Venticinquesimo giorno del conflitto tra la Russia e l’Ucraina e le forze russe tagliano fuori l’esercito ucraino dal Mare d’Azov nel Donetsk. Mosca conferma di aver usato per la prima volta nel conflitto il missile ipersonico Kinzhal, la super-arma segreta di ultima generazione, per distruggere un deposito di munizioni sotterraneo nell’ovest dell’Ucraina. Mariupol è ancora sotto attacco. Sette morti vicino Kiev. Morti e feriti sotto i bombardamenti a Karkhiv, secondo i media ucraini. Coprifuoco a Zaporizhia. Colpiti i sistemi missilistici di difesa aerea S-300 e i centri di sorveglianza della radio di Odessa.
Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto di vedere l’omologo russo, Vladimir Putin, per fermare la guerra. “Noi siamo pronti, ma gli Usa non vogliono che Kiev accetti le nostre richieste”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergeĭ Lavrov.
La cronaca della giornata |
h. 23:58 | Il sindaco di Kiev: un morto in bombardamenti aree civili
Una persona è morta durante un bombardamento che ha colpito il quartiere residenziale di Podilskyi, a Kiev. Lo ha reso noto il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, sul suo canale Telegram. “Secondo le informazioni che abbiamo al momento, diverse case e uno dei centri commerciali sono stati colpiti“, ha affermato Klitschko, “i soccorritori, i paramedici e la polizia sono già sul posto”.
h. 23:29 | Console greco ultimo diplomatico Ue a lasciare Mariupol
Mariupol, il porto sul Mare d’Azov stretto d’assedio dai russi, “diventerà parte della lista di città che furono completamente distrutte dalla guerra – non ho bisogno di nominarle: Guernica, Conventry, Aleppo, Grozny, Leningrado”. È la testimonianza fornita a Reuters dal console generale greco, Manolis Androulakis, l’ultimo diplomatico dell’Unione Europea ad aver lasciato Mariupol. Androulakis ha aiutato decine di concittadini e di ucraini di etnia greca ad abbandonare la città devastata, dalla quale è partito martedì scorso per tornare oggi ad Atene dopo un viaggio di quattro giorni attraverso Moldova e Romania. “Spero che nessuno vedrà quello che ho visto io”, ha detto il console all’arrivo all’aeroporto della capitale ellenica.
h. 22:53 | Gb, forze navali russe continuano a bloccare la costa
Le forze navali russe continuano a bloccare la costa ucraina e a lanciare attacchi missilistici contro obiettivi nel territorio del Paese. È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence militare britannica sulla guerra in Ucraina. “Il blocco della costa ucraina probabilmente aggraverà la situazione umanitaria in Ucraina, impedendo a forniture vitali di raggiungere la popolazione ucraina”, si legge ancora nel bollettino.
h. 22:32 | Mosca invita le organizzazioni internazionali a Mariupol
La Russia ha invitato le organizzazioni internazionali a recarsi a Mariupol per monitorare e collaborare alle evacuazioni di civili. “Stiamo mandando un appello ufficiale all’Onu, all’Osce, al Comitato Internazionale della Croce Rossa e ad altre organizzazioni internazionali, i cui rappresentanti invitiamo ad accompagnare le procedure pratiche di questa operazione umanitaria, per così dire, direttamente sul terreno nella città di Mariupol”, ha detto il presidente del Centro di Controllo di Difesa Nazionale Russo, Mikhail Mizintsev, “e devono essere parte dei convogli umanitari, sia dal lato russo che ucraino”.
h. 22:15 | Italiano bloccato a Nord di Kiev, Farnesina segue caso
L’Ambasciata italiana in Ucraina (al momento operativa a Leopoli) e l’Unità di Crisi della Farnesina stanno seguendo “con attenzione” il caso di Andrea Cisternino, il sessantatreenne italiano rimasto bloccato a nord di Kiev in un’area circondata da truppe russe. Lo confermano fonti della Farnesina. Secondo Vlada Shalutjko, moglie di Cisternino, l’uomo, che vive da 13 anni in Ucraina, non avrebbe da due giorni accesso a cibo e acqua. Secondo le informazioni raccolte dall’ Agenzia Italia, Cisternino si trova in una posizione non semplice da raggiungere ed è stato contattato dal personale diplomatico. L’ex fotografo romano ha fondato a nord di Kiev un rifugio per animali dove si trova con quattro persone e 453 animali di tutte le specie.
h. 21.42 | Musicisti contro la guerra al bando sulle radio russe
Una delle più grandi società di media russe, Russian Media Group, ha deciso – secondo quanto riporta la Bbc – di non trasmettere più canzoni di artisti che si sono espressi contro la guerra sulle sue stazioni radiofoniche o sui suoi canali TV musicali. “Il motivo di questa decisione – si legge in una nota dell’emittente diramata nei giorni scorsi – sono state le dure dichiarazioni che questi musicisti hanno fatto nei confronti della Russia nel contesto della difficile situazione tra Russia e Ucraina”. Russian Media Group spiega che il rispetto per i suoi ascoltatori è la priorità della compagnia e “l‘atteggiamento arrogante e sprezzante dei musicisti nei confronti degli utenti russi” non le ha lasciato altra scelta che rescindere il contratto con loro.
h. 21.19 | L’Ucraina avverte i soldati bielorussi: “Chi attraversa il confine sarà distrutto“
“Se un soldato bielorusso attraverserà il confine con l’Ucraina, sarà distrutto”. Questo l’avvertimento del segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, secondo Ukrainska Pravda. Danilov ha sottolineato che il popolo bielorusso “sicuramente non ne ha bisogno, ma Putin sì”. “Il presidente della Federazione Russa costringe Lukashenko a prendere una decisione sull’invasione dell’esercito bielorusso, ma sa che questo sarà un collasso per la Bielorussia”. Danilov ha aggiunto che la Russia sta già usando il territorio della Bielorussia per sostenere la sua aggressione contro l’Ucraina, ma vuole attirare ancora di più i bielorussi nella guerra.
h. 21.15 | Mariupol, anche i russi ammettono la “catastrofe umanitaria”
La situazione a Mariupol è ormai tragica per ammissione stessa dei russi che parlano di “catastrofe umanitaria” nella città portuale stretta d’assedio fin dai primi giorni del conflitto. Il console greco di Mariupol ha affermato che la città è ormai completamente rasa al suolo e ha paragonato e ne ha paragonato il destino a quello della siriana Aleppo. In 5 giorni 41.000 abitanti sono stati evacuati. Il governo ucraino si appresta a inviare 50 autobus per mettere in salvo domani altre persone
h. 21:14 | Accordo Mosca-Kiev su corridoio umanitario Mariupol
La Russia e l’Ucraina hanno raggiunto un accordo sulla rotta di un corridoio umanitario per evacuare i cittadini di Mariupol in aree controllate dall’esercito ucraino. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, secondo il quale il corridoio può iniziare a funzionare dalle 08:00 italiane di domattina. Mosca ha affermato che negli ultimi 3 giorni 60 mila cittadini di Mariupol sono stati evacuati nel suo territorio.
h. 21:06 | Mosca propone un “cessate fuoco temporaneo” a Mariupol
Da Mosca arriva una proposta di “cessate il fuoco temporaneo“ che suona come una richiesta di resa ai difensori di Mariupol. Il ministero della Difesa russo ha chiesto alle formazioni militari ucraine della città portuale di “esporre domani bandiere bianche per mostrare di essere pronti a un cessate il fuoco temporaneo” che partirebbe alle 09:30 di Mosca, ovvero le 7:30 italiane. Da quel momento gli assediati avranno due ore per deporre le armi e abbandonare Mariupol.
h. 20.40 | Londra: “Putin risponderà delle sue atrocità“
“Sono sconvolto dalle atrocità russe a Mariupol, compresi gli attacchi alle scuole che ospitano i civili e il rapimento e la deportazione di ucraini. Putin sta ricorrendo a misure disperate perché non sta raggiungendo i suoi obiettivi. Putin e il suo regime saranno chiamati a rispondere”. Ad affermarlo, in un tweet, è la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss.
h. 19:55 | Usa scettici sui negoziati, ‘sembrano unilaterali’
L’ambasciatrice Onu presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, in un’intervista alla Cnn si è mostrata scettica sull’andamento dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina. “Abbiamo sostenuto i negoziati che il presidente Zelensky ha tentato con i russi, e uso la parola tentato perché i negoziati sembrano unilaterali e i russi non si sono appoggiati a nessuna possibilità per una soluzione negoziata e diplomatica”, ha affermato la diplomatica. “Ci abbiamo provato prima che la Russia decidesse di andare avanti in questo brutale attacco all’Ucraina e quegli sforzi diplomatici non hanno ricevuto una buona risposta dai russi, e ora non stanno rispondendo”, ha aggiunto Thomas-Greenfield, “ma speriamo ancora che lo sforzo ucraino porrà fine a questa brutale guerra”.
h. 19:16 | Odessa. Spari contro l’hotel dei giornalisti
Un ferito all’hotel Gagariin a causa di una raffica sparata dalla strada prima che iniziasse il coprifuoco. L’uomo era all’esterno della struttura quando è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco. Entrato nella hall è caduto per terra ed è stato immediatamente soccorso, le sue condizioni non sono gravi. Sulla vetrata all’ingresso i fori di cinque proiettili: l’hotel ospita gran parte dei giornalisti presenti in città.
h. 18.25 | L’ambasciatore cinese in Usa: la Cina non sta inviando armi a Mosca
L’ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Qin Gang, ha dichiarato che la Cina non sta inviando armi in Russia. “C’è disinformazione sulla Cina che fornisce assistenza militare alla Russia. Lo rifiutiamo“, ha detto in una intervista alla Cbs. Invece, “quello che la Cina sta facendo è inviare cibo, medicine, sacchi a pelo e latte artificiale, non armi e munizioni”, ha aggiunto. Qin ha assicurato che Pechino sta continuando a “promuovere colloqui di pace e sollecitare un cessate il fuoco immediato”. Ma il tipo di condanna pubblica sollecitata da molti in Occidente “non aiuta”, ha avvertito.
h. 18.16 | La folla protesta contro il rapimento del vicesindaco Enerhodar
Centinaia di persone si sono radunate nella città di Enerhodar, nell’Ucraina centrale, per protestare contro il rapimento del vicesindaco, Ivan Ignatevich Samoydyuk. Ma la manifestazione è stata interrotta dall’arrivo di diverse dozzine di soldati russi che hanno disperso il raduno. Lo ha raccontato alla Cnn il figlio del vicesindaco. “Circa 30 minuti dopo l’inizio della manifestazione – ha detto – è arrivato un veicolo militare con cinque o sei soldati russi. Hanno cercato di trattenere due persone ma i residenti hanno reagito e non hanno permesso che ciò accadesse”. Ma poco dopo è arrivato “un corazzato accompagnato da diverse dozzine di soldati russi armati per disperdere la manifestazione”.
h. 16.50 | Parigi, congelati 850 milioni di beni degli oligarchi russi
Sono stati fino a ora congelati, non sequestrati, in Francia beni per 856 milioni di euro di oligarchi russi, ha reso noto il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, precisando che è stata istituita una task force con il compito di individuare i milionari russi sanzionati e le loro proprietà presenti in Francia. Dei beni congelati, ci sono 150 milioni di euro su conti correnti, 539 milioni di beni immobiliari, corrispondenti a una trentina di proprietà o appartamenti, e due yacht del valore di 150 milioni.
h. 16.41 | Sono 937 le persone arrestate in Russia durante le manifestazioni
Sono almeno 937 le persone arrestate in Russia durante le manifestazioni che si sono svolte oggi in 38 città contro la guerra in Ucraina. Lo riportano gli attivisti di Ovd-Info, spiegando che le proteste si sono svolte a Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Nizhny Novgorod e Vladivostok. In tutto, dall’inizio della guerra lo scorso 24 febbraio sono stati effettuati oltre 15mila arresti in Russia secondo Ovd-Info. La stessa persona può essere arrestata più volte, precisa l’organizzazione su Telegram.
h. 16.24 | Mariupol, giornalisti presi di mira dal fuoco dell’artiglieria, nessun ferito
Giornalisti di vari media russi e un loro collega cinese sono stati presi di mira dal fuoco dell’artiglieria a Mariupol, nessuno è rimasto ferito. Lo ha riferito un corrispondente della Tass che ha assistito alla scena. “Il proiettile più vicino è arrivato a circa 50 metri da noi – ha raccontato – abbiamo aspettato che finissero i bombardamenti e abbiamo continuato a lavorare“.
h. 16:16 | Abbattuto un missile russo nel cielo della regione di Vinnytsia
Le forze armate ucraine avrebbero abbattuto un missile russo nel cielo della regione di Vinnytsia. Non ci sarebbero vittime. Lo riferisce su Facebook Serhiy Borzov, governatore dell’amministrazione regionale di Vinnytsia.
h. 15.39 | Michel: Ue e Nato non hanno mai minacciato la Russia
“Ue e Nato non hanno mai minacciato la Russia. Putin è voluto tornare alla guerra fredda, non è contrapposizione tra Ue, Nato e Russia, ma si tratta di una contrapposizione tra Russia e resto del mondo, condanniamo l’aggressione militare della Russia e difendiamo il diritto internazionale, ci troviamo alla soglia della terza guerra mondiale perché la Russia ha l’arma nucleare“. Così Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, a “Mezz’ora in più” su Rai 3.
h. 15:25 | La Turchia: Kiev e Mosca vicine all’accordo
La Turchia assicura che Russia e Ucraina hanno fatto progressi nei negoziati per fermare la guerra e che vicine a un accordo. “Vediamo che le parti sono vicine a un accordo“, ha affermato il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, che questa settimana è stato a Mosca e a Kiev. Ankara ha ospitato la scorsa settimana ad Antalya i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina. Cavusoglu ha affermato che la Turchia è in contatto con i due team di negoziatori, ma si è rifiutato di dare dettagli dei colloqui.
h. 15.15 | Media: riprendono domani online i colloqui Russia-Ucraina
Russi e ucraini riprendono i colloqui domani con un incontro online. Lo scrive la Tass citando Ukrainiskaya Pravda che fa riferimento a fonti di alto livello. “Un incontro online fra le delegazioni russa e ucraina è previsto per il 21 marzo”, si legge
h. 14.30 | Ucraina: Usa a Onu, deportazioni in Russia inaccettabili
“Deportare i civili ucraini in quelli che possiamo immaginare siano campi di concentramento in Russia è inaccettabile”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield in un’intervista alla Cnn precisando tuttavia di non poter confermare le notizie diffuse dalla stampa ucraina sulle deportazioni da parte di Mosca degli abitanti di Mariupol.
h. 14.05 | Ucraina: Rilasciato Oleg Baturin, giornalista catturato da Russi
Oleg Baturin, giornalista ucraino catturato dai russi, è stato rilasciato dopo otto giorni. “Circa 8 giorni, 187 ore di cattività. Niente cibo. Alcuni giorni quasi senza acqua. Niente sapone, né cambio di abiti. Senza capire dove mi trovassi. Ma loro chiaramente sapevano il perché. Volevano calpestarmi. Mostrare cosa accadrà ad ogni giornalista“, scrive Oleg sulla pagina Facebook della sorella.
h. 13.49 | Kiev: Già uccisi 6 generali russi esercito totalmente impreparato
“E’ impressionante l’alto tasso di mortalità tra gli alti ufficiali delle forze russe. Sono già stati uccisi sei generali: Tushayev, Gerasimov, Kolesnikov, Sukhovetsky, Mityaev e Mordvichev. Decine di colonnelli e altri ufficiali. Vuol dire che l’Esercito russo è totalmente impreparato e combatte solo con i numeri e i missili cruise“. E’ quanto sottolinea in un tweet il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak.
h. 13.19 | Kiev denuncia: “Fuoco su ospizio, almeno 55 morti“
Le truppe russe hanno aperto il fuoco su una casa per anziani a Kreminna, nella regione ucraina di Luhansk, uccidendo 56 persone: è quanto sostiene il governo ucraino denunciando che i russi hanno sparato all’edificio “da un carro armato in maniera cinica e deliberata“. Secondo le autorità ucraine, ci sono stati 15 sopravvissuti, che sono stati “rapiti e portati nel territorio occupato a Svatove (sempre nella regione di Luhansk) nella struttura geriatrica locale“. La denuncia e il numero delle vittime non possono essere verificate in modo indipendente.
h. 13.05 | Intelligence Kiev, terroristi alla Russia per uccidere Zelensky e premier
La Russia continua a perseguire il suo obiettivo di eliminare la leadership politica ucraina, a cominciare dal presidente Volodymyr Zelebnsky. Secondo quanto denuncia in un post su Facebook, l’intelligence militare di Kiev, su ordine del presidente russo Vladimir Putin, “è arrivato oggi” in Ucraina un gruppo di mercenari della Wagner, il cui compito “è l’eliminazione della massima leadership militare e politica dell’Ucraina”, si legge nel messaggio”. Obiettivo dei mercenari, oltre a Zelensky, il consigliere della presidenza Andrey Yermak e il premier Denis Shmyhal, fa sapere l’intelligence, citata dall’agenzia Ukrinform.
h. 12.48 | Rapito il vicesindaco di Energodar
Sequestrato il vice sindaco della città di Energodar, Ivan Samoidiuk. A dare la notizia attraverso il suo canale Telegram è Dmytro Orlov, il sindaco:”non sappiamo in che condizioni sia. Non ci sentiamo da ieri. E oggi abbiamo ricevuto informazioni confermate che è stato cinicamente rapito“. Il sindaco lancia un appello, chiedendo a politici e attivisti di “non rispondere a chiamate da numeri di telefono sconosciuti, non comunicare a nessuno la posizione effettiva“. “E chiediamo ora a tutti i cittadini di unirsi il più possibile, per sostenere Energodar, che era e rimarrà ucraina”. Il sindaco chiama tutti a raccolta al palazzo del consiglio comunale alle 14 “per dichiarare il categorico disaccordo con il rapimento e la prigionia dei cittadini ucraini! Non molliamo e non lasciamoli nei guai”.
h. 12.12 | Il Papa: “Proteggiamo le donne, saranno cercate dagli ‘avvoltoi’ della società”
“Stiamo vicini a questo popolo martoriato – ha detto Papa Francesco all’Angelus -, abbracciamolo con l’affetto e con l’impegno concreto e con la preghiera. E per favore, non abituiamoci alla guerra e alla violenza, non stanchiamoci di accogliere con generosità, come si sta facendo, non solo ora nell’emergenza, ma anche nelle settimane e nei mesi che verranno“. Perché – ha aggiunto – “voi sapete che nei primi momento tutti ce la mettiamo tutta per accogliere, ma poi l’abitudine ci raffredda un po’ il cuore e ci dimentichiamo“. “Pensiamo a queste donne, questi bambini, che col tempo, senza lavoro, separate dai mariti, saranno cercate dagli avvoltoi della società. Proteggiamoli, per favore!”, ha concluso, applaudito dai fedeli.
h. 12.10 | Si aggrava il bilancio della guerra: 115 i bambini uccisi
Si aggrava il bilancio dei bambini uccisi dalla guerra in Ucraina: in oltre tre settimane sono 115 mentre altri 140 sono rimasti feriti. Lo riporta l’Ukrainska Pravda citando l’ufficio del procuratore generale. Il maggior numero si registra nella regione di Kiev dove hanno perso la vita 58 bimbi.
h. 12.00 | La Nato rafforza il fianco Est
Sono arrivate in Slovacchia le prime unità militari della Nato che schierano il sistema di difesa anti-missile Patriot. Il dispiegamento continuerà nei prossimi giorni. Lo ha reso noto il ministro della Difesa slovacco, Jaroslav Nad. Il sistema sarà gestito da truppe tedesche e olandesi e sarà inizialmente schierato presso l’aeroporto di Sliac nella Slovacchia centrale per rafforzare la difesa del fianco orientale della Nato. Nei giorni scorsi il Parlamento slovacco aveva dato il via libera allo stazionamento di 2.100 uomini dell’Alleanza nel territorio del Paese. Anche il Regno Unito si è impegnato a schierare il sistema missilistico di difesa aerea Sky Sabre dell’esercito britannico in Polonia insieme a 100 soldati per proteggere lo spazio aereo polacco
h. 11.40 | Media ucraini: “L’élite russa pensa di eliminare Putin”
Nell’élite russa si sta formando un gruppo di persone contrarie a Vladimir Putin che starebbero considerando la sua eliminazione. Lo ha riferito su Facebook la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, come riportano le agenzie di stampa ucraine Unian e Ukrinform. “Avvelenamento, malattia improvvisa, incidente: l’élite russa – affermano rapporti di intelligence – sta valutando la rimozione di Putin. Un gruppo di figure influenti contrarie a Vladimir Putin si sta formando tra l’élite politica e imprenditoriale russa. Il loro obiettivo è rimuovere Putin dal potere il prima possibile e ripristinare i legami economici con l’Occidente a causa della guerra in Ucraina“. Secondo l’intelligence ucraina, una certa parte dell’élite politica russa considera il direttore dell’FSB Alexander Bortnikov come il successore di Putin che, riportano i media ucraini, recentemente sarebbe caduto in disgrazia per errori di calcolo nella guerra contro l’Ucraina.
h. 11:20 | Spazio aereo russo chiuso, i vettori trovano altre vie
La chiusura dello spazio aereo russo ad alcune compagnie aeree internazionali, comprese molte europee, ha obbligato alcuni vettori a trovare strade alternative. Per alcuni voli, come quelli che collegano l’Europa al Sud Est asiatico, evitare il cielo sopra la Russia è particolarmente problematico, trattandosi del Paese più vasto al mondo e che si trova proprio in mezzo alla tratta. Un esempio pratico è il volo Finnair da Helsinki a Tokyo: prima dell’invasione dell’Ucraina gli aerei della compagnia di bandiera finlandese poco dopo il decollo viravano nel vicino spazio aereo russo per poi sorvolare la Cina non lontano dalla frontiera settentrionale con la Mongolia, quindi proseguire per mille miglia prima di entrare nuovamente nello spazio aereo russo, a nord di Vladivostok. Poi attraverso il mar del Giappone prima di cominciare la discesa verso l’aeroporto di Narita: in tutto circa 5mila miglia di viaggio. Ma l’ultimo volo che ha percorso questa tratta risale al 26 febbraio. Il giorno dopo la Russia ha chiuso il suo spazio aereo alla Finlandia.
11:08 | L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede ha chiesto al Papa di venire in Ucraina
L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede chiede a Papa Francesco di recarsi in Ucraina perché il gesto “fermerebbe la guerra“. “So che i tempi sono difficili ma, se il Papa poggiasse i piedi sulla terra ucraina, sarebbe ciò che il Paese desidera maggiormente. Nei giorni scorsi i premier di Slovenia, Polonia e Repubblica Ceca hanno visitato Kiev e hanno mostrato che ciò è possibile“, dice Andriy Yurash in una intervista ad Avvenire, “la società ucraina ritiene che, se il Papa venisse in Ucraina, la guerra si fermerebbe. È un sentimento collettivo e sincero. Voglia il Signore che questo sogno possa realizzarsi”.
La notte scorsa, l’aviazione strategica e militare russa ha colpito 62 obiettivi militari in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. “Gli obiettivi sconfitti includono tre posti di comando, un sistema di razzi a lancio multiplo, due depositi di razzi e sistemi di artiglieria e un deposito di carburante, e 52 depositi di attrezzature militari”, ha dichiarato Konashenkov in una conferenza stampa. Sempre secondo Mosca, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto un elicottero Mil Mi-8 della forza aerea ucraina vicino a Kokhanne, e sei droni ucraini, tra cui un Bayraktar TB-2, ha detto. Un missile balistico tattico ucraino Tochka-U è stato abbattuto vicino a Izyum, e sono stati distrutti anche sei sistemi mobili antidrone Bukovel-AD.
h. 10:43 | Mosca, oltre 60 obiettivi militari colpiti nella notte
Lo stato maggiore delle forze militari ucraine rivendica l’”eliminazione del 331esimo reggimento delle Guardie aviotrasportate Kostroma“. In seguito a scontri intorno a Kiev, solo un militare dell’unità è sopravvissuto, ed è ricoverato in ospedale. Nei giorni scorsi era stata data la notizia dell’uccisione del comandante del reggimento d’elite, Sergei Sukharev. Il 331esimo reggimento aveva partecipato all’operazione russa nel Donbass nel 2014 (a Ilovaisk), alla guerra contro la Georgia nel 2008 e a entrambe le guerre in Cecenia. Il comando russo a Belgorod, aggiunge lo stato maggiore ucraino, ha aperto una inchiesta su 10 militari della 138esima brigata di fucilieri che hanno disertato dopo che l’unità ha subito pesanti perdite durante l’offensiva contro Kharkiv.
h. 10:11 | La Protezione civile italiana attiva il Disevac, servizio per i più fragili
La Protezione civile italiana attiva il Disevac (Disability evacuation), il primo servizio specializzato per i pazienti fragili delle Misericordie. Il Governo italiano, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ha scelto di avvalersene per evacuare, da oggi, i profughi ucraini piu’ fragili. Il servizio delle Misericordie, è il primo in Italia pensato per evacuare in maniera protetta e assistita soggetti deambulanti fragili, non deambulanti con sedia a rotelle e allettati in barella. Il Disevac delle Misericordie è in arrivo a Rzegzow, al confine tra Polonia e Ucraina e portera’ dalla frontiera al centro di prima accoglienza e successivamente all’aeroporto fino a 36 persone contemporaneamente. Dall’inizio dell’emergenza in Ucraina, le Misericordie hanno attivato, grazie a propri contatti sul territorio e alla collaborazione con organizzazioni religiose, corridoi umanitari, portando in salvo in Italia, con operazioni family link o in strutture di accoglienza dedicate, 157 persone, di cui 10 insulino-dipendenti presi in carico dal Sistema sanitario regionale del Lazio.
h. 08:34 | Kiev, bombardata una scuola dove si rifugiano 400 persone
Le forze armate russe hanno bombardato la scuola d’arte di Mariupol dove si rifugiano 400 persone. Lo ha fatto sapere il consiglio comunale della citta’ portuale sul Mar d’Azov. L’edificio sarebbe stato distrutto ma per il momento non c’è un bilancio delle possibili vittime
h. 08:15 | Ristoranti stellati diventano ricoveri e mense. L’iniziativa di 29 cuochi ucraini
Due settimane prima dell’invasione russa 29 cuochi ucraini avevano sottoscritto un manifesto per difendere e diffondere i valori della cucina ucraina. È suddiviso in dieci punti, in testa ai quali c’è scritto: “Definiamo la cucina ucraina come una parte indivisibile dell’identità nazionale, una componente della cultura e dello stile di vita ucraino” che “si basa su piatti tradizionali, ma non sulla modernità”, si legge al punto numero uno, perché “siamo una nuova generazione di chef ucraini e abbiamo qualcosa da dire”. A distanza di un mese, i 29 chef hanno chiuso i propri ristoranti, trasformandoli in rifugi e mense per tutti i civili, inclusi anche i volontari che si stanno aggregando all’esercito.
h. 08:09 | Repubblica di Donetsk, 550 persone evacuate da Mariupol in 24 ore
La Repubblica popolare di Donetsk ha comunicato che circa 550 persone, compresi un centinaio di bambini, sono stati evacuati nelle ultime 24 ore da Mariupol, la città portuale da 400 mila abitanti sotto assedio russo. Complessivamente, le persone evacuate dalla città sul mar d’Azov dal 5 marzo sono 2.973, ha fatto sapere la delegazione della DPR.
h. 08.00 | Dove sono i super-falchi intorno a Putin?
Sin dall’inizio della guerra, non appaiono in pubblico il ministro della Difesa, Shoigu, e il capo di Stato Maggiore Valerij Gerasimov. E alcuni alti ufficiali dei servizi russi sono stati «licenziati», o arrestati. Cosa si sta muovendo nel cerchio ristretto intorno a Putin?
h. 07:52 | Bloccato un convoglio di bus destinato all’evacuazione di Mariupol
Le truppe russe hanno bloccato un convoglio di autobus destinato all’evacuazione dei cittadini di Mariupol. Lo scrive il quotidiano ucraino in inglese, il Kiev Independent. Il convoglio, secondo il consiglio municipale di Beryansk citato dal giornale, si dirigeva verso questa città da Zaporizhzhia per recuperare i residenti da evacuare, ma è stato fermato dalle forze armate russe vicino al villaggio di Azovske, a 3 chilometri da Berdyansk, che a sua volta si trova a un’ottantina di chilometri da Mariupol, sempre sul mar d’Azov. Già ieri, durante una conferenza stampa a Kiev, la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk aveva spiegato che le truppe russe avevano bloccato 14 camion che trasportavano aiuti umanitari diretti a Mariupol. Dei 10 corridoi umanitari annunciati, 8 hanno funzionato permettendo di evacuare 6.623 persone da Mariupol, Lugansk e dalle zone attorno alla capitale Kiev, secondo la Vereshchuk.
h. 07:51 | Un’analisi sulla ‘guerra’ tra Putin e Anonymous
Antonio Pescapè è ordinario di Sistemi di elaborazione delle Informazioni presso il dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione (DIETI) dell’Università di Napoli Federico II. Insegna Calcolatori Elettronici, Reti di Calcolatori ed Analisi e Prestazioni di Internet.La sua attività di ricerca si focalizza sullo studio di Internet, sulla sue prestazioni e sulla sua sicurezza e gestione, su cui ha pubblicato più di 200 lavori su conferenze e riviste internazionali e per la quale ha ricevuto numeri riconoscimenti internazionali tra cui un Google Faculty Award. Parlando con l’ AGI ha spiegato: “Anonymous ha violato oltre 2500 siti Web di governi russi e bielorussi, organi di stampa statali, banche, ospedali, aeroporti, impianti nucleari, aziende e ‘gruppi di hacker’ filorussi. Attacchi, per numero, senza precedenti“.
h. 07:36 | Intelligence Londra, Russia punta le città, a rischio i civili
La Russia continua a puntare sugli attacchi alle aree urbane dell’Ucraina, con l’obiettivo di limitare le perdite “già consistenti”, ma facendo questo mette in conto un aumento delle vittime civili. È la considerazione dell’intelligence britannica nell’ultimo aggiornamento della situazione della crisi in Ucraina. “Le forze russe continuano ad accerchiare diverse città dell’Ucraina orientale – si legge nella sintesi del ministero della Difesa del Regno Unito. “Nelle ultime settimane le forze russe hanno fatto progressi limitati nella conquista di queste città; la Russia ha però aumentato i suoi bombardamenti indiscriminati delle aree urbane con l’effetto di estese distruzioni e un elevato numero di vittime civili”.
“È probabile che la Russia continuerà – conclude l’aggiornamento – ad usare la sua pesante potenza di fuoco per sostenere gli attacchi alle aree urbane poiche’ questo sembra limitare le sue proprie gia’ considerevoli perdite, al costo di ulteriori vittime civili”.
h. 07:00 | Zelensky, sospese le attività dei partiti politici filo-russi
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha annunciato che diversi partiti politici saranno sospesi durante la legge marziale a causa della guerra condotta dalla Federazione Russa e dei legami di alcuni di loro con questo Paese. In un video pubblicato oggi sul sito web della presidenza ucraina, Zelensky ha riferito che il Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina ha deciso di sospendere l’attività della “Piattaforma di opposizione – Per la vita“, “Partito della Sharia”, “Nostro“, “Blocco di opposizione”, “Opposizione di sinistra“, “Unione delle forze di sinistra“, “Stato“, “Partito socialista progressista di Ucraina“. “Partito socialista“, “Socialisti” e “Blocco Vladimir Saldo“.
“Data la guerra su larga scala condotta dalla Federazione Russa e i legami di alcune strutture politiche con questo stato, qualsiasi attività di vari partiti politici è sospesa durante la legge marziale“, ha detto Zelensky. Il ministero della Giustizia è incaricato di “prendere immediatamente le misure per vietare le attività di questi partiti politici nel modo prescritto”, ha aggiunto. Il presidente ucraino, leader e fondatore del partito “Servitore del popolo”, ha detto che “ora tutti devono curare gli interessi del nostro Stato”.
h. 06:50 | Zelensky, stiamo dimostrando di combattere con coraggio
“Dopo otto anni di aggressione, gli ucraini stanno dimostrando di saper combattere meglio di un esercito che lo fa da decenni in diverse regioni e in diverse condizioni”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video citato da organi di stampa locali al termine del 24esimo giorno di guerra. “Stiamo rispondendo con saggezza – ha aggiunto – e con coraggio all’enorme numero di equipaggiamenti e soldati che hanno inviato. L’Ucraina Chornobaivka passerà alla storia. Questo è un luogo in cui l’esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente incompetenti e spingono il loro popolo al massacro“
h. 06:46 | Kiev, i civili fuggiti da Mariupol stanno morendo di fame
Migliaia di persone fuggite dalle bombe di Mariupol nelle zone periferiche occupate dai russi stanno morendo di fame. Lo riferisce Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione militare-civile di Donetsk, secondo quanto riporta Kyiv Independent, “Questo è un crimine contro l’umanità – ha detto – chiediamo che vengano seguite le regole di guerra e di fornire acqua e cibo ai civili, nonché di consentire loro di lasciare la zona dove si combatte“
h. 05:44 | Sirene anti-aeree hanno risuonato su tutta Kiev
Ukrinform attraverso il suo canale Telegram ha lanciato nella notte un invito alla popolazione di Kiev a recarsi nei rifugi per un allarme aereo. Nella città sono risuonate le sirene
h04:43 | Londra, Kiev controlla i cieli, la Russia fallisce uno degli obiettivi
Le forze aree ucraine e la difesa aerea stanno continuando a difendere efficacemente lo spazio aereo. La Russia non riesce a ottenere il controllo dei cieli e fa affidamento su armi lanciate da basi russe per colpire obiettivi all’interno dell’Ucraina. È l’analisi dell’intelligence britannica sulla attuale situazione del conflitto fra Russia e Ucraina. Il controllo dello spazio aereo era uno dei principali obiettivi dell’avanzata russa dai primi giorni del conflitto e il fallimento mette in crisi i processi operativi.
h. 00.19 | Sirene antiaeree a Kiev
Sirene antiaeree stanno suonando a Kiev. Lo riporta Ukrinform sul suo canale Telegram, invitando la gente a raggiungere i rifugi.