ROMA – Decine e decine di cassonetti per la raccolta dei rifiuti dell’ AMIUTaranto ancora una volta incendiati ed andati distrutti , danni ad alcune auto, alcune delle quali letteralmente bruciate, strade inondate dalla spazzatura e dai residui dei botti questo il vero bilancio della notte di San Silvestro. Insieme ai botti di Capodanno sono stati esplosi in via Dario Lupo anche dei colpi di pistola e di fucile che hanno raggiunto un’auto parcheggiata. La Polizia di Stato immediatamente intervenuta sul luogo ha rinvenuto diversi bossoli, e la stessa cosa è accaduta in via Argentina.
L’ ufficio stampa dell’ ASL Taranto ha reso noto che per fortuna, soltanto un bambino di nove anni è stato portato in ospedale dai genitori, a seguito di leggere abrasioni da ustione a tre dita di una mano, venendo dimesso dopo un paio d’ore. Si avete letto bene: un bambino di nove anni ! In alcune zone della città, si sono sviluppati degli incendi per strada, in particolare nella zona di via Cesare Battisti dove il divertimento è stato riempire di bombe una cabina telefonica, in Piazza Ramellini, in via Petrarca. ed anche nel Piazzale Bestat ed in via Maturi .
Un’autovettura è andata completamente distrutta in via Lago di Montepulciano a causa di una bomba fatta esplodere proprio sotto la vettura. Auto incendiate anche in via Lago Alimini e nei quartieri Tamburi, Paolo VI alle Case Bianche dove sono state esplose intere batterie di fuochi d’artificio tra i palazzi per dare il benvenuto… all’arrivo del nuovo anno.
Questo è il vero bilancio della notte di Capodanno a Taranto in cui il Sindaco RinaldoMelucci, evidentemente troppo impegnato a precipitarsi “a comando” a Bari alla corte del Governatore Michele Emiliano, si è ben guardato dall’emettere (e far rispettare) un’ordinanza contro i botti, e nel pieno centro cittadino , in via Duca di Genova hanno fatto saltare un tombino con una mega bomba. Nel quartiere Tamburi hanno sfondato una saracinesca con un’auto, e fatto piazza pulita in un negozio di elettrodomestici molto noto.
Un Capodanno cui la Polizia Locale si è ben guardata dal togliersi la divisa ed andare in giro per la città, a scoprire senza essere riconosciuti, chi vendeva i botti e magari…. sequestrarli come hanno fatto la forze dell’ ordine “serie” e cioè Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, grazie all’input ricevuto dall’ attento e vigile Prefetto di Taranto. O forse per gli uomini della Polizia Locale è stato meglio incassare degli straordinari, presidiando senza alcun reale giustificato motivo e necessità la festa musicale di piazza M. Immacolata ? “Buona la seconda” direbbe il comico Corrado Guzzanti !
Come si fa a non ridere a crepapelle quando arriva in redazione un comunicato stampa del Comune di Taranto che così recita testualmente: “La prima edizione del capodanno tarantino per alcuni beni è andata al di là di ogni aspettativa viste le scarse risorse e la mancata pianificazione, avevamo, con non poco rammarico, accantonato l’idea di regalare alla città un Capodanno in piazza”. Come non consigliare al più presto una vista da un medico, ma uno veramente “bravo” per controllare il delirio da auto-celebrazione dell’ “assessora” al marketing territoriale, turismo e allo sviluppo economico Valentina Tilgher ?
Secondo l’assessora Tilgher del comune di Taranto “la notte di San Silvestro ci ha consegnato l’immagine di una città aperta al futuro, al rispetto del bene comune, di sé e degli altri; una città che ha festeggiato, come giusto che fosse, in un tripudio di sano divertimento“. Vorremmo chiedere a questo assessore: come mai non fa il nomi degli sponsors che “con un contributo economico o di servizio, ha sponsorizzato l’evento“. Forse perchè qualcuno avrebbe potuto obiettare il loro imbarazzante conflitto d’interessi esistente con il Comune di Taranto ?
Non ci meravigliamo di tutto questo, cari lettori di Taranto, considerando la
ritrosia ed “allergia” di questa Amministrazione Comunale alla “trasparenza”, comportamento che abbiamo documentato e denunciato alle Autorità di controllo competenti a seguito delle nostre istanze di accesso gli atti amministrativi non rispettate dal
Comune di Taranto per alcuni beni ex-demaniali concessi agli “amici degli amici” sul lungomare di Taranto ….