I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza , su disposizione della Procura di Roma, hanno eseguito un provvedimento di perquisizione e contestuale sequestro probatorio presso gli uffici società calcio As Roma. L’indagine, relativa compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni calciatori, si riferisce ad operazioni di mercato avvenute nel 2017, 2018, 2019 e 2021. Tra gli indagati per la Roma figurano: James Pallotta, Umberto Maria Gandini, Francesco Malknecht, Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Thomas Daniel Friedkin, Ryan Patrick Friedkin, Giorgio Francia e Pietro Berardi.
Sono 11 i giocatori acquistati o venduti dalla Roma che sono citati nell’indagine dei pm di piazzale Clodio sulla compravendita di calciatori effettuata dalla società negli anni dal 2017 al 2021. In particolare, nel mirino dei magistrati sono finite le cessioni di Marchizza e Frattesi al Sassuolo, di Tumminello all’Atalanta, di Luca Pellegrini alla Juve, di Cetin, Cancellieri e Diaby al Verona. Quanto agli acquisti, i nomi sono quelli di Defrel dal Sassuolo, di Spinazzola dalla Juve, di Cristante dall’Atalanta e di Kumbulla dal Verona.
Analoghi accertamenti di polizia giudiziaria (perquisizione e sequestro), sempre da parte del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza su disposizione della procura di Tivoli, hanno riguardato anche le sedi della Lazio e della Salernitana. In questo ultimo caso, al vaglio degli investigatori, ci sono alcune operazioni di trasferimento di calciatori tra le due società tra le stagioni 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Per quanto riguarda il caso di Lazio e Salernitana gli indagati sono: Claudio Lotito, Marco Moschini, Marco Cavaliere e Igli Tare oltre a Luciano Corradi, Ugo Marchetti ed Angelo Mariano Fabiani
I pm hanno disposto le perquisizioni, come si legge nel decreto, “poiché vi è fondato motivo di ritenere che presso le sedi sociali delle società sportive della “U.S Salernitana 1919 srl” e della “S.S. Lazio S.p.A.”, possa rinvenirsi tutta la documentazione avente ad oggetto la compravendita dei calciatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone, Akpa Akpro“
Nel capo di imputazione si afferma che Lotito, in qualità di Presidente del Consiglio di Gestione della «S.S. Lazio S.p.A.», assieme a Marco Moschini in qualità di Consigliere Delegato, Marco Cavaliere, quale Direttore Amministrativo e Tare quale Direttore Sportivo della Società, “in concorso tra loro, avvalendosi delle fatture di vendita dei giocatori ceduti dalla U.S. Salernitana 1919 srl, frutto di valutazione artefatte rispetto al valore di mercato del singolo calciatore al momento della cessione, indicavano nelle dichiarazioni dei redditi annuali elementi passivi fittizi (costi “gonfiati“), nonché facevano figurare nei bilanci societari i rispettivi valori di acquisto spropositati dei calciatori, così falsando il valore del patrimonio della società sportiva”.
Con un comunicato stampa la Salernitana chiarisce la propria posizione in merito alle perquisizioni della Guardia di Finanza in sede. Il club in una nota fa sapere che “in relazione alle notizie di stampa che riferiscono di perquisizioni presso le sedi di alcune società di calcio, tra cui la stessa Salernitana, chiarisce che l’attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a In un comunicato stampa la Salernitana chiarisce la propria posizione in merito alle perquisizioni della Guardia di Finanza in sede. La scrivente società ha prestato la massima collaborazione agli organi inquirenti e resta a loro ulteriore disposizione”.
Le perquisizioni sono state disposte al fine di acquisire, come previsto dall’art. 247 c.p.p., documentazione contabile ed extracontabile attinente alle cessioni degli sportivi, ed in particolare quella relativa ai contratti sottoscritti tra le due società, agli accordi intercorsi tra le società ed i singoli calciatori, ai pagamenti eseguiti, alle modalità con le quali si è arrivati a fissare il prezzo ufficiale di vendita ed il valore dei calciatori ceduti.
Le indagini in corso di cui sono titolari i due magistrati del Gruppo di Lavoro della Procura della Repubblica di Tivoli che tratta i reati di criminalità economica competente sul luogo (Formello) ove ha sede legale la “S.S Lazio SpA”, viene precisato in una nota ufficiale della procura, non sono collegate con altre svolte da altre Procure della Repubblica di cui vi è stata notizia sugli organi di informazione. Si procede per i reati di cui agli artt. 8 e 2 D.Lvo 74/2000 (emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti), nonché per i reati di cui agli artt. 2621 c.c. e 2622 c.c. (delitti di false comunicazioni sociali) . Le indagini, saranno svolte con la dovuta celerità al fine di pervenire rapidamente alle determinazioni di competenza della Procura.