MENU
29 Giugno 2024 16:57
29 Giugno 2024 16:57

I risultati delle elezioni comunali 2024 a Bari e Lecce

Gli exit pool raccontavano, come già pubblicato dal CORRIERE DEL GIORNO che l’esito più probabile è quello del ballottaggio tra Vito Leccese, sino stretto collaboratore e capo di gabinetto del sindaco Decaro sostenuto da una coalizione guidata dal Pd, con Fabio Romito, il candidato che rappresenta il centrodestra. ALL'INTERNO I DATI UFFICIALI DEL MINISTERO DELL'INTERNO

Chi sarà il prossimo sindaco al Comune di Bari successore di Antonio Decaro ? Lo spoglio delle preferenze nelle elezioni amministrative nei capoluoghi pugliesi è in corso in queste ore. Gli exit pool raccontavano, come già pubblicato dal CORRIERE DEL GIORNO che l’esito più probabile è quello del ballottaggio tra Vito Leccese, sino stretto collaboratore e capo di gabinetto del sindaco Decaro sostenuto da una coalizione guidata dal Pd, con Fabio Romito, il candidato che rappresenta il centrodestra. Terzo Michele Laforgia, sostenuto da M5s e altre forze della sinistra.

Leccese, Romito e Laforgia

Ufficializzati questa mattina dal Ministero dell’ Interno i dati delle sezioni di Bari (345 su 345): Leccese 48,02%, Romito 29,12%, Laforgia 21,75% Il neo eletto europarlamentare e sindaco uscente di Bari, Antonio Decaro, recatosi ieri sera insieme a Michele Emiliano presso il comitato elettorale di Vito Leccese candidato sindaco a Bari con il sostegno di Partito Democratico, Decaro Per Bari, Con Leccese Sindaco, Leccese Sindaco, Progetto Bari Con Leccese, Noi Popolari, Europa Verde, ha affermato che “Leccese può farcela al primo turno per la sua campagna elettorale, fatta di idee, di progetti, di programmi, di continuità rispetto a quello che abbiamo fatto in questi anni. Anni in cui la città è diventata più orgogliosa di quello è. Spero possa vincere al primo turno, poi se non accadrà questo, andremo al ballottaggio: c’è gia un accordo con l’altro candidato sindaco del centrosinistra, Michele Laforgia (M5S), che si riunirà dopo, nel ballottaggio, come se avessimo fatto le primarie al primo turno. Questo era l’impegno che era stato preso già prima delle elezioni“.

Laforgia: “Ho sentito Leccese, avrà il mio sostegno”

Michele Laforgia: “Ho sentito Leccese e gli ho confermato quanto ci siamo detti quattro mesi fa: avrà il mio sostegno e delle nostre liste. Dell’apparentamento parleremo nei prossimi giorni. Vogliamo proseguire questo percorso e lavorare insieme per il cambiamento. Questo è un nuovo inizio

Romito: “Oggi Bari ha un’alternativa”

Il candidato sindaco del centrodestra a Bari, Fabio Saverio Romito, appoggiato da Fratelli d’Italia, Romito Sindaco, Prima L’Italia-Unione Di Centro, Forza Italia – Ppe, Bari X Fabio Romito, Noi Moderati – Riprendiamoci Il Futuro, Liberali E Riformisti, Npsi, Mario Conca Per Bari, Agorà, Pensionati E Invalidi Giovani Insieme, commentando il risultato che al momento lo vede opposto al ballottaggio con il candidato del Pd, Vito Leccese ha affermato: “Siamo riusciti a combattere una partita difficilissima, tatticamente l’obiettivo più difficile era arrivare proprio al ballottaggio” ed aggiunto “Il centrodestra ha fatto una prima parte della campagna elettorale straordinaria, la seconda ci servirà per vincere le elezioni. Il centrodestra ha la sua idea di Bari e mi rivolgo anche gli elettori che hanno sostenuto l’altra coalizione del centrosinistra che si è fermata al 20%: se hanno votato una prima volta per la discontinuità è molto improbabile che possano votare al secondo turno per la restaurazione del vecchio, noi rappresentiamo l’unica alternativa. Oggi la città di Bari ha un’alternativa”.

Leccese: “Chiederò a Laforgia di essere al mio fianco verso il ballottaggio. Nel centrosinistra né vincitori né vinti”

“Riprendiamo a lavorare affinché a Bari si possa ricreare un campo larghissimo, chiederò a Laforgia di essere al mio fianco nella campagna elettorale per il ballottaggio – commenta il candidato Vito Leccese, che si appresta a cimentarsi nel ballottaggio – Nel centrosinistra oggi non ci sono né vincitori né vinti, ci sono solo persone che hanno a cuore il futuro della città”.

Elezioni Comunali a Lecce

Dei 78.042 elettori totali, si è recato alle urne solo il 68,53 % di loro – equivalente a 53.482 votanti – facendo registrare una lieve flessione (in termini percentuali) della partecipazione dei cittadini rispetto alle amministrative del 2019, quando andò a votare il 69,81 percento degli elettori leccesi, ossia 54.418 votanti. E’ stata una sfida all’ultimo voto protrattasi per tutta la notte, venendo rallentata da dei problemi di riconteggio di alcune schede e che ha portato i Carabinieri ad intervenire presso alcuni seggi e ha tenuto col fiato sospeso l’intero elettorato fino all’ultimo momento. Secondo il comitato della Poli Bortone tra le 300 schede annullate ci sarebbero voti utili per la vittoria al primo turno e, per questo, è stato chiesto il riconteggio. 

Confermato il vantaggio della Poli Bortone su Salvemini.

Quando mancavano delle sezioni da scrutinare e quando c’era una differenza di circa 600 voti, il sindaco uscente di Lecce, Carlo Salvemini si è presentato ieri sera in sala stampa di fronte ai giornalisti. “La partita è ancora aperta: non possiamo dire se ci sarà ballottaggio o elezione al primo turno. Dobbiamo aspettare per vedere un dato consolidato. Non ho mai sottovalutato la forza di Adriana Poli Bortone e poi c’è da dire che il centrodestra si è presentato unito per strappare la vittoria al centrosinistra“. Questa mattina dopo 98 sezioni scrutinate su 102, la Poli Bortone ( sostenuta dal supporto di Fratelli d’Italia, Io Sud, Prima Lecce, Unione Di Centro-Puglia Popolare Lecce, Movimento Regione Salento, Forza Italia – Ppe, Lecce Futura Pala, Lega Salvini Puglia, Tutta Lecce Lisi, Voce Nazionale) non avrebbe conquistato la vittoria al primo turno, avendo ottenuto (alle h. 08:56) soltanto il 49,64 % delle preferenze. Salvemini a sua volta è fermo al 47,00%.

Se questo risultato dovesse essere confermato a scrutinio concluso Adriana Poli Bortone e Carlo Salvemini dovranno affrontare il ballottaggio per garantirsi un ritorno a palazzo di città per ricoprire nuovamente il ruolo di primo cittadino del capoluogo salentino. Il dato dell’affluenza alle urne è del 68,43 per cento per quanto riguarda le elezioni amministrative di Lecce. Mancano gli scrutini delle sezioni numero 25, 26, 35 e 88 per concludere le operazioni di verifica del voto.

Fuori dal comitato elettorale di via Braccio Martello, Adriana Poli Bortone ha salutato i suoi sostenitori: “I leccesi sono stati molto generosi nei miei riguardi. Quello che vediamo è già un risultato bellissimo, certo manca un piccolo passo. Io sono serena e felice di aver ritrovato la mia gente di Lecce. Il lavoro che abbiamo fatto lo abbiamo fatto con grande spirito di militanza in questi tempi moderni, il centrodestra era davvero unito e lo dimostra il fatto che le liste sono andate molto bene. Dicevano che fossero deboli? Si dicono tante cose, ma si deve aspettare il risultato. Poi c’è sempre qualcuno che ne sa più di me, li abbiamo lasciati parlare”. 

Commentando l’attesa del verdetto finale ha aggiuntoÈ pazzesco. Ma cosa possiamo farci? Del resto, la politica è così e bisogna saperla affrontare” . Con queste parole, la Poli Bortone ha provato con un sorriso anche a nascondere lo stress di una giornata vissuta ad alta tensione .

La proposta del centrosinistra leccese non ha soddisfatto la città. A tirare la volata a Carlo Maria Salvemini che ha ottenuto il 47,0% dei voti, con l’appoggio di Partito Democratico, Lecce Città Pubblica, Coscienza Civica, Avanti Lecce, Noi Per Lecce, Sveglia, Lecce Città Giusta-Alleanza Verdi E Sinistra-Psi-Civiche, Movimento 5 Stelle, Riformisti-Italia Viva-+Europa-Azione-Siamo Europei, in corsa per il terzo mandato dopo l’elezione del 2017 e del 2019, non è bastato il campo largo su cui avevano puntato il Pd e il centrosinistra dopo le primarie di novembre. Infatti i risultati dicono che è servito a ben poco l’accordo raggiunto con il Movimento 5 Stelle nello scorso marzo. Un risultato che il leader del centrosinistra ha commentato con ironia: “Puntiamo ad altre due settimane di campagna elettorale. Comunque, si farà ricorso al Var“. Parole dietro le quali si interpreta la chiara volontà del centrosinistra di procedere a una verifica accurata delle schede scrutinate.

Al terzo posto si piazza al momento Alberto Siculella con il 1,73% dei voti, grazie al sostegno di Mind Menti Indipendenti, AriaAgostino Ciucci ha raccolto il 1,62% dei voti, con il supporto di Diritti E Civiltà Per Lecce.

| articolo in aggiornamento | h.11:05 | 


| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Meloni: "Razzisti, antisemiti e nostalgici sono incompatibili con Fratelli d'Italia"
Inchiesta Gioventù Nazionale, si dimette caposegreteria della deputata FdI Lucaselli
Polizia Penitenziaria: in arrivo 1704 nuovi agenti
Autonomia differenziata, Mattarella promulga la legge
Assange fondatore di Wikileaks patteggia con gli Usa e lascia il Regno Unito: è libero !
250° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza
Cerca
Archivi
Ancora una volta i magistrati si sentono degli intoccabili: imputazione coatta per i giornalisti Milo Infante e Angelo Maria Perrino per il caso Denise
Meloni: "Razzisti, antisemiti e nostalgici sono incompatibili con Fratelli d'Italia"
Commissione Ue, Meloni si astiene sulla Von der Leyen  e dice no a Costa e Kallas
Ferrovie dello Stato Donnarumma nuovo amministratore delegato e Tanzilli presidente
Inchiesta Gioventù Nazionale, si dimette caposegreteria della deputata FdI Lucaselli

Cerca nel sito