di Alessia Di Bella
E’ finita l’era dei reclutamenti di agenti nell’ombra, o della guerra fredda raccontata nei suoi libri da John Le Carré, finito il tempo dei messaggi criptati in codice. I servizi segreti tedeschi dopo oltre trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, hanno deciso di rigenerarsi , adeguandosi al mondo dei socialnetwork. L’incredibile decisione arriva dal Bundesnachrichtendienst (Bnd) – il servizio d’intelligence esterno della Germania, l’equivalente tedesco della Cia – che ha appena aperto un suo profilo su Instagram.
Lo scopo dichiarato dell’ Intelligence tedesca è quello di pubblicizzare tra i più giovani i vantaggi di una carriera tra gli 007 della Repubblica federale. Con messaggi tipo “saluti d’amore da Mitte” (il quartiere berlinese dove l’agenzia ha la sua sede centrale), il nuovo profilo Bnd va ad aggiungersi ad un’offerta multimediale che comprende anche un sito Internet piuttosto istituzionale ed un canale YouTube aperto nel 2018 (che però non va oltre i 1000 abbonati).
La novità è stata annunciata da Bruno Kahl presidente del Bundesnachrichtendienst dal 2016 (l’equivalente di ‘M‘ nell’MI6 di James Bond): “Un moderno datore di lavoro dev’essere presente anche là dove si trovano i potenziali candidati”, cioè i giovani. Storicamente, il servizio segreto tedesco era famoso per la sua riservatezza. La sua svolta social non è del tutto nuova, infatti il servizio d’intelligence aveva lanciato su Twitter lo scorso marzo un’azione per reclutare esperti nell’ambiente degli hacker sotto l’hashtag #FollowTheGlitchKarnickel, senza tuttavia aprire un proprio canale, contrariamente a quello che hanno fatto i colleghi del Verfassungsschutz, ossia il servizio segreto ‘interno’ tedesco (equivalente all’ AISI italiano) , i quali possono contare su circa 28 mila follower.
Chiaramente su Instagram non verranno mai rivelati i dettagli di missioni, né che verranno aperti dibattiti o chat sui metodi investigativi degli 007 tedeschi. “E su Instagram non condurremo neanche delle discussioni politiche”, garantisce Kahl. “Quel che vogliamo fare è offrire uno sguardo generale sui nostri compiti, dare un’idea di quale sia la nostra quotidianità nonché mostrare le impressioni delle persone che lavorano nel Bundesnachrichtendienst per la sicurezza della Germania“.
Il capo del Bnd è comunque sicuro che l’approdo su Instagram rappresenti a ben 65 anni dalla propria fondazione una “pietra miliare” della propria storia: “Dobbiamo percorrere strade che siano aderenti a questi tempi, per dare un’idea a chi esce dalle scuole, ai laureati di fresco e a chi entra nel mondo del lavoro di quali siano le opportunità offerte da un’agenzia di sicurezza che opera a livello internazionale“.
L’agenzia di intelligence del governo tedesco conta di raggiungere fino a 60 mila utenti al mese su Instagram, ha deciso di fare le cose sul serio: dopo una fase di pianificazione durata oltre un anno, ha messo in piedi per gestire il canale una propria redazione di “esperti ed esperte” nella quale figurano giovani che hanno alle spalle esperienze nelle consulenze social media per aziende o associazioni del mondo economico. E il Bnd fa sapere per l’immediato futuro di essere interessato a profili di giovani matematici, informatici, tecnici o provenienti dalle scienze naturali.
La sfida più difficile è quella di cercare di avere sui social un’immagine scanzonata e vivace. Ecco allora allegri aneddoti di collaboratori – di cui ovviamente non compaiono né volto né nome a causa delle necessità di segretezza che comunque s’impongono: come quello dell’agente che posta l’immagine della statuina di un gattino dorato “orrendamente pacchiano“, che però gli ricorda il suo “ultimo grande viaggio prima del coronavirus: l’ho comprato a Singapore“.
Chiaramente i “servizi” tedeschi cercano di adottare un linguaggio in linea con i tempi. Facendo un giro tra i post pubblicati sulla pagina social (attualmente seguita da circa 550 follower), si trova no anche dei post divertenti: come un messaggio in cui appaiono due foto, uno con un film in bianco e nero con Alain Delon impegnato in una telefonata e con la scritta “Prima bisognava stare attenti a quel che dicevi al telefono, perché c’erano le cimici”, sotto l’immagine a colori di una ragazza che parla con un aggeggio tipo Alexa che dice “Ehi cimice, dimmi una ricetta dell’omelette!“.