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26 Dicembre 2024 03:04

Guerra Russia-Ucraina. L’Unicef: “Mezzo milione di bambini senza cibo”

La Russia accusa la Nato di voler continuare le ostilità. Draghi: "Pronti a inasprire sanzioni per raggiungere la pace, il pagamento del gas in rubli è violazione contrattuale". Macron propone un piano di emergenza per la sicurezza alimentare. Girandola di incontri per Erdogan al summit dell'Alleanza per una mediazione

Trentesimo giorno di guerra. Mentre Kiev afferma di avere recuperato terreno, l’esercito di Mosca non si ferma e muove pesanti attacchi missilistici contro Irpin, a nord della capitale. Il premier italiano Draghi annuncia che “parlerà” con Putin, mentre Biden paragona l’Ucraina a Piazza Tienanmen e dice: “È in gioco la difesa della democrazia“. Sale a 135 il numero di bimbi uccisi dal conflitto e secondo l’Unicef sarebbero mezzo milione i bambini sfollati e bisognosi di assistenza alimentare.

Da Berlino sono in arrivo missili e armi di difesa per Kiev. Zelensky ai suoi: “Siamo vicini alla pace e alla vittoria“. A Mariupol si temono 300 vittime sotto le macerie del teatro: lo rende noto la municipalità, citando testimoni. Mosca a sua volta annuncia di aver centrato un importante deposito di carburante. Secondo informazioni di intelligence, il Cremlino vuole concludere la guerra entro il 9 maggio giorno che coincide con la data della vittoria di Mosca sulla Germania nazista.

Draghi: “Solidarietà a Giannini e ai suoi giornalisti. Forse l’ambasciatore russo è abituato a un Paese dove non c’é libertà di stampa

“Voglio esprimere la mia solidarietà a tutti i giornalisti de La Stampa e al suo direttore Giannini. Veramente una solidarietà sentita. La libertà di stampa è da noi sancita dalla Costituzione”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles, rispondendo alla domanda di un giornalista de La Stampa per la querela presentata dall’ambasciatore della Russia a Roma.

Solo nel mondo alla rovescia di ‘santa madre Russia’, quella che piace tanto a Putin, può accadere che un ambasciatore di un Paese che ha decretato la più sporca guerra contro una democrazia liberale come l’Ucraina possa intentare una causa contro un giornale responsabile solo di raccontare quello che sta succedendo in quel Paese”. Comincia così il video, diffuso sui social de La Stampa, con il quale il direttore del quotidiano, Massimo Gianinini, replica alle accuse dell’ambasciatore russo Sergey Razov, che ieri ha presentato querela per l’articolo del 22 marzo dal titolo “Se uccidere il tiranno è l’unica via d’uscita“.

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L’ambasciatore russo Razov ci ha attaccato per istigazione a delinquere”, ha aggiunto Giannini, che ha ricostruito la vicenda. “In uno splendido articolo del forse più grande inviato di guerra in Italia, Domenico Quirico, che raccontava una tesi ricorrente, che alberga addirittura in molte cancellerie, secondo la quale a questo punto della guerra forse la cosa migliore da fare sarebbe uccidere il tiranno”, ha spiegato il direttore de La Stampa. “Nel suo articolo Quirico articolava la tesi, la descriveva in tutti i suoi aspetti e concludeva dicendo che chi questa tesi sostiene, si illude, perché se anche si potesse arrivare a uccidere il tiranno le cose poi peggiorerebbero ancora”.

La Russia accusa la Nato di voler continuare le ostilitàDraghi: “Pronti a inasprire sanzioni per raggiungere la pace, il pagamento del gas in rubli è violazione contrattuale”. Macron propone un piano di emergenza per la sicurezza alimentare. Girandola di incontri per Erdogan al summit dell’Alleanza per una mediazione

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.25 | Zelensky: “Impossibile salvare Mariupol senza tank e aerei

“È impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei”. Lo ha dichiarato in un nuovo video su Facebook il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina non può abbattere i missili russi con fucili e mitragliatrici”, ha detto il presidente, precisando di essere “in continuo contatto con i difensori di Mariupol. Vorrei che coloro che stanno decidendo già da un mese se darci gli aerei avessero almeno l’1%

h. 23.15 | Biden: “Denazificazione dell’Ucraina bugia cinica e oscena di Putin

Putin ha il coraggio di dire che sta denazificando l’Ucraina. Questa bugia non è solo cinica, è oscena. Il presidente Zelensky è stato democraticamente eletto. È ebreo e la famiglia di suo padre è stata spazzata via dall’Olocausto dei nazisti”.

h. 22.55 | Ministra degli Esteri Uk: “Stop alle sanzioni in caso di cessate il fuoco e ritiro

Le sanzioni imposte nel Regno Unito a individui e società russe potrebbero essere revocate se la Russia si ritirasse dall’Ucraina e garantisse che non ci saranno altre «aggressioni». Lo ha sottolineato la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, in un’intervista al Telegraph. “Quelle sanzioni dovrebbero terminare solo con un cessate il fuoco e un ritiro completi, ma anche con l’impegno che non ci saranno ulteriori aggressioni”, ha dichiarato Truss, sottolineando “l’opportunità” di ripristinare le sanzioni se dovessero esserci “ulteriori aggressioni in futuro. Questa è una vera leva che penso possa essere utilizzata“.

h. 22.35 | Dipartimento di Stato Usa: all’Ucraina 1,36 miliardi di dollari in assistenza militare

Nel mese trascorso dall’inizio dell’aggressione del Cremlino contro l’Ucraina, gli Stati Uniti hanno fornito 1,36 miliardi di dollari in assistenza militare, quasi 293 milioni di dollari in assistenza umanitaria e sanzionato oltre 470 aggressori e 196 entità in 9 settori. È quanto si legge sul profilo Twitter del Dipartimento di Stato Usa, in un messaggio completato dall’hashtag #UnitedWithUkraine.

h. 22.25 | Blinken: a Kiev altri 100 milioni in aiuti per la sicurezza dei civili

Gli Stati Uniti intendono fornire all’Ucraina ulteriori 100 milioni di dollari in assistenza di sicurezza per i civili. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, precisando su Twitter che gli Usa forniranno, tra l’altro, “veicoli blindati ed equipaggiamenti alle guardie di frontiera e alla polizia nazionale dell’Ucraina, che sono in prima linea per salvare le vittime e proteggere i civili dall’assalto brutale di Putin”.

h. 22.20 | Procura generale di Kiev: da inizio guerra 12 giornalisti uccisi, 10 feriti, 6 rapiti

Dall’inizio della guerra in Ucraina almeno 12 giornalisti sono stati uccisi, almeno 6 rapiti e altri 10 sono rimasti feriti, secondo quanto ha dichiarato la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova in un tweet.

h. 22.05 | Biden: sostegno all’opposizione al popolo bielorusso

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha parlato dall’Air Force One con la leader dell’opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, ringraziandola per la sua presenza al discorso che ha tenuto a Varsavia. Lo ha riferito la Casa Bianca, secondo cui Biden ha “sottolineato il sostegno continuo degli Stati Uniti al popolo bielorusso nella difesa e nella promozione dei diritti umani, compresa la libertà di espressione, e per elezioni libere ed eque“.

h. 21.50 | Sean Penn: boicottare gli Oscar se non sarà permesso a Zelensky di parlare

Se il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky non sarà invitato o non gli sarà consentito di parlare agli Oscar “mi auguro” ci sia un boicottaggio e un abbandono della cerimonia. Lo afferma l’attore e regista Sean Penn con Cnn. Secondo indiscrezioni le trattative per un intervento di Zelensky sono in corso. Abc, che trasmette la cerimonia, si è detta favorevole alla partecipazione del presidente ucraino. Ma non tutti sono convinti temendo una politicizzazione della cerimonia.

h. 21.12 | Un ministro ucraino: “Gli Usa non hanno obiezioni a invio aerei da Polonia”

Il governo ucraino ha detto che gli Stati Uniti non hanno obiezioni” alla fornitura di aerei militari all’Ucraina dalla Polonia. Lo ha detto un ministro alla Afp.

h. 20.40 | Ira del Cremlino: “Non decide Biden chi ci governa

Joe Biden ha sparato da Varsavia la sua cannonata più potente, mirando direttamente a Vladimir Putin: “Per l’amor di Dio, quest’uomo non può restare al potere“. E Mosca ha impiegato solo qualche minuto a replicare: “Non è qualcosa che decide Biden. E’ solo una scelta dei cittadini della Federazione Russa”, ha ribattuto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Lo scontro innescato dalle parole del capo del Casa Bianca rappresentano l’ennesimo, pericolosissimo innalzamento della tensione tra Mosca e Washington, e poco importa se le parole di Biden sono poi state ridimensionate dallo staff della Casa Bianca.

h. 20.20 | Il capo di Stato polacco Duda a Zelensky: “Cessate il fuoco legato a ritiro russo

Dopo i colloqui odierni con Joe Biden, mentre il presidente americano si recava allo stadio di Varsavia per incontrare i profughi il capo di stato polacco Andrzej Duda ha parlato per un ora con l’omologo ucraino Volodymyr ZelenskY. Lo ha rivelato Duda stesso intervistato stasera dal canale Tvn 24. Duda ha spiegato che ha assicurato a Zelensky che un eventuale armistizio fra le forze militari ucraine e russe sarà per forza, secondo i paesi della Nato, legato all’obbligo del ritiro delle truppe russe dall’Ucraina

h. 20.14 | Zelensky sente premier bulgaro: “fermare insieme catastrofe umanitaria

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferisce di un “colloquio costruttivo” con il premier bulgaro Kiril Petkov.L’ho informato sul corso della controreazione all’aggressione russa – ha twittato ZelenskyAbbiamo parlato della situazione umanitaria critica nelle città e nelle località ucraine. Dobbiamo fermare insieme la catastrofe umanitaria“.

h. 20.00 | Biden partito da Varsavia

Poco prima delle ore 20.00 l’aereo del presidente americano Joe Biden è partito dall’aeroporto militare di Varsavia.

h. 19.43 | Casa Bianca, Biden non parlava di cambio regime in Russia

Joe Biden “non stava parlando di un cambio di regime in Russia. Lo precisa la Casa Bianca dopo che il presidente americano ha detto che Vladimir Putinnon può restare al potere”. “Il punto del presidente era che a Putin non può essere concesso di esercitare potere sui vicini e sulla regione. Non stava parlando di Putin al potere in Russia, o di un cambio di regime“, afferma un funzionario della Casa Bianca.

h. 19.24 | Kiev, liberata Trostyanets nella regione di Sumy: “I russi fuggiti lasciando armi

Le truppe russe sono state cacciate dalla città di Trostyanets, nella regione di Sumy, secondo fonti militari ucraine citate da Ukrinform. “Oggi, con l’aiuto della 93esima brigata del Cold Yar, con l’aiuto della difesa territoriale e della guerriglia locale, la città di Trostyanets, nella regione di Sumy, è stata liberata dalle truppe di occupazione russe”, si legge in una nota della brigata postata su Facebook secondo la quale l’esercito russo è fuggito lasciando dietro di sé armi, equipaggiamento e munizioni che la 93esima Brigata utilizzerà per liberare altre città ucraine dall’occupazione.

h. 18.48 | Biden a Varsavia: “Oggi la Russia ha strangolato la democrazia

Il presidente Joe Biden ha accusato la Russia di aver “strangolato la democrazia” e di aver portato azioni che minacciano di provocare “decenni di guerra“. Biden ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di aver negato per settimane la possibilità di invadere l’Ucraina. Al popolo ucraino il capo della Casa Bianca ha mandato un messaggio chiaro: “Noi siamo con voi“. Le sanzioni economiche alla Russia, ha aggiunto Biden, hanno ridotto il “rublo in macerie“, giocando sulle parole “ruble“, rublo, e “rubble“, macerie. “Sono qui per difendere gli alleati europei”, ha proseguito Biden a Varsavia: “La Nato è un’alleanza difensiva“.

h. 18.20 | Biden a Varsavia cita Papa Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura

Joe Biden cita Papa Giovanni Paolo II. Non abbiate paura”, dice il presidente americano a Varsavia citando il Papa polacco. “Parole che cambiarono il mondo”, afferma Biden al Castello Reale di Varsavia, in Polonia, un luogo simbolo. Il Castello infatti fu distrutto dai nazisti nel 1944 e solo negli ultimi anni è stato interamente ricostruito. “Dobbiamo prepararci a una lunga battaglia”, ha detto Joe Biden, e poi si è rivolto alla popolazione russa nel suo discorso a Varsavia con queste parole: “Voi non siete il nostro nemico“. “Le nostre sanzioni hanno ridotto il rublo in macerie“, ha aggiunto il presidente Usa “La Russia minaccia di portare decenni di guerra. L’Occidente è più forte e più unito che mai. Non c’è dubbio che questa guerra è già un fallimento strategico per la Russia”.

h. 18.05 | Il capo staff di Kiev: “Ci aspettavamo di più da vertice Nato

“Ci aspettavamo più coraggio. Ci aspettavamo qualche decisione coraggiosa”. Il capo dello staff presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha espresso la sua “profonda delusione” in un intervento video all’Atlantic Council. “La Nato sta solo cercando di assicurare di non provocare un conflitto militare con la Russia”, ha detto Yermak, bollando come “appeasement” l’atteggiamento degli alleati. “Abbiamo bisogno di cose molto concrete ma dobbiamo ancora ripetervele più volte”, ha aggiunto il funzionario, che è tornato a domandare l’invio di armi pesanti e una no fly zone.

h. 17.58 | Kiev, da inizio conflitto colpiti dai russi 59 siti di varie religioni

In un mese di guerra le forze armate russe hanno colpito 59 luoghi di vari culti religiosi in Ucraina, secondo un conteggio dell’autorità ucraina che si occupa degli affari ecclesiastici, citato da Al Jazeera. I danni maggiori li ha riportati la Chiesa ortodossa, maggioritaria nel Paese e che opera in autonomia sotto al Patriarcato di Mosca. Ma hanno subito danni o distruzione anche una chiesa cattolica, cinque chiese protestanti, tre moschee e una sinagoga.

h. 17.33 | Il segretario di Stato Usa Blinken stasera in Israele per vedere Bennett

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, si recherà oggi in Israele per incontrare il primo ministro dello Stato ebraico, Naftali Bennett. Lo riferisce una nota. Si presume che al centro della visita ci sarà la crisi in Ucraina, che ha visto Bennett nel ruolo di mediatore, riferisce Reuters.

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken

h. 17.08 | Londra, migliaia in centro a sostegno del popolo ucraino

Migliaia di persone si sono radunate oggi nel centro di Londra per esprimere solidarietà al popolo ucraino, che a detta del sindaco della capitale, Sadiq Khan, hanno sopportato nell’ultimo mese “dolori e sofferenze inimmaginabili”. Lo riferisce il Guardian precisando che il raduno si è svolto a seguito dell’appello del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskiy che aveva chiesto una protesta mondiale contro lo spargimento di sangue e la guerra nel suo paese. Molti manifestanti hanno marciato portando in piazza le bandiere ucraine, mentre a Piccadilly Circus veniva proiettato il messaggio Imagine Peace di Yoko Ono su un enorme cartellone elettronico. 

h. 17.01 | Kiev, da inizio invasione distrutte 4.500 abitazioni

Sono circa 4.500 le abitazioni ucraine distrutte dall’inizio dell’invasione russa, oltre a un centinaio di aziende, quasi 400 strutture educative e 150 istituzioni sanitarie. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro per lo Sviluppo territoriale di Kiev, Oleksiy Chernyshov, citato da Ukrinform.

h. 16.53 | Il premier giapponese Kishida: “Rischio reale la Russia usi il nucleare

La probabilità che la Russia utilizzi armi nuclearista diventando più reale”. Lo ha ha detto il premier giapponese Fumio Kishida nel corso di una visita a Hiroshima con l’ambasciatore Usa in Giappone Rahm Emanuel, citato da Reuters. “Gli orrori delle armi nucleari non devono mai ripetersi”, ha aggiunto. “Viviamo in tempi senza precedenti in cui la Russia minaccia l’uso di armi nucleari, qualcosa che una volta era impensabile, persino indicibile”, ha affermato da parte sua Emanuel. Che ha sottolineato: “La storia di Hiroshima ci insegna che è irragionevole per qualsiasi nazione fare una simile minaccia“.

h. 16.43 | Cremlino, insulti Biden a Putin riducono spazio trattative

“I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti”. Lo afferma il Cremlino, citato dalla Tass, dopo che il presidente americano ha definito oggi quello russo “un macellaio“.

16.30 | Guardian e Cnn: “Tre esplosioni udite vicino Leopoli ad opera dei russi”

Leopoli, la città nell’Ovest dell’Ucraina dove sono state spostate numerose sedi diplomatiche occidentali, è stata colpita da un attacco missilistico. Lo riferisce l’inviato del Guardian, Daniel Boffey, che descrive colonne di fumo che si alzano dall’orizzonte. Secondo Boffey, Leopoli è stata colpita da tre missili, uno dei quali è atterrato nei pressi della torre delle comunicazioni della città. Un portavoce dell’amministrazione militare regionale ha parlato di “tre potenti esplosioni vicino Leopoli, dal lato di Kryvchytsy”. Sembra che uno degli obiettivi possa essere stato una raffineria a circa un chilometro e mezzo dal centro della città. La notizia è riportata anche dalla Cnn citando una nota del sindaco della città che invita la popolazione a trovare riparo.

h. 15.20 | Biden: “Con l’Ucraina fino alla vittoria”

“Ciò che succede in Ucraina sta cambiando l’intero XXI secolo“. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden nel corso dell’incontro a Varsavia con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il ministro di Difesa di Kiev Oleksi Reznikov, secondo quanto riferiscono i media polacchi. Secondo Kuleba, il presidente americano ha assicurato che gli Usa “saranno con l’Ucraina sempre, fino alla vittoria”. Nel corso dell’incontro i ministri ucraini hanno presentato un elenco di attrezzature militari utili per l’esercito ucraino.

Il Presidente USA Joe Biden, il Segretario di Stato Antony Blinken ed il Secretario della Difesa Lloyd Austin all’incontro con il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ed il ministro ucraiano alla Difesa Ukrainian Defense Minister Oleksii Reznikov in Warsaw, Poland

h. 15.10 | Sindaco Chernihiv: “Città completamente distrutta

Chernihiv è stata “completamente distrutta” dai bombardamenti russi, che hanno ucciso 200 civili. Lo ha dichiarato il sindaco della città del Nord dell’Ucraina, Vladyslav Atroshenko. “E’ più facile contare gli edifici sopravvissuti”, ha affermato Atroshenko, secondo quanto riferiscono i media ucraini. Più della metà dei 285 mila residenti ha lasciato la città.

h. 14.17 | Kiev, respinto tentativo di sbarco sabotatori a Odessa

Le forze ucraine hanno respinto il tentativo di sbarco a Odessa di un gruppo di sabotaggio e ricognizione russo. Lo ha dichiarato Vladislav Nazarov, ufficiale del Comando Operativo Sud ucraino, secondo l’agenzia Ukrinform

Un soldato ucraino presidia un tratto di spiaggia a Odessa

h. 14.15 | Papa dona ambulanza a città di Leopoli

Il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, è partito alla volta di Leopoli con un’ambulanza donata e benedetta da Papa Francesco nei giorni scorsi. Il veicolo sarà donato alle autorità della città ucraina per portare soccorso alla popolazione, aumentata considerevolmente nelle passate settimane per via dei rifugiati. Lo riferisce la sala stampa vaticana. 

h. 14.12 | Mosca: pronti a dialogo con Usa ma solo su basi paritarie

La Russia è pronta per un dialogo con gli Stati Uniti, ma solo su basi paritarie e reciproche, ma da Washington non c’è disponibilità. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. “Non stiamo evitando il dialogo e siamo pronti a negoziare, ma rigorosamente alla pari” ma da Washington non ci sono “segnali visibili“.

il presidente USA Joe Biden nel suo viaggio in Europa

h. 14.10 | Biden promette a Kiev altri aiuti e sanzioni contro Putin

Joe Biden ha garantito “ulteriori sforzi per aiutare l’Ucraina a difendere il suo territorio” e per far sì che il presidente russo Vladimir Putin risponda per la brutale aggressione da parte della Russia, comprese nuove sanzioni”. Lo rende noto la Casa Bianca dopo l’incontro del presidente americano con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e quello della Difesa Oleksii Rezniko.

h. 13.50 | Il sindaco di Kiev annulla coprifuoco per domenica

Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annullato il coprifuoco prolungato a partire da sabato: “Sarà possibile muoversi nella capitale e nella regione domenica pomeriggio“, ha detto citato dalla Cnn. In una dichiarazione su Telegram, Klitschko ha detto che il coprifuoco – previsto da sabato alle 20 fino alle 7 di lunedì non sarà introdotto: “L’orario del coprifuoco rimarrà normale, dalle 20 di sabato alle 7 di domenica“. 

h.13.40 | Kiev: “Boicottare Auchan, Leroy Merlin e Decathlon 

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato oggi in un tweet “tutti i clienti ed i partner del mondo” a boicottare i gruppi francesi Auchan, Leroy Merlin e Decathlon, che si “rifiutano di interrompere le loro attività commerciali in Russia”.

h. 13.12 | Media, liberato il sindaco di Slavutych

Il sindaco di Slavutych, rapito dagli occupanti russi che hanno preso il controllo della cittadina del nord dell’Ucraina, è stato liberato. Lo scrive Ukrainska Pravda. Il primo cittadino, Yuri Fomichev, è stato visto da residenti nei pressi dell’ospedale locale, anch’esso occupato, dove sono ricoverati alcuni feriti. Uno di essi è stato ferito gravemente nel corso di una manifestazione anti russa quando i militari di Mosca hanno sparato in aria e lanciato granate leggere.

h. 12.40 | Ucraina, Viminale: 70.784 profughi finora accolti in Italia

Sono 70.784 i profughi ucraini giunti finora in Italia: 36.428 donne, 6.479 uomini e 27.877 minori. Rispetto a ieri, informa il Viminale, l’incremento è di 1.630 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna

h. 12.38 | Ucraina, manovre militari russe alle Curili e a Kaliningrad

La Russia ha condotto alcune esercitazioni militari nell’arcipelago delle Isole Curili – un territorio storicamente conteso col Giappone – dopo che Mosca ha sospeso i negoziati di pace con Tokyo a seguito delle sanzioni impostele per l’invasione dell’Ucraina. Il Distretto Militare della Russia Orientale ha reso noto che nelle manovre militari alle Curili sono stati impegnati oltre tremila soldati. Le esercitazioni russe si sono dispiegate anche nel Baltico, simulando uno scenario di guerra anfibia e la difesa da un attacco di paracadutisti con l’impiego di missili terra-aria S-400 e caccia Su-27 nella enclave occidentale di Kaliningrad. Lo ha riferito la Flotta baltica russa.

h. 12.31 | Ucraina, migliaia di rifugiati manifestano a Varsavia

Diverse migliaia di ucraini rifugiati in Polonia si sono radunati a Varsavia vicino all’edificio del Palazzo della Cultura e della Scienza nel giorno della visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo riporta Ukrainian Pravda. I manifestanti hanno inscenato una performance sdraiandosi a terra e ricoprendosi con giacche e borse: hanno chiesto il sostegno degli Stati Uniti e della Nato e nuove armi all’Ucraina. In particolare le difese aeree e missilistiche, necessarie per proteggere i cieli del paese. I rifugiati hanno poi onorato la memoria delle vittime della guerra di Mariupol, Kharkiv, Chernihiv, Bucha, Irpin e altre città

h. 12.22 | Borrell, Ue e Qatar rafforzeranno parternariato energetico

“Ho discusso con Amir Tamim Bin Hamad la nostra valutazione dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina e le disastrose conseguenze per la stabilità e la prosperità internazionale. Il Qatar e l’Ue rafforzeranno ulteriormente la cooperazione sulle questioni globali e sul nostro partenariato energetico”. Lo ha scritto su Twitter l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.

Il Presidente USA Joe Biden alla cerimonia per il suo arrivo in Polonia accolto dal Presidente Andrzej Duda

h. 12.11 | Biden ha incontrato Kuleba e Reznikov a Varsavia

Il presidente Usa, Joe Biden, ha incontrato a Varsavia il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il ministro della Difesa Oleksii Reznikov. Alla stampa che sta seguendo la giornata di Biden a Varsavia è stato concesso l’ingresso nella sala solo per qualche minuto, giusto il tempo di sentire Kuleba dire a Biden – ha riferito il corrispondente di Bloomberg – che ormai ha imparato a dormire in ogni condizione. È il primo incontro faccia a faccia tra il capo della Casa Bianca – che è accompagnato dal segretario di Stato, Antony Blinken e il capo del Pentagono, Lloyd Austin – e i vertici ucraini da quando è cominciata l’invasione russa.

h. 12.05 | Ucraina, stop a collegamento ferroviario Finlandia-Russia

Il collegamento ferroviario tra Finlandia e Russia da lunedì 28 marzo sarà interrotto a seguito delle sanzioni imposte dall’Unione Europea nei confronti della Russia. Il treno ribattezzato “Allegro” in servizio fra Helsinki e San Pietroburgo era l’ultima possibilità di collegamento veloce tra la Russia e la Finlandia. A bordo del treno potevano salire solo, per motivi di lavori o ricongiungimento familiare, cittadini finlandesi e russi. A loro volta, le ferrovie russe hanno dichiarato di aver preso conoscenza della decisione finlandese. L’ultima possibilità di collegamento tra Russia ed Unione Europea sono gli autobus di compagnie private che portano a Tallinn in Estonia e a Riga in Lettonia.

h. 12.04 | Kiev: russi controllano Slavutych, rapito il sindaco

Le forze russe hanno preso il controllo di Slavutych, una cittadina nel nord dell’Ucraina a pochi chilometri da Chernobyl. Lo riporta l’Independent. Le truppe hanno rapito il sindaco, Yuri Fomichev, ed hanno occupato l’ospedale locale, ha reso noto il governatore della regione di Kiev, Oleksandr Pavlyuk.

h. 11.55 | Ucraina, guerra continua a sud. Kherson nuovo fronte caldo. “Russi arretrano

Al confine con l’Oblast di Kherson la guerra non conosce soste. Lymany è l’ultima località prima di entrare nei territori occupati dai russi, ed è anche il primo rifugio per gli sfollati ucraini. Il flusso di rifugiati è costante sebbene non abbia più le dimensioni di un esodo. Spesso, tuttavia, chi scappa dalle aeree occupate dai russi è costretto a fermarsi a Lymany. “Non sappiamo dove andare ma di certo non torniamo indietro“, spiega Janna, fuggita nei giorni scorsi da Prybuzke. Anche lì c’è la sensazione che l’esercito ucraino stia guadagnando posizioni. “Sì, i russi arretrano, ci sono alcuni villaggi che sono zone “grige“, spiega Alex, uno dei tanti partigiani ucraini che hanno imbracciato il fucile a Lymany e nei villaggi vicini.

h. 11.50 | Ucraina, controffensiva delle forze di Zelensky a Kharkiv

L’esercito ucraino ha liberato diversi insediamenti nella regione di Kharkiv, in direzione di Little Rogan. Lo riferisce il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleg Synegubov: “Oggi – ha scritto su Telegram – le forze armate ucraine non solo stanno difendendo le loro posizioni, ma si stanno muovendo in una controffensiva. In direzione di Little Rogan, diversi insediamenti sono già stati liberati, mentre continuano i combattimenti“. “Sono ancora in corso scontri nella direzione di Izyum – ha aggiunto – dove le nostre truppe detengono anche posizioni difensive. Le forze armate dell’Ucraina continuano a difendere la regione di Kharkiv e non si ritirano di un metro“.

h. 11.40 | Ucraina: Medvedev, minaccia nucleare c’è ma sia deterrente

Il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitrij Medvedev, già presidente e premier della Federazione, ha affermato che “nessuno vuole nessuna guerra, soprattutto un conflitto nucleare che è una minaccia per l’esistenza della civiltà umana in generale”. La Russia, ha dichiarato Medvedev in una intervista all’agenzia Ria Novosti, potrebbe usare armi nucleari solo in caso di un attacco contro il suo territorio, contro le sue installazioni nucleari o contro i territori dei suoi alleati, poichè privilegia la via diplomatica.

h. 11.20 | Papa Francesco: “Questa guerra vergognosa finisca presto”

“Speriamo e preghiamo perchè questa guerra vergognosa per tutti noi, per tutta l’umanità, finisca al più presto: è inaccettabile”. Così Papa Francesco ricevendo in udienza la Federazione italiana ricetrasmissioni, organizzazione di volontariato. “Ogni giorno in più – ha sottolineato il Pontefice – aggiunge altre morti e distruzioni. Tanta gente si è mobilitata per soccorrere i profughi. Gente comune, specialmente nei Paesi confinanti, ma anche qui in Italia, dove sono arrivati e continuano ad arrivare migliaia di ucraini“, ha aggiunto lodando il volontariato presente nel nostro Paese: “È stata una delle mie sorprese, qui in Italia, il forte volontariato“.

h. 11.05 | Ucraina, media: “I russi si preparano a usare il Sarin”

“La Russia si prepara a usare veleni e altre sostanze chimiche contro gli ucraini, mentre agli ufficiali razzisti vengono dati degli antidoti“. Lo sostengono gli analisti volontari di InformNapalm, citati su Telegram da Ukraine Now, che avrebbero prove che all’esercito russo sono stati dati antidoti a determinati tipi di veleno, incluso l’agente nervoso paralizzante “Sarin”. Il 20 marzo, sarebbero state rilasciate fiale con atropina al personale di comando delle forze d’invasione della Federazione Russa. L’atropina si usa come antidoto per l’avvelenamento chimico.

h. 10.41 | Sindaco Kiev: coprifuoco rafforzato da stasera a lunedì

“Secondo la decisione del comando militare, il coprifuoco a Kiev e nella regione sarà nuovamente rafforzato e durerà dalle 20.00 di stasera alle 7.00 di lunedì 28 marzo“. Lo comunica in un messaggio sui social Vitaly Klitschko, sindaco della capitale, precisando che “durante il coprifuoco, solo i veicoli con permessi speciali possono viaggiare” e i cittadini “possono scendere in strada solo per recarsi nei rifugi”. Nelle 35 ore di coprifuoco rafforzato “non funzioneranno i trasporti pubblici, i negozi, le farmacie e le stazioni di servizio“.

h. 10.36 | Media, ucciso in battaglia giornalista ucraino

Il giornalista ucraino Oleg Yakunin, caporedattore di Afisha.zp, è rimasto ucciso nei combattimenti a Zaporizhzhia, nel Sud-Est del Paese. Lo ha annunciato la moglie Olena Yakunina su Facebook citata da Ukrinform

h. 10.32 | Parroco Mariupol conferma: persone portate in Russia

“Sì, è vero. Le persone vengono portate via con la forza”. Padre Pavlo Tomaszewski, parroco della parrocchia di Nostra Signora di Czestochowa a Mariupol, religioso dell’ordine dei Paolini, conferma al Sir l’esodo forzato. “Alcuni parrocchiani mi hanno detto che i loro parenti sono stati messi dai ceceni in autobus e portati in Russia. È quasi impossibile comunicare con le persone che sono cadute in questi canali. A volte alcuni riescono a mettersi in contatto, ma è molto raro“, ha detto all’agenzia dei vescovi il sacerdote che, con il suo confratello, è riuscito a lasciare la città.

h. 10.05 | Cnn: emiro Qatar, solidali con vittime guerra ingiusta

Parlando all’apertura del Forum di Doha, l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, ha detto che il suo Paese sta con milioni di rifugiati nella guerra «ingiusta» contro l’Ucraina. Lo riporta la Cnn. Tamim ha aggiunto che il Qatar si oppone anche a qualsiasi ostilità contro le sovranità nazionali. “Siamo solidali con i milioni di persone innocenti e di rifugiati che sono vittime di questa guerra ingiusta e dei calcoli geopolitici“, ha detto.

Il Presidente dell’ Ucraina Volodymyr Zelensky interviene via video al Doha Forum in Qatar 

h. 09.55 | Mariupol, il sindaco denuncia: “In corso combattimenti in centro

Il primo cittadino della città-martire ha denunciato nuovi combattimenti nel centro della città. Il sindaco sostiene di aver discusso dell’evacuazione dei civili con l’ambasciatore francese a Kiev, dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che avrebbe proposto alla Russia un piano per aiutare le persone a fuggire.

h. 09.45 | Media, Russia recluta 800 combattenti di Hezbollah

Hezbollah ha accettato di inviare 800 combattenti in Ucraina per prendere parte alle ostilità a fianco della Federazione Russa. Lo riporta il quotidiano russo dell’opposizione Novaya Gazeta citato da Unian. Ai combattenti sono stati promessi 1.500 dollari al mese. Secondo alcune fonti, i rappresentanti della compagnia militare privata russa Wagner si sono incontrati con i militanti di Hezbollah. Sarebbe stato raggiunto un accordo per assumerne 800 e 200 di questi saranno inviati in Bielorussia entro la fine del mese.

h. 09.35 | Ucraina, battaglione bielorusso si unisce alle forze armate di Kiev

Il battaglione bielorusso “Kastus Kalinovsky” si è unito alle forze armate ucraine. Lo ha annunciato su Telegram lo stesso contingente militare, scrivendo che “in questo giorno importante per la storia bielorussa, i volontari del battaglione Kastus Kalinovsky hanno prestato giuramento. Il nostro battaglione fa parte delle Forze Armate dell’Ucraina“. Il battaglione “Kastus Kalinovsky” è stato creato dopo l’attacco della Russia all’Ucraina. Vincent Konstantin Kalinovsky è uno dei leader regionali della rivolta polacca di gennaio sulle terre della moderna Lituania e Bielorussia, diretta contro l’Impero russo.

h. 09.10 | Ucraina, Wsj: Usa verso sanzioni contro società che forniscono beni ai militari

Gli Stati Uniti stanno mettendo a punto sanzioni contro le società russe che forniscono beni ai servizi militari e di intelligence del paese, comprese le componenti a duplice uso. Queste sanzioni potrebbero essere annunciate la prossima settimana e riguarderebbero società come Sernia Engineering, che fornisce armi ai servizi di intelligence russi, Sertal, che produce attrezzature e tecnologia per l’esercito russo, o iGrids, che sviluppa software per sistemi di controllo di rete automatizzati russi. Ad anticiparlo è il Wall Street Journal.

h. 09.00 | Ucraina, due Stati tedeschi sanzionano chi usa il segno Z nei luoghi pubblici

Gli stati federali tedeschi della Bassa Sassonia e della Baviera hanno annunciato sanzioni penali per l’uso del segno “Z” nei luoghi pubblici, la lettera dell’alfabeto presente sui tank russi inviati in Ucraina. Lo scrive il Deutsche Welle. “Chiunque – riferisce l’emittente internazionale tedesca – per mezzo del segno “Z”, esprima pubblicamente approvazione per la guerra aggressiva del presidente russo Putin contro l’Ucraina dovrebbe aspettarsi un procedimento penale in Bassa Sassonia“, ha annunciato il ministro dell’Interno della Bassa Sassonia Boris Pistorius.

h. 08.55 | Sale a 136 il bilancio dei bambini uccisi I feriti sono 199

È salito a 136 il bilancio dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa: lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale del Paese nel suo consueto aggiornamento quotidiano su Telegram. Il numero dei bambini feriti è salito a 199. Lo riporta l’Independent.

h. 08.45 | Ucraina: “Russi prendono di mira depositi generi alimentari”

“Le truppe russe stanno prendendo di mira i depositi di generi alimentari a Severodonetsk, città dell’Ucraina orientale nell’Oblast di Lugansk, perché sanno dove si trovano”. Lo ha annunciato su Telegram il governatore di Lugansk Serhiy Haidai, citato da Ukrinform. “I russi sanno dove si trovano i depositi ma non sanno se sono pieni o meno: un altro segno di “pace russa” è quello di lasciare i civili senza cibo. La chiamano “operazione speciale“, ha scritto Haidai.

volontari preparano da mangiare per le forze armate e i volontari che difendono l’ Ucraina

h. 08.35 | Ministero della Difesa britannico: continua assedio russo a città con raid aerei e artiglieria

“La Russia continua ad assediare un certo numero di grandi città ucraine tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria su larga scala, scegliendo invece l’uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria nel tentativo di demoralizzare le forze in difesa”. Questo il resoconto del ministero della Difesa britannico che pubblica l’ultimo aggiornamento di intelligence sulla situazione in Ucraina. “È probabile che la Russia continui ad utilizzare il fuoco pesante nelle aree urbane mentre cerca di limitare le proprie già considerevoli perdite, a costo di ulteriori vittime civili”, conclude.

h. 01.34 | Zelensky: negoziati, sovranità e integrità devono essere garantiti

I negoziati con la Russia devono essere significativi. La sovranità dell’Ucraina deve essere garantita e l’integrità territoriale deve essere assicurata. Lo ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo nuovo messaggio alla nazione diffuso via video, lo riferisce Ukrinform.

h. 01.25 | Gran Bretagna invia scorte cibo per 2,4 milioni di euro

Il governo britannico donerà cibo per due milioni di sterline (2,4 milioni di euro) all’Ucraina. Lo riferisce il ministro degli esteri del Regno Unito, Liz Truss. La donazione, ha sottolineato il ministro, è una risposta alla richiesta diretta del governo ucraino e includerà principalmente cibo secco e non deperibile, prodotti in scatola e acqua. I beni saranno inviati ai magazzini in Polonia e Slovacchia, che li forniranno al governo ucraino a partire dall’inizio della prossima settimana, in coordinamento con l’Onu e la Croce Rossa. “Circa 25 camion dovrebbero trasportare i carichi su strada e su rotaia alle comunità locali ucraine più bisognose”, si legge in un comunicato. Il ministero stima che più di 12 milioni di persone abbiano attualmente bisogno di assistenza umanitaria in Ucraina e definisce “fondamentale” la velocità in cui è stata disposta la donazione per raggiungere le persone in luoghi ad alto rischio, prima che diventi più difficile farlo.

h. 01.06 | Allarme traffico di esseri umani, Interpol in Moldavia

L’Interpol ha inviato una sua squadra in Moldavia in risposta all’alto rischio di traffico di esseri umani che si verifica in seguito alla massiccia ondata di profughi in arrivo nel Paese dall’Ucraina. Lo riferisce la Bbc citando un comunicato dell’organizzazione globale di Polizia. Dall’inizio dell’invasione russa sono circa 380mila gli ucraini fuggiti nella vicina Moldavia, che ha una popolazione di 2,6 milioni di abitanti ed è uno dei paesi più poveri d’Europa. La squadra dell’Interpol sarà dispiegata nella capitale Chisinau e in diversi campi profughi. L’agenzia ha già ricevuto segnalazioni di trafficanti appostati ai checkpoint per approfittare di ucraini “vulnerabili“, fa sapere la stessa organizzazione, sottolineando che “bambini e minori non accompagnati” sono esposti al rischio maggiore.

h. 00.19 | Viceministro ucraino: Shoigu ha avuto un infarto

Il viceministro dell’Interno ucraino Anton Gerashchenko ha scritto su Facebook che Sergei Shoigu, ministro russo della Difesa, è stato colpito da un infarto a metà marzo e per questo non è apparso ad eventi pubblici fino alla sua comparsa in tv per pochi istanti ieri sullo schermo di una videoconferenza con il presidente russo Vladimir Putin. L’affermazione non può essere verificata indipendentemente, scrive il Guardian. Prima della breve ricomparsa di Shoigu, voci che lo riguardavano parlavano di una sua punizione per la campagna militare fallimentare in Ucraina, o per la mancata cattura di Kharkiv o Kiev. Agentstvo, un sito di news indipendente russo, aveva citato in precedenza una fonte anonima che riferiva di problemi cardiaci di Shoigu.

h. 00.13 | Zelensky potrebbe apparire in video agli Oscar

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è in contatto con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per apparire in video durante la cerimonia degli Oscar: lo riporta il New York Post. “Gli organizzatori degli Oscar – riporta l’articolo – stanno ancora discutendo se far apparire brevemente Zelensky durante l’evento, hanno spiegato alcune fonti. Inoltre, non si sa ancora se sarebbe un collegamento in diretta o un video registrato. Le medesime fonti hanno precisato che nella discussione interna si sta valutando se gli Oscar devono rimanere apolitici rispetto all’invasione russa dell’Ucraina“.

h. 00.01 | Associated Press documenta attacchi russi ripetuti a strutture mediche

I giornalisti di AP in Ucraina hanno visionato personalmente i risultati mortali degli attacchi russi contro obiettivi civili: gli ultimi istanti di bambini i cui minuscoli corpi sono stati dilaniati da schegge o gli arti lacerati; decine di cadaveri, compresi quelli di bambini, ammucchiati in fosse comuni, scrive Ap, “gli attacchi deliberati agli ospedali saranno probabilmente una priorità assoluta per i pubblici ministeri per i crimini di guerra” . Questo resoconto degli attacchi alle strutture mediche fa parte di uno sforzo più ampio dell’AP e della serie ‘Frontline‘ di PBS per tenere traccia delle prove di potenziali crimini di guerra commessi durante uno dei più grandi conflitti in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il progetto “War Crimes Watch Ukraine” lanciato da AP e Frontline include dettagli su apparenti attacchi mirati e distruzione indiscriminata di edifici e infrastrutture civili.

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