Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2024. Hanno preso la parola il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella dopo aver consegnato le insegne ai Cavalieri del Lavoro e gli attestati d’onore ai nuovi Alfieri del Lavoro, ha pronunciato un discorso.
Fra le autorità erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, rappresentanti del Governo, del Parlamento e del mondo dell’imprenditoria. In precedenza il Presidente Mattarella aveva consegnato i distintivi d’oro ai Cavalieri del Lavoro che appartengono all’Ordine da 25 anni.
Mattarella ha voluto mettere in risalto l’esigenza di creare un ponte tra le generazioni che ha e deve avere riflessi sociali, fornendo esempio, creando momenti di dialogo, di aiuto nella formazione, di messa in comune delle conoscenze e delle esperienze. “Vorrei dire ai giovani: prendetevi il futuro. Non è un gesto di egotismo. Al contrario, è risposta all’appello alla responsabilità e all’impegno”, la sua esortazione.
Mattarella rivolgendosi ai Cavalieri del lavoro, ha sottolineato il loro valore di interpreti della “funzione sociale” dell’impresa, che interessa non solo strettamente l’economia. “Le aziende, le realtà produttive, sono motrici di un benessere ampio delle famiglie, sviluppano filiere, fanno crescere territori. È la consapevolezza di questa responsabilità che rende gli operatori economici partecipi del compito e della responsabilità di dirigere il Paese”, ha aggiunto.
Le 25 onorificenze ai nuovi Cavalieri del Lavoro
Venticinque in tutto i Cavalieri del Lavoro nominati lo scorso 2 giugno, che oggi hanno ricevuto le onorificenze. Vari i settori produttivi rappresentati, dal farmaceutico al design, passando per il mondo della finanza, della moda, alimentare e siderurgico. Tra loro, anche Marina Berlusconi, presidente Fininvest e Mondadori, che ha dedicato il riconoscimento al padre Silvio, a sua volta nominato cavaliere del Lavoro nel 1977. “La nomina a Cavaliere del lavoro è un onore grandissimo, per il quale desidero davvero esprimere tutta la mia gratitudine al Presidente Mattarella e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro” ha detto Marina Berlusconi, entrando al Quirinale. “Dedico questo riconoscimento a mio padre, che nel 1977 ricevette lo stesso titolo. Silvio Berlusconi resterà per sempre ‘il Cavaliere’ . Sono passati più di quarant’anni, ma ricordo come fosse ieri quella giornata a Roma in cui mia madre, io e mio fratello Pier Silvio lo accompagnammo alla cerimonia per questa onorificenza: ero una bambina, e quel momento resterà per sempre nel mio cuore”.
“Vorrei anche aggiungere che questo titolo non è soltanto mio, appartiene anche a tutte le persone che lavorano nel Gruppo Mondadori e più in generale in Mediaset e in tutto il Gruppo Fininvest. Questo cavalierato è anche per loro e con loro desidero condividerlo, perché è un riconoscimento al loro impegno, alla loro energia, alla loro passione”, ha concluso.
L’elenco dei premiati:
Lucia Aleotti (Toscana – Industria, Farmaceutica),
Eufrasio Anghileri (Lombardia – Industria, Siderurgica),
Giovanni Arena (Sicilia – Commercio, Grande distribuzione),
Pietro Beccari (Estero – Industria, Moda e design di lusso),
Marina Elvira Berlusconi (Lombardia – Industria, Editoria),
Paolo Bertazzoni (Emilia-Romagna – Industria, Elettrodomestici),
Maria Chiara Boni (Lombardia – Industria, Moda abbigliamento),
Giorgio Campagnolo (Veneto – Industria, Abbigliamento sportivo),
Carmine Caputo (Campania – Industria Alimentare, Molitoria),
Caterina Imelde Caselli (Lombardia – Industria, Discografica),
Carlo Cimbri (Emilia-Romagna – Terziario, Assicurazioni),
Graziano Giordani (Marche – Artigianato, Ricami), Raffaella Leone (Lazio – Terziario, Cinematografia),
Matteo Bruno Lunelli (Trentino Alto Adige – Vitivinicolo, Spumanti),
Fausto Manzana (Trentino Alto Adige – Terziario, Servizi informatici),
Giuseppe Marino (Piemonte – Industria, Ferroviaria),
Francesco Giovanni Muntoni (Sardegna – Terziario, Alberghiero),
Duilio Paolino (Piemonte – Industria, Macchinari agricoli),
Vito Antonio Primiceri (Puglia – Terziario, Credito),
Fabio Ravanelli (Piemonte – Industria, Cosmetica),
Edoardo Roncadin (Friuli Venezia Giulia – Industria e commercio, Prodotti surgelati),
Enrico Samer (Friuli Venezia Giulia – Terziario, Logistica),
Antonio Serena Monghini (Emilia-Romagna – Industria energetica, Petrolio),
Giovanni Sgariboldi (Lombardia – Industria, Cosmetici e profumi),
Aquilino Carlo Villano (Campania – Industria, Aerospazio).