Il generale di Corpo d’Armata, Maurizio Detalmo Mezzavilla, è stato nominato dal consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri. Mezzavilla dopo aver frequentato l’Accademia militare di Modena, ha cominciato a scalare i gradini della carriera militare, fino a diventare nel 2016 comandante della Divisione unità mobili dei carabinieri di Roma. Nel 2021 è stato promosso al grado di generale di corpo d’armata, pur mantenendo salde le radici con la sua terra d’origine, assumendo l’incarico di nuovo comandante Interregionale dei Carabinieri “Ogaden” a Napoli, proveniente dall’incarico di Vice Comandante del Comando Unità Mobili e Specializzate dell’Arma dei Carabinieri, annoverando importanti incarichi ricoperti in Italia e all’estero.
L’alto ufficiale, friulano di Gradisca di Sedegliano, annovera un curriculum professionale di alta qualità. Dal suo primo incarico, nel 1982 come comandante della Compagnia di Iglesias, Mezzavilla ricopre i più qualificati ruoli nell’Arma. Partendo dal comando della Compagnia Sicurezza di Comiso (Rg) nell’ambito della forza congiunta italo – statunitense per le esigenze connesse alla sicurezza del sistema missilistico “Cruise”. Un particolare: fu proprio il gen. Mezzavilla quando era comandante provinciale a Roma, a notificare il decreto di esecuzione nei confronti di Silvio Berlusconi, ritirandogli il passaporto.
Al generale Mezzavilla i nostri più sinceri auguri di buon lavoro e gli auguri per il prestigioso incarico, frutto di una brillante carriera sempre dedita all’ Arma ed alla tutela dei cittadini ed il rispetto della Legge.