MENU
21 Novembre 2024 23:01

Gli autotrasportatori bloccano gli ingressi fornitori dell’ ILVA ed irrompono in consiglio comunale. Risultato ? Parole, parole, parole….

Oggi gli autotrasportatori hanno serrato il blocco alla portineria C dell’ILVA , facendo passare soltanto dieci mezzi (contro i venti di prima) e quindi, sarà difficoltoso per lo stabilimento siderurgico  ricevere il necessario approvvigionamento di materiali con delle conseguenziali limitazioni produttive delll’attività degli impianti. Gli imprenditori e lavoratori del trasporto ritengono poco credibili ed affidabili le risposte sinora ricevute dal Governo Renzi, sulla possibilità di veder riconosciuti e saldati i loro crediti sinora maturati, rispetto al decreto “salva-Ilva” che assorbendo di fatto la Legge Marzano ha bloccato di fatto i pagamenti e conseguenzialmente anche la possibilità di intraprendere azioni civili risarcitorie per il recupero dei crediti vantati. Mercoledì i sindacati e rappresentanti delle imprese sono stati convocati dal ministro Lupi a Roma  al Ministero dei Trasporti nel (vano) tentativo di fermare la protesta che si profila ad oltranza, ed il giorno successivo al Senato il decreto affronterà il primo voto.

 La rabbia degli autotrasportatori dell’indotto ILVA si è riversata anche in Consiglio comunale, dove delegazione di imprenditori è stata accolta dei capigruppo dei partiti presenti in aula. Contestato anche il Sindaco Ippazio Stefàno, ritenuto responsabile di n0n aver capito che dai soldi stanziati per il prestito ponte dell’ ILVA, garantito dallo Stato, neanche un euro sarà destinato a per pagare i debiti pregressi vantati dai fornitori in appalto dell’ ILVA.

Nel frattempo alcune notizie di corridoio dei giorni scorsi, l’ILVA vorrebbe anticipare entro la fine di marzo la chiusura dell’altoforno numero 5 (che resterebbe chiuso sino a fine anno) per poter dare corso ai  necessari lavori di ristrutturazione ambientale previsti dall’ Autorizzazione integrata ambientale (AIA), la cui chiusura era invece in programma entro il mese del prossimo giugno, ma  i vertici aziendali in realtà avrebbero intenzione di far partire i lavori programmati, al più presto possibile .

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Regionali Emilia -Romagna ed Umbria: "doppietta" del centrosinistra
Cerca
Archivi
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Il ritiro di Nadal, il tennista campione dei 22 titoli del Grande Slam

Cerca nel sito