di REDAZIONE POLITICA
Il generale di Corpo d’Armata Teo Luzi è il nuovo comandante generale dell’Arma, che subentra al generale Giovanni Nistri andato in pensione. E’ stato nominato dall’ultimo Consiglio dei Ministri di ieri sera. La sua nomina è molto gradita al ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ma anche a buona parte del Pd, il suo nome era già circolato nei giorni scorsi come possibile candidato alla successione.
Teo Luzi è nato a Cattolica, il 14 novembre 1959, sposato con la signora Giusy e ha una figlia di 26 anni. Dal 6 settembre 2018 è Capo di Stato maggiore del Comando generale di viale Romania. Ha intrapreso la carriera militare nel 1978 con la frequenza del 160° Corso dell’Accademia militare di Modena, completando gli studi militari presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma nel biennio 1980-1982.
Laureato in Giurisprudenza all’università La Sapienza di Roma, e in Scienze internazionali e diplomatiche all’università degli studi di Trieste, ha conseguito un master di 2° livello in Scienze strategiche presso l’ateneo di Torino. Ha ricoperto diversi incarichi presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, tra cui Capo ufficio bilancio, Capo ufficio armamento e equipaggiamenti speciali, Capo del VI Reparto (Pianificazione programmazione bilancio e controllo) e Capo del IV Reparto ed Ispettore Logistico (Sostegno logistico delle Forze).
Nel corso della sua carriera ha retto incarichi di comando per oltre 18 anni e, in particolare, quello di comandante della Compagnia di Roma Centro (1984-1992) e dei Comandi provinciali di Savona (2001-2003) e Palermo (2007-2012). In ultimo, dal 2016 al 2018, è stato Comandante della Legione Carabinieri Lombardia. Ha ricoperto diversi incarichi presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma tra cui quello di Capo Ufficio Bilancio, Capo Ufficio Armamento e Equipaggiamenti Speciali, Capo del VI Reparto («Pianificazione Programmazione Bilancio e Controllo») e Capo del IV Reparto ed Ispettore Logistico («Sostegno Logistico delle Forze»).
Ha fatto parte del «team dirigenziale» (D.M. 29/1/2014) incaricato di individuare la strategia per la realizzazione della «spending review» nelle Forze armate e della task force (D.M. 280/8/2014) costituita per la sua attuazione presso il Ministero della Difesa. Ha assolto vari incarichi all’estero tra cui quello di Capo di Stato Maggiore presso la «Multinational Specialized Unit» (MSU) in Bosnia & Erzegovina (1998-1999). È insignito dell’onorificenza di «Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana», della «Medaglia Mauriziana».
Ha preso parte agli analoghi lavori presso il ministero dell’Interno finalizzati alla spending review delle Forze di Polizia. Ha assolto vari incarichi all’estero tra cui quello di Capo di Stato Maggiore presso la Multinational Specialized Unit (MSU) in Bosnia Erzegovina (1998-1999). È insignito dell’onorificenza di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana“, della “Medaglia Mauriziana” al merito di 10 lustri di servizio militare e di quella per la campagna militare della Nato.
Carabiniere fino al midollo ha rapporti eccellenti con i colleghi delle forze armate e di polizia, entra all’accademia militare di Modena nel 1978 e ne esce primo del corso: un predestinato. Con uno stile però riservato, cordiale e affettuoso ma poco incline alla visibilità. Fisico imponente dal carattere generoso, da giovane ufficiale era soprannominato “Batman“: un eroe buono, insomma. Si fa le ossa al provinciale di Roma per un decennio, comanda Savona e Palermo, guida i principali reparti del comando generale e approda al timone dello Stato maggiore.
Tante le congratulazioni arrivate da tutte le parti politiche. Molto vicino all’ex comandante Nistri, il generale Luzi rappresenta la continuità. “Auguri al nuovo comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Luzi, in bocca al lupo a lui e a una istituzione fondamentale per la Nazione”, scrive in un tweet il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, mentre il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, ha rivolto “le più sincere congratulazioni” al neo comandante, con un ringraziamento al generale Nistri “sentito e sincero per il grande lavoro svolto al servizio dell’Arma, della Difesa e delle Istituzioni“. Per la leader di FdI, Giorgia Meloni: “La sua esperienza e la sua competenza sono delle garanzie. Da me e da Fratelli d’Italia i migliori auguri di buon lavoro“.