“La città di Bari è orgogliosa di essere stata scelta come location del G7 del 2017. Saremo pronti ad ospitare questo grande evento che farà di Bari un palcoscenico internazionale“. Con queste parole il sindaco Antonio Decaro ha così commentato l’annuncio fatto questa mattina via Twitter dal ministro italiano della Finanze Pier Carlo Padoan che scrive “Dopo Sendai 2016, nel 2017 il G7 Finanze si terrà a Bari. Un’opportunità unica per discutere di crescita, occupazione e diseguaglianza, Sarà un’opportunità per discutere di crescita, occupazione e disuguaglianza” Il G7 è la riunione dei ministri dell’economia di sette nazioni (Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Canada) , e si svolgerà a Bari dall’ 11 al 13 maggio 2017.
“In queste settimane abbiamo lavorato silenziosamente, accompagnando i delegati e la struttura del Mef in giro per la città, in una serie di sopralluoghi, che hanno evidentemente sortito un esito positivo” ha detto Decaro aggiungendo “Abbiamo mostrato loro gli aspetti e i luoghi più belli di Bari, dal lungomare, alla muraglia, la città vecchia e i beni culturali come il castello normanno svevo, il palazzo della Città metropolitana dove potranno svolgersi alcuni degli incontri istituzionali“.
La decisione ed indicazione di individuare una città del Sud di medie dimensioni proviene direttamente dal presidente del consiglio Matteo Renzi. “Sapevamo di essere una delle città candidate perchè c’era la volontà di far conoscere tutta l’Italia e non solo Firenze, Roma o Venezia – dice il sindaco di Bari Decaro – questa ora per noi è un’opportunità per tutto il territorio: saremo per tre giorni il palcoscenico del mondo“.
Bari ha vinto così il confronto con la città campana di Caserta, anch’essa candidata ad ospitare il vertice ma, alla fine, il ministro Padoan ha cambiato idea. Il sindaco di Caserta Carlo Marino ha esternato il suo dispiacere “Non è vero che il cambio di città è stato determinato dal degrado del territorio, dalla camorra, dall’assenza di sicurezza: mai nessuno mi ha detto né formalmente, né informalmente che questo fosse il problema. Mi hanno, invece, detto che il G7 non si sarebbe svolto a Caserta perché tra gli alberghi scelti ce n’era uno, a San Marco Evangelista, comune a noi vicino, che ha una brutta vista, sull’autostrada. Tutto qui“. Il sindaco Marino era ormai certodella nomination di Caserta. “Erano tutti contenti – aggiunge – si stavano quasi scegliendo i gadget di seta da regalare agli ospiti, poi, 3-4 giorni fa, la telefonata del consigliere diplomatico del ministro Padoan che mi comunicava la decisione di spostare il G7“.
“Dimostreremo di essere all’altezza della scelta del Ministero – ha continuato Decaro – di essere una città pronta ad ospitare grandi eventi come questo. L’appuntamento del G7 per noi sarà una vetrina molto importante che ci permetterà di far conoscere i nostri territori a tutto il mondo. Siamo orgogliosi di questa occasione, della nostra città, delle infrastrutture e del sistema ricettivo che abbiamo offerto loro e che li ha convinti a scegliere Bari – ha concluso Decaro -. Per quei giorni si attendono oltre 300 persone provenienti da tutto il mondo, a cui noi speriamo di poter mostrare i paesaggi e i patrimoni storici e artistici non solo della città di Bari ma anche dei comuni della Città metropolitana e magari tracciare un percorso fino alla vicina Matera“.
I lavori del G7 si terranno in più sessioni e prevedono, spiegano dal Comune di Bari, anche uno spettacolo serale. Ai componenti delle sette delegazioni straniere saranno riservati anche delle visite turistici alla scoperta delle eccellenze del territorio pugliese. “Abbiamo intenzione di portarli anche a Matera che nel 2019 sarà Capitale Europea della Cultura “.
Nei prossimi giorni i rappresentanti ministeriali torneranno a Bari per definire tutti gli aspetti e soprattutto individuare la location, che probabilmente sarà più di una. Fra le strutture sotto osservazione il Castello Svevo, situato proprio nel cuore della città, e la sede della Città metropolitana sul lungomare. L’evento sarà presentato ufficialmente a Bari durante l’assemblea dell’Anci in programma dal 12 al 14 ottobre.