Il premier uscente Mario Draghi proprio nelle ore in cui al Quirinale sono in corso le consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo è stato omaggiato con un video, realizzato dalla presidenza del Consiglio europeo, in cui sono stati raccolti alcuni dei momenti più salienti della sua esperienza europea. Draghi ha ricevuto dal presidente Charles Michel, a nome dell’Europa, anche un regalo di congedo: un’opera del designer franco-olandese Maxim Duterre, che evoca l’Europa Building, la sede dei vertici dei 27 a Bruxelles.
La stessa opera fu regalata ad Angela Merkel al suo ultimo Consiglio europeo, a dicembre. Immancabile la partenza nel video di omaggio a Mario Draghi realizzato dalla presidenza del Consiglio europeo e trasmesso nella riunione dei leader in corso a Bruxelles con il celeberrimo “whatever it takes” pronunciato 10 anni fa dal premier uscente italiano durante la crisi del debito sovrano europeo, per indicare che la Bce, in quell’epoca guidata da Draghi, avrebbe fatto “tutto il necessario” per salvare l’euro. “La Bce è pronta a fare qualsiasi cosa per preservare l’euro. E credetemi, sarà abbastanza“.
Grazie Mario.
We wish you the very best for the future.
Whatever it takes. pic.twitter.com/QGhmpOGrW6
— Charles Michel (@CharlesMichel) October 21, 2022
La sequenza continua con le immagini del primo summit a Bruxelles di Draghi in veste di presidente del Consiglio nel maggio del 2021. Seguono, le dichiarazioni sulla guerra in Ucraina: “Nel corso di questi ultimi mesi non abbiamo fatto altro che diventare più uniti, questo è forse il fattore che ha più colpito la Russia”. Aggiungendo: “Putin non può vincere questa guerra”.
In conclusione, l’impegno del premier per il progetto europeo: “L’Unione europea sta diventando sempre più importante, sta diventando quell’istituzione a cui ormai tutti i Paesi d’Europa guardano come un’istituzione capace di dar loro stabilità, prosperità e sicurezza”. “Thank you, Mario. Arrivederci”, il messaggio finale dell’Ue al presidente del Consiglio.