La guerra in Ucraina è arrivata oggi al 60esimo giorno, entrando nel terzo mese di conflitto con morti e devastazione. Persino la Pasqua ortodossa non è stata sufficiente a Vladimir Putin per una tregua, preferendo festeggiare la ricorrenza facendosi vedere a messa con il patriarca Kirill mentre Mariupol continuava a essere bombardata dalle milizie al suo servizio. Nella città martoriata è fallito persino il corridoio umanitario per far evacuare i civili. A Donetsk altri due bambini ucraini sono stati uccisi ad opera russa.
Un colloquio telefonico avuto tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riapre la possibilità di una mediazione nel conflitto russo-ucraino. Erdogan ha ribadito la volontà della Turchia di sostenere il processo negoziale. La presidenza ucraina ha proposto che la trattativa si tenga vicino alla fabbrica di Azovstal, a Mariupol, assediata dalle forze russe. Dopo il raid missilistico, cresce l’allarme anche a Odessa, che ora teme un attacco con armi chimiche. Kiev parla di «minaccia di attacchi missilistici russi dal mar Nero».
Arrivati a Kiev il segretario di Stato USA Anthony Blink ed il responsabile della Difesa Lloyd Austin. Polemica invece sul viaggio di Guterres che oggi sarà ad Ankara, martedì a Mosca e giovedì a Kiev: è «illogico» secondo Zelensky, che il segretario Onu vada prima in Russia, quando la guerra si sta svolgendo in Ucraina. Kiev continua a sollecitare un embargo totale sul gas russo dal momento considerato che le «sanzioni sono insufficienti».
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La cronaca della giornata |
h. 23.28 | Blinken: battaglia di Kiev vinta, altrove Mosca compie atrocità
«Gli ucraini si stanno difendendo con forza e lo stanno facendo con il sostegno che abbiamo coordinato da tutto il mondo». Lo ha scritto su Twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken a poche ore dalla sua visita in Ucraina con il ministro della Difesa Usa Lloyd Austin. «Siamo arrivati a Kiev dalla Polonia. Abbiamo visto persone nelle strade e abbiamo avuto la prova evidente che la battaglia per Kiev è stata vinta», ha scritto ancora Blinken raccontando della missione. «Ma sappiamo anche questo è in forte contrasto con altre zone dell’Ucraina dove l’esercito russo continua a compiere atrocità».
h. 23.15 | Scontro Russia-Croazia su diplomatici espulsi
Il premier croato Andrej Plenkovic ha respinto definendole «propaganda» le affermazioni odierne della portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova, secondo cui le autorità di Zagabria non avrebbero consentito un volo umanitario per l’evacuazione del personale diplomatico e amministrativo russo espulso nei giorni scorsi.
h. 22.50 | Ucraina: Lavrov, “Situazione militare determinerà l’accordo“
Il conflitto ucraino si concluderà con un accordo, ma il suo contenuto dipenderà dalla situazione militare: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un’intervista all’emittente di Stato, rilanciata dalle agenzie russe. Lavrov ha anche aggiunto che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna fanno pressioni sull’Ucraina affinché Kiev rimandi i colloqui di pace: “Né gli Stati Uniti né il Regno Unito consigliano a Volodymyr Zelensky di accelerare i negoziati”. E ha sostenuto che i colloqui tra Ucraina e Russia si sono “fermati” perchè Mosca non ha ricevuto risposta da Kiev alle sue ultime proposte (senza spiegare i dettagli): “Penso – ha aggiunto – che questo passo indietro sia stato fatto su consiglio dei nostri colleghi americani e britannici, prima di tutto. E forse anche i polacchi hanno giocato un ruolo“.
h. 22.34 | Lavrov: “Armi occidentali potrebbero cadere in mano terroristi”
Le armi occidentali fornite a Kiev, compresi i sistemi Javelin, potrebbero cadere nelle mani dei terroristi e quindi tornare nei Paesi occidentali: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. La Nato, armando l’Ucraina, effettivamente entra in una guerra per procura contro la Russia. ha aggiunto Lavrov, come riporta la Tass. “Le armi fornite dall’Occidente all’Ucraina si diffonderanno nei Paesi da cui provengono“.
h. 22.02 | Ucraina, la Russia avverte del pericolo “reale” di una terza guerra mondiale
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha avvertito del rischio “reale” di una terza guerra mondiale. “La buona volontà ha i suoi limiti. E se non è ricambiata, non aiuta il processo negoziale“, ha affermato Lavrov alle agenzie di stampa russe. “Ma continuiamo a condurre negoziati con il team delegato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, questi contatti continueranno“, ha affermato Lavrov, per il quale “una guerra nucleare è inaccettabile: è la posizione della Russia“, ha detto il ministro secondo quanto riporta la Tass.
h. 21.51 | Usa, Kabaeva? Nessuno è al sicuro dalle nostre sanzioni
“Nessuno è al sicuro dalle nostre sanzioni“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, rispondendo ad una domanda sul fatto che la storica compagna di Vladimir Putin, Alina Kabaeva, sia finora stata risparmiata dalle misure degli Usa. “Stiamo continuando a rivedere le nostre sanzioni, quindi nessuno può dirsi esantato”, ha precisato Psaki.
h. 21.43 | Ucraina: Mosca, bombardato villaggio regione Belgorod
Il governatore della regione russa di Belgorod, che confina con l’Ucraina, ha accusato l’Ucraina di aver nuovamente bombardato un villaggio russo e aggiunto che stavolta l’attacco ha causato il ferimento di due persone, un uomo e una donna, e danneggiato diverse case.
h. 21.30 | Usa, faremo di tutto per respingere ambizioni Putin
“Faremo tutto il possibile per respingere le ambizioni di Putin di espandersi in Ucraina e oltre“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa. “La Russia non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina grazie al coraggio degli ucraini e al nostro aiuto“, ha sottolineato ancora.
h. 21.19 | Ucraina, Polonia conferma l’invio di tank
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha confermato oggi l’invio in Ucraina di tank di fabbricazione sovietica T-72, senza specificarne la quantità. Lo riferisce su Twitter il Kyiv Independent. In precedenza Londra aveva confermato di aver inviato tank in Polonia in sostituzione di quelli da mandare in Ucraina.
⚡️Poland confirms sending tanks to Ukraine.
Prime Minister of Poland Mateusz Morawiecki confirmed it on April 25 without disclosing the amount. The U.K. previously confirmed sending tanks to Poland, allowing Warsaw to supply Kyiv with Soviet T-72 tanks.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) April 25, 2022
h. 20.54 | Russi occupano municipio Kherson e rimuovono bandiera ucraina
Le truppe russe hanno occupato il municipio di Kherson e rimosso la bandiera ucraina dal municipio. Lo ha reso noto il sindaco di Kherson, Igor Kolykhayev, riporta Ukrainska Pravda. Al sindaco e ai dipendenti del comune è stata data la possibilità di tornare a casa. Nella città occupata, la Russia sta organizzando un finto referendum per annettere Kherson alla Crimea.
h. 20.51 | Moldavia: esplosioni Tiraspol per creare “pretesti escalation”
La Moldavia ritiene che le esplosioni a Tiraspol mirino ad aggravare la situazione in Transnistria. Lo ha denunciato il governo di Chisinau, attraverso l’Ufficio per la Reintegrazione, che si è detto anche preoccupato per le esplosioni avvenute nella capitale dell’autoproclamata Repubblica Moldova Transdnestriana. “L’obiettivo dell’incidente odierno -si legge nella nota- è creare pretesti per un’escalation della situazione della sicurezza nella regione della Transnistria, che non è controllata dalle autorità costituzionali“.
h. 20.48 | Kiev, neutralizzato da antiaerea missile russo contro Odessa
La Russia ha lanciato due missili nell’area di Odessa dalla Crimea ma uno non ha raggiunto il bersaglio ed è caduto in acqua e l’altro è stato neutralizzato dall’antiaerea ucraina. Lo scrive su telegram il presidente dell’oblast di Odessa Maxim Marchenko citato da Ukrainska Pravda.
h. 20.31 | Ucraina, nuova fossa comune vicino a Mariupol: “È la terza“
Una terza fossa comune è stata trovata fuori Mariupol, nel villaggio di Staryi Krym. Ne ha dato notizia su Telegram il consiglio comunale di Mariupol, riferisce Ukrinform. “Una fossa comune è stata trovata nel villaggio di Staryi Krym. Questo è il terzo luogo di sepoltura di massa vicino a Mariupol”, si legge nella nota. Si tratta di un’ulteriore estensione delle fosse rilevate dal satellite il 24 marzo e il 7 aprile. Quest’ultima immagine, di ieri, mostra un nuovo scavo. La lunghezza complessiva è aumentata a oltre 200 metri.
h. 19.46 | Ucraina: Gb, false accuse tv russa su minaccia nuclare a Mosca
La Gran Bretagna ha respinto come del tutto false le affermazioni trasmesse dalla tv di Stato russa Rossiya 1 secondo cui il primo ministro Boris Johnson ha minacciato di poter effettuare un attacco nucleare unilaterale contro Mosca, senza nemmeno consultare la Nato, nel clima internazionale sempre più teso per la guerra in Ucraina. È quanto si legge in un comunicato diffuso da Downing Street.
h. 19.42 | Ucraina, catturato soldato russo invitato a stuprare le ucraine dalla moglie
“Vai e stupra le ucraine, ma non dirmi nulla e usa i condom“. In una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino una donna invitava il marito al fronte con l’esercito russo a stuprare le donne ucraine. Oggi quel soldato è stato catturato vicino a Izyum, come comunica l’ex deputato del consiglio comunale Ilia Ponomarev.
h. 19.25 | Ucraina, generale Graziano: strategico aumentare spese per difesa
“È importante che l’Unione europea aumenti le sue spese per la difesa, anche in vista di altri confronti“. Lo ha detto il generale Claudio Graziano nella puntata di Restart-L’Italia ricomincia da te in onda oggi in seconda serata su Rai2. “Quello che sta accadendo in Ucraina sta cambiando la storia, andremo incontro a confronti permanenti, anche di sovranità tecnologica con la Cina. L’Europa ha sottolineato il generale – deve contare di più a livello politico ed economico, con un’autonomia energetica e militare“.
h. 19.12 | Ucraina: azienda tedesca chiede ok invio 88 blindati Leopard
L’azienda tedesca Rheinmetall ha chiesto al governo federale l’autorizzazione per l’invio all’Ucraina di 88 carri armati Leopard. Lo riferisce il quotidiano tedesco Die Welt citando documenti. Un portavoce di Rheinmetall ha rifiutato di commentare la notizia. Oggi una fonte della Difesa ha detto alla Reuters che Rheinmetall ha chiesto una autorizzazione per l’invio in ucraina di 100 vecchi carri armati Marder.
h. 19.11 | Ucraina, Erdogan: “Chiederò a Putin cessate il fuoco“
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avrà domani un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha reso noto lui stesso, aggiungendo che chiederà al capo del Cremlino “un cessate il fuoco sostenibile e poi la pace” in Ucraina. Erdogan ha parlato ad Ankara dopo una riunione di gabinetto del governo turco.
h. 19.09 | Mosca,stazioni colpite usate per trasporto mezzi stranieri
La Russia ha rivendicato in una nota la distruzione di sei linee ferroviarie nei pressi di stazioni ucraine, affermando che “veicoli stranieri venivano trasportati” lungo le direttrici colpite. Lo riporta la Tass.
h. 19.05 | Kiev, Mosca cerca di distruggere linee rifornimento armi
Bombardando le infrastrutture ferroviarie ucraine, la Russia sta cercando di distruggere le linee di rifornimento delle armi in arrivo dai Paesi stranieri. Lo ha detto il comando delle Forze armate di Kiev in un messaggio sui social, dopo una serie di attacchi missilistici contro cinque stazioni ferroviarie: “Stanno cercando di distruggere le linee di rifornimento per l’assistenza tecnico-militare da parte dei Paesi partner. per farlo, concentrano gli attacchi sugli snodi ferroviari”.
h. 18.54 | Ucraina, per Zelensky i russi non sono cristiani
“Messaggio importante del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky: oggi è il secondo giorno di Pasqua, ma non significa nulla per la Russia salutare questi giorni della festa più grande con decine di bombardamenti sull’Ucraina. Ovviamente: i russi non sono cristiani. Fanno qualcosa che contraddice l’insegnamento di Cristo“. Lo afferma su Twitter l’ambasciatore ucraino preso la Santa Sede, Andrii Yurash.
Important message from🇺🇦President VolodymyrZelenskyy @ZelenskyyUa :today is 2nd day ofEaster, but it means nothing for🇷🇺 greeting these days of biggestHoliday by dozens of bomb attacks on🇺🇦. Obviously: russians are notChristians. They do anything contradicting teaching of Christ pic.twitter.com/mYHh7R4caq
— Andrii Yurash (@AndriiYurash) April 25, 2022
h. 18.43 | Ucraina, truppe russe provano ad attaccare Odessa dalla Crimea
In mattinata le truppe russe hanno cercato di sparare sulla regione di Odessa dalla Crimea temporaneamente occupata. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione militare regionale, Marchenko. Uno dei missili lanciati è caduto in mare e l’altro è stato abbattuto da un sistema di difesa aerea.
h. 18.32 | Mosca, forze Kiev bombardano regione confine di Belgorod
La Russia ha denunciato nuovi raid ucraini nella regione frontaliera di Belgorod, nel villaggio di Nekhoteyevka. Lo riferisce il governatore locale, citato dalla Tass, precisando che non risultano vittime civili.
h. 18.30 | Ucraina: “esplosioni” vicino ministero Transnistria, no feriti
Diverse esplosioni sono state udite vicino all’edificio del ministero della Sicurezza della Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l’Ucraina. Lo riferisce il canale televisivo locale “Tsv“, First Transdniestrian. Al momento non risultano feriti. I vigili del fuoco sono sul posto e diverse ambulanze. Foto diffuse su Telegram mostrano i vetri delle finestre dell’edificio in frantumi e immagini di testimoni oculari che mostrano due lanciagranate. In particolare, dalle immagini appaiono danneggiate la porta d’ingresso e alcune finestre al secondo piano. Danni anche alle finestre di un edificio abitativo nei pressi. Il centro della città, Tiraspol, è stato chiuso al traffico. Per ora non ci sono state dichiarazioni ufficiali né delle autorità di Tiraspol né di quelle a Chisinau. Oggi, all’indomani della Pasqua di Resurrezione, è festa tanto in Moldavia che in Transnistria.
h. 18.09 | Ucraina: Usa vendono a Kiev munizioni per 165 mln dollari
Il dipartimento di Stato americano ha dato il suo via libera alla vendita di munizioni a Kiev per 165 milioni di dollari. Si tratta di munizioni non usate dalle forze armate americane ma che servono alle forze ucraine per “i sistemi di fabbricazione sovietica“, ha spiegato un funzionario della Difesa Usa alla Cnn. La notizia è stata comunicato da Antony Blinken e Loyd Austin nella loro missione a Kiev. Queste nuove munizioni “miglioreranno la capacità dell’Ucraina di far fronte alle minacce attuali e future”, si legge una nota del Dipartimento di Stato.
h. 18.06 | Ucraina, premier Polonia domani da Scholz: “Convincerlo su armi pesanti a Kiev“
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki sarà domani a Berlino per un incontro di lavoro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, incentrato sulla risposta europea all’invasione russa dell’Ucraina. Lo ha reso noto oggi il portavoce del governo di Varsavia, spiegando che in agenda vi saranno la sicurezza energetica e la dinamica di crescita dei prezzi dell’energia. Nei giorni scorsa, Morawiecki ha detto di voler convincere Scholz della necessità di fornire armi pesanti a Kiev. Secondo il premier polacco la posizione “ambigua” di Berlino in materia non d’aiuto.
h. 17.50 | Segnalazioni di esplosioni in Transnistria
Diverse esplosioni sono state sentite nei pressi dell’edificio che ospita il ministero per la Sicurezza statale a Tiraspol, in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l’Ucraina. Lo riferiscono le tv locale Tsv, citata dalla Tass, precisando che ci sono “diverse ambulanze” nell’area. “Stando alle informazioni preliminari, sono stati sparati colpi con un lanciagranate portatile anticarro. Non risultano vittime”, ha dichiarato in una nota, citata da Interfax.
h. 17.34 | Ucraina: Mosca, processo negoziale con Kiev non è terminato
“Esistono squadre negoziali di entrambe le parti che si sono formate, e si sono incontrate ripetutamente anche di persona. Il processo non è finito qui”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, alla radio Komsomolskaya Pravda in merito ai negoziati fra Russia e Ucraina. Allo stesso tempo, alla domanda sulla possibilità di nuovi contatti faccia a faccia, Zakharova ha affermato di non avere attualmente informazioni “su altri formati“.
h. 17.25 | Kiev, russi chiedono riscatto per baby soldato prigioniero Podolyak
“Mi chiamo Novikov Alexey Antonovich e sono un soldato della 109esima brigata della difesa territoriale della regione di Donetsk, sono qui dal 23 aprile“. A parlare è un ragazzino ucraino dall’aria spaurita e dimessa che risponde ai russi che lo interrogano all’interno di un luogo buio e sporco, una prigione o simile. Il video è stato postato su Twitter da Mykhailo Podolyak, negoziatore ucraino e consigliere del presidente, che spiega: “È stato inviato dai soldati russi alla madre. Chiedono 5mila euro e minacciano che il prossimo video che riceverà sarà l’esecuzione di suo figlio“. “I soldati russi sono sempre più simili ai militanti dell’Isis. La Russia deve essere riconosciuto come stato-terrorista“. scrive ancora Podolyak.
Це відео надіслали матері українського полоненого російські солдати. Вони вимагають €5000 до понеділка, інакше на наступному відео буде страта її сина. 🇷🇺 військові дедалі більше нагадують бойовиків ІДІЛ. Росія має бути визнана державою-терористом. pic.twitter.com/Xbg7z15rJp
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) April 25, 2022
h. 17.23 | Ucraina: Gb, 15 mila soldati russi uccisi da inizio guerra
Sono 15mila i soldati russi uccisi dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, in un intervento alla Camera dei Comuni. Il Regno Unito, ha aggiunto, ha fornito finora all’Ucraina più di 5mila missili anticarro, cinque sistemi di difesa aerea con più di 100 missili e 4,5 tonnellate di esplosivo al plastico.
h. 17.18 | Ucraina: Kiev, sarà smantellata statua che celebra amicizia con russi
Verrà smantellata la statua risalente all’epoca sovietica nel centro di Kiev per commemorare “l’amicizia” tra russi e ucraini. Lo ha annunciato il sindaco di Kiev Vitali Klitschko. “Questa settimana smantelleremo la statua in bronzo di due operai, eretta nel 1982 per commemorare la riunificazione dell’Ucraina con la Russia”, ha dichiarato. Un arco in titanio a forma di arcobaleno si estende sopra il monumento. Klitschko ha spiegato che l’arco, denominato ‘Arco dell’amicizia dei popoli‘ rimarrà, ma che sarà ribattezzato ed evidenziato con i colori della bandiera ucraina.
h. 17.15 | Ucraina: Biden, missione di Blinken e Austin è andata bene
La visita a Kiev del segretario di Stato americano Antony Blinken e di quello della Difesa Loyd Austin “è andata bene”. Lo ha detto il presidente Joe Biden parlando con i giornalisti al seguito al suo ritorno a Washington dal Delaware. Biden ha precisato che avrebbe a breve parlato con Blinken e Austin ma che aveva avuto colloqui con i suoi due ministri prima e durante la missione in Ucraina.
h. 17.11 | Berlino, espulsione diplomatici da Mosca attesa ma non giustificata
La mossa di oggi “ce l’aspettavamo, ma non è affatto giustificata“. È quello che ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, commentando l’espulsione di 40 diplomatici tedeschi annunciata da Mosca.
h. 17.09 | Guterres-Erdogan, “fermare la guerra il prima possibile”
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres nel suo incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha “espresso il sostegno agli sforzi diplomatici in corso della Turchia in relazione alla guerra in Ucraina“. Lo comunica il Palazzo di Vetro. I due, si legge in una nota, hanno riaffermato che il loro “obiettivo comune è porre fine alla guerra il prima possibile e creare le condizioni per porre fine alle sofferenze dei civili”. Guterres domani sarà a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.
h. 16.53 | Israele: in due mesi arrivati in 15 mila da Ucraina e Russia
Negli ultimi due mesi, quasi 9 mila persone sono arrivate in Israele dall’Ucraina (tre volte il numero totale nel 2021) e altre 6mila dalla Russia. Lo ha riferito il ministro per l’Immigrazione dello Stato ebraico, Pnina Tamano-Shata, precisando che altri 10 mila hanno espresso interesse a trasferirsi. Un’ondata migratoria che non si vedeva da trent’anni.
h. 16.35 | Ucraina: Zakharova, Kiev non ritiene necessario salvare vite dei civili
“Kiev non ritiene necessario salvare le persone ma prolungare la tragedia per risolvere i suoi obiettivi strategici”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito alla situazione della acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riporta Ria Novosti.
h. 16.33 | Mosca: Kiev potrebbe usare armi di distruzione di massa
Mosca torna a denunciare che Kiev potrebbe ricorrere ad armi di distruzione di massa. Citato dalla Tass, il numero due della rappresentanza russa all’Onu, Dmitry Polyansky, non ha escluso che l’Ucraina e “i gruppi radicali usino armi di distruzione di massa sul campo di battaglia se non possono raggiungere la superiorità con mezzi convenzionali”.
h. 16.29 | Ucraina, riappare in pubblico Kabaeva la compagna di Putin
Alina Kabaeva, ex fuoriclasse della ginnastica, e compagna del presidente Vladimir Putin è ricomparsa in pubblico parlando a un evento a Mosca. La 39enne ha preso la parola su un un palco con uno sfondo dove campeggiavano diverse lettere Z. Secondo il Wall Street Journal gli Stati Uniti sarebbero stati pronti a inserire il suo nome nell’ultimo pacchetto di sanzioni ma avrebbero cambiato idea perché – secondo quanto spiegato al giornale da alcune fonti – sarebbe stato visto dal presidente russo Vladimir Putin come un “attacco personale” che avrebbe potuto ostacolare gli sforzi per giungere alla pace.
h. 01.45 | Autorità, bilancio morti in Donetsk sale a cinque
Sale a cinque il bilancio dei civili uccisi ieri durante i bombardamenti russi della regione di Donetsk, comprese le due bambine di 5 e 14 anni. Lo rendono noto le autorità locali, citate dall’agenzia Ukrinform. «Mentre i cristiani ortodossi celebravano la risurrezione di Cristo, i russi hanno ucciso cinque persone nella regione di Donetsk – ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko –. Tra le vittime ci sono due bambine del villaggio di Krasnohorivka, della comunità di Ocheretyn. Altre tre persone sono morte a Novoselivka e Novomykhailivka». Kyrylenko ha aggiunto che le truppe russe hanno sparato anche contro gli insediamenti delle comunità di Avdiivka e Svitlodar. Secondo un bilancio delle autorità locali, 266 civili sono stati uccisi e 840 feriti nella regione di Donetsk dal 24 febbraio al 24 aprile a seguito degli attacchi russi.
h. 01.34 | Servizi Uk, Mosca farà finto referendum a Kherson
La Russia sta pianificando di organizzare un referendum fittizio nella città meridionale ucraina di Kherson per giustificare la sua occupazione, secondo i servizi segreti di difesa del Regno Unito. L’ultimo rapporto del Ministero della Difesa britannico spiega che la città è la chiave per l’obiettivo della Russia di stabilire un ponte terrestre verso la penisola di Crimea – annessa da Mosca nel 2014 – e dominare l’Ucraina meridionale.
h. 01.15 | Zelensky incontra Blinken e Austin
Il presidente ucraino a colloquio con il segretario di Stato americano Antony Blinken e con il capo del Pentagono Lloyd Austin. La visita della più alta delegazione Usa a Kiev dall’inizio del conflitto coincide con gli sforzi di Zelensky volti ad ottenere altre, più potenti armi dall’Occidente.
h. 00.41 | Kiev boccia viaggio Guterres, no buona idea andare a Mosca
Kiev sembra silurare l’iniziativa di pace del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che martedì volerà in Russia prima di sbarcare due giorni dopo in Ucraina a Kiev. «Non è una buona idea andare a Mosca. Non capiamo la sua intenzione di viaggiare a Mosca e parlare col presidente Putin», ha spiegato Igor Zhovka, vicecapo dello staff del presidente Zelensky, alla Nbc avvisando che Guterres «non è autorizzato» a parlare per conto del governo ucraino nei suoi sforzi di pace e che dovrebbe concentrarsi invece sull’assistenza umanitaria.
h. 00.20 | Zelensky: “Congratulazioni a Macron, convinto che andremo verso vittorie comuni”
«Congratulazioni a Emmanuel Macron, un vero amico dell’Ucraina, per la sua rielezione. Gli auguro nuovi successi per il bene del suo popolo. Apprezzo il suo sostegno e sono convinto che avanzeremo insieme verso nuove vittorie comuni. Verso un’Europa forte e unita». Ad affermarlo in un tweet è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky commentando l’esito delle elezioni in Francia e la rielezione di Macron.
h. 00.05 | Scambio di tweet Biden-Zelensky
Scambio di tweet tra il presidente americano Joe Biden e l’ucraino Volodymyr Zelensky, mentre a Kiev c’è il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Da Washington, il capo della Casa Bianca ha sottolineato che “due mesi dopo un attacco non giustificato all’Ucraina, Kiev ancora resiste. Il presidente Zelensky e il suo governo democraticamente eletto resta al potere”. Da parte sua, Zelensky con un tweet si è detto “grato a Biden. Oggi il popolo ucraino è unito e forte e l’amicizia e la partnership tra Ucraina e Stati Uniti è più forte che mai“.