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25 Agosto 2024 02:19
25 Agosto 2024 02:19

Guerra Russia-Ucraina. Lavrov: “Reale pericolo di terza guerra mondiale”. Kiev: bombardate 5 stazioni.

Sondaggio: il 93% degli ucraini crede nella vittoria, il 72% ne è assolutamente certo. I russi occupano municipio Kherson e rimuovono la bandiera ucraina. In fiamme due depositi di carburante a Bryansk, città russa 150 chilometri a Nord della frontiera ucraina. Svezia e Finlandia verso la richiesta di adesione alla Nato tra il 16 e il 22 maggio. Cinque stazioni ucraine sotto attacco: almeno 5 morti. Di nuovo orrore a Mariupol, scoperta una fossa comune.

La Russia al momento non ritiene il cessate il fuoco “un’opzione possibile. All’inizio del terzo mese di guerra, 61° giorno di guerra, Mosca prosegue senza sosta la sua offensiva in Ucraina ed esclude una tregua fino al raggiungimento dei suoi obiettivi militari, dal Donbass all’intera fascia meridionale. Attacchi missilistici hanno colpito cinque stazioni ferroviarie nell’Ucraina occidentale e centrale. Le autorità locali hanno annunciato che i morti sarebbero almeno 5 e i feriti 18 dopo gli attacchi alle stazioni di Zhmerynka e Kozyatyn. «I russi stanno provando a colpire le infrastrutture critiche», hanno aggiunto le fonti locali.

In fiamme due depositi di carburante a Bryansk, città russa situata 150 chilometri a Nord della frontiera ucraina e 380 chilometri a Sud di Mosca. Non è noto se i roghi siano conseguenza di un attacco dall’Ucraina. E il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, minaccia: «C’è il rischio reale di una terza guerra mondiale».

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.39 | Ucraina: in Germania centro coordinamento Usa per armi

Il Dipartimento della Difesa Usa ha istituito un centro di controllo per coordinare con gli alleati le spedizioni e “snellire la consegna” dell’assistenza militare all’Ucraina a Stoccarda, in Germania, all’interno dell’area di responsabilita’ del comando europeo degli Stati Uniti. Lo ha riferito ai giornalisti un alto funzionario della difesa statunitense, riporta la Cnn.

h. 23.11 | Papa: guerra è sempre ingiusta ma cristiani costruiscano ponti

Questo è «un tempo assurdo» in cui «senza essere ancora usciti da una pandemia che ha colpito tutta l’umanità con tanta sofferenza e tristezza, ci troviamo in mezzo alla sofferenza e alla tragedia di una guerra». Così Papa Francesco nel videomessaggio inviato in occasione del Congresso Nacional Católico de Pastoral Hispana ‘Raíces y Alas 2022’, a Washington dal 26 al 30 aprile. «Ogni guerra – prosegue il Santo Padre – nasce da un’ingiustizia. Ogni guerra, comprese quelle che a volte si fanno nelle nostre famiglie e comunità». «Io ho bisogno di pace, tu hai bisogno di pace, il mondo ha bisogno di pace, respirare pace è salutare. Abbiamo bisogno di segni concreti di pace. I cristiani devono dare l’esempio», ha sottolineato il Pontefice. «Vi chiedo di essere ponti, di creare ponti, di pregare e lavorare per la pace».

h. 22.46 | Casa Bianca: abbassare retorica su guerra nucleare

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha esortato a una riduzione della retorica su un conflitto nucleare nel quadro della guerra tra Russia e Ucraina. «Alcuni membri del nostro personale di sicurezza nazionale sono stati chiari sul fatto che una guerra nucleare non è vincibile», ha detto Psaki in conferenza stampa, «il nostro obiettivo, ovviamente, è ancora chiedere una riduzione della retorica al riguardo».

h. 22.15 | Sindaco: udite esplosioni a Poltava

Esplosioni sono state udite nella città di Poltava, nell’Ucraina centrale. Lo ha reso noto il sindaco della città, secondo quanto riporta Ukrinform.

h. 22.11 | Zelensky: la Gran Bretagna ha annullato i dazi sui nostri prodotti

«La Gran Bretagna ha annullato tutti i dazi sui prodotti ucraini». Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nell’ultimo video pubblicato su Telegram, ringraziando Londra «per la reazione rapida sulla liberalizzazione del commercio, ora importante per il sostegno al nostro Paese: questo ci consentirà infatti di conservare migliaia dei posti di lavoro nelle condizioni di guerra e permetterà l’attivazione dei rapporti commerciali con la Gran Bretagna».

h. 22.08 | Kiev: oltre 500 militari feriti ad Azovstal

Nelle acciaierie Azovstal a Mariupol ci sono «oltre 500 difensori ucraini feriti e che hanno bisogno di cure mediche urgenti». Lo ha scritto su Twitter il ministero degli Esteri ucraino sottolineando che «ogni ora è fondamentale per salvare le loro vite».

h. 21.50 | Bulgaria, la Russia sospende la fornitura di gas

La Russia ha sospeso la fornitura di gas alla Bulgaria. Lo ha reso noto il ministero dell’Energia della Bulgaria, affermando che «Gazprom ha informato Bulgargaz che interromperà la fornitura di gas dal 27 aprile». La decisione segue il rifiuto della Bulgaria di pagare il gas in rubli.

h. 21.49 | Usa: riapriremo l’ambasciata a Kiev il prima possibile

«Stiamo accelerando i preparativi per riprendere le operazioni dell’ambasciata a Kiev il prima possibile». Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price spiegando che il Dipartimento di Stato Usa sta «valutando e rivalutando costantemente la situazione della sicurezza al fine di riprendere le operazioni dell’ambasciata il prima possibile per facilitare il nostro sostegno al governo e al popolo ucraino mentre difendono coraggiosamente il loro paese».

h. 21.32 | Zelensky: con russi a Chernobyl mondo su orlo catastrofe

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver messo il mondo «sull’orlo della catastrofe» con l’occupazione, all’inizio dell’invasione dell’Ucraina, della centrale dismessa di Chernobyl, teatro del peggior incidente nucleare della storia. «Il mondo era ancora una volta sull’orlo della catastrofe, perché per l’esercito russo la zona di Chernobyl e l’impianto di Chernobyl erano come un normale territorio per lo svolgimento delle operazioni militari», ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta a Kiev con il capo della Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi.

h. 21.17 | Transnistria, Pentagono: preoccupati da rischio escalation

Gli Stati Uniti «seguono» gli sviluppi in Transnistria «con preoccupazione per qualche potenziale tentativo di un’escalation della tensione». Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Pentagono, Ned Price.

h. 21.02 | Governatore Luhansk: difficile ma resistiamo

È «difficile» la situazione nella regione di Luhansk, nell’Ucraina orientale, dove i combattimenti continuano e gli ucraini «stanno resistendo e tenendo la linea del fronte». Lo ha detto alla Bbc Serhiy Haidai, il governatore della regione di Luhansk, spiegando che sono stati respinti sei attacchi russi nella regione nelle ultime 24 ore. Haidai ha spiegato che la situazione in tutta Luhansk è «critica», con molte città rimaste tagliate fuori dall’elettricità, dall’acqua e dalle forniture alimentari poiché le infrastrutture chiave sono state «completamente distrutte». A tutti i residenti è stato consigliato di evacuare in regioni più sicure e che le evacuazioni vengono effettuate ogni giorno.

h. 20.52 | Russia rivendica controllo “intera regione” Kherson

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le sue forze hanno liberato l’intera regione di Kherson nel sud dell’Ucraina. Secondo un alto funzionario del ministero, le truppe russe hanno anche preso parte delle regioni di Zaporizhzhia e Mykolaiv, nonché parte della regione di Kharkiv, nella zona orientale del Paese.

h. 20.29 | Evacuazione Azovstal, Putin accetta collaborazione Onu

Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, ha reso noto che il presidente russo Vladimir Putin ha accettato la partecipazione di Onu e del Comitato internazionale Croce Rossa all’evacuazione dei civili dall’Azovstal. «Il presidente ha accettato in linea di principio la partecipazione dell’Onu e del Comitato internazionale della Croce Rossa all’evacuazione dei civili dallo stabilimento Azovstal di Mariupol», ha fatto sapere Dujarric.

h. 20.09 | Diplomatici Usa tornano in Ucraina per una giornata

Diplomatici americani sono tornati oggi in Ucraina per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn. I diplomatici hanno attraversato il confine con la Polonia e hanno passato la giornata a Leopoli.

h. 19:54 | Blinken, non è stato osservato un “significativo” aiuto da parte della Cina

La Cina “di fatto sostiene” Mosca ma sul fronte della difesa gli Usa non hanno notato “un sostegno significativo” alle azioni militari russe in Ucraina. “Per ora, non stiamo vedendo un sostegno significativo da parte della Cina per le azioni militari della Russia“, ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al Senato nel corso dell’audizione alla Commissione per le relazioni estere.

 h. 19:29 | Guterres, in Russia c’è un’invasione che va contro la carta Onu

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, dopo il suo colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato di ritenere le operazioni russe in Ucraina “un’invasione”. “La violazione dell’integrita’ territoriale dell’Ucraina va contro la carta delle Nazioni Unite”, ha detto Guterres, esprimendo “preoccupazione” per gli eventi in Ucraina

h. 19.16 | Putin: “Combattimenti a Mariupol sono finiti”

La situazione a Mariupol è tragica, ma i combattimenti sono finiti”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, incontrando a Mosca il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Lo riporta la Tass. “Più di 1.300 soldati ucraini si sono arresi a Mariupol”, ha aggiunto Putin.

h. 19.13 | Putin: “Costretti a fermare genocidio in Donbass”

La Russia è stata costretta a intervenire in Ucraina “per fermare il genocidio di persone nel Donbass”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo incontro con il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, a Mosca.

h. 18.58 | Putin: “Senza Crimea e Donbass l’accordo è impossibile”

I colloqui vanno avanti, si tengono online, speriamo ci siano risultati positivi. Ma senza un accordo sulla Crimea e sul Donbass non è possibile firmare garanzie di sicurezza sull’Ucraina”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, incontrando il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

h. 18.55 | Putin a Guterres: “All’Onu tutti uguali, nessuno meglio”

Nella carta delle Nazioni Unite, tutti i membri sono uguali, sullo stesso livello, a prescindere da dove si trovano sul mappamondo. Credo che bisogna pensare a quello che c’è scritto nella Bibbia, nel Corano, nella Torah: siamo tutti uguali. Mi sembra strano che qualcuno pensi di essere diverso o migliore”: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in apertura dei colloqui con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. L’incontro tra i due è ancora in corso, i due siedono l’uno di fronte all’altro, al lungo tavolo bianco che si è già visto quando Putin, nelle scorse settimane, ha ricevuto altri leader stranieri.

h. 18.08 | Blinken: “Putin non è serio sui negoziati”

Gli Usa non hanno visto ancora segnali che Vladimir Putin sia serio su negoziati significativi nel conflitto ucraino: lo ha detto il segretario di stato Antony Blinken in una audizione al Senato.

h. 17.47 | Kiev: “Ogni aiuto militare in più ci avvicina alla pace

Ho trasmesso un messaggio ai partner occidentali nel corso del vertice alla base aerea di Ramstein: ogni tranche di assistenza militare ci avvicina alla pace in Europa, rafforza la sicurezza nel mondo e la giustizia e la nostra vittoria comune sulla Russia“. Lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov.

h. 17.38 | Austin: “Kiev nella Nato? Manteniamo principio porte aperte”

La Russia è interessata a completare l’operazione speciale in Ucraina in tempi veloci. Lo ha detto il segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione, generale Nikolai Patrushev, riporta Interfax.

h. 17.29 | Media polacchi: “Russia ha sospeso forniture di gas alla Polonia”

Secondo il sito polacco Onet, ripreso dalla Tass, la Russia avrebbe sospeso le forniture di gas alla Polonia in base al contratto Yamal. Il sito cita fonti governative e del settore energetico di Varsavia.

h. 17.26 | Austin: “Prossime settimane cruciali, muoversi a velocità guerra”

I briefing di oggi hanno spiegato chiaramente perché le prossime settimane saranno così cruciali per l’Ucraina. Quindi dobbiamo muoverci alla velocità della guerra”. Lo ha affermato il segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, in un punto stampa al vertice nella base militare Usa di Ramstein, in Germania. “E so che tutti i leader se ne vanno oggi più determinati che mai a sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa e le atrocità. E so che siamo tutti determinati a fare ancora di più per coordinare meglio i nostri sforzi”, ha aggiunto.

h. 17.23 | Austin: “Vogliamo che Mosca non minacci più i suoi vicini”

 “Vogliamo rendere più difficile per la Russia minacciare i suoi vicini e indebolirla in questo senso”. Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin in una conferenza stampa  a Ramstein. “Vogliamo essere sicuri che non abbiano più le capacità per bullizzare i loro vicini, quelle che avevano prima che iniziasse il conflitto in Ucraina”, ha ribadito.

h. 17.22 | Austin: “Retorica su minaccia nucleare pericolosa e inutile”

Una retorica pericolosa e inutile“: così il capo del Pentagono Lloyd Austin ha definito la minaccia nucleare evocata da Mosca sullo sfondo del conflitto ucraino. “Nessuno vuole una guerra nucleare”, ha aggiunto.

h. 17.20 | Austin: “Con alleati gruppo di contatto mensile”

Il vertice con gli alleati convocato dal Pentagono a Ramstein diventerà “un gruppo di contatto mensile” per discutere la strategia da tenere per aiutare l’Ucraina contro l’aggressione russa: lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin.

h. 17.20 | Austin: “Dalla Germania 50 carri per difesa anti-aerea”

 “La Germania invierà all’Ucraina 50 carri armati per la difesa anti-aerea”. Lo ha annunciato il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, a Ramstein.

h. 15:03 I negoziati, Lavrov: “Kiev risponda presto alle proposte”

L’Ucraina farebbe bene a rispondere rapidamente alle proposte presentate dalla Russia relative ai colloqui di pace, se davvero tiene al risultato dei negoziati: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, nella conferenza stampa al termine del suo incontro con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.  “Se parliamo di un atteggiamento serio nei negoziati -ha detto- sarebbe meglio che rispondessero rapidamente alle nostre proposte, che sono state inoltrate più di dieci giorni fa”. Il presidente ucraino Vladimir Zelensky in realtà dice di non aver né visto né sentito parlare di queste proposte.

h. 14:52 | Gb: è legittimo colpire il suolo russo con le nostre armi

Per il governo britannico è “interamente legittimo” l’uso da parte ucraina di armi fornite dalla Gran Bretagna. Lo ha precisato il viceministro della Difesa, James Heappey, in un’intervista alla Bbc. “In primo luogo – ha detto – è l’Ucraina che decide gli obiettivi non coloro che producono o esportano le armi. In secondo luogo è interamente legittimo perseguire gli obiettivi per distruggere la logistica degli oppositori e le loro forniture, garantendo sempre la salvaguardia dei civili“.

h.  14:38 | CRI a Leopoli prosegue evacuazione persone fragili 

Continuano anche oggi le operazioni della Croce Rossa Italiana di evacuazione delle persone fragili da Leopoli. Così la CRI sui suoi canali social: “Secondo giorno a Leopoli prima della partenza per l’Italia. I nostri volontari e operatori sono impegnati nelle operazioni di accoglienza e screening sanitario di persone fragili nello stadio Lviv Arena dove dal 2014 gioca la squadra Shakhtar Donetsk che, a causa dell’emergenza, ha scelto di adibire questo spazio per l’accoglienza degli sfollati interni“.

 h.  14:25 | Lavrov, se continua invio armi Occidente negoziato difficile

“Se continuerà” l’invio di armi dall’Occidente all’Ucraina, “dal negoziato difficilmente sortirà un risultato”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov

 h. 14:24 | Grossi (Aiea), livello radiazioni Chernobyl anormale

I livelli delle radiazioni all’ex centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, sono “anormali“. Lo ha affermato il direttore generale dell’Agenzia internazioanle dell’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, in missione sul campo alla guida di una delegazione di esperti. 

 h. 14:20 | Guterres, veto all’Onu utilizzato troppe volte a sproposito 

Il veto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu è “utilizzato troppe volte a sproposito“. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in missione a Mosca. 

h. 14:19 | Lavrov, situazione è colpa dell’espansionismo Nato 

La situazione in Ucraina è il risultato dell’espansione illimitata della Nato. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergehei Lavrov, dopo l’incontro con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.
Abbiamo prestato la massima attenzione alla situazione nel continente europeo nel contesto di ciò che sta accadendo in Ucraina, a Donetsk e a Lugansk. La situazione non si e’ sviluppata oggi e neanche ieri”, ha detto Lavrov.

Il segretario generale Onu Guterres con il ministro degli Esteri russo, Lavrov a Mosca

h. 14:04 | Guterres, preoccupato per rapporti su violazioni 

Sono preoccupato per i rapporti su violazioni e potenziali crimini di guerra” in Ucraina “che richiedono indagini indipendenti” per essere appurati. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in conferenza stampa da Mosca con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.C’è bisogno di corridoi umanitari davvero sicuri ed efficcaci e che vengano rispettati da tutte le parti”, ha aggiunto. 

 h. 14:03 | Guterres, obiettivo della Russia ancora non è chiaro

Nell’incontro a Mosca con il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, c’è stato un “dialogo molto aperto e onesto“. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, durante la conferenza stampa congiunta con Lavrov. “È chiaro che ci sono due posizioni diverse: secondo la Russia, quello che sta avvenendo è un’operazione militare speciale con un obiettivo non ancora annunciato. Per l’Onu, l’invasione russa dell’Ucraina è una violazione dell’integrità territoriale”, ha aggiunto Guterres, dicendosi “fortemente convinto che prima si mette fine alla guerra meglio sarà per tutti”. Guterres ha chiesto a Lavrovcorridoi umanitari davvero sicuri”.

 h. 14:02 | Lavrov, risoluzione Onu contro la Russia non votata all’unamità

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha ricordato che la risoluzione dell’Onu contro la Russia “non è stata approvata con il consenso pieno, molti Stati sono stati obbligati a votare, gli amici americani sanno ricattare… Decine di stati si sono rifiutati di sostenere questa risoluzione“. 

13.51 | Ucraina: Onu, indagini su 300 “omicidi illegali”

 L’Onu indaga attualmente su 300 “omicidi illegali” commessi in Ucraina e ritiene che il numero effettivo di vittime civili sarà più alto di “migliaia” di unità rispetto alle 5.000 documentate finora: lo ha detto alla Cnn il capo della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel Paese, Matilda Bogner.

13.46 | Kiev ‘decapita’ statua amicizia Ucraina-Russia

La città di Kiev ha avviato la demolizione della statua all’Arco dell’amicizia dei popoli costruita dai sovietici nel 1982 nel centro della capitale ucraina. “Questo posto non rappresenta più l’amicizia tra la Russia e l’Ucraina, la Russia ci sta attaccando. Qui sorgerà il monumento dedicato alla libertà dell’Ucraina”, ha detto il sindaco Vitaly Klichko sul posto. La statua di bronzo simboleggia due operai, uno ucraino e uno russo che sorreggono la stella dell’Ordine sovietico dell’amicizia dei popolì. Il russo è già stato ‘decapitato’.

13.44 | Aiea, occupazione russa di Chernobyl “è stata pericolosissima

L’occupazione del sito della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina da parte dell’esercito russo tra il 24 febbraio e la fine di marzo è stata “molto, molto pericolosa“, ha denunciato martedì il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. “La situazione era assolutamente anormale e molto, molto pericolosa“, ha detto Grossi ai giornalisti durante una visita a Chernobyl, 36 anni dopo il peggior disastro nucleare della storia nel 1986.

13.31 | Ucraina, fonti Transnistria: autori attacco ministero arrivati da Kiev

L’attacco terroristico contro il ministero della Sicurezza di Tiraspol è stato effettuato da tre persone giunte dall’Ucraina”. Lo rendono noto fonti riconducibili al governo della Transnistria citate da Interfax. I tre – viene spiegato – sarebbero entrati nel territorio della repubblica filorussa “vicino all’insediamento di Novovladimirovka, otto chilometri a nord di Tiraspol”, eludendo un posto di blocco.

13.28 | Ucraina, decine di raid aerei russi su Azovstal: “Feriti civili”

Le forze russe hanno lanciato nelle ultime 24 ore 35 attacchi aerei sull’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove si nascondono anche civili: lo rende noto il reggimento Azov sul suo canale Telegram, sottolineando che alcuni civili sono rimasti feriti e altri intrappolati tra le macerie. Lo riporta l’agenzia di stampa Ukrinform.

l’acciaieria Azovstal di Mariupol

13.24 | Ucraina, Lavrov a Guterres: “Appreziamo vostro sforzo per nuovi colloqui”

La situazione in Ucraina è “diventata un catalizzatore” per “un gran numero di problemi” e per questo la Russia ha risposto “con rapidità” alla richiesta di colloqui da parte delle Nazioni Unite. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, secondo quanto riferisce la Cnn. “Apprezziamo decisamente il vostro desiderio di avere un altro round di colloqui in questo momento difficile”, ha detto Lavrov, rivolgendosi sempre a Guterres, all’inizio di un incontro a Mosca. Secondo il ministro russo, il faccia a faccia “sottolinea il significato che attribuiamo ai nostri contatti con le Nazioni Unite”.

13.20 | Ucraina, commissaria Ue Simson: “In arrivo sesto pacchetto di sanzioni”

“Molto presto la Commissione Ue dovrebbe concordare un sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia”. Ad affermarlo è la Commissaria Ue per l’Energia, Kadri Simson nel corso di una conferenza stampa in Polonia con il ministro dell’Ambiente polacco Anna Moskwa rispondendo alle domande dei giornalisti. “Il pacchetto di sanzioni, come i precedenti, richiede l’approvazione degli Stati membri Ue”, ha spiegato Simson.

13.16 | Ucraina: media, titolo di Eroe della Russia a Delimkhanov. Nexta: “È un macellaio personale di Kadyrov

Il presidente russo Vladimir Putin ha conferito il titolo di Eroe della Russia a  Adam Delimkhanov, alleato del leader ceceno Ramzan Kadyrov che dirige il ramo ceceno di Rosgvardia, la forza militare interna della Russia, composta da un’agenzia indipendente che riferisce direttamente al presidente. Lo riferisce Nexta, il media bielorusso di opposizione che trasmette dalla Polonia, e che in un tweet commenta: “È un macellaio personale di Kadyrov (anche lui un ‘eroe’ tra l’altro). È responsabile degli omicidi di giornalisti, attivisti dell’opposizione e migliaia di civili uccisi in Ucraina“. Delimkhanov è comparso la settimana scorsa in alcune immagini riprese anche dalle tv italiane all’acciaieria Azovstal di Mariupol sotto assedio.

h. 12.10 | Kiev, i russi potrebbero far saltare una diga nel Donbass

L’esercito russo potrebbe pianificare bombardamenti sulla diga del bacino idrico di Karlivka nella regione di Donetsk, nella zona ci sono sei insediamenti abitati da 10mila persone. Lo ha riferito il Centro per la lotta alla disinformazione  del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina citato da Unian. Diversi canali di Telegram filo-russi che seguono in conflitto hanno riferito che “battaglioni nazionalisti hanno minato la diga del bacino idrico di Karlivka nella città di Karlivka“, si legge nel comunicato del Centro.

h. 12.01 | Tre morti in una sparatoria in un asilo russo

 Un uomo armato ha aperto il fuoco in un asilo nella regione di Russiàs Ulyanovsk, uccidendo tre persone, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Interfax. L’assassino si è poi suicidato, secondo la fonte.

h. 11.57 | Zelensky: “Non distruggerete il morale dei nostri guerrieri

“Potete distruggere i muri, ma non potete distruggere le fondamenta su cui si basa il morale. Il morale dei nostri guerrieri. Il morale dell’Intero Paese”: lo ha scritto oggi sul suo canale Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

h. 11.55 | Guterres a Lavrov: “Cessate il fuoco il prima possibile

Siamo interessati a trovare i modi per creare le condizioni di un cessate il fuoco in Ucraina il prima possibile, dobbiamo fare tutto ciò che è possibile” per questo obiettivo. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres incontrando il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov a Mosca. Guteress più tardi sarà ricevuto al Cremlino da Vladimir Putin.

Antonio Guterres all’incontro con Serghei Lavrov

h. 11.53 | Transnistria, colpita anche unità militare vicino Tiraspol

 Il Consiglio di sicurezza della Transnistria riferisce di un nuovo attacco, contro un’unità militare vicino a Tiraspol. Lo riferisce l’agenzia russa Tass citando il servizio stampa del presidente dell’autoproclamato governo della Transnistria, secondo cui ci sono stati complessivamente tre attacchi sul territorio tra ieri e oggi. Le autorità dell’autoproclamato governo hanno quindi deciso di alzare le misure di sicurezza alzando l’allerta ‘terrorismo’ al livello ‘rosso’ e di cancellare la parata del 9 maggio.

h. 11.51 | Berlino, addestreremo ucraini a uso artiglieria in Germania

Lavoriamo insieme ai nostri amici americani nella addestramento di truppe ucraine ai sistemi di artiglieria su suolo tedesco”. È quello che ha annunciato la ministra della Difesa tedesca Christine Lambrecht, parlando a Ramstein, secondo quanto riporta la Dpa, che pubblica il manoscritto del discorso. “Sappiamo tutti che in questo conflitto l’artiglieria è un fattore essenziale“, ha aggiunto. La ministra ha confermato che Berlino renderà possibile la consegna di panzer Gepard.

h. 11.44 | Ucraina: Gb, legittimo che forze Kiev colpiscano obiettivi in Russia

È “del tutto legittimo” che l’Ucraina effettui attacchi all’interno della Russia per interrompere le linee di rifornimento. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa del Regno Unito, James Heappey, a Bbc Radio 4, dopo gli avvertimenti del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov sulla fornitura di armi da parte della Nato all’Ucraina. Inoltre, ha detto, è anche “perfettamente legittimo che i russi colpiscano obiettivi nell’Ucraina occidentale per interrompere le linee di rifornimento ucraine. Questo fa parte della guerra“.

h. 11.43 | Ucraina, Onu si aspetta oltre 8 milioni di rifugiati

L’Onu si aspetta che 8,3 milioni di ucraini lascino il Paese per l’invasione russa, un forte incremento rispetto ai 5,2 milioni di rifugiati già registrati. Il Palazzo di Vetro, che inizialmente aveva previsto fino a 4 milioni di rifugiati per colpa della guerra, ha sottolineato di aver bisogno di 1,85 miliardi di dollari per sostenere l’afflusso di ucraini nei Paesi vicini.

h. 11.42 | Ucraina, due missili su Zaporizhzhia: un morto e un ferito

Due missili guidati sono finiti sulla città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina centrale. Lo ha rivelato l’amministrazione militare regionale, secondo cui una persona è morta ed un’altra è rimasta ferita, mentre l’azienda colpita “è stata danneggiata e distrutta“. La società energetica ucraina Enerhatom aveva in precedenza riferito che due missili da crociera avevano sorvolato l’impianto nucleare nei pressi di Zaporizhzhia, che dal 4 marzo scorso è sotto controllo russo.

h. 11.23 | Bielorussia, esercitazione militare congiunta con i russi fino al 29 di aprile

L’aeronautica e la difesa aerea bielorusse terranno un’esercitazione congiunta  con le forze russe in Bielorussia da oggi al 29 aprile. Lo rende noto il ministero della difesa bielorusso citato dall’agenzia di stampa russa Interfax. “L’esercitazione servirà come addestramento per l’interazione tra i comandi delle forze aeree e della difesa aerea nella pianificazione delle azioni e l’impostazione dei compiti per le unità e le formazioni militari subordinate“, ha detto il Servizio stampa.

h. 11.15 | Ucraina, Austin: “Kiev può vincere. L’invasione russa è indifendibile”

L’Ucraina può prevalere sulla Russia nel conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio. Lo ha sottolineato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, durante il vertice internazionale nella base di Ramstein, in Germania, al quale partecipano i ministri della Difesa di decine di Paesi. “L‘Ucraina crede chiaramente di poter vincere e così ritengono tutti qui”, ha dichiarato Austin, denunciando come “indifendibile” l’invasione russa. “La vostra resistenza ha ispirato il mondo libero“, ha aggiunto il segretario alla Difesa rivolgendosi agli ucraini.

h. 11.09 | Ucraina: ok di Londra a uso armi. La Gran Bretagna dietro le linee russe

Londra ha dato il suo via libera agli attacchi ucraini contro obiettivi militari dietro le linee russe anche se le armi utilizzate sono state fornite dal Regno Unito. Lo ha dichiarato ai media il viceministro britannico della Difesa, James Heappey, mentre continua l’escalation con Mosca nella guerra in Ucraina. Allo stesso tempo Heappey ha respinto le affermazioni del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, secondo cui gli alleati occidentali stanno “versando benzina sul fuoco” fornendo a Kiev nuove e sempre più potenti armi col rischio di allargare il conflitto.

h. 11.04 | Ucraina: Kiev, Mosca cerca soldati promettendo stipendi alti

La Russia sta cercando di sopperire alla carenza di soltati promettendo alti stipendi e possibilità di saccheggi restando impuniti. Lo riporta Ukrinform, citando la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino su Facebook. “Dopo le catastrofiche perdite in Ucraina, al fine di ripristinare la capacità di combattimento delle unità militari, il comando russo sta cercando in tutti i modi di coinvolgere i russi nel servizio militare sotto contratto“, si legge nella nota. Se nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina gli uomini vengono mobilitati con la forza, nelle regioni centrali della Russia sono invitati a prestare servizio con promesse di alti salari, benefici sociali e opportunità di rapine e saccheggi restando impuniti. Secondo l’intelligence, solo nel distretto militare centrale della Russia tra gennaio e aprile sono stati conclusi 2.861 contratti per il servizio militare.

h. 11.03 | Truppe in acciaieria chiedono evacuazione in Turchia

I soldati ucraini rimasti bloccati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol chiedono di essere evacuati in Turchia invece che nelle zone dell’Ucraina sotto il controllo di Kiev: lo ha reso noto il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), Denis Pushilin, secondo quanto riporta la Tass. “Stanno contattando le nostre forze e l’esercito russo, stanno cercando di negoziare le migliori condizioni per la loro resa… Non si fidano molto di Kiev. Nelle loro recenti richieste, hanno detto che vogliono andare in Turchia piuttosto che essere evacuati nelle aree controllate dall’Ucraina. È una delle opzioni. Hanno intenzione di deporre le armi là. Dicono: ‘Usciremo portando le armi, andiamo in Turchia via mare e deponiamo le armi lì’ Questo è ciò che stiamo sentendo“, ha detto Pushilin.

h. 10.59 | Ucraina, Kiev punta su Ramstein: “Ci servono armi, armi, armi”

I ministri della Difesa di 40 Paesi si incontrano oggi a Ramstein per discutere di come armare l’Ucraina. E noi lo diciamo ancora e ancora: armi, armi, armi! Abbiamo bisogno di armi per resistere e difendere i valori dell’umanità“. E’ il messaggio lanciato dalla deputata ucraina Lesia Vasylenko, alla luce dell’incontro in corso nella base Usa in Germania.

h. 10.33 | Ucraina, Kuleba: “Lavrov non è pronto a negoziati seri”

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov non credo che sia pronto per una conversazione seria“. Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba,  in un’intervista all’Associated Press, aggiungendo di non ritenere che la Russia sia pronta a trovare “soluzioni al tavolo dei negoziati”. “Ma se vedo che cambiano questo atteggiamento e sono pronti a cercare seriamente soluzioni reciprocamente accettabili, supererò il mio disgusto e mi siederò con lui a parlare“, ha detto Kuleba. “Prima il presidente Putin accetterà di incontrare il presidente Zelensky, più sarà probabile che si avvicini il momento della fine della guerra”, ha aggiunto, “non do una garanzia al 100%, ma ho fiducia nel mio presidente. So che è preparato per quella conversazione e sa come negoziare. Più a lungo il presidente Putin sfugge a questo incontro, più è probabile che sia concentrato interamente sullo scenario della guerra”.

h. 10.30 | Austin: “Nostro obiettivo è aiutare Kiev a vincere guerra”

Oggi siamo qui riuniti, oltre 40 Paesi, per aiutare l’Ucraina a vincere la battaglia contro la Russia. L’Ucraina ha fatto un lavoro straordinario nel difendersi dalla aggressione russa e la battaglia di Kiev entrerà nei libri di storia. Ma ora la situazione sul campo è cambiata, con l’offensiva nel sud e nel Donbass e dobbiamo capire di cosa ha bisogno l’Ucraina per combattere“. Lo ha detto Lloyd Austin, segretario della Difesa Usa, aprendo il vertice nella base militare Usa di Ramstein, in Germania. “C’è un senso di urgenza che tutti comprendiamo, faremo il possibile, compresa la mobilitazione della nostra base industriale“.

h. 10.21 | Attacchi in Transnistria, il presidente della Moldavia convoca il Consiglio di sicurezza

Dopo gli attacchi registrati il 25 aprile e quello di oggi, nel quale sono state colpite le antenne di una radio russa, il presidente della Moldavia convoca il Consiglio di sicurezza

Le antenne del centro radiofonico “Mayak” a terra dopo le esplosioni nel villaggio di Mayak a Grigoriopolsky, in Transnistria

h. 10.19 | Ucraina, segretario Difesa Usa: “È urgente, possiamo fare di più”

“L‘urgenza della situazione è nota a tutti. E noi possiamo fare di più“. Lo ha detto il segretario della Difesa americano Lloyd Austin a Ramstein, in Germania aprendo un vertice straordinario a sostegno dell’Ucraina, dove oggi su invito degli Usa si incontrano i ministri della difesa di 40 Paesi. Anche il ministro della Difesa ucraino partecipa.

h. 10.18 | Kiev, 22.100 soldati russi uccisi da inizio guerra

Sono almeno 22.100 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’Esercito di Kiev. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito indica inoltre che dopo 62 giorni di conflitto si registrano anche 184 aerei da caccia abbattuti, oltre a 154 elicotteri e 205 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 918 carri armati russi, 416 pezzi di artiglieria, 2.308 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 4 sistemi di missili balistici, 149 lanciamissili, 8 navi, 1.643 veicoli, 76 autocisterne e 69 unità di difesa antiaerea e e 31 unità  di equipaggiamenti speciali.

h. 10.16 | Kiev, in attacchi su Zaporizhzhia almeno un morto

 Negli attacchi russi di stamattina su Zaporizizhia ci sono stati almeno un morto e un ferito. Lo riferisce l’amministrazione militare regionale della città del sud dell’Ucraina su Telegram. “Secondo le prime informazioni, una persona è rimasta uccisa e una è rimasta ferita”, afferma l’amministrazione di Zaporizhzhia. “Due missili hanno colpito in mattinata l’area di una delle imprese cittadine. Il terzo razzo è esploso in aria. Le strutture infrastrutturali dell’impresa sono state danneggiate e distrutte”, aggiunge.

h. 10.14 | Ucraina, leader Donetsk: “Membri battaglione Azov criminali di guerra”

 I membri del battaglione nazionalista Azov dovranno affrontare lunghe pene detentive e un tribunale come criminali di guerra. Lo afferma il leader dell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, citato dall’agenzia di stampa russa Tass.

h. 9.53 | Ucraina, Pechino: “Non vogliamo terza guerra mondiale”

La Cina non sta cercando la terza guerra mondiale e lancia un appello per un accordo di pace in Ucraina: “Nessuno vuole vedere la terza guerra mondiale… è necessario sostenere il processo di promozione dei colloqui di pace” tra la Russia e l’Ucraina, ha detto oggi in un briefing il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin. Che rispondeva a una domanda sulle dichiarazioni rilasciate ieri dal  ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, il quale ha messo in guardia contro il pericolo “reale” di una terza guerra mondiale.

h. 9.51  | Fighter italiano scomparso in Ucraina, il padre ‘è vivo’

Ivan Luca Vavassori, l’ex calciatore che combatte accanto all’esercito ucraino, “è vivo. E’ in ospedale“, dove è stato ricoverato con la febbre alta. Lo ha affermato al Tg1 il padre, l’imprenditore Pietro Vavassori, confermando quanto anticipato ieri sera sul suo profilo social. Per tutta la giornata di ieri si è temuto che il giovane fosse rimasto coinvolto in un attacco a Mariupol. In serata l’aggiornamento social e il sospiro di sollievo: “il team di Ivan è ancora vivo“, notizia confermata questa mattina dal padre.

h. 8.39 | Ucraina, intelligence Gb: “Forze Kiev a Zaporizhzhia si preparano all’attacco da Sud

 Le forze ucraine impegnate nella difesa del territorio stanno allestendo la difesa di Zaporizhzhia, nel sudest del paese, in previsione di un possibile attacco russo da sud. Lo rende noto il ministero della Difesa britannico, citando il rapporto con cui l’intelligence del paese aggiorna la situazione sul campo via Twitter.

h. 01.29 | Nasce l’orchestra della libertà, tour in Europa e Usa

La “Ukrainian Freedom Orchestra“, un progetto congiunto del Met New York Opera e dell’Opera nazionale polacca, partirà per un tour europeo e americano a partire dal 28 luglio. L’orchestra e’ composta principalmente da musicisti ucraini rifugiati dopo la guerra nel loro paese, cosi’ come da membri ucraini di orchestre europee e da musicisti di Kiev, Odessa, Lviv, Leopoli e Kharkiv.

h. 01.22 | Bulgaria, premier Petkov lancia raccolta fondi: dona un mese stipendio e chiede ai concittadini di fare lo stesso

Il primo ministro della Bulgaria, Kiril Petkov, ha annunciato su Facebook il lancio di una campagna di raccolta fondi per l’Ucraina e ha donato per primo un mese di stipendio, invitando i suoi concittadini a seguire il suo esempio. «Chiedo a tutti i cittadini bulgari che vogliono davvero aiutare l’Ucraina di donare uno stipendio come me. È facile parlare, ma fare è difficile: è tempo che i post su Facebook diventino fondi per l’Ucraina».

h. 01.01 | Bombardate le regioni di Sumy e Mykolayiv

Quattro attacchi sono stati lanciati ieri sera contro la regione nordorientale ucraina di Sumy dal territorio della Russia. Lo riporta il Servizio della guardia di frontiera ucraina, citato dall’agenzia Ukrinform. In particolare, spiega la fonte, armi pesanti sono state sparate dal villaggio russo di Tiotkino in direzione di quello ucraino di Rivne nel distretto di Konotop. Sono state registrate un totale di 15 esplosioni. Si è sentito anche il fuoco di armi leggere nella zona di confine vicino allo stesso villaggio. Altre due esplosioni, a seguito dell’uso di armi pesanti, sono state registrate tra i villaggi di Buniakino e Nova Sloboda nello stesso distretto. In mattinata erano stati lanciati diversi attacchi missilistici sulla città di Ochakiv, nella regione di Mykolayiv.

h. 00.43 | Drone mostra villaggio Novotoshkivka raso al suolo 

Non è rimasto molto di Novotoshkivka, un piccolo villaggio a sud-est di Severodonetsk nell’oblast di Lugansk, secondo il nuovo video di droni diffuso dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk. La CNN ha geolocalizzato e confermato l’autenticità del video. I separatisti sostenuti dalla Russia affermano che gli ucraini l’hanno fatto esplodere quando si sono ritirati dalle loro posizioni nel villaggio. Serhiy Hayday, l’amministratore regionale di Lugansk, ha confermato che le forze ucraine si sono ritirate ma ha affermato sulla sua pagina Facebook che sono stati i russi a decimare il villaggio attraverso ripetuti attacchi aerei. Intervistato dalla televisione ucraina, Hayday ha detto che i russi «continuano a radere tutto al suolo» e che «purtroppo, non ci sono quasi più case rimaste in piedi a Novotoshkivka. Le nostre truppe si sono ritirate un po’, ma non molto, perché non c’era più nulla a cui aggrapparsi, non c’era un posto dove tenere la difesa», ha detto.

Un fermo immagine dal video girato col drone su Novotoshkivka

h. 00.05 | Ucraina: russi hanno controllo consiglio comunale Kherson

I russi hanno preso il controllo dell’edificio del consiglio comunale di Kherson, nel Sud dell’Ucraina: lo ha reso noto il sindaco della città, Ihor Kolykhayev. Sebbene Kherson sia una città controllata dai russi dall’inizio di marzo, anzi sia l’unica grande città sotto il controllo russo, il consiglio comunale funzionava ancora sotto il controllo ucraino. Il sindaco ha riferito che uomini armati hanno preso il controllo dell’edificio, poi hanno portato via le chiavi e sostituito le guardie di sicurezza ucraine con guardie proprie. 

h. 00.01 | Blinken: prove evidenti che la battaglia per Kiev è stata vinta

Durante il nostro viaggio, io e il segretario alla Difesa Lloyd Austin abbiamo preso un treno per Kiev dalla Polonia. Abbiamo visto persone per le strade e prove evidenti che la battaglia per Kiev è stata vinta”. Lo ha dichiarato su Twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken.Ma sappiamo – ha aggiunto – che questo è in netto contrasto con altre parti dell’Ucraina, dove l’esercito russo continua a commettere atrocità“. “Gli ucraini si difendono, sono forti e lo stanno facendo con il supporto che abbiamo coordinato letteralmente da tutto il mondo”, ha aggiunto Blinken.

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