Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
“Come è noto negli ultimi tempi si sono verificati una serie di episodi violenti che hanno avuto come vittime incolpevoli i dipendenti AMAT (autisti e ausiliari della sosta).
E’ del tutto evidente che questi episodi , che stanno diventando sempre più gravi ma che restano impuniti, mettono in seria difficoltà gli operatori. Le Federazioni dei Trasporti , unitariamente, hanno già chiesto, perché fortemente preoccupate per quanto accade, già dal 23 di Luglio alle istituzioni un tavolo di confronto necessario ad analizzare il tema della sicurezza per individuare soluzioni di breve e di medio-lungo termine, al fine di rendere sicuro il trasporto sia per gli autisti sia per l’utenza.
A tutt’oggi nulla è accaduto, se non il ripetersi degli eventi violenti, e così FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI hanno reiterato stamattina la richiesta di incontro diretta all’ AMAT ed alle Istituzioni (Sindaco, Prefetto e Questore), minacciando anche l’avvio delle procedure propedeutiche allo sciopero.
Le scriventi OO.SS. non intendono stare a guardare né limitarsi alla sterile denuncia ma vogliono essere propositive per contribuire alla sicurezza degli operatori e della grande parte dei cittadini che tutti giorni si avvalgono del servizio.
Riteniamo, infatti, che denunciare gli episodi alla stampa (come ha fatto AMAT) senza prodigarsi né intervenire fattivamente mettendo in campo elementi innovativi in termini di prevenzione e di sanzione sia quanto meno inutile. Né , ci risulta che AMAT abbia sollecitato le Istituzioni perché intervengano.
Il Sindacato ci sta provando“
FILT CGIL
FIT CISL
UILTRASPORTI