Il quarantaquattresimo giorno di guerra si apre con l’annuncio, drammatico, del segretario Generale Nato Jens Stoltenberg che dice: «La guerra potrebbe durare anni». Quindi servirà armare ancora di più gli ucraini per sfiancare l’esercito russo. Putin, intanto, secondo l’intelligence occidentale «ha intenzione di sferrare un pesante e massiccio attacco nel Donbass». Ieri è stato raggiunto l’accordo tra i Paesi del G7 per nuove sanzioni – il quinto pacchetto – contro Mosca, mentre il Parlamento Ue ha detto sì all’embargo del petrolio russo.
Altro elemento: l’Assemblea Generale dell’Onu, sulla richiesta degli Usa, ha votato la sospensione della Russia dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra. «Le immagini che stiamo vedendo da Bucha e da altre aree dell’Ucraina mentre le truppe russe si ritirano sono orribili – dice il presidente Usa Joe Biden – . I segni di persone che vengono violentate, torturate, giustiziate, in alcuni casi i cui corpi vengono profanati, sono un oltraggio alla nostra comune umanità. Le bugie della Russia non possono competere con le prove innegabili di ciò che sta accadendo in Ucraina». Questa mattina, a Kiev, è previsto l’incontro tra Zelensky e Ursula Von der Leyen.
Mentre il G7 annuncia nuove sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca, l’Ue chiede un embargo totale sul gas e sul petrolio russi ed i 27 ambasciatori dei Paesi membri danno il via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue, che include tra l’altro il graduale embargo all’import di carbone russo (oggi è attesa la ratifica formale delle capitali). In vista dell’offensiva di Mosca a sud-est, il Pentagono si prepara inviare a Kiev – tra l’altro – più di 1.400 missili Stinger, più di 5.000 Javelin anticarro e centinaia di droni. E il presidente del Consiglio Ue Charles Michel anticipa che l’Ue proporrà di aumentare il fondo per il sostegno militare all’Ucraina con ulteriori 500 milioni portandolo a 1,5 miliardi di euro.
notizie in aggiornamento
La cronaca della giornata |
h. 22.00 | A Bucha iniziata la riesumazione dei corpi
Procuratori e squadre forensi stanno esaminando i corpi senza vita trovati a Bucha. A renderlo noto è stato il procuratore generale di Kiev, Iryna Venediktova. «È iniziata l’esumazione dei corpi a Bucha. Procuratori e squadre forensi esaminano ogni corpo. Abbiamo già raccolto 100 pagine di dati sugli invasori che hanno occupato Bucha. Il nostro compito attuale è quello di identificare tutti coloro che sono stati coinvolti nel massacro», ha scritto su Twitter.
h. 21.50 | Zelensky a Von der Leyen e Borrell: l’ultimo pacchetto di sanzioni non è abbastanza
L’ultimo pacchetto di sanzioni varate contro la Russia dall’Ue ancora «non è abbastanza». A dichiararlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, incontrando la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen e l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell a Kiev. «Vorrei ringraziare il mondo intero, l’Ue, Ursula Von Der Leyen personalmente per il quinto pacchetto di sanzioni ma credo che non sia abbastanza», ha dichiarato, parlando a Kiev accanto a Von der Leyen e Borrell. «Perché i russi ci hanno portato via molto, territori, persone». «Se l’Ucraina può riprendersi i territori», non può però «riportare le persone in vita. Per favore continuate ad aiutarci con le sanzioni».
h. 21.40 | Domani anche il cancelliere austriaco a Bucha
Domani anche il cancelliere austriaco Karl Nehammer si recherà in Ucraina. In territorio ucraino è previsto un incontro con il presidente Volodymyr Zelensky, con il primo ministro Denys Shmyhal e con il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Il cancelliere austriaco visiterà anche la città di Bucha.
h. 21.30 | Pentagono: all’Ucraina milioni di munizioni per armi piccole
«Quello che le forze ucraine ci chiedono di più sono le munizioni per armi piccole. E gli Stati Uniti e gli alleati ne hanno inviate milioni». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa. «Stiamo facendo il possibile per fornire a Kiev tutto ciò di cui ha bisogno per difendersi, incluse informazioni di intelligence che possono essere usate per contrattaccare», ha proseguito rispondendo ad una domanda sulla natura, difensiva o offensiva, dell’aiuto all’Ucraina da parte degli Stati Uniti.
h. 21.05 | Fonti Difesa Usa: Mosca sta cercando di reclutare 60.000 soldati per far fronte alle perdite
La Russia ha iniziato a mobilitare i riservisti e sta cercando di reclutare 60.000 soldati per far fronte alle gravi perdite subite in Ucraina e lanciare l’offensiva a est. Lo riferiscono fonti della Difesa americana, secondo quanto riportato dalla Cnn.
h. 21.00 | Gentiloni: preoccupa la durata della guerra, la Cina dia un segnale
«Preoccupa la durata della guerra. La guerra deve finire, perché finisca è necessario che l’Ucraina resista, perché non può finire con una resa, ed è necessario che alcuni grandi attori internazionali, a cominciare dalla Cina, si manifestino per fare terminare la guerra. Noi abbiamo deciso di non reagire militarmente a un’aggressione militare, e abbiamo fatto bene, ma questo ha un costo. Non possiamo pensare che uno evita la terza guerra mondiale senza pagare un costo, il costo economico in parte ci sarà, va attutito, ma ci sarà, quindi dipende un po’ anche da noi che questa storia finisca presto e finisca bene». Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, al Tg1.
20.55 – Casa Bianca: “A Kramatorsk un altro crimine di guerra della Russia”
«L’attacco alla stazione di Kramatorsk è un altro dei crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina» Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa sottolineando che gli Usa collaborando ad indagare sull’aggressione e per far pagare a Mosca il costo delle sue azioni.
20.45 – Parigi: il bombardamento a Kramatorsk è un crimine contro l’umanità
Il bombardamento di Kramatorsk costituisce un «crimine contro l’umanità». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, all’emittente France 5. Le autorità ucraine avevano invitato la popolazione a evacuare, nel timore di un’offensiva russa destinata a prendere il controllo della regione del Donbass, ha ricordato Le Drian, è allora che hanno colpito la stazione, colpendo i civili, quindi commettendo crimini contro l’umanità. «È sordido, l’ennesima carneficina – ha aggiunto –, questi crimini non possono restare impuniti. In questo contesto, la Francia invierà esperti alla Cpi e fornirà supporto alla procura generale dell’Ucraina».
20.35 – Amnesty: Mosca sbaglia se pensa di zittirci, raddoppieremo gli sforzi
«Le autorità sbagliano profondamente se credono che chiudendo il nostro ufficio a Mosca interromperanno il nostro lavoro di documentazione e denuncia delle violazioni dei diritti umani. Continuiamo imperterriti a lavorare per garantire che le persone in Russia possano godere dei propri diritti umani senza discriminazioni. Raddoppieremo i nostri sforzi per denunciare le clamorose violazioni dei diritti umani da parte della Russia sia in patria che all’estero». Così Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International, commentando la decisione di Mosca di chiudere gli uffici suoi e di altre organizzazioni internazionali in Russia. «La chiusura di Amnesty in Russia è solo l’ultima di una lunga lista di organizzazioni che sono state punite per aver difeso i diritti umani e aver detto la verità alle autorità russe. In un paese in cui decine di attivisti e dissidenti sono stati imprigionati, uccisi o esiliati, in cui i media indipendenti sono stati diffamati, bloccati o costretti all’autocensura e in cui le organizzazioni della società civile sono state bandite o liquidate, devi fare qualcosa di giusto se il Cremlino cerca di zittirti», ha aggiunto Callamard.
20.25 – Von der Leyen a Kiev: “Oggi l’Europa è qui con voi”
«Il primo giorno del tuo mandato, caro Volodymyr, hai detto: “Abbiamo scelto l’Europa come nostra direzione. Ma l’Europa’” hai detto, “l’Europa non è altrove. L’Europa è qui nella nostra mente. E quando l’Europa è nella nostra mente, allora l’Europa verrà anche nel nostro Paese”. Oggi più che mai l’Europa è qui. L’Europa è con voi. Slava Ukraini (gloria all’Ucraina)». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, rivolgendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa a Kiev.
20.20 – Il governatore di Dnipro: “Semina sul 40% dei campi”
«La semina primaverile è stata fatta già sui 40% dei campi della regione. La semina prosegue secondo i piani». Lo rende noto il governatore della Regione di Dnipro, Valentyn Resnichenko.
20.10 – Kiev denuncia: 121mila minori “deportati” in Russia
Le truppe russe hanno «deportato con la forza» 121mila minori dall’Ucraina in Russia: il dato è stato fornito dalla commissaria per i diritti umani ucraina. Le truppe russe hanno «deportato con la forza» oltre 600mila ucraini, tra i quali circa 121mila minori, ha riferito Lyudmila Denysova, in un post su Facebook. Denysova ha accusato le truppe russe anche di altri efferati reati ai danni di minori a Bucha.
20.00 – Il cancelliere austriaco a Kiev da Zelensky
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer è partito con una delegazione questa sera per l’Ucraina. Domani è previsto un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi e una visita a Bucha. Nehammer vuole anche incontrare il sindaco di Kiev Vitali Klitschko. A riportarlo è la Bild.
19.38 – Kiev: 121mila bambini deportati con la forza in Russia
Sono 121mila i bambini «deportati con la forza» in Russia dall’Ucraina. Lo ha dichiarato la commissaria per i diritti di Kiev, Lyudmila Denysova, in una dichiarazione su Facebook citata dal Guardian. In totale, secondo i dati da lei forniti, sono oltre 600mila le persone ucraine portate a forza in Russia. Gli abitanti di Izyum, nella regione di Kharkiv, stati trasferiti in Russia, ha sottolineato. «Non è la prima volta che le truppe russe usano tali tattiche. Dopo aver portato la città a una situazione critica, il nemico offre un corridoio condizionale verso la Russia, apparentemente per salvare le persone, senza lasciare loro alcuna scelta», ha detto la commissaria
19.27 – Mosca chiude gli uffici di Amnesty e Human Rights Watch
Il ministero della Giustizia russo ha revocato la registrazione di 15 organizzazioni straniere, comprese quelle di Amnesty International e Human Rights Watch. Lo riferisce l’agenzia Interfax. In un comunicato, il ministero ha affermato che le sedi russe delle organizzazioni, che includano anche il Carnegie Endowment for International Peace, «sono state escluse a causa di evidenti violazioni della legislazione attuale»
h. 15:06 | Sindaco di Kiev: “Stanno cercando la data per la visita del Papa”
“Ho già invitato il Papa, gli ho inviato una lettera formale. Sarebbe un segnale molto potente averlo qui. Si tratterebbe di una visita simbolica molto importante, che porterebbe pace nel nostro Paese. La sua è una figura internazionale”. Lo ha dichiarato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ospite di ‘Sky TG24 Live In Bari’, ribadendo che la presenza del Santo Padre a Kiev “porterebbe pace in Ucraina perché tutto il mondo lo guarda, tutto il mondo ascolta le sue parole“. “Abbiamo ricevuto alcune informazioni sul fatto che stanno cercando di trovare una data”, ha proseguito il sindaco, “se per caso verra’ presa una decisione, sarebbe veramente meraviglioso dargli il benvenuto qui, per portare pace in Europa. Non dimentichiamoci, per favore, che questa guerra è la più grande in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale“.
h. 15.02 | Zelensky, Mosca raduna mercenari ovunque contro l’Ucraina . E invia militanti di gruppi terroristici
La Federazione Russa continua a radunare quante più persone possibili in tutto il mondo che possono tenere in mano armi per la guerra contro l’Ucraina. Lo ha affermato il presidente Zelensky durante un discorso al Parlamento finlandese, citato da Ukrinform. «La Russia ha lanciato tutte le forze combattenti del suo esercito da tutto il suo territorio fino all’Estremo Oriente per impadronirsi dell’Ucraina, ma non sono bastate. Ecco perché la Russia sta radunando quante più persone possibili in grado di impugnare armi per continuare l’aggressione contro l’Ucraina, cercando mercenari in tutto il mondo, inviando militanti di vari gruppi terroristici di fatto e cosiddetti eserciti privati creati da alcuni funzionari russi. Tra coloro che sono stati catturati dall’esercito ucraino c’erano assassini molto esperti, nati nel 2003-2004», ha affermato.
h. 14.46 | Ankara: Kiev-Mosca ancora disponibili a colloqui in Turchia
«Sia la Russia che l’Ucraina sono disponibili a tenere nuovi colloqui in Turchia», nonostante gli orrori di Bucha, «ma restano lontani da un accordo su un testo comune», ha riferito un alto funzionario del governo di Ankara.
h. 14.30 | Ospedali non riescono a far fronte ai feriti a Kramatorsk
«Durante l’attacco nemico, migliaia di persone erano alla stazione in attesa dell’evacuazione verso regioni più sicure. A causa del gran numero di feriti, gli ospedali locali non sono in grado di prestare assistenza a tutte le vittime e i medici hanno fatto appello a operatori delle zone circostanti. Lo scopo degli occupanti è diffondere il panico e interrompere l’evacuazione per tenere in ostaggio quanti più civili possibile». Così sui social la commissaria per i diritti umani del Parlamento di Kiev, Lyudmyla Denisova, a proposito dell’attacco a Kramatorsk.
h. 14.20 | Von der Leyen: attacco a stazione spregevole, sono inorridita
«L’attacco missilistico di questa mattina contro una stazione ferroviaria utilizzata per l’evacuazione dei civili in Ucraina è spregevole. Sono inorridita dalla perdita di vite umane e porrò personalmente le mie condoglianze al presidente Zelensky. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime». Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che in queste ore è a Kiev.
h. 14:03 | Casa Bianca: le immagini di Kramatorsk orribili e devastanti
La Casa Bianca ha definito “orribili e devastanti” le immagini dell’attacco alla stazione di Kramatorsk. Lo riferiscono i media Usa citando un portavoce.
h. 13:56 | Lavrov: “I negoziati di pace non procedono bene”
I colloqui tra Russia e Ucraina “non stanno procedendo facilmente, ma faremo in modo che tutti gli obiettivi presentati in questi negoziati siano raggiunti”. Lo ha detto in conferenza stampa il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov
h. 13.26 | Borrell: “L’Ue sosterrà il procuratore generale ucraino”
Da Kiev il responsabile della politica estera Ue, Josep Borrell annuncia che l’Unione Europea «sosterrà il procuratore generale ucraino, fornendo formazione e donando attrezzature, per garantire indagini sicure sull’eccidio di Bucha perché non ci può essere impunità».
h. 13.23 | Ministro D’Incà: “Continuano i crimini di guerra”
«Continuano gli attacchi feroci da parte della Russia nei confronti dell’Ucraina. Oggi è stata colpita una stazione a Kramatorsk dove sono morti civili e bambini in fuga. Le stazioni non possono e non devono essere obiettivi. Siamo davanti a dei crimini di guerra», scrive su Twitter il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.
h. 13.20 | La Slovacchia ha fornito a Kiev sistema di difesa aerea S-300
Il primo ministro slovacco, Eduard Heger, oggi a Kiev con la presidente della Commissione Ue von der Leyen e il presidente del Parlamento europeo Michel, ha scritto su Twitter: «Vorrei confermare che la Slovacchia ha fornito all’Ucraina un sistema di difesa aerea S-300. La nazione ucraina sta difendendo coraggiosamente il suo Paese sovrano e anche noi. È nostro dovere aiutare, non rimanere fermi ed ignorare la perdita di vite umane sotto l’aggressione della Russia».
I would like to confirm that #Slovakia has provided #Ukraine with an air-defence system S-300. #Ukrainian nation is #bravely defending its sovereign country and us too. It is our duty to help, not to stay put and be ignorant to the loss of human lives under #Russia’s agression.
— Eduard Heger (@eduardheger) April 8, 2022
h. 13.19 | Attacco a Kramatorsk, il bilancio sale a 39 morti
E’ salito a 39 morti e 87 feriti il bilancio dell’attacco contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, riferisce il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, precisando che molti feriti sono in gravi condizioni
h. 13.08 | Arrivata a Kiev la presidente Ue Ursula von der Leyen
E’ arrivata nella capitale ucraina la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen insieme all’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell e al primo ministro slovacco Eduard Heger. A Kiev è previsto l’incontro con il presidente Volodymyr Zelensky e altri leader dell’Ucraina.
Looking forward to Kyiv.@JosepBorrellF @eduardheger pic.twitter.com/YFAgGr5Tlc
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 8, 2022
h. 12.51 | Kramatorsk: Gb, colpire i civili è crimine di guerra
Liz Truss, ministra degli Esteri del governo britannico di Boris Johnson, si dice inorridita per le notizie dell’attacco missilistico sulla stazione di Kramatorsk, in Ucraina, e accusa le forze di Mosca. “Sono sconvolta – twitta – dalle orrende denunce sull’attacco di un missile russo contro civili nella stazione ferroviaria di Kramatorsk, in Ucraina orientale. Prendere di mira i civili è un crimine di guerra e noi chiameremo la Russia e (Vladimir) Putin a rispondere” anche di questo.
Appalled by the horrific reports of Russian rocket attacks on civilians at Kramatorsk railway station in Eastern Ukraine.
The targeting of civilians is a war crime. We will hold Russia and Putin to account.
— Liz Truss (@trussliz) April 8, 2022
h. 12.30 | Giappone cesserà gradualmente import carbone russo
Annunciando nuove sanzioni contro Mosca per protestare contro le sue violazioni del diritto internazionale in Ucraina, il governo giapponese ha annunciato che cesserà gradualmente l’importazione di carbone dalla Russia. “Adotteremo alternative e, riducendo gradualmente le importazioni, ridurremo la nostra dipendenza energetica dalla Russia“, ha detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida alla televisione.
h. 12.29 | La nota del Cremlino: speriamo nella fine «operazione speciale» in un futuro prevedibile
La Russia «spera di mettere fine all’operazione speciale in Ucraina in un futuro prevedibile». Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. “L’operazione continua, stiamo raggiungendo gli obiettivi. Si sta svolgendo un lavoro sostanziale sia militarmente, in termini di avanzamento dell’operazione, sia attraverso il negoziatori che sono in fase di trattativa con le controparti ucraine“.
h. 12.25 | Kiev: attacco a Kramatorsk preceduto da ricognizione
L’attacco missilistico dei russi alla stazione ferroviaria di Kramatorsk è stato preceduto da un’approfondita ricognizione dell’obiettivo. Lo afferma su Facebook Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, come riporta Ukrinform. «Le truppe russe hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk con un missile Iskander. Dovrebbe essere chiaro che tali attacchi sono preceduti da un’attenta ricognizione di obiettivi, almeno UAV (droni, ndr)». «Hanno visto molto bene che la mattina presto c’erano migliaia di persone che cercavano di evacuare dalla stazione in quel momento, famiglie, bambini, anziani», ha sottolineato Arestovych.
h. 12.06 | Michel: “Più armi all’Ucraina”, Borrell “Condanno fermamente l’attacco indiscriminato contro una stazione ferroviaria a Kramatorsk da parte della Russia“
«E’ orribile vedere la Russia colpire una delle principali stazioni utilizzate dai civili che stanno evacuando la regione in cui la Russia sta intensificando il suo attacco. Occorre intervenire: più sanzioni alla Russia e più armi all’Ucrina sono in arrivo dall’Ue. Il quinto pacchetto di sanzioni Ue è stato appena approvato», scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
Horrifying to see Russia strike one of the main stations used by civilians evacuating the region where Russia is stepping up its attack.
Action is needed: more sanctions on Russia and more weapons to #Ukraine are under way from the EU. 5th package of EU sanctions just approved.
— Charles Michel (@eucopresident) April 8, 2022
«Condanno fermamente l’attacco indiscriminato contro una stazione ferroviaria a Kramatorsk da parte della Russia, che ha ucciso decine di persone e ha lasciato molti altri feriti. Questo è l’ennesimo tentativo di chiudere le vie di fuga per coloro che scappano da questa guerra ingiustificata e di causare sofferenze umane». Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, su Twitter.
h. 11.28 | Ucraina: anche Gb sanziona le figlie di Putin
Il governo britannico di Boris Johnson si allinea agli Usa estendendo le sanzioni anti russe in risposta all’invasione dell’Ucraina alle due figlie maggiori del presidente Vladimir Putin: Iekaterina Tikhonova e Maria Vorontsova. Lo annuncia il Foreign Office, precisando che le nuove misure – con congelamento di tutti i beni rintracciabili nel Regno Unito e divieto di viaggio – colpiscono anche Iekaterina Vinokurova, figlia del ministro degli Esteri, Serghei Lavrov. Londra aveva già sanzionato il 25 marzo Polina Kovaleva, titolare di una lussuosa casa a Kensington e indicata come figlia di primo letto della attuale partner di Lavrov.
h. 11.26 | Zelensky: “Almeno 30 morti a Kramatorsk, russi disumani”
“Gli occupanti hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati. Circa 30 persone sono morte, circa 100 persone sono rimaste ferite in varia misura. Sul posto sono già presenti polizia e soccorritori. I disumani russi non abbandonano i loro metodi: non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai“. Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando l’attacco russo di questa mattina.
h. 11.22 | “In attacco a Odessa ci sono state vittime”
“Cari residenti di Odessa e residenti nel sud dell’Ucraina ! Di notte, dal mare e dal territorio della penisola di Crimea, il nemico ha lanciato un attacco missilistico con tre missili teleguidati nella regione di Odessa. Due edifici sono stati danneggiati, purtroppo ci sono vittime, il loro numero non è specificato”. Lo fa sapere Vladislav Nazarov del comando operativo meridionale di Odessa.
h. 11.21 | Banca centrale russa riduce il tasso al 17%
La Banca centrale russa ha ridotto il tasso di interesse al 17% dal 20%. Lo riporta l’agenzia Bloomberg. Il tasso di riferimento era stato portato al 20% il 28 febbraio scorso dopo l’invasione dell’Ucraina a causa del drastico “cambiamento delle condizioni esterne”. L’aumento si era reso necessario per “rendere più attraenti i depositi”.
h. 11.08 | Macron, “Putin in Donbass vuole vittoria per il 9/5“
Il presidente russo Vladimir Putin concentra i suoi attacchi in Ucraina sulle zone separatiste del Donbass alla ricerca di una “vittoria” per il 9 maggio, data dell’anniversario della capitolazione nazista nel 1945: lo ha detto oggi il presidente francese, Emmanuel Macron. “Per la Russia – ha detto Macron parlando alla radio RTL – il 9 maggio è una festa nazionale, un appuntamento militare importante ed è quasi sicuro che, per il presidente Putin, il 9 maggio debba essere una giornata di vittoria”. I russi “concentreranno i loro sforzi nel Donbass – ha proseguito Macron – vivremo scene molto difficili nelle prossime settimane” in quella regione dell’est del paese. Ricordando il “completo rifiuto russo” di acconsentire alle operazioni umanitarie organizzate dalla Francia con Grecia e Turchia a Mariupol, Macron ha poi accusato la sua avversaria alle presidenziali, Marine Le Pen, di essere ancora “ambigua” nei confronti della Russia: “ho notato l’assenza colpevole di tutti i parlamentari del Fronte Nazionale (Macron ha chiamato il partito della Le Pen con il suo vecchio nome, ndr) al parlamento europeo quando si è trattato di sanzionare la Russia. Questo dimostra l’ambiguità che alcuni hanno ancora nei confronti di quel paese nonostante la guerra”.
h. 10.39 | Zelenska, italiani che possono ospitino nostri bimbi
“L’Italia ha ricoverato oltre 150 bambini. Anche il Vaticano si è dato da fare, accogliendo i nostri piccoli all’Ospedale Bambino Gesù, dove anche il Papa è andato a visitarli e a benedirli. Invito tutti gli italiani e le istituzioni italiane, che possono farlo, ad ospitare i nostri bambini: per offrirgli un riparo, trattamenti medici, riabilitazione”. E’ l’appello di Olena Zelenska, la first lady ucraina, in un’intervista al Gr1. “Oggi i diritti dei bambini ucraini sono violati dall’invasore, che bombarda ospedali, scuole e condomini. Ne sono morti già 250″, ha aggiunto la moglie del presidente ucraino.
h. 10.35 | Ministro Guerini a Istanbul per discussioni sull’Ucraina
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è atteso oggi a Istanbul per un vertice trilaterale con l’omologo turco Hulusi Akar e il segretario della Difesa britannico Ben Wallace. Il conflitto in Ucraina sarà uno dei temi al centro dell’incontro in cui verranno affrontate anche altre questioni regionali relative al settore della difesa.
h. 10.34 | Bombardata la stazione di Kramatorsk, vittime
Un attacco russo contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk ha provocato oltre 30 morti e 100 feriti. Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian, citando il presidente della rete ferroviaria ucraina Alexander Kamyshin.
h. 10.33 | Fao, prezzi mondiali dei prodotti alimentari più alti di sempre
I prezzi mondiali dei prodotti alimentari hanno subito una forte impennata , con il diffondersi della guerra nella regione del Mar Nero e con le relative ripercussioni che hanno travolto i mercati dei cereali di base e degli oli vegetali , toccando a marzo i livelli più alti di sempre. È quanto reso noto oggi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). L’Indice FAO dei prezzi dei prodotti alimentari si è attestato su una media di 159,3 punti a marzo. Un aumento del 12,6 percento rispetto a febbraio, mese in cui era già stato raggiunto il massimo livello dalla creazione dell’indice, nel 1990. L’indice rileva le variazioni mensili dei prezzi internazionali di un paniere di prodotti alimentari diffusamente commercializzati. L’ultimo livello dell’indice è stato più alto del 33,6 percento rispetto a marzo 2021. L’Indice FAO dei prezzi dei cerali di marzo ha superato del 17,1 percento quello di febbraio, sotto la spinta dei prezzi del grano e dei cereali secondari, causata principalmente dalla guerra in Ucraina.
h. 10.24 | Fonti Ue, le figlie Putin incluse nel quinto pacchetto sanzioni
Le due figlie del presidente russo, Vladimir Putin, sono nella lista delle persone sanzionate nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue, la cui approvazione è attesa per oggi. Lo riferiscono funzionari Ue. Katerina Tikhonova, 35 anni, e Mariya Vorontsova, 36, sono le figlie di Putin e della sua ex moglie, Ludmila Putina.
h. 10.20 | Borrell: “Mosca ascolti l’Onu e metta fine alla guerra”
«È tempo che il governo russo ascolti la voce dell’Onu e delle persone di tutto il mondo per fermare questa guerra e porre fine immediatamente all’insensata sofferenza umana», sostiene il responsabile della politica estera Ue Josep Borrell che aggiunge: «L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione per sospendere i diritti di appartenenza della Federazione Russa al Consiglio dei Diritti Umani. La risoluzione, adottata con un ampio margine, esprime gravi preoccupazioni per la crisi umanitaria e dei diritti umani in Ucraina».
h. 10.15 | Capo negoziatore ucraino: “Non serve una tregua”
Mikhailo Podolyak, capo negoziatore ucraino, sostiene che «qualsiasi tregua temporanea con la Russia sarebbe solo una guerra rinviata per il futuro e l’Ucraina non ne ha bisogno». Secondo Podoliak, Mosca conta attualmente sul successo nelle battaglie per il Donbass per «comportarsi in modo più sfacciato nelle trattative», ma «tutti sono pronti a mettere la Russia al suo posto».
h. 10.10 | Kiev si prepara a “massiccia battaglia in Donbass”
«Sentiamo la fine dei preparativi per quella massiccia svolta, per quella grande battaglia che sarà qui nelle regioni di Luhansk e Donetsk. Abbiamo costantemente il nemico che cerca di sfondare la linea di difesa in determinate direzioni. Si vede che l’accumulo (truppe ed equipaggiamenti) è in corso, c’è un aumento di bombardamenti e tentati attacchi», afferma Sergeiy Gaidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, in tv, ripreso da Pravda Ukraina. Per 24 ore, c’è stata una battaglia a Rubezhnoye, che «si è conclusa bene per i nostri difensori, perché hanno schierato diversi carri armati e diversi mezzi corazzati e hanno distrutto completamente fino a 50 nemici». Ma da questa mattina la situazione nella regione «non è facile, il nemico ha sparato costantemente su Rubizhne, infliggendo molti colpi di artiglieria, tornado e aerei su Popasnaya».
h. 10.00 | Nyt: “Sanzioni deboli non fermeranno il Cremlino”
Secondo il New York Times «E’ improbabile che le sanzioni occidentali convincano la Russia a fermare la guerra, tanto più perché mostrano come gli alleati stiano cercando di ridurre al minimo i propri danni economici ed evitare di rimanere invischiati in un conflitto armato diretto con Mosca”. Il Nyt critica anche «le tensioni interne» tra i partner occidentali «su come meglio gestire la fase successiva del conflitto, che ha creato la più grande crisi di rifugiati in Europa dalla seconda guerra mondiale».
h. 09.17 | Sos infanzia in Ucraina: 169 bambini uccisi e 306 feriti
169 bambini sono stati uccisi e più di 306 sono rimasti feriti dall’inizio guerra, secondo l’ufficio del procuratore generale ucraino. «Le cifre non sono definitive», precisa Secondo i dati ricevuti, il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Kiev, Donetsk, Kharkiv e Chernihiv. Attualmente, 928 istituzioni educative in Ucraina sono state danneggiate da bombardamenti, 84 delle quali sono state completamente distrutte.
h. 09.12 | Renzi propone Tony Blair per la mediazione in Ucraina
Per l’ex premier Matteo Renzi bisogna mettere in campo «grandi nomi, io ho fatto quello di Angela Merkel, Letta quello di Prodi: benissimo. Aggiungo Tony Blair», ma «mettiamo un europeo che prova a chiuderla questa vicenda». La guerra in Ucraina «è un gigantesco caos, dal punto di vista geopolitico e per le conseguenze che saranno catastrofiche per alcuni paesi, a partire dall’Africa», dove si rischia nei prossimi mesi «una carestia», con conseguente «aumento dell’immigrazione». I crimini di guerra «sono evidenti, chi li nega nega la realtà, ora con le nuove tecnologie si può risalire anche al battaglione che era fisicamente lì».
h. 09.06 | Kiev annuncia l’apertura di 10 corridoi umanitari
La vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, ha annunciato l’apertura di 10 corridoi di evacuazione per l’evacuazione di civili, che comprendono Mariupol e la regione di Lugansk. Nella regione orientale di Donetsk, è prevista l’apertura di un corridoio di evacuazione da Mariupol a Zaporizhzhia per coloro che possono muoversi con mezzi propri. Nella regione sudorientale di Zaporizhzhia, verranno aperti corridoi da Berdiansk, Tokmak, Melitopol ed Enerhodar. A Lugansk verranno aperti i corridoi da Severodonetsk, Lysychansk, Popasna, Hirske e Rubizhne a Bakhmut.
h. 09.01 | Incontro Johnson-Scholz sulla dipendenza dal gas russo
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, riceverà oggi a Downing Street il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, per un colloquio incentrato su come ridurre la dipendenza europea dal gas russo. I due leader terranno una conferenza stampa nel pomeriggio. Johnson dovrebbe offrire assistenza a Berlino per ridurre la sua dipendenza da Mosca e «affamare la macchina da guerra di Vladimir Putin». Ieri, intanto, la ministra degli Esteri britannica Liz Truss, a seguito di un incontro della Nato a Bruxelles, ha affermato di sperare che «più Paesi» vietino le importazioni di energia russa. Il Regno Unito si è impegnato a porre fine a tutte le importazioni di carbone e petrolio russi entro la fine del 2022, con il gas che seguirà il prima possibile.
h. 08.50 | Tokyo verso l’espulsione dei diplomatici russi
Il governo giapponese è pronto ad annunciare l’espulsione di diversi diplomatici russi in linea alle analoghe decisioni prese da Europa e Stati Uniti, in segno di protesta per l’invasione di Mosca in Ucraina. Le autorità stanno vagliando in modo approfondito le misure, anticipando simili provvedimenti da parte della Russia.
h. 03.01 | Cnn: Microsoft afferma di aver bloccato l’infrastruttura di hacking russa mirata all’Ucraina
Microsoft ha presentato un’ingiunzione del tribunale per disabilitare sette domini Internet che un gruppo di hacker collegato all’intelligence russa stava utilizzando per cercare di infiltrarsi nelle organizzazioni dei media ucraini, nel probabile tentativo di sostenere la guerra russa, ha affermato giovedì Microsoft. Il gruppo di hacker, meglio conosciuto negli Stati Uniti per aver violato il Comitato Nazionale Democratico nelle elezioni del 2016, probabilmente stava cercando di utilizzare le intrusioni informatiche per «fornire supporto tattico per l’invasione e per intercettare informazioni sensibili» dice Microsoft.
h. 02.57 | Usa: Kiev ha promesso indagine su uccisione soldato russo
Kiev ha promesso di indagare su un video che mostra le forze ucraine procedere all’esecuzione di un soldato russo. Lo afferma il capo dello staff della Casa Bianca, Ron Klain, in un’intervista alla Cnn. “Ritengo che sia molto importante che gli ucraini conducano la guerra nel rispetto delle leggi – ha detto Klain – . Ci hanno assicurato che avrebbero” indagato sul video che mostra l’esecuzione e avrebbero “imposto se necessario” provvedimenti disciplinari “su chiunque è responsabile“.
h. 02.35 | A Melitopol rapite oltre 100 persone. Lo dice il sindaco Ivan Fedorov in un videomessaggio
Più di 100 persone sono state rapite “senza motivo” dalle forze russe a Melitopol: lo ha reso noto il sindaco della città ucraina, Ivan Fedorov, secondo quanto riporta l‘Independent. «Ad oggi il totale di cittadini rapiti da collaboratori e soldati occupanti è di oltre 100 persone», ha detto Fedorov in un videomessaggio pubblicato su Facebook. I soldati russi, ha aggiunto il sindaco, hanno iniziato a rapire anche i docenti dell’Università di pedagogia di Melitopol.
h. 02.20 | Pentagono, Putin ha rinunciato a conquistare Kiev
Putin ha rinunciato alla conquista di Kiev. Lo afferma il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin spiegando di ritenere che il presidente russo Vladimir Putin abbia rinunciato a conquistare Kiev dopo che le sue forze sono state respinte dall’esercito ucraino. «Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l’Ucraina, cosi’ come la capitale. Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale e ora sia concentrato nel sud e nell’est del Paese», ha spiegato nel corso di un’audizione al Senato. In precedenza anche l’ufficio stampa del Pentagono John Kirby aveva affermato che Putin «ha raggiunto esattamente zero dei suoi obiettivi in Ucraina. Non ha preso Kiev. Non ha rovesciato il governo. Non ha rimosso l’Ucraina come stato nazionale».
h. 02.00 | Almeno due esplosioni a Odessa
Secondo la Cnn almeno due esplosioni hanno scosso Odessa nelle ultime ore
h. 01.55 | Riapre ambasciata Lituania a Kiev
L’ambasciatore della Lituania in Ucraina e’ tornato a Kiev dopo che le forze russe si sono ritirate dalla capitale ucraina. Si tratta di uno dei pochi diplomatici a tornare in città.«Ho appena varcato la porta dell’ambasciata. Il sostegno politico e morale è molto importante per gli ucraini» ha detto l’ambasciatore Valdemaras Sarapinas. Il diplomatico lasciò Kiev a seguito dell’invasione russa e da allora aveva lavorato a Leopoli. Il ritorno di Sarapinas arriva il giorno dopo che la Turchia aveva fatto con l’ambasciatore tornato nella capitale dopo essersi trasferito a Chernivtsi vicino al confine rumeno. La Polonia e la Santa Sede sono stati tra i pochi ad aver mantenuto la loro rappresentanza a Kiev. Sarapinas ha detto che la città era “certamente” diversa dopo il ritiro delle truppe russe dalle aree intorno alla capitale. “Due settimane fa, era una citta’ morta… Ora c’è vita”, ha detto
h. 01.50 | Impegno Usa per centinaia droni e armi anticarro Aggiornato elenco armi, oltre 1.400 Stinger e 5.000 Javelin
Più di “1.400” missili Stinger, più di “5.000” Javelin anticarro e oltre 50 milioni di munizioni. Sono alcune delle voci della lista aggiornata delle armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a fornire all’Ucraina, alcune delle quali sono già arrivate nel Paese. L’elenco, riporta Cnn, include anche “centinaia” di droni, dispositivi per la visione notturna, 45.000 set di giubbotti anti proiettili ed elmetti e più di 7.000 altri sistemi anticarro oltre agli Stinger e i Javelin.
h. 01.43 | Blinken su voto all’Onu, oggi un torto è stato corretto
«Il mondo sta inviando un altro chiaro segnale che la Russia deve cessare immediatamente e incondizionatamente la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e onorare i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni unite. La comunità internazionale continuerà a ritenere responsabile la Russia e gli Stati Uniti continueranno a stare con il popolo ucraino mentre combatte per la sua sovranità, democrazia e libertà», ha proseguito Blinken.
h. 01.33 | Germania, 4 mesi per aderire a embargo carbone russo
La Germania dovrà utilizzare l’intero periodo di transizione di quattro mesi per attuare il divieto di import del carbone russo per aderire alle sanzioni europee. Lo ha affermato il cancelliere Olaf Scholz. L’Ue ha concordato un quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che comprende l’embargo sul carbone, con un periodo di sospensione di 120 giorni per dare agli Stati membri il tempo di trovare fornitori alternativi. «Dovremo sfruttare questo periodo», ha detto Scholz in una conferenza stampa. «Se faremo prima, meglio. Ma ci vorrà del tempo e anche le aziende ne avranno bisogno, anche se sono già alla ricerca di nuovi fornitori da un po’», ha aggiunto. Un rapporto del ministero dell’Economia tedesco preparato per il parlamento ha messo in guardia all’inizio di questa settimana che il paese avrebbe probabilmente dovuto spegnere alcune delle sue centrali elettriche se lo stop all’import del carbone russo fosse arrivato immediatamente. Un divieto immediato alle importazioni di carbone russo porterebbe a una «carenza di carbone dopo poche settimane», ha affermato Scholz.
h. 01.28 | Oms, oltre 100 attacchi a ospedali, almeno 73 persone uccise
Il direttore generale ha elogiato gli Stati Uniti per aver sostenuto gli sforzi sanitari internazionali in Ucraina, inclusa la consegna di oltre 180 tonnellate di forniture mediche in aree duramente colpite. «Siamo indignati dal fatto che gli attacchi all’assistenza sanitaria continuino» in Ucraina, ha affermato.
h. 01.05 | Vice premier Iryna Vereshchu: ieri evacuate 4.676 persone, attraverso corridoi umanitari
Almeno 4.676 persone sono state evacuate ieri in Ucraina attraverso corridoi umanitari: lo ha reso noto la vice premier del Paese, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. In particolare, hanno lasciato la regione di Lugansk 1.420 persone, mentre altre 1.205 persone sono state evacuate da Mariupol ed il resto dalla regione di Zaporizhzhia.
h. 01.01 | Macron, Francia pronta a fare da garante per pace
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la disponibilità della Francia a svolgere il ruolo di garante nella costruzione della pace in Ucraina, dopo un cessate il fuoco. Intervistato da Le Parisien, ha detto: «A un certo punto ci sarà un cessate il fuoco e dovremo costruire la pace. Questo non può essere fatto senza un garante e la Francia è chiamata a essere uno di quei garanti». Ha sottolineato di essere pronto a continuare le conversazioni telefoniche con il presidente russo Vladimir Putin indipendentemente dai loro esiti, poiché ciò consente a Parigi di “mantenere lo status di negoziatore». «È mio dovere. E anche se credo che entro metà maggio non ci saranno risultati, sarà utile prepararsi alla pace in futuro», ha detto Macron.
h. 00.56 | Giappone valuta embargo carbone russo
Il governo giapponese sta valutando le restrizioni all’importazione di carbone russo come parte delle sanzioni nel settore dell’energia contro il Paese. Lo riferisce la Jiji Press
h. 00.50 | Cnn: gli Stati Uniti hanno inviato più di 12 mila sistemi anti-corazza e “centinaia” di droni suicidi in Ucraina
Gli Stati Uniti hanno impiegato più di 12.000 sistemi anti-corazza, 1.400 sistemi antiaerei e “centinaia” di droni suicidi in Ucraina. Lo ha annunciato – scrive la Cnn – l’amministrazione Biden. L’aggiornamento arriva dopo che gli Stati Uniti hanno approvato martedì altri 100 milioni di dollari in armi per l’Ucraina prelevate dalle scorte statunitensi, portando l’assistenza totale degli Stati Uniti all’Ucraina a circa 1,7 miliardi di dollari dall’inizio dell’invasione russa. Ciò include 300 milioni di dollari approvati venerdì scorso nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina, in cui nuove armi saranno acquistate da appaltatori della difesa da inviare in Ucraina.
h. 00.35 | Metsola, dobbiamo isolare Putin e i suoi alleati “Sanzioni ma non è abbastanza. Messaggio sia, non abbiamo paura”
«Dobbiamo fare di tutto per isolare Putin e i suoi alleati. Il nostro messaggio alla Russia deve essere: “Non abbiamo paura, non abbiamo paura delle minacce”». Lo afferma Roberta Metsola, il presidente del Parlamento Europeo, in un’intervista a Cnn. L’Ue ha varato «sanzioni senza precedenti ma è chiaro che non è abbastanza» aggiunge Metsola.
h. 00.30 | Canada aumenta spese militari di 6,4 miliardi
Il Canada aumenta le sue spese militari in risposta alla guerra in Ucraina. Ottawa ha svelato un piano per spendere 6,4 miliardi di dollari in più nei prossimi cinque anni, un aumento consistente che però non centra il target della Nato del 2% del Pil. Lo riportano i media internazionali.
h. 00.20 | Procura Kiev, 26 cadaveri trovati sotto macerie Borodyanka
La procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, ha fatto sapere che «sotto le macerie di due condomini bombardati sono stati recuperati 26 corpi» a Borodyanka. Lo ha riferito Kyiv Indipendent.
h. 00.11 | Zelensky, a Mariupol russi preparano una risposta a Bucha: “Mostreranno i cadaveri e daranno la colpa alla difesa ucraina”
«Stanno emergendo sempre più informazioni sul fatto che i propagandisti russi stanno preparando una ‘risposta speculare’ allo shock scaturito in tutte le persone normali da quanto hanno visto a Bucha. Mostreranno le vittime di Mariupol come se fossero state uccise non dai militari russi, ma dai difensori ucraini della città». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal Guardian. «Per farlo – ha aggiunto – gli occupanti raccolgono i cadaveri nelle strade per usarli altrove, in base a elaborati scenari di propaganda. Abbiamo a che fare con degli invasori cui non è rimasto nulla di umano».
h. 00.05 | Ucraina: Onu, prima distribuzione cibo a Chernihiv
Centinaia di civili sono stati portati al sicuro dopo essere fuggiti dall’assedio di Mariupol, in Ucraina, mentre nella città settentrionale di Chernihiv il Programma alimentare mondiale delle Nazioni unite (WFP) ha dichiarato di aver effettuato il suo primo soccorso, con l’aiuto del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR). “Abbiamo appena completato la prima distribuzione di cibo del WFP dall’inizio della guerra in Ucraina, alla città di Chernihiv, precedentemente assediata“, ha affermato su Twitter il capo del WFP David Beasley. L’aiuto sosterrà 12.000 persone nella città, che ora è tornata in mano ucraina, dopo aver affrontato carenze di acqua ed elettricità. L’agenzia delle Nazioni Unite mira a raggiungere più di tre milioni di persone all’interno dell’Ucraina con distribuzione di cibo e denaro, oltre a 300.000 rifugiati e richiedenti asilo che hanno lasciato il Paese, fa sapere il Centro regionale d’informazione delle Nazioni unite.
h. 00.01 | Biden, plaudo a voto Onu, con Putin Russia è paria internazionale
Il presidente Usa Biden plaude alla decisione dell’Onu di espellere la Russia dal Consiglio dei diritti umani. «Le immagini che stiamo vedendo da Bucha e da altre aree dell’Ucraina mentre le truppe russe si ritirano sono orribili. I segni di persone che vengono violentate, torturate, giustiziate, in alcuni casi i cui corpi vengono profanati, sono un oltraggio alla nostra comune umanità. Le bugie della Russia non possono competere con le prove innegabili di ciò che sta accadendo in Ucraina. Ecco perché le nazioni di ogni regione condannano l’aggressione non provocata e brutale della Russia contro l’Ucraina e sostengono il coraggioso popolo ucraino nella sua lotta per la libertà. Continueremo a lavorare con le nazioni responsabili in tutto il mondo per raccogliere prove per ritenere la Russia responsabile delle atrocità commesse, aumentare la pressione sull’economia russa e isolare la Russia sulla scena internazionale».
h. 00.00 | Zelensky: “La situazione a Borodianka è peggiore di Bucha”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che sono in corso lavori per sgomberare le macerie nella città di Borodianka e che la situazione è “molto più spaventosa” di quella di Bucha. Parlando al suo discorso notturno di giovedì sera, Zelensky ha dichiarato: «Finora, lo stato russo e l’esercito russo sono la più grande minaccia del pianeta alla libertà, alla sicurezza umana, al concetto di diritti umani in quanto tali. Dopo Bucha, questo è già ovvio» ha detto, aggiungendo che i lavori per sgomberare le macerie a Borodianka sono iniziati.