: “40% della città non è recuperabile

È stato distrutto oltre il 90% della citta ucraina di Mariupol che è sotto l’assedio delle forze russe da oltre un mese e almeno il 40% «non è più recuperabile». Lo ha affermato il sindaco della città, Vadim Boychenko, rinnovando anche l’appello per sanzioni più dure contro la Russia e il riconoscimento di crimini di guerra da parte delle istituzioni internazionali. Lo riferisce la Cnn.

h. 01.07 | I pescatori turchi temono le mine nel Mar Nero

Il pescatore turco Sahin Afsut teme il peggio: colpire una mina e «scomparire sott’acqua in un batter d’occhio». Come molti pescatori di Rumelifeneri, un villaggio adagiato sulle rocce del Bosforo nel nord di Istanbul, Afsut e la sua squadra rimangono in porto dopo la scoperta di una mina alla deriva il mese scorso nel Mar Nero. I timori sono cresciuti dopo che il 28 marzo è stata trovata una seconda mina, che potrebbe provenire dall’Ucraina, dove la Russia ha lanciato un’invasione a febbraio. Una terza mina vagante è stata trovata mercoledì nel Mar Nero al largo dell’isola di Kefken, nel nord-ovest della Turchia. «Se colpisci una mina, sei finito», dice Afsut, indossando un berretto grigio davanti al suo piccolo peschereccio da cui pesca solitamente triglie e acciughe. Non ha visto la prima mina a due chilometri al largo, scoperta da un pescatore locale, ma molti altri hanno descritto la scena. «Era grande, come mezzo barile. Abbiamo osservato dall’alto, le unità (speciali della marina turca) l’hanno neutralizzata», dice Ahmet Tarlaci, 55 anni, pescatore da 43 anni.

h 01.01 | Usa, smantellata rete hacker controllata dall’intelligence russa

Gli Stati Uniti hanno smantellato una `rete bot´ controllata dall’intelligence militare russa. Lo ha annunciato il ministro della giustizia americano Merrick Garland. Il cosiddetto “botnet Una botnet” è una rete di computer utilizzati per effettuare attacchi informatici. «Il governo russo ha recentemente utilizzato infrastrutture simili per attaccare obiettivi ucraini», ha detto il procuratore generale. “Fortunatamente, siamo stati in grado di bloccare la rete prima che potesse essere utilizzata di nuovo grazie alla collaborazione con i nostri partner internazionale”. Garland ha annunciato che gli Usa hanno incriminato l’oligarca russo Konstantin Malofeyev per il suo tentativo di violare le sanzioni russe inflittegli per aver finanziato il separatismo in Crimea e aver sostenuto le due repubbliche secessioniste filorusse del Donbass usando complici allo scopo di acquisire e gestire surrettiziamente media in Europa. Mentre un tribunale di New York ha aperto un provvedimento contro l’americano John Hanick, 71 anni, per accusato di violazione delle sanzioni e false dichiarazioni per aver collaborato diversi anni con Malofeyev.

h. 00.42 | Casa Bianca: ci saranno altre carneficine come quella di Bucha

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha previsto che in Ucraina ci saranno altre carneficine come quella di Bucha, sottolineando che nessuno dovrebbe illudersi che gli obiettivi del Cremlino siano cambiati, nonostante la ritirata delle forze russe dall’Ucraina settentrionale. «Il loro obiettivo rimane quello di indebolire il più possibile l’Ucraina, non dovremmo illuderci che l’obiettivo non sia cambiato anche se le loro tattiche sono cambiate», ha detto Psaki, secondo Cnn. «La Russia – ha aggiunto – è destinata a perdere il suo status di grande economia, il nostro obiettivo è implementare» le sanzioni «per rendere molto più difficile per il presidente Putin finanziare la guerra. Ne stiamo già vedendo l’impatto diretto».

h. 00.38 | Autorità di Mariupol: i civili morti in città sono almeno 5mila

Sono almeno 5mila i civili morti per effetto degli attacchi russi dall’inizio della guerra nella città assediata di Mariupol: è questa la stima delle autorità locali della città portuale , secondo quanto riferito dall’agenzia Ap.

h 00.34 | Musk invia migliaia di terminali Starlink per permettere la connessione a Internet in Ucraina

Il governo degli Stati Uniti sta aiutando SpaceX di Elon Musk a finanziare e e spedire migliaia di terminali Internet satellitari in Ucraina. Lo riferisce la Cnn. L’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) ha annunciato di aver consegnato 5.000 terminali Starlink al governo ucraino che consentiranno «una connessione senza limiti in tutto il Paese» consentendo a funzionari pubblici e operatori umanitari a continuare a comunicare all’interno dell’Ucraina e con il mondo esterno, anche qualora «la brutale aggressione di Putin taglierà le connessione per comunicare con la fibra ottica». Subito dopo l’invasione della Russia a fine febbraio, su richiesta del vice premier ucraino Musk ha attivato per la prima volta il servizio Starlink per l’Ucraina annunciando su Twitter l’arrivo dei terminali nel Paese.

h. 00.20 | Blinken a Bruxelles incontra i ministri degli Esteri

Il Segretario di Stato Usa, Antony J. Blinken ha incontrato oggi a Bruxelles i ministri degli Esteri francese, italiano, tedesco e britannico. Nel corso dell’incontro è stato ribadito l’impegno comune “a sostenere l’Ucraina di fronte all’invasione non provocata e ingiustificata della Russia”, riferisce il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price. Con Le Drian, Di Maio, Baerbock e Truss è stato concorda di “continuare a lavorare per isolare la Federazione Russa e per porre fine rapidamente alla devastante guerra contro l’Ucraina”.

h 00.01 | Di Maio: non abbiamo chiuso i canali diplomatici con la Russia

«L’Italia ha espulso per ragioni di sicurezza nazionale 30 funzionari russi con passaporto diplomatico e di servizio» e «ovviamente» dopo questa decisione «ci aspettiamo una reazione» da parte di Mosca, «ma questo non vuol dire chiudere i canali diplomatici con la Russia». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ospite di `Porta a Porta´su RaiUno.

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