Se ti chiami Ilaria Salis e diventi eurodeputata con l’ Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, evidentemente non contenti…di aver portato in parlamento in Italia Soumahoro, il deputato su cui Avs aveva puntato come volto simbolo delle battaglie dei braccianti immigrati ma finito stritolato dall’inchiesta che ha coinvolto la sua famiglia per una coop, c’è da chiedersi se sia normale rivendicare orgogliosamente una serie di reati riguardanti la casa. L’eurodeputata eletta con Avs conferma di essere stata attivista del “Movimento di lotta per la casa” (uno dei collettivi che violano domicilio e proprietà altrui e si introducono in case private, abitate o sfitte, per occuparle) . Per la famiglia Salis si può.
Nessuno, a sinistra, nelle trasmissioni televisive che piacciono alla gente di sinistra (Piazza Pulita, Otto&Mezzo ecc. tanto per fare qualche esempio) che si piace e nel partito che l’ha eletta e che per voce di Fratoianni difende le sue farneticazioni, trova nulla da ridire sulle video-dichiarazioni di Salis che mirano a radere al suolo una serie di norme di legge e di principi civili: a partire dal principio che la legge si rispetta; che la proprietà privata va rispettata; e che le occupazioni abusive vanno sgombrate e condannate.
Le farneticazioni della Salis
Ilaria Salis definisce “diritto” quello che in realtà è la negazione del diritto affermando “Ho occupato le case in nome del diritto di abitare” ed aggiunto “”Il movimento di lotta per la casa ha sempre agito con la forza della legittimità data dal semplice principio che tutte e tutti dobbiamo avere un tetto sulla testa. Questo è il nocciolo della questione, l’argomento su cui tutti siamo chiamati ad esprimerci e a decidere cosa vogliamo collettivamente. Vi piaccia o meno, c’è chi continuerà a lottare in nome di tale principio, richiamandosi alle lotte del passato ed entrando in contatto con quelle del futuro“, La neo eurodeputata denunciata per essersi appropriata di un’abitazione nel 2009 in via Giosuè Borsi a Milano, in zona Navigli , non si accontenta…ed aggiunge : “La società proprietaria pretende di essere indennizzata. Questa è una minaccia”.
Qualcuno dovrebbe spiegare alla Salis, che questa non è una minaccia, ma in realtà si chiama “giustizia“. Mentre appropriarsi di quanto non ti appartiene, sottraendolo a chi invece ne è legittimamente proprietario o a chi per graduatoria dovrebbe usufruirne, è una forma di rapina. Ed andrebbe spiegato anche ai leaders di Alleanza Verdi e Sinistra che hanno candidato ed eletto Ilaria Salis all’ Europarlamento consentendole prima di uscire dal carcere di Budapest dove era stata rinchiusa sfuggendo alla detenzione cautelare in Ungheria processo ritornando ad essere una persona libera.
Le reazioni della politica
A Roma sulla casa occupata dalla Salis, si è soffermato il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri: “Apprendo che Ilaria Salis, tra le sue prime dichiarazioni da europarlamentare, rivendica fieramente di essere stata una militante del movimento di lotta per la casa. Dopo il fallimento di Soumahoro, la sinistra continua a portare avanti una politica disastrosa con personaggi più che discutibili. E, oggi, nei confronti della Salis, non possiamo che rafforzare il nostro giudizio critico”
La vicenda dell’occupazione abusiva della casa popolare da parte di Ilaria Salis sarà discussa ufficialmente nel consiglio regionale della Lombardia tramite una mozione presentata da Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni farà pressione sulla giunta Fontana per verificare, tramite la controllata Aler, se la neo parlamentare europea di Avs davvero deve all’ente pubblico qualcosa come 90 mila euro di fitti arretrati. Sta di fatto che, nel frattempo, e la rivendicazione della stessa Salis di aver partecipato ad azioni dimostrative per affermare il diritto alla casa per tutti, non ha fatto altro che accendere ancora di più gli animi.
Nicola Fratoianni, uscito “illeso” dal processo “Ambiente Svenduto” attualmente in fase di appello dinnanzi al Tribunale di Taranto salvandosi grazie all’intervenuta prescrizione, incredibilmente ha difeso con queste parole la Salis: ““Ilaria Salis rivendica la militanza nel movimento di lotta per il diritto alla casa? Mi ritrovo nelle battaglie per questo diritto, anche nelle occupazioni”
Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha ribattuto così: “Mentre il governo Meloni e Fratelli d’Italia sono da sempre in prima fila nel portare avanti la battaglia contro le occupazioni abusive, registriamo il fatto che non c’è alcuna presa di distanza da parte di Schlein e Conte alle dichiarazioni di Salis e Fratoianni che rivendicano il diritto di occupare le case degli italiani…”
“Trovo vergognosa l’uscita dell’onorevole Salis sulle case popolari. L’unica risposta è il pacchetto sicurezza, di cui uno degli elementi fondamentali è proprio la norma per sanzionare in maniera più gravi le occupazioni abusive e illecite. La proprietà è un diritto inviolabile, e troppi casi che si vedono espropriato e limitato diritto costituzionalmente tutelato. Non solo pene più severe, poi ma anche una procedura d’urgenza per riassegnare al legittimo proprietario il bene occupato”. Così il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, commenta le allucinanti esternazioni di Ilaria Salis, neoeletta con Avs al Parlamento europeo, sul diritto di occupare le case.
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