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25 Agosto 2024 02:15
25 Agosto 2024 02:15

Guerra Russia-Ucraina. Zelensky: la Russia ha rifiutato la tregua di Pasqua. Banca Mondiale: 60 miliardi di danni a infrastrutture in Ucraina

Biden: «Nessuna prova che Mariupol sia stata presa, la Russia non vincerà mai». II premier spagnolo e danese sono nella capitale ucraina. Il sindaco di Kharkiv: «Ci stanno bombardando» Oltre mille civili negli obitori.

Cinquantottesimo giorno di guerra in Ucraina. Potrebbero arrivare sino a 9.000 i corpi sepolti in una fossa comune a Manhush, un villaggio a circa 20 chilometri da Mariupol. A dirlo sono le autorità locali e una immagine scattata dai satelliti di Maxar Technologies mostrerebbe il punto esatto vicino a un cimitero. Il presidente americano Biden, smentisce i russi, affermando che “non ci sono prove che Mariupol sia stata presa”, e annuncia l’invio di un pacchetto di nuove armi da 800 milioni, tra cui i potentissimi droni kamikaze di ultima generazione, a raggio esteso. 

Zelensky sostiene che «Mosca non è pronta per la pace». Il coraggioso presidente ucraino ha anche parlato con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel del sostegno dell’Unione europea all’Ucraina. Nel frattempo, il presidente americano Joe Biden ricevendo alla Casa Bianca i vertici militari ha detto che armi e munizioni affluiranno ogni giorno per aiutare gli ucraini a difendersi dall’aggressione russa. Secondo Kiev, il leader ceceno Ramzan Kadyrov lo scorso 3 febbraio avrebbe ricevuto da Putin l’incarico di uccidere il presidente ucraino.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.55 | Il premier ucraino vede Blinken: Mosca sia riconosciuta come sponsor del terrorismo

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, nel corso di un incontro a Washington con il segretario di Stato americano Antony Blinken, ha chiesto l’esclusione di tutte le banche russe dal sistema Swift e poi il riconoscimento della Russia come sponsor del terrorismo. «Sarebbe un potente segnale politico al mondo intero», ha detto in un messaggio pubblicato su Telegram.

h.23.10 | Ucraina: Zelensky, finalmente arrivano a Kiev le armi chieste

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che gli alleati occidentali hanno finalmente iniziato a rifornire Kiev con le armi di cui ha davvero bisogno. “Siamo stati ascoltati finalmente” e l’Ucraina sta ricevendo “esattamente quello che abbiamo chiesto”, ha detto Zelensky in un discorso video. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

h. 22.50 | Zelensky: Mosca vuole attaccare altri Paesi

«Oggi è stata diffusa la notizia secondo cui il compito dei soldati russi sarebbe quello di prendere il controllo del sud dell’Ucraina e raggiungere il confine con la Moldavia», «questo conferma solo ciò che ho detto molte volte: l’invasione russa dell’Ucraina era solo l’inizio, vogliono conquistare altri paesi». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram. Secondo Mosca in Moldavia i diritti dei russi sono violati, ma ad essere onesti «il territorio in cui la Russia dovrebbe prendersi cura dei diritti dei russofoni è la Russia stessa. Dove non c’è libertà di parola, non c’è libertà di scelta. Semplicemente non c’è diritto a un’altra opinione. Dove prospera la povertà e dove la vita umana è inutile».

h. 22.30 | Il sindaco: fino a mille corpi nella fossa comune scoperta a Mariupol 

Potrebbero esserci fino a mille corpi nella fossa comune scoperta vicino a Mariupol. Lo riporta sul suo canale Telegram il Comune di Mariupol, citato da Ukrinform. «Nelle immagini del satellite Planet del 20 aprile, la dimensione della fossa comune è di 45 per 25 metri. Almeno 1.000 residenti di Mariupol uccisi potrebbero essere sepolti qui», si legge nella nota. Secondo il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko si troveranno sempre più sepolture di questo tipo, perché le vittime in città sarebbero decine di migliaia. «Questo è il più grande genocidio in Europa dall’Olocausto. Almeno 15.000 anziani e malati cronici potrebbero morire. C’è una catastrofica carenza di acqua potabile, cibo e medicine in città. Gli occupanti sono indifferenti ai residenti di Mariupol. La città deve essere evacuata. Immediatamente», ha detto il primo cittadino.

h. 22.15 | Commissione Ue: possibile pagare il gas russo in euro o dollari

«Le aziende europee possono chiedere alle loro controparti russe di adempiere ai loro obblighi contrattuali con le stesse modalità di prima dell’adozione del decreto» emesso da Mosca lo scorso 31 marzo pagando «l’importo dovuto in euro o dollari». È quanto si legge in una Faq pubblicata dalla Commissione Europea e diretta alle aziende europee in merito al decreto russo che permette di pagare il gas solo in rubli.

h. 21.50 | L’ambasciatore russo in Italia: “L’invio di armi a Kiev peggiorerà rapporti

«Dare le armi a Kiev per me è una logica strana, pensare di fermare delle ostilità con delle armi» e in ogni caso «questo non farà che peggiorare i rapporti bilaterali» tra Russia e Italia. Lo ha detto l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, intervistato a Stasera Italia su Rete4. «Posso solo dire alle autorità italiane che con queste armi verranno uccisi civili e militari russi», ha aggiunto l’ambasciatore che ha ricordato come «non tutti in Italia sono a favore di queste misure che il governo sta prendendo».

h. 21.29 | Mosca, un morto e 27 dispersi nell’affondamento del Moskva

La Russia ha dato un nuovo bilancio delle vittime nell’affondamento dell’incrociatore lanciamissili Moskva. Secondo il ministero della Difesa a Mosca, “nell’effettuare controlli sui danni” subiti dalla nave ammiraglia russa sono morti un marinaio e altri 27 sono andati dispersi. 

h. 21.25 |Taiwan invia 8 milioni di dollari di aiuti a Kiev

Il ministro degli Esteri di Taiwan, Joseph Wu, ha annunciato l’invio di 8 milioni di dollari di aiuti per Kiev. L’annuncio, riferisce la Cnn, è arrivato durante una video telefonata con Vitali Klitschko, sindaco della capitale ucraina. La donazione comprende 3 milioni di dollari per il governo ucraino e 5 per sei ospedali di Kiev. E’ la quarta volta che Taiwan invia una donazione all’Ucraina.

h. 21.00 | Sindaco di Mariupol, trovata un’altra fossa comune

Il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko, ha riferito che è stata trovata un’altra fossa comune a est di Mariupol, nel villaggio di Vinogradne. Lo riferiscono i media ucraini. Immagini satellitari in precedenza hanno mostrato circa 200 fosse comuni nella città di Manhush, fuori Mariupol.

h. 20.20 | Kharkiv, ‘un uomo e una donna torturati e poi bruciati

Nella regione di Kharkiv la polizia ucraina ha trovato i corpi bruciati di due abitanti di Izyum, una donna e un uomo, che erano stati prima torturati dai russi e poi bruciati. Lo riporta l’Ukrainska Pravda citando l’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv. Secondo le indagini, i due residenti del villaggio sono stati torturati e poi “i russi hanno cercato di bruciare i loro corpi”. Sull’episodio è stato aperto un procedimento ai sensi dell’articolo sulla violazione delle leggi di guerra. Indagine per ora condotta dalla polizia ma che poi sarà trasmessa al servizio di sicurezza dell’Ucraina, sottolineano i media ucraini

h. 19.55 | Michel a Guterres: pieno sostegno a lavoro Onu per tregua

Colloquio telefonico sulla situazione in Ucraina tra il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. “Pieno sostegno ai suoi sforzi per fermare la guerra in Russia e spingere per immediati corridoi umanitari e accesso agli aiuti per chi è intrappolato nelle città assediate“, scrive in un tweet Michel.

h. 19.30 | Ue verso sesto pacchetto sanzioni la prossima settimana

L’Ue, a quanto si apprende da più fonti europee, si appresta a mettere in campo il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca la settimana prossima. Le nuove misure, si apprende ancora, potrebbero contenere lo stop all’import del petrolio, anche se sulle modalità i lavori sono in corso. E’ possibile che l’Ue vari un periodo di ‘phasing out’ per l’uscita dal petrolio, così come è accaduto con il carbone. Previsto anche l’allargamento della lista delle banche russe escluse dal sistema Swift. Il timing dovrebbe prevedere un primo giro d’orizzonte tra la Commissione e i Paesi membri a inizio settimana e l’adozione nei giorni successivi.

h. 19.06 | Scholz, embargo gas russo non mette fine alla guerra 

Non vedo assolutamente come un embargo sul gas russo possa mettere fine alla guerra”. Queste le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un’odierna intervista al giornale tedesco Der Spiegel. “Si tratta di evitare una drammatica crisi economica e la perdita di milioni di posti di lavoro e di fabbriche che non riaprirebbero più le loro porte”, ha detto Scholz. “Se Putin fosse stato aperto a parlare di questioni economiche, non avrebbe mai iniziato questa folle guerra“.

il cancelliere tedesco Olaf Scholz

h. 18.20 | Onu, almeno 2.435 civili uccisi in Ucraina da inizio guerra

Da quando la Russia ha iniziato la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina, l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato 5.381 vittime civili nel paese: 2.435 morti e 2.946 feriti. Lo riporta Ukrinform, precisando che in particolare, tra i deceduti ci sono 746 uomini, 469 donne, 48 ragazze e 66 ragazzi, oltre a 70 bambini e 1.036 adulti il cui sesso è ancora sconosciuto. I feriti includono 345 uomini, 274 donne, 62 ragazze e 67 ragazzi, oltre a 157 bambini e 2.041 adulti il cui sesso non è ancora conosciuto. La maggior parte delle vittime civili registrate sono state causate dall’uso di armi esplosive con un’ampia area di impatto, compresi i bombardamenti di artiglieria pesante e sistemi di lancio multiplo di razzi, missili e attacchi aerei.

h. 18.13 | Cremlino, martedì incontro Putin-Guterres a Mosca

Il presidente russo Vladimir Putin riceverà martedì prossimo a Mosca il segretario generale dell’Onu Antonio Guteress. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

h. 18.10 | Kiev: Giocattoli-bomba russi nelle stanze dei bimbi ucraini

Una bambola imbottita di esplosivo, un pallone bucato per metterci dentro un candelotto con tanto di miccia, un ordigno artigianale al posto della batteria del telefono giocattolo. Insieme agli orrori delle fosse comuni e delle torture, i soldati russi in ritirata dalle città dell’Ucraina occidentale e settentrionale hanno lasciato anche nuovi strumenti di morte, dissimulati per colpire i soggetti più indifesi: i bambini. Una galleria delle crudeltà denunciata da Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno di Kiev, che su Telegram ha pubblicato una serie di foto rappresentative. “Gli occupanti – ha accusato – stanno ora agendo secondo un principio simile” a quello già applicato in passato, “lasciando dietro di sé ‘soprese mortali’ nelle case dei civili. Il cinismo dei razzisti è sorprendente: nascondono mine e oggetti esplosivi nei giocattoli per bambini, nei libri e negli oggetti domestici più inaspettati. Gli occupanti sono ben consapevoli che il bambino, al suo ritorno a casa, raccoglierà prima di tutto il suo giocattolo“.

h. 18.05 | Mosca, preso un maxi-arsenale ucraino a Kharkiv

Le truppe russe hanno preso il controllo di un arsenale ucraino con migliaia di tonnellate di munizioni nella regione orientale di Kharkiv. Lo afferma il comando dell’esercito di Mosca, citato dalla Tass.

h. 17.35 | Ucraina: Usa convocano alleati a Ramstein per il 26 aprile

Si terrà martedì 26 aprile la riunione convocata dagli Stati Uniti nella base aerea americana di Ramstein in Germania. La data dell’incontro è stata resa nota dal segretario alla difesa Usa Lloyd J. Austin, il quale ha invitato i suoi colleghi e i vertici militari dei Paesi alleati di tutto il mondo per discutere degli sviluppi della crisi in Ucraina e delle questioni di sicurezza ad essa collegate.

h. 17.28 | Ucraina: Draghi prepara visita a Zelensky a Kiev

Una visita a Kiev, per un incontro faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: secondo quanto confermano da Palazzo Chigi, Mario Draghi – al momento ancora positivo al Covid e in isolamento a Città della Pieve – sta valutando l’ipotesi di un viaggio in Ucraina, sulla falsariga di altri leader europei che hanno visitato il paese nelle ultime settimane. Al momento non ci sarebbe ancora nulla di pianificato ma si starebbe ipotizzando di organizzare la visita a stretto giro, prima del viaggio negli Usa in programma attorno alla metà di maggio.

h. 17.10 | Taiwan promette aiuti all’Ucraina “lottiamo contro l’autoritarismo”

Taiwan esprime il proprio sostegno contro l’autoritarismo all’Ucraina e promette aiuti per otto milioni di dollari al Paese. In un incontro in videoconferenza con il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, il ministro degli Esteri dell’isola, Joseph Wu, ha sottolineato che “Taiwan e Ucraina sono entrambi partner con ideali democratici simili e sono anche in prima linea nella resistenza all’espansione dell’autoritarismo“.

h. 16.32 | Difesa Finlandia, “truppe russe al confine ma non abbiamo paura”

“Stiamo vivendo tempi storici, non succedeva da molto tempo. Abbiamo numerose truppe russe al confine, sono quelle di difesa militare che combattono in Ucraina e tornano dopo gli attacchi. Ci sono, vicino a noi, forze aeree e navali, certo, ma ad oggi non temiamo alcun attacco perché la Russia non ci ha minacciati”. A parlare all’Adnkronos è Janne Kuusela, direttore generale del Dipartimento delle politiche difensive del Ministero della Difesa della Finlandia.

h. 16.18 | Lavrov, nessuna obiezione su Paesi garanti proposti da Kiev

La Russia non ha obiezioni sui Paesi garanti proposti dall’Ucraina, purché questo non rappresenti una minaccia per la Russia stessa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

h. 16.13 | Putin a Michel: leader Ue legittimano russofobia

Le leadership della maggior parte della Paesi dell’Unione europea, con le loro azioni, legittimano palesemente la russofobia che si manifesta, ad esempio, nella sfera culturale, umanitaria e sportiva“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, come si legge in una nota del Cremlino rilanciata dall’agenzia di stampa Tass.

h. 15.58 | Fmi: Kammer, Italia esposta al gas russo ma sta agendo

L’Italia, come altri Paesi particolarmente dipendenti dal gas russo, avrebbe un “impatto più forte” da un inasprimento delle sanzioni che colpisse l’import di energia da Mosca. Tuttavia “stiamo vedendo che si stanno prendendo misure, anche in Italia, sul fronte dell’approvvigionamento energetico” e l’Italia “sta cercando di ridurre la domanda di energia, con misure ad esempio sull’utilizzo di aria condizionata”. Lo ha detto Alfred Kammer, direttore del dipartimento europeo del Fmi, durante una conferenza stampa. Kammer ha invitato i Paesi europei e “creare dei piani di contingenza se si verificasse questa situazione (di un embargo totale al gas russo, ndr) in modo da limitare i danni all’economia“.

h. 15.21 | Putin a Michel, Kiev impedisce resa combattenti Azovstal: “Nonostante garanzie russe sulla sicurezza e trattamento”

«E’ stato sottolineato che dopo la liberazione di Mariupol è stato impartito l’ordine di cancellare l’assalto alla zona industriale della fabbrica Azovstal. A tutti i soldati dell’esercito ucraino, i militanti dei battaglioni nazionalisti e i mercenari stranieri è stato garantito che avrebbero avuto salva la vita, un trattamento decente in linea con il diritto internazionale e adeguata assistenza medica. Il regime di Kiev non permette loro di cogliere questa possibilità». Lo ha detto Vladimir Putin nella telefonata con Charles Michel, secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.

h. 14.44 | Putin a Michel, Ue irresponsabile su soluzione militare

Vladimir Putin nella telefonata con Charles Michel, ha denunciato “le dichiarazioni irresponsabili dei rappresentanti del Consiglio europeo relativamente alla necessità di una soluzione militare del conflitto in Ucraina”. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.

h. 14.40 | Mosca, tregua umanitaria solo se bandiera bianca a Azovstal

La tregua umanitaria inizierà quando le forze ucraine rintanate nello stabilimento Azovstal di Mariupol, bloccato dall’esercito russo, alzeranno bandiera bianca”. Lo ha detto il generale russo Mikhail Mizintsev, citato dall’agenzia Tass. “La tregua inizierà quando le forze ucraine alzeranno le bandiere bianche lungo l’intero perimetro o alcune rotte che portano fuori da Azovstal“, ha affermato. “Non appena si vedranno, l’esercito russo e le forze della Repubblica popolare di Donetsk interromperanno i combattimenti e garantiranno un’uscita sicura verso i luoghi di incontro dei convogli umanitari“, ha aggiunto.

h. 14.29 | Ambasciata Ucraina, bene decisione Papa annullare incontro Kirill

Logica decisione del Santo Padre di annullare l’incontro di giugno con il patriarca russo Kirill, che ha benedetto l’uccisione di migliaia di persone”. Lo afferma su Twitter l’ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede, Andrii Yurash. “La diplomazia del Vaticano – aggiunge – dimostra sempre la sua capacità di generare le decisioni più appropriate in ogni circostanza difficile. Questa decisione è un contributo ovvio nell’installazione della pace in Ucraina“.

h. 14.23 | Sindaco Mariupol, serve un giorno intero di cessate fuoco

Il sindaco della città ucraina di Mariupol, Vadym Boychenko, ha affermato che è necessario “un giorno intero di cessate il fuoco” per evacuare i civili che si rifugiano nell’acciaieria Azovstal. Lo scrive la Cnn. “L’altro ieri, abbiamo pianificato una via di evacuazione” per queste persone, ha detto. “Tuttavia, le forze russe hanno continuato a bombardare l’impianto e non siamo riusciti a far uscire le persone da lì“, ha aggiunto.

h. 14.20 | Nuotatore russo Rylov pro Putin, Fina lo squalifica

Nove mesi di squalifica per aver sostenuto, anche con uscite pubbliche, la guerra in Ucraina. La Federnuoto internazionale ha sanzionato così il russo Evgeny Rylov, doppio campione olimpico a Tokyo nei 100 e 200 dorso, proprio perché dichiaratamente filo Cremlino sull’invasione. La decisione è stata presa dalla commissione disciplinare della Fina, che aveva già bandito gli atleti russi da tutte le competizioni. Lo stop nei confronti di Rylov è stato deciso “in seguito alla sua partecipazione e ai comportamenti a un evento allo stadio Luzhniki di Mosca il 18 marzo scorso”. La sospensione è scattata mercoledì scorso.

h. 14.11 | Il gruppo industriale svedese Skf lascia la Russia

Il gruppo svedese Skf, specialista in cuscinetti a sfere, cessa le sue attività in Russia, aggiungendosi all’elenco dei gruppi occidentali che hanno voltato le spalle a Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina. «La guerra ha gravemente colpito le nostre operazioni sia in Russia sia in Ucraina. E’ impossibile continuare le nostre attività in Russia», spiega l’azienda. Le vendite del gruppo in Russia hanno rappresentato il 2% delle entrate nel 2021.

h. 14.05 | Lituania: “Inasprire le sanzioni anche alla Bielorussia”

«La pressione dei Paesi occidentali sulla Russia deve essere ulteriormente rafforzata mediante l’inasprimento delle sanzioni nei settori dell’energia, della finanza, del commercio e di altri settori– afferma il presidente lituano Gitanas Nausėda -. Le sanzioni   dovrebbero essere imposte anche alla Bielorussia che partecipa come parte alla guerra della Russia contro l’Ucraina e consente all’aggressore di schierare le sue truppe nel suo territorio».

il presidente lituano Gitanas Nausėda

h. 13.57 | Kiev: “Putin prepara nuovo attacco su Azovstal

Secondo l’intelligence ucraina, Putin starebbe prevedendo di coinvolgere le Brigate di Guardia Russa e l’Fsb, il servizio di sicurezza della Federazione russa, per un ulteriore attacco allo stabilimento industriale Azovstal di Mariupol, ultima frontiera della resistenza nella città portuale.

h. 13.52 | Kiev, missili russi su ospedale nel Donetsk. Distrutte anche abitazioni vicine

L’esercito russo ha colpito un ospedale nel distretto di Donetsk. Secondo il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. I russi hanno colpito l’ospedale regionale traumatologico della città di Lyman con il sistema lanciamissili. L’attacco ha provocato fiamme e distruzione sia nell’ospedale sia negli edifici residenziali vicini.

h. 13.40 | Michel a Putin, Ue è unita, per Mosca costi da sanzioni

Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel nel corso del colloquio telefonico con Vladimir Putin ha sottolineato “in maniera diretta” che l’Unione è “unità” nel suo “incrollabile” sostegno alla sovranità e all’integrità dell’Ucraina e ha “dettagliato i costi delle sanzioni europee per Mosca”. E’ quanto si apprende da fonti europee secondo le quali Michel ha anche “chiesto a Putin di avere in maniera urgente un contatto diretto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come chiesto dallo stesso Zelensky”.

h. 13.35 | Michel sente Putin, “aprire corridoi umanitari per Pasqua

Ho chiesto l’apertura immediata di corridoi umanitari da Mariupol e dalle città assediate, in particolare in occasione della Pasqua ortodossa“. Lo scrive il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in un tweet dopo la telefonata con il presidente russo Vladimir Putin.

h. 13.05 | Johnson, possibile guerra duri fino a fine 2023

E’ una “possibilita‘ realistica” che la guerra in Ucraina vada avanti fino alla fine del 2023. Lo ha affermato il premier britannico Boris Johnson dall’India dove si trova in visita.

il premier britannico Boris Johnson

h. 12.45 | Mosca a Biden, falso che Mariupol non sia caduta

Mosca respinge le affermazioni del Dipartimento degli Stati Uniti circa il fatto che l’esercito ucraino stia ancora tenendo le posizioni nella città portuale di Mariupol: così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov invitando i giornalisti a “fare affidamento” sulle informazioni del ministero della Difesa russa. Lo riporta Intertass. “Non c’è un briciolo di verità in queste affermazioni”, ha detto Peskov rispondendo a chi gli chiedeva di commentare le parole del portavoce del dipartimento di stato Usa Ned Price che ieri ha sostenuto che quella di Putin e del ministro della Difesa Shoigu sia solo disinformazione

h. 12.34 | Peskov, Putin non ha ancora deciso se partecipare a G20

La Russia non ha ancora stabilito il livello della sua partecipazione al G20 in Indonesia e il presidente, Vladimir Putin, non ha ancora deciso se partecipare o meno. “Quando avremo preso la decisione ve lo comunicheremo, non e’ stata ancora assunta”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

h.12.23 | Media, arrestato comandante della flotta russa nel Mar Nero

Il comandante della flotta russa nel Mar Nero, l’ammiraglio Igor Osipov, è stato rimosso dall’incarico e arrestato dopo l’affondamento del Moskva. Lo riporta il media polacco Onet citando il portale ‘Defence Express‘ che scrive di una caccia ai responsabili della disfatta dell’incrociatore. I russi – sempre secondo la stessa fonte – stanno conducendo sopralluoghi nel punto dell’affondamento della nave e sarebbe sotto inchiesta anche il vice ammiraglio Arkady Romanov (attuale vice comandante della flotta del Mar Nero) che per ora ha assunto la guida della flotta nell’area.

h. 12.05 | Mattarella: “Tornano pagine buie colonialismo e imperialismo”

L’attacco violento della Federazione Russa al popolo ucraino non ha giustificazione alcuna. La pretesa di dominare un altro popolo, di invadere uno Stato indipendente, ci riporta alle pagine più buie dell’imperialismo e del colonialismo. L’incendio appiccato alle regole della comunità internazionale appare devastante; e destinato a propagare i suoi effetti se non si riuscisse a fermarlo subito, scongiurando il pericolo del moltiplicarsi, dalla stessa parte, di avventure belliche di cui sarebbe difficile contenere i confini”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, nella ricorrenza del 77/mo anniversario della Liberazione.

h. 11.40 | Kiev, alla Azovstal serve corridoio civili, Mosca si rifiuta

I russi rifiutano di aprire un corridoio per i civili, facendo finta cinicamente di non capire la differenza tra un corridoio per i soldati che si arrendono e un corridoio umanitario per evacuare i civili”. Lo afferma la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk parlando della situazione nell’acciaieria Azovstal di Mariupol su Telegram. “Ma in realtà loro capiscono tutto. E’ solo che stanno cercando di aggiungere altra pressione sui nostri soldati”, aggiunge. Nella Azovastal, spiega la vicepremier, ci sono “i nostri soldati e 1.000 nostri civili”. E lì “ci sono dei corridoi per i soldati che si arrendono, i russi ne hanno fornito uno, ma non ne abbiamo bisogno, i nostri soldati non si vogliono arrendere“, precisa. “C’è anche un presunto corridoio umanitario per evacuare i civili fuori dalla zona di combattimento. Noi abbiamo bisogno di un corridoio simile dalla Azovstal per evacuare donne, bambini e anziani“, sottolinea. “Pochissimi russi non si vergognano di dire la bugia che è stato fornito un corridoio umanitario, ma per qualche ragione i nostri civili non vogliono usarlo. E’ importante – aggiunge – che i media internazionali capiscano chiaramente la verità“.

l’acciaieria di Azovstal a Mariupol, Donetsk

h. 11.36 | Ue-Usa, se Cina sosterrà la Russia ci saranno conseguenze

Ue e Usa “continuano a richiamare la Cina sulla necessità di non aggirare e indebolire le sanzioni contro la Russia e di non fornire alcun supporto all’aggressione russa contro l’Ucraina. Ribadiscono che qualsiasi sostegno della Cina potrebbe avere conseguenze sulle relazioni rispettivamente con Ue e Usa“: lo sottolinea la dichiarazione congiunta di Ue e Usa dopo l’incontro tra il segretario generale del Servizio di Azione esterna europeo Stefano Sannino e la vicesegretario di Stato americana Wendy Sherman. “La partnership tra Ue e Usa ha una forza strategica unica“, ha sottolineato in conferenza stampa Sannino.

h.11.25 | Onu, a Bucha 50 uccisioni illegali di civili

Una missione delle Nazioni Unite nel sobborgo di Bucha, vicino Kiev, ha documentato l’uccisione illegale di 50 civili. Lo ha affermato Ravina Shamdasani, portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani. “Durante una missione a Bucha il 9 aprile, funzionari delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno documentato l’uccisione illegale, anche per esecuzione sommaria, di circa 50 civili”.

h. 11.15 | Scholz, su armi faccio di tutto per evitare guerra mondiale

Io faccio di tutto per evitare una escalation, che possa condurre a una terza guerra mondiale. Non deve esserci una guerra nucleare”. È quello che ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un’intervista allo Spiegel, secondo un’anticipazione del numero in uscita nel weekend, rispondendo a una domanda sulle consegna delle armi pesanti all’Ucraina. La questione, attualmente molto dibattuta in Germania, non viene gestita in base a un sentimento di “paura“, ha anche spiegato Scholz, ma in base a “una responsabilità politica”.

h. 11.13 | Mosca: “Nostro obiettivo controllo Donbass e sud Ucraina”

Le truppe russe, “dall’inizio della seconda fase” dell’invasione dell’Ucraina “cominciata due giorni fa”, puntano a “prendere il pieno controllo del Donbass e dell’Ucraina meridionale” per ottenere “l’apertura di un corridoio terrestre verso la Crimea” (la penisola sul Mar Nero che Mosca si è di fatto annessa nel 2014 con un’invasione di uomini armati e senza insegne di riconoscimento violando il diritto internazionale): lo ha dichiarato il comandante ad interim del distretto militare centrale russo, Rustam Minnekayev, ripreso dall’agenzia Interfax.

h. 11.09 | Si combatte nel Donbass, filo-russi: Lugansk quasi presa

Le milizie filo-russe dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk hanno affermato di aver preso controllo del 90 per cento del territorio dell’entità separatista, situata nella regione orientale del Donbass, fronte al momento più caldo del conflitto cominciato in Ucraina lo scorso 24 febbraio con il lancio di un’offensiva militare da parte della Russia. Ad annunciare l’avanzamento, non confermato da fonti di Kiev, è stato il portavoce della milizia, Ivan Filiponenko, parlando all’emittente televisiva pubblica Rossiya-24.

h. 10.38 | Bbc, bombardate nella notte zone abitate nell’Est

Pesanti bombardamenti nella notte nell’Ucraina orientale. Lo riferisce un giornalista della Bbc, Jonathan Beale, da Slovyansk. “Nella notte ci sono stati altri pesanti bombardamenti. Abbiamo passato la notte a Slovyansk, più di 20 km dalla linea del fronte. Pensavamo che saremmo stati relativamente sicuri in una zona residenziale. Ma poco dopo l’una ci ha svegliato l’improvviso e forte scoppio di un bombardamento russo”, spiega il giornalista, aggiungendo di aver visto al mattino i danni: “ad appena a 200 metri da dove stavamo”, erano visibili “piccoli crateri sulla strada e i vetri infranti dei vicini complessi residenziali“.

h. 10.20 | Kiev, si indaga su oltre 7.500 crimini guerra russi

In Ucraina si indaga su oltre 7.500 crimini di guerra commessi dai russi. Lo riporta il Kyiv Independent citando l’ufficio del Procuratore generale. Inoltre ci sono indagini anche su 3.652 crimini russi contro la sicurezza nazionale dell’Ucraina.

h.10.15 | Kiev, intensificati attacchi russi in tutto Sud Est

Le truppe russe mantengono la loro offensiva su larga scala in Ucraina, dove nelle ultime ore hanno intensificato gli attacchi nel Sud-Est del Paese, in particolare nella regione di Donetsk e nel distretto di Tavriya. Lo riferisce l’ultimo bollettino dello stato maggiore ucraino. “Gli occupanti hanno intensificato le ostilita’ lungo l’intera linea di contatto” a Donetsk e Tavriya, e l’offensiva continua in direzione degli insediamenti di Novtoshkivske e Popasna, si legge nel rapporto, pubblicato su Facebook. Secondo l’esercito di Kiev, “il nemico sta inoltre effettuando operazioni di assalto nell’area dell’insediamento di Zarichne e sta cercando di avanzare nell’area dell’insediamento di Rubizhne“.

h. 10.10 | Azov, a Mariupol niente resa, possiamo respingere attacchi

Le forze ucraine ancora a Mariupol sono “sufficienti per respingere attacchi” dei russi. Lo afferma il capitano Svyatoslav Palamar del controverso Battaglione Azov, che afferma di essere asserragliato nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal, citato dalla Bbc. Palamar ha detto che i difensori ucraini sarebbero anche disposti a garantirsi una via di fuga, anche se la resa è “fuori questione“. “Quanto all’ipotesi di una resa in cambio di un’uscita in sicurezza dei civili, spero che sappiamo tutti con chi abbiamo a che fare. Sappiamo con certezza che tutte le garanzie e tutte le affermazioni della Federazione russa non valgono nulla”.

h. 10.05 | Papa: “A cosa servirebbe andare a Kiev se la guerra prosegue il giorno dopo?”

Non posso fare nulla che metta a rischio obiettivi più alti, che siano la fine della guerra, una tregua o, almeno, un corridoio umanitario. A cosa servirebbe per il papa andare a Kiev se la guerra continuasse il giorno successivo?” ed aggiunge ““Mi rammarico che il Vaticano abbia dovuto sospendere un secondo incontro con il patriarca Kirill, che avevamo programmato per giugno a Gerusalemme. Ma la nostra diplomazia ha capito che un incontro dei due in questo momento potrebbe creare molta confusione”. Lo sottolinea il Pontefice in una intervista a La Nacion.

Papa Francesco Bergoglio

h. 10.00 | Appello sindaco Mariupol, qui 100mila civili,evacuare tutti

Noi abbiamo bisogno solo di una cosa, la completa evacuazione della popolazione. A Mariupol ci sono ancora circa 100mila persone”. E’ il nuovo appello del sindaco della città del sud dell’Ucraina Vadym Boychenko alla tv Ucraina, secondo quanto riportano i media internazionali.

h. 09.45 | Azov, su Azovstal bombe anti-bunker, civili sotto macerie

Tutti gli edifici nell’area della Azovstal sono praticamente distrutti. Hanno gettato bombe pesanti, bombe anti-bunker che provocano un’enorme distruzione. Abbiamo persone ferite e morte all’interno dei bunker. Alcuni civili sono intrappolati sotto gli edifici crollati”. Lo afferma Svyatoslav Palamar del battaglione Azov parlando alla Bbc dall’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol

h. 09.15 | Gas: Gazprom, regolare transito attraverso Ucraina per Europa

Gazprom ha reso noto che il transito di gas verso l’Europa attraverso l’Ucraina è in linea con le richieste. Lo riporta Bloomberg. Il colosso dell’energia russo ha evidenziato che il transito attraverso il territorio ucraino prosegue regolarmente a 58,2 milioni di metri cubi al giorno.

h. 09.05 | Kiev, bombe su Slovyansk (Donetsk), forse bombe grappolo

Nella notte le truppe russe hanno attaccato la città di Slovyansk, nella regione di Donetsk, “probabilmente con bombe a grappolo“. Lo ha annunciato il sindaco della città, Vadym Lyakh, su Facebook, secondo quanto riporta Ukrinform. “La notte è stata agitata, la città è stata presa di mira. Probabilmente si trattava di bombe a grappolo. Fortunatamente, non ci sono state vittime. I danni sono ora in fase di accertamento“, ha detto Lyakh, che ha esortato i suoi concittadini ad evacuare la città.

le fosse comuni scoperte via satellite

h. 09.00 | Hrw: “Raccolte prove di crimini di guerra a Bucha

Esecuzioni sommarie, torture, deportazioni forzate. Sono questi i “crimini di guerra e potenziali crimini contro l’umanità” di cui Human Right Watch ha raccolto le prove durante la missione condotta da un gruppo di suoi ricercatori all’inizio del mese a Bucha, la cittadina ucraina occupata dai russi a marzo. “Ci sono diversi possibili crimini di guerra che sono stati commessi, e il loro numero suggerisce che potrebbero essere crimini contro l’umanità, che sono attacchi diffusi o sistematici contro la popolazione come parte di una politica del governo”, ha detto Richard Weir, ricercatore dell’associazione umanitaria Usa, che ha partecipato alla missione a Bucha. “La cosa che mi ha colpito di più è che non era quasi possibile camminare senza incontrare qualcuno che aveva assistito ad un possibile crimine di guerra o aveva qualche familiare che ne era stato vittima – ha raccontato ancora Weiro avevano dovuto seppellire un vicino, un amico o un familiare vicino la loro casa”. “La città ha vissuto una quantità straordinaria di morte e dolore”, ha aggiunto ancora.

h. 02.34 | Obama: le bugie di Putin e Bannon indeboliscono le democrazie

«Personaggi come Putin e Bannon sanno che non è necessario credere nelle informazioni che mettono in giro, basta farle circolare per indebolire la democrazia». Lo ha detto Barack Obama in un intervento sulla disinformazione alla Stanford University. L’ex presidente americano ha anche attaccato le aziende Big Tech per non aver fatto abbastanza sul controllo della disinformazione. «Il nuovo ecosistema dell’informazione, alimentato dall’ascesa delle piattaforme di social media sta alimentando alcuni dei peggiori impulsi dell’umanità», ha attaccato Obama sottolineando che non «non tutti i problemi che vediamo ogni giorno sono una conseguenza inevitabile delle nuove tecnologie. Sono anche il risultato di scelte molto specifiche, fatte dalle aziende che dominano Internet in generale e i social media in particolare. Decisioni che intenzionalmente o meno hanno reso le democrazie più vulnerabili».

h. 02.05 | Israele invierà elmetti e giubbotti antiproiettile per i soccorritori ucraini

Il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha annunciato la consegna di giubbotti antiproiettile ed elmetti all’Ucraina come attrezzature per la sicurezza del personale impegnato in operazioni di soccorso. Lo riferisce l’agenzia Reuters. La decisione segna un cambiamento nella posizione di Israele che finora non aveva inviato attrezzatura di questo tipo a Kiev.

h. 01.46 | Le truppe di Kiev addestrate dalla Gran Bretagna all’uso di mezzi blindati

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha rivelato che decine di soldati ucraini si stanno addestrando nel Regno Unito, imparando ad usare 120 veicoli blindati britannici prima di tornare con quei mezzi a combattere nella guerra contro la Russia. Lo scrive il Guardian. Le forze britanniche stanno anche addestrando le controparti ucraine in Polonia su come usare i missili antiaerei, ha detto il primo ministro

Il primo ministro britannico Boris Johnson

h. 01.25 | Biden, battaglia di Kiev storica vittoria dell’Ucraina

La battaglia di Kiev è stata una vittoria storica per gli ucraini. È stata una vittoria per la libertà ottenuta dal popolo ucraino con un’assistenza senza precedenti da parte degli Stati Uniti e dei nostri alleati”. Lo ha scritto su Twitter il presidente americano, Joe Biden, sottolineando che “lo sforzo continuo e coordinato della comunità internazionale, guidato e facilitato dagli Stati Uniti, è una ragione significativa per la quale l’Ucraina è stata in grado di impedire alla Russia di conquistare il Paese”.

h. 00.40 | Ministri lasciano riunione Fmi quando parla il collega russo

Diversi ministri sono usciti durante la riunione dell’Fmi a Washington, quando ha preso la parola il ministro delle finanze russo. Lo ha riferito alla Cnn il ministro delle finanze danese. “Sono stati i paesi nordici e baltici a iniziare a uscire dalla riunione, ma molti paesi l’hanno seguito“, ha detto Nicolai Wammen. “Ho visto colleghi da tutto il mondo mandare un messaggio molto chiaro al presidente Putin e alla Russia: non accetteremo in nessun caso la guerra contro l’Ucraina e siamo fermamente a fianco del popolo ucraino

h. 00.32 | Vicepremier Vereshchuk: molto lenta evacuazione civili da Mariupol

L’evacuazione dei civili da Mariupol sta procedendo «molto lentamente». Lo scrive in un messaggio su Telegram la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. «Tutto procede molto lentamente. Da parte russa, tutto è molto complicato, caotico, lento e, ovviamente, disonesto», scrive la vicepremier. «I bombardamenti sono iniziati vicino al punto di incontro, il che ci ha costretti a chiudere il corridoio», ha aggiunto, sottolineando che i primi arrivi da Mariupol a Zaporizhia danno «speranza».

h. 00.29 | Usa, nessun progresso della Russia nel Donbass

“Le forze della Russia non hanno compiuto nessun progresso significativo nel Donbass“. E’ la valutazione del Pentagono sull’offensiva di Mosca nell’est dell’Ucraina. “Hanno compiuto diversi attacchi nel nord della regione, sotto la città di Izium, ma senza guadagnare terreno”, ha spiegato alla Cnn il portavoce della Difesa americana, John Kirby.

h. 00.01 | Ucraina: in Parlamento ddl per cancellare celebrazioni V-Day

Alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, e’ stato depositato un disegno di legge che chiede di annullare le tradizionali celebrazioni per il 9 maggio, la Giornata della vittoria sul nazismo. Come riporta Ukraina 24, il portavoce del presidente Zelensky, Serghei Nikiforov, ha dichiarato che quello attuale “non e’ un buon momento per tali cambiamenti”. Non e’ noto in quale formato si svolgeranno le celebrazioni della ricorrenza, quest’anno in Ucraina; l’unica cosa certa e’ che non ci saranno celebrazioni pubbliche di massa. Il 9 maggio e’ data centrale nell’ideologia della Russia di Putin, che sulle vittorie militari dell’Impero zarista e dell’Urss ha creato una sorta di culto. Proprio sotto lo slogan della lotta al nazismo in Ucraina, inoltre, il Cremlino ha lanciato l’invasione del Paese il 24 febbraio scorso.

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