Diciasettesima giornata di guerra. Nella notte si sono registrati potenti bombardamenti nei sobborghi di Kiev, dove lungamente hanno suonato le sirene che hanno anche squarciato la notte anche in altre città . I media locali riferiscono di sirene di avvertimento antiaereo in tutta l’Ucraina, comprese Kiev, Odessa, Dnipro e Kharkiv. Dopo dodici giorni di assedio, Mariupol, un porto strategico, e’ senza acqua, gas, elettricita’ o comunicazioni. La situazione e’ “quasi disperata”, ha avvertito Medici senza frontiere.
L’avvicinarsi delle milizie di Putin alla capitale dell’Ucraina è testimoniata anche da alcune immagini satellitari che hanno mostrato perfino l’uso di artiglieria pesante. Le autorità ucraine accusano la Russia di un pesante attacco a Mykolaiv, dove sono stati danneggiati un ospedale per la cura di malati oncologici e alcuni edifici residenziali, anche se per un miracolo nessuno tra le centinaia di pazienti presenti nel nosocomio è rimasto ucciso nell’attacco.
La corrispondente internazionale della Cnn, Clarissa Ward, ha descritto la capitale ucraina pronta a fronteggiare all’assedio russo. “Le forze ucraine”, ha detto, “sono ovunque. Hanno scavato posizioni difensive lungo tutte le principali linee di comunicazione che portano in città e sparso trappole anticarro. Questa è una città fortificata ora. E anche se le forze russe sono in grado di circondarla, servirà una terribile battaglia per prenderla“. Secondo il sindaco Vitali Klitschko, la città di Kiev dispone attualmente di risorse mediche e alimentari per due settimane.
Il quotidiano israeliano Jerusalem Post ha rivelato che il premier israeliano Naftali Bennett avrebbe raccomandato a Volodymyr Zelesnky di accettare l’offerta di Vladimir Putin di arrendersi per metter fine alla guerra. Il presidente ucraino avrebbe però rifiutato in quanto la proposta includeva molti sacrifici per gli ucraini.: “Bennett ci ha detto di arrenderci. E noi non abbiamo alcuna intenzione di farlo. Sappiamo che l’offerta di Putin è solo l’inizio“, spiegano le fonti ucraine al Jerusalem Post.
La Russia sta reclutando una nuova brigata di mercenari sui social media e su piattaforme per combattere in Ucraina. Lo rende noto la Bbc, evidenziando che sulla piattaforma social VK (un clone russo di Facebook) sono stati postati avvisi durante la prima settimana di guerra per cercare “guardie di sicurezza” in altri paesi dell’ex Unione Sovietica per una missione “vicino“.
Nel frattempo l’amministrazione Biden è al lavoro per cercare di velocizzare l’invio di sistemi di difesa aerea e altre armi avanzate all’Ucraina. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali le trattative sono in corso e precedono la visita del capo del pentagono, Lloyd Austin, a Bruxelles e in Slovacchia, Paese che ha sistemi missilistici terra-aria S-300. Gli Stati Uniti sono sempre più preoccupati per i civili in Ucraina visto che la Russia sembra prendere di mira le infrastrutture critiche, come quelle per l’acqua potabile e l’elettricità, rendendo più difficile per i civili sopravvivere. In un cablogramma partito dall’ambasciata americana a Kiev datato 8 marzo si esprime preoccupazione per gli attacchi nelle aree civili: “molti dei corridoi umanitari restano bloccati”, si legge nel dispaccio diplomatico.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un video pubblicato su Twitter ha detto:“Le democrazie si stanno facendo sentire per affrontare questo momento e guidare il mondo dalla parte della pace e della sicurezza. Stiamo mostrando la nostra forza e non vacilleremo”. Biden, ha avuto una telefonata di circa 50 minuti con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, spiegandogli le nuove sanzioni decise da Washington contro la Russia. Lo riferisce la Cnn, spiegando che l’inquilino della Casa Bianca ha voluto sottolineare come gli Stati Uniti si stiano muovendo per sospendere le normali relazioni commerciali con Mosca.
Zelensky ha twittato di aver fornito a Biden una “valutazione della situazione sul campo di battaglia e di averlo informato dei crimini della Russia contro la popolazione civile”. I due leader, ha riferito ancora Zelensky, si sono detti d’accordo su “ulteriori passi a sostegno della difesa dell’Ucraina e su aumentare le sanzioni contro la Russia“. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un videomessaggio ha detto che “Negli uffici di cambio di Mosca, il dollaro ha già raggiunto anche i 200 rubli. Ma questo è solo l’inizio dell’entrata in vigore delle sanzioni internazionali”. Aggiungendo “Ci sarà una carenza di valuta. Quindi, il tasso di cambio balzerà ancora di più. Di conseguenza, i prezzi aumenteranno, e ogni cittadino russo sentirà che la mancanza di pace è una minaccia per lui personalmente“, ha spiegato Zelensky, che poi, parlando in russo, ha detto che nessun paese voleva fare del male ai cittadini russi. “Nessuno voleva riportare la normale vita russa agli anni ’90, i tempestosi anni ’90, tempi di tumulto e povertà, di opportunità limitate e grande disuguaglianza“. Il presidente ucraino ha sottolineato che, a causa degli sforzi dei propagandisti, la maggior parte dei russi non sa ancora cosa li attende, ma il loro governo lo sa, lo capisce molto bene ed è molto spaventato.
La Nato ha inviato 30.000 militari, 200 aerei e 50 navi in Norvegia per le esercitazioni “Cold Response 2022″ che cominceranno lunedì 14 marzo. Le esercitazioni erano in programma da tempo ma, riporta Bbc, alla luce dell’invasione in Ucraina assumono un valore maggiore anche perché si tengono non lontano dal confine della Russia.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal gli Stati Uniti hanno bloccato l’ingresso di diversi marinai russi e ucraini nei loro porti. Il loro divieto di ingresso è stato deciso dalle Autorità doganali di confine, preoccupate dalla possibilità che potessero restare negli Stati Uniti invece di rimpatriare superando così la durata dei loro visti. I marinai erano per la grande maggioranza a bordo di navi commerciali.
Gli investimenti in hedge fund americani di Roman Abramovich sono stati congelati. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali i fondi speculativi hanno ricevuto l’indicazione di congelare dopo che sanzioni sono state imposte a Abramovich. Il congelamento mette probabilmente fine ai recenti tentativi dell’oligarca russo di vendere i suoi interessi negli hedge fund.
La lista degli oligarchi russi sui quali gli Stati Uniti impongono sanzioni si è allungata. Il Dipartimento di Stato annuncia ulteriori misure contro i membri del consiglio di amministrazione di Novikombank e ABR Management. Nel mirino degli Stati Uniti sono finiti Yuri Kovalchuk, Kirill Kovaluch, Dmitri Lebedev e Vladimir Knyagin di ABR Management. I quattro componenti del cda di Novikombank colpiti sono la presidente Elena Georgieva, German Belous, Andrey Sapelin e Dmitri Vavulin.
“Lunedì Instagram sarà bloccata in Russia. Questa decisione taglierà i rapporti di 80 milioni di persone in Russia e con il resto del mondo, considerato che circa l'”80% delle persone in Russia seguono un account Instagram fuori dal paese. Questo è sbagliato”. ha twittato Adam Mosseri, il numero uno di Instagram. Il Governo russo infatti ha avviato ieri un procedimento per dichiarare Meta, la società proprietaria di Facebook, Instagram, Messanger e Whatsapp “organizzazionie estremista ” e bloccarne il funzionamento in Russia .
La più grande banca tedesca, Deutsche Bank, si ritirerà dalla Russia, seguendo le orme di altre istituzioni finanziarie internazionali. “Stiamo riducendo le nostre attività rimanenti in conformità con i requisiti legali e normativi”, ha reso noto il gruppo bancario in una dichiarazione.
Biden valuta “pausa” tassa su benzina contro caro-prezzi . L’amministrazione americana sta valutando una pausa della tassa sulle benzina per agevolare gli americani alle prese con il caro-carburanti. La sospensione è uno dei “Possibili interventi”, dichiara il segretario al Tesoro, Janet Yellen. I prezzi della benzina sono in aumento da mesi, ma la corsa è accelerata di recente con la guerra in Ucraina che ha fatto schizzare le quotazioni petrolifere