di Valentina Rito
E’ nata una “stella” nel basso Lazio , un giovane festival internazionale di cinema , destinato a brillare sempre di più. Nelle precedenti 4 edizioni annuali passate si chiamava “Formia Film Festival” e da quest’ anno e’ stato ribattezzato sotto il nome di “Ulysses Film Festival” da un’idea di Daniele Urciolo, in collaborazione con Andrea Fico e Fabiola Della Chiara, organizzato dall’ Associazione Alfiere Productions .
La denominazione è’ cambiata per un innovativo proposito comprensoriale potendo contare sul consenso di 8 patronati, i propositi sono gli stessi quelli di valorizzazione del cinema e di promozione del territorio del basso Lazio, attivare il cine -turismo e contemporaneamente valorizzare e divulgare cultura, sapori , turismo e commercio eno-gastronomico del territorio: la Riviera d’ Ulisse, il golfo di Gaeta i Monti Aurunci e l’ entroterra del Sud Pontino fino al confine con la provincia di Frosinone e la provincia di Gaeta .
Un festival ideato e realizzato da tutti giovani locali che desiderano far rivivere la propria terra ed anche eliminare quelle barriere frutto di un vecchio retaggio che vedeva il territorio moralmente suddiviso ,ed abbattere interamente le barriere .Tanti ospiti , premiati e premianti . Una madrina di gran classe , bellezza e professionalità, l’ attrice Elena Cucci. Una giuria di qualità presieduta da Adelmo Togliani , Elda Alvigini ,Giovanna Rei, Olimpio di Mambro , Giuseppe Alessio Nuzzo , Cristina Puccinelli . Presidente della giuria giovani : Liliana Fiorelli .
I premi sono andati a Yary Gugliucci , Giuliana De Sio e Ron Moss quest’ ultimo noto per la nota soap internazionale “Beautiful“. Il premio al miglior corto nazionale e’ andato alla “Gita“. Spettacoli e risate con la straordinaria Barbara Foria, l’esilarante Pasquale Palma .
Un grande successo per un Festival che ha sorpreso ed entusiasmato i pontini e tutti gli ospiti , sostenuto dalla Confcommercio Lazio e Basso Sud presieduta da Giovanni Acampora .
L’ Ulysses Film Festival è destinato a crescere e ci si augura che i Comuni coinvolti oltre al patrocinio, in futuro vorranno sostenerlo anche con contributi economici per la cultura .