Il Golfo di Taranto si conferma una gigantesca nursery per i delfini di diverse specie. L’ultimo, in ordine di tempo, è un piccolo di Grampo, che è stato fotografato qualche giorno fa per la prima volta nelle acque ioniche mentre nuota insieme alla mamma. “Nelle scorse settimane – racconta Carmelo Fanizza della Jonina dolphin conservation, associazione che da oltre quattro anni studia e tutela la presenza dei cetacei nel Mar Jonio settentrionale – abbiamo ripreso un gruppo di oltre dieci Grampi della specie Grampus griseus, un delfinide che può raggiungere i quattro metri di lunghezza, caratterizzato dall’assenza del rostro sul capo. E con nostra grande sorpresa, a un certo punto abbiamo visto saltare fuori dall’acqua un cucciolo, il primo di questa specie avvistato e fotografato in anni e anni di ricerche nel nostro mare“.
Un evento eccezionale, se si tiene conto che i ricercatori della Jdc, durante le campagne di dolphin watching a bordo del catamarano “Taras”, avvistano il Grampo meno di dieci volte l’anno, mentre quasi ogni giorno (con una percentuale di avvistamento del 93/95%) documentano la presenza nel Golfo di Taranto di numerosissime colonie stanziali di Stenella striata (Stenella coeruleoalba), delfinidi che hanno dimensioni minori, un paio di metri di lunghezza, ma che sono soliti avvicinarsi in piena libertà al catamarano Taras per la gioia degli ospiti.
Nei giorni scorsi invece, gli studiosi hanno intercettato nelle acque davanti a Taranto un branco di Stenella striata composto da più di 50 delfini e fotografato un gruppo familiare con un cucciolo di circa 5 giorni