Ancora una volta Roberto Falcone l’amministratore unico del CTP di Taranto deve intervenire accendendo i riflettori su una verifica sull’operato della dirigenza che è attualmente sotto inchiesta della magistratura, a seguito di una formale lettera di contestazione ricevuta lo scorso 14 luglio inviata dal segretario generale trasporti di un sindacato di Taranto, che contestava il posto pubblico messo a concorso con determina n. 06 del 09.02.2016 per l’area operativa “amministrazione e servizi – appalti e gare“.
Avendo ricevuto copia della lettera della quale per motivi di privacy vi mostriamo solo il testo, unitamente al documento pubblico sottoscritto dal Presidente della Commissione, cioè l’attuale direttore generale Cosimo Rochira (indagato recentemente dalla Procura di Taranto per un altro procedimento – vedi QUI ) . Ne abbiamo scoperto delle belle…
Nella lettera il sindacato ricordando che nel piano industriale inviato alle organizzazioni sindacali non era indicata la “mancanza organica del posto messo a concorso“, sostiene che “il posto messo a concorso risulta attualmente coperto in azienda da un funzionario da Voi assegnato a tale funzione“, chiedendo l’annullamento in autotutela delle procedure concorsuali per un posto di lavoro come “capo unità organizzativa amministrativa/tecnica con parametro 230.“
Nella graduatoria dopo l’esame scritto al primo posto compare una signora, tale Padovano Giulia che all’anagrafe risulta essere la moglie dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Piero Bitetti, da sempre “vicino” alla Cisl di Taranto, insieme al suo “mentore” Gianni Florido , l’ex presidente della Provincia di Taranto finito in carcere nell’ambito dell’ inchiesta “Ambiente Svenduto” il cui processo che lo vede sedere sul banco degli imputati, è attualmente in corso.
Non desta meraviglia quindi la frequentazione che vi documentiamo, ma molto ben nota in città fra Rochira con Bitetti e Florido, e la “casuale”….presenza di Cosimo Rochira alla Presidenza della Commissione esaminatrice.
Da noi contattato l’ amministratore unico dr. Roberto Falcone ci ha dichiarato che “provvederò a fare immediata chiarezza e luce sull’andamento di questo concorso“, e che non esiterà un solo minuto “ad informare la Magistratura se dovessero emergere degli atti illegali“.
Conoscendolo ed apprezzando l’ operato del dr. Roberto Falcone da sempre imperniato all’insegna delle legalità, non abbiamo alcun dubbio sulle sue dichiarazioni. Per quanto riguarda invece la signora Bitetti, male che vada…può sempre partecipare al concorso che verrà indetto a breve per due posti da vigile urbano del Comune di Taranto.
Anche in tal caso le amicizie e “strette” frequentazioni di suo marito, il consigliere comunale Piero Bitetti con il comandante della Polizia Locale del Comune di Taranto Michele Matichecchia può sempre tornargli utile….
P.S. tutto questo su alcuni quotidiani tarantini, ove regnano ed imperano i sindacati non lo leggerete mai. Questi sono “pseudo-giornalisti” sono abituati alle fotocopie , alle pendrive ed agli atti giudiziari. Il giornalismo d’ inchiesta non fa per loro. Sono solo “pennivendoli”. E’ la stampa…monnezza !