Come il CORRIERE DEL GIORNO aveva anticipato, il Consiglio Nazionale Forense ha confermato la propria iniziale decisione di riammettere i candidati all’ Ordine degli Avvocati di Taranto, che la Commissione Elettorale (sarebbe più opportuno chiamarla “Commissione Tutto in Famiglia“) presieduta dall’ Avv. Altamura aveva escluso, così smentendo anche la decisione successiva all’ elezione che aveva visto trionfare la lista guidata dall’ Avv . Vincenzo Di Maggio . La decisione è stata notificata ieri agli avvocati ricorrenti, Sebastiano Comegna (1° dei non eletti), Vincenzo Di Maggio, Paola Donvito, Rosario Orlando che di fatto adesso sono stati confermati a pieno titolo consiglieri dell’ Ordine degli Avvocati di Taranto. Nei confronti della proclamazione avvenuta sabato scorso sera, è stato presentato sempre al CNF un ulteriore ricorso per annullare la proclamazione illegittima e quindi riportare la legalità. E’ in corso di preparazione infatti, un ricorso al TAR per far annullare il consiglio proclamato sabato scorso dall’ Avv. Antonio Altamura e dalla combriccola di avvocati (sotto mentite spoglie di commissione elettorale) in aperto e totale conflitto d’interesse.
E’ il caso di dire che gli avvocati Giovanni Cigliola, Maria (detta Mirella) Casiello & compagnia di fatto non hanno più alcun titolo a ricoprire le cariche che si sono auto-assegnati dopo il “golpe” ordito per impossessarsi della guida dell’ Ordine degli Avvocati di Taranto, così sovvertendo il voto democraticamente effettuato dagli avvocati della provincia jonica che hanno partecipato alla consultazione elettorale, che ha visto l’ avv. Di Maggio essere il più suffragato dagli avvocati che hanno votato. Se il consiglio in carica volesse onorare la toga che indossano a questo punto dovrebbero immediatamente dimettersi. Ma in molti dubitano che abbiano lo spessore morale per farlo. Troppa fame di gradi sulle spalle…(e non solo !).
Il consiglio autoproclamatosi illegittimamente
A nulla sono serviti i palesi vergognosi conflitti di alcuni componenti della Commissione Elettorale. Il vero “trombato” per eccellenza è l’ Avv. Antonio Altamura, presidente uscente, che presiedeva la commissione elettorale, il quale voleva riciclarsi ottenendo la presidenza dell’ Organo di Mediazione, che non ha ottenuto ed a questo punto difficilmente potrà ottenere, attualmente guidata dall’ Avv. Sebastiano Comegna. Questa mattina in Tribunale qualcuno sarcasticamente ha affisso il cartello che vedete sotto, che subito dopo qualche “manina” intrisa di rabbia a e vergogna ha rimosso.
A questo punto i componenti della Commissione Elettorale che hanno votato e consentito l’elezione illegale di Cigliola, Casiello & co. dovranno rispondere dinnanzi alla Magistratura penale di una serie di reati non indifferenti, per la quale auspichiamo un rapida azione da parte della Procura di Taranto, oltre all’azione disciplinare che dovrebbe scaturire nei loro confronti.
Ed ancora una volta è sempre e solo il CORRIERE DEL GIORNO a fare chiarezza su fatti accaduti documentalmente, mentre i giornali e siti web locali riempivano le loro pagine di inesattezze annunciando un consiglio illegittimo e quindi illegale. Eppure sarebbe bastato leggere le nostre cronache per scrivere qualcosa di esatto, preciso e documentato. Lasciatecelo dire: abbiamo dato una lezione di giornalismo basato sulla legalità e correttezza dell’informazione.
Ecco la decisione del CNF che di fatto conferma la legittima elezione dei 3 consiglieri esclusi dalla Commissione Elettorale
Avv. Vincenzo Di Maggio
ordinanza-DI-MAGGIOAvv. Sebastiano Comegna
Comegna-CNFAvv. Paola Donvito
Donvito-CNFAvv. Rosario Orlando
ORLANDO-CNF