MENU
27 Novembre 2024 05:41

I Carabinieri ricordano il loro maresciallo Filippo Salvi, deceduto per contribuire alla cattura di Matteo Mesina Denaro

Il Maresciallo Salvi trovò la morte: durante le operazioni di installazione di un sistema di videosorveglianza a distanza, nell’ambito delle indagini per la localizzazione del latitante Matteo Messina Denaro, lo scorso 16 gennaio i Carabinieri del ROS gli hanno idealmente dedicato il successo dell’arresto del latitante

Questa mattina , presso la caserma Manfredi Talamo a Roma, quartier generale del ROS il Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri, alla presenza del Comandante delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, Generale di Corpo d’Armata Gianfranco Cavallo, del Comandante del Raggruppamento, Generale di Corpo d’Armata Pasquale Angelosanto, di altre autorità militari, della Rappresentanza militare e di personale dell’Arma, è stata intitolata un’Aula Multimediale tecnica, ove si svolgono specifiche attività addestrative del ROS, al Maresciallo Capo Filippo Salvi, Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri “alla memoria”.

Alla cerimonia hanno preso parte i familiari del Caduto, i genitori Lorenzina Vitali e Giannino Bortolo Salvi, le sorelle Giuseppina e Francesca e il piccolo Filippo. L’evento ha consentito di commemorare la figura del Maresciallo Capo Filippo Salvi, deceduto nell’adempimento del dovere. Nato a Bergamo il 9 giugno 1971, Salvi era stato arruolato nell’Arma il 2 novembre 1992 come Allievo Carabiniere Ausiliario, avviandosi a una carriera che lo avrebbe successivamente e a lungo impegnato nella lotta alla criminalità mafiosa.

Nel corso di una di queste attività d’indagine, il 12 luglio 2007, nel comune di Bagheria (PA), il Maresciallo Salvi trovò la morte: durante le operazioni di installazione di un sistema di videosorveglianza a distanza, nell’ambito delle indagini per la localizzazione del latitante Matteo Messina Denaro, dopo essersi arrampicato con eccezionale coraggio su una parete rocciosa del monte Catalfàno, precipitò accidentalmente nella scarpata sottostante, perdendo la vita a seguito del violento impatto dopo una caduta di oltre 40 metri.

Il 26 novembre 2015, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri ha tributato a Filippo SALVI (nel frattempo promosso al grado di Maresciallo Capo) un “Encomio Solenne alla memoria”, a riconoscimento dell’elevata professionalità e dell’altissimo spirito di sacrificio evidenziati nella decennale attività di servizio al ROS. E il suo valore e coraggio sono stati ulteriormente sanciti il 30 marzo 2023, allorché il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha tributato la Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri “alla Memoria”.

In tutti questi anni il suo ricordo è restato sempre vivo, tanto che lo scorso 16 gennaio i Carabinieri del ROS gli hanno idealmente dedicato il successo dell’arresto del latitante Matteo Messina Denaro. Su proposta del ROS e su conforme parere della linea gerarchica, lo Stato Maggiore della Difesa ha autorizzato l’intitolazione al Mar.Ca. Filippo Salvi, eccellente operatore tecnico e informatico, di un’Aula Multimediale del Raggruppamento: una struttura all’avanguardia, realizzata per lo svolgimento di attività addestrative e formative tecniche e informatiche in favore dei militari del ROS, degli altri reparti dell’Arma e di personale delle Forze di polizia di altri Stati.

Come sottolineato nel corso della cerimonia dai comandanti delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro” e del Raggruppamento Operativo Speciale, le attività tecniche di supporto alle indagini, oramai irrinunciabili nel contrasto alle espressioni della criminalità organizzata, eversiva, terroristica e di tipo mafioso,  per loro natura sono proiettate nel futuro, come al futuro guardava un uomo straordinario, che resterà nella memoria di chi l’ha avuto accanto a sé o lo conoscerà grazie a questa intitolazione, che ne perpetuerà il ricordo.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il M5s come gli altri partiti: via il garante e il limite dei due mandati. Il "trasformismo" di Conte
Il Comune di Bari blinda 200 palazzi storici: “Evitiamo demolizioni come quella della Gazzetta”(autorizzata però dal Comune !)
"Giuseppi" Conte esulta per il quorum, ma a 'Nova' c'è chi contesta in nome di Casaleggio e Grillo
Governo prova a contenere i giudici "politicizzati": nel Dl Giustizia vietato commentare temi attualità
Presentata l'edizione 2025 del calendario storico della Guardia di Finanza
Regionali Emilia -Romagna ed Umbria: "doppietta" del centrosinistra
Cerca
Archivi
Chiara Ferragni: "Non ha commesso una truffa, nessuna rilevanza penale"
Nel fine settimana brusco calo delle temperature
M5S, Grillo chiede la ripetizione del voto della Costituente 
Ergastolo per Alessandro Impagnatiello: l’omicidio di Giulia Tramontano fu premeditato
La violenza occulta: un fenomeno in crescita su cui riflettere

Cerca nel sito