Nelle prime ore di domenica 23 aprile , i locali della scuola di via Pastore dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Taranto, già teatro in precedenza di sei episodi di vandalismo dal settembre scorso, sono stati presi d’assalto da ignoti vandali con il fine di distruggere tutto quanto fosse possibile. Gli atti vandalici, paragonabili ad una vera e propria devastazione, procuravano gravi danni alla struttura ed alle suppellettili presenti.
I vandali, all’interno della scuola, hanno rovesciato i vasi delle piante poste ad ornamento, scaricavano gli estintori portatili che venivano poi utilizzati come “pesi” per infrangere e distruggere circa 20 vetrate, srotolavano le lance antincendio e ne aprivano i rubinetti causando, così, l’allagamento dei pavimenti e la caduta dei controsoffitti in cartongesso, con le annesse plafoniere, di diverse aule, tentavano di appiccare il fuoco al contenuto degli armadi presenti nelle aule, devastavano l’aula conferenze distruggendone l’impianto audio.
La locale Squadra Mobile, in collaborazione con la Sezione Volanti, ha avviato un’attività investigativa tesa all’individuazione degli autori di tale grave ed inaccettabile fatto. La Polizia Locale di Taranto ha consegnato alla Questura di Taranto le immagini del circuito di videosorveglianza interno della scuola, riprese dalle dieci telecamere dislocate all’interno della scuola ha hanno consentito agli investigatori di ricostruire gli avvenimenti e la condotta criminale dei vandali. Gli stessi venivano ripresi più volte in modo nitido permettendo di mettere a fuoco le proprie fattezze fisiche ed i capi di abbigliamento indossati.
Grazie alla conoscenza del territorio da parte del personale operante, sulla base dei fotogrammi estrapolati e di una complessa attività di polizia giudiziaria gli autori del reato, N.D., di anni 19, incensurato, ed un soggetto di anni 15, anch’egli incensurato. ambedue abitanti nel quartiere Paolo VI, sono stati individuati . Nel corso delle attività, sono stati recuperati anche i vestiti indossati dai due soggetti per compiere il raid vandalico all’interno della scuola, che pertanto sono stati denunciati per danneggiamento aggravato.
La dirigente scolastica dell’istituto, Antonia Caforio, ospite nei giorni scorsi nel corso della trasmissione “UnoMattina” (RaiUno) ha ricordato la marcia dei giorni scorsi nel quartiere Paolo VI di circa duemila persone a difesa della scuola e della legalità e contro la violenza e reso noto di essere stata contattata dal Quirinale, a seguito della decisione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di voler inaugurare il prossimo anno scolastico 2017-2018 all’istituto comprensivo Pirandello di Taranto. “Una scelta che ci onora – ha commentato la preside tarantina – e ci dà emozione, forza di andare avanti, di non arrenderci“.
Attualmente le lezioni nella scuola Pirandello sono sospese e si svolgono, col sistema del doppio turno, nel plesso Falcone, nello stesso quartiere.