Ancora una volta dobbiamo assistere alla mancata “trasparenza” nella gestione di eventi pubblici, organizzati nel museo MARTA di Taranto in collaborazione con la società regionale (pubblica) PUGLIA PROMOZIONE. Abbiamo appreso infatti che la scorsa settimana in occasione della 1a lettura al Museo, fatta da Isabella Ferrari, molto cittadini sono rimasti fuori dal Museo a causa di una incredibile disorganizzazione e dei soliti favoritismi ai “politici”. Infatti per avere accesso a queste serata bisogna prenotarsi 48h prima , e secondo la responsabile del museo “solo per telefono al numero 099/4538639“. Resta da capire però come è possibile che alcuni cittadini si siano recati 48h prima al museo ed all’apertura alle 8:30 del giovedì prima dello spettacolo, si sia sentita rispondere “i biglietti sono giù tutti esauriti“.
Ci risulta inoltre che circa la metà dei biglietti omaggio sino stati destinati agli hotels di Taranto che invece di destinarli ai turisti (che non ci sono…) li hanno distribuiti agli amici degli amici, così come ha fatto l’assessore alla cultura della Regione Puglia che ha ben…pensato di mandare un fax con la lista dei propri “amici-ospiti” che peraltro non si sono neanche presentati, privando altrettanti cittadini di poter partecipare alla manifestazione. Abbiamo scoperto che un avvocato recatosi anch’egli al museo, dopo aver fatto le proprie rimostranze, minacciando esposti per la mancata trasparenza, sia stato successivamente ricontattato in giornata, e guarda caso…si sono liberati due posti con la scusa che “due persone avevano rinunciato…”. Ma guarda un pò…!
Ecco qualche testimonianza pervenutaci dai social network da nostri lettori:
E’ bene ricordare che l’apertura serale del sabato è fortemente voluta e promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, mentre le performance teatrale sono organizzate e promossa dall’Agenzia Puglia Promozione con il supporto organizzativo del Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito degli “OPEN DAYS 2015“. Abbiamo provato a contattare Bianca Maria Tricarico (persino sul telefono cellulare che squilla a vuoto !) addetta stampa di Puglia Promozione, l’ufficio stampa del Teatro Pubblico Pugliese (080 55.80.195 ), e la dottoressa Emilia Simone, responsabile dell’ ufficio Comunicazione del Segretario Regionale per la Puglia del Ministero dei Beni Culturali al numero 080 5281117 ma i telefoni squillano a vuoto e non risponde neanche il centralino (!!!).
Resta legittimo chiedersi come mai le Forze dell’ ordine e la Magistratura non facciano luce sulla gestione di questi soldi pubblici. O forse arrivano anche a loro i biglietti “omaggio” ?
ERRATA CORRIGE. Alle ore 22:48 di venerdì abbiamo ricevuto una precisazione via mail da parte della responsabile del Marta di Taranto, la dottoressa Dell’ Aglio, la quale ha precisato che l’ assessore alla cultura che aveva inviato il fax era quello della Regione Puglia, e non quello del Comune di Taranto, come inizialmente ed erroneamente ci aveva detto nel corso della telefonata avuta in mattinata. Abbiamo inoltre appreso, sempre via mail (a dir poco “inutilmente” minacciosa) dall’ assessore Vozza, che “la dirigente del Museo si è scusata con lei” per l’increscioso scambio di persone generato involontariamente. Ma chiarito ciò, i problemi dell’ “allegra” gestione dei biglietti del Marta, resta immutata ed infatti a tal proposito non ci è pervenuta alcuna rettifica . Al contrario ci sono pervenute alcune testimonianze di cittadini, che abbiamo inserito all’interno dell’ articolo.