di Redazione Politica
Luca Zaia governatore uscente e candidato alla guida della regione veneta dopo il violento nubifragio di domenica a Verona cancellato in poco più di un giorno, pronti a rialzarsi in sole 24 ore, posta su Twitter l’orgoglio e i risultati: «Questo è il Veneto, questo sono i veneti».
Una tromba d’aria ha sradicato 500 alberi e ha causato guasti a una grande fetta della città svaligerà. Gli eccezionali uomini dei vigili del fuoco, all’opera giorno e notte, in tempo record hanno riportato la città all’ordine.
Sotto l’hashtag #orgoglioveneto Zaia pubblica su Facebook due foto dello stesso vicolo della città di Giulietta, via Sant’Alessio: in una foto si vede il disastro provocato dalla pioggia, con chiazze enormi di grandine e auto che galleggiano, l’acqua che ha fatto danni fino a metà porte; nell’altra fotografia, si vede la stessa via perfettamente ripulita, asciutta, illuminata e nuovamente percorribile dopo appena 24 ore. Il successo della notizia, pubblicata da Facebook di Zaia, è stato immediato: 66 mila «Mi piace», 13 mila condivisioni e 5000 commenti. Su Twitter 800 commenti, anche se qualcuno non è a favore.
Un motivo di orgoglio ma sopratutto di merito che il presidente della Regione Veneto giustamente non ha mancato di evidenziarenel pieno di una campagna elettorale che dovrebbe favorire con certezza in Veneto la rielezione del candidato del centrodestra. Ogni cosa diventa necessariamente oggetto di interesse politico, in vista della rielezione. Anche il sindaco della città scaligera, Federico Sboarina (Forza Italia) si aggiunge al coro: «Devo dire che in tempi veramente brevi Verona è tornata in ordine, quasi come prima del nubifragio», dichiara.
Luca Zaia è il grande favorito anche in assenza di sondaggi ufficiali, soprattutto grazie alla grande popolarità raggiunta durante l’emergenza Coronavirus, per ottenere il suo terzo mandato consecutivo alla guida della coalizione di centrodestra in Veneto. Un ringraziamento, per la risposta solidale ricevuta dopo il nubifragio, lo riserva anche alle banche: “Nuove banche sono in queste ore entrate con importanti disponibilità nella gara di solidarietà partita per aiutare privati e imprese colpiti dall’ondata di maltempo di sabato e domenica. Anche a nome loro, ringrazio Banca Intesa, Unicredit, Bpm, Bper e Mps che hanno varato pacchetti di interventi straordinari di sostegno per le comunità colpite“.
Ed aggiunge: “Queste banche hanno dato un nuovo segnale di vicinanza al territorio particolarmente significativo e mettono i loro pesanti mattoni nel cantiere dell’ennesima ricostruzione dopo una calamità che il Veneto e i veneti si apprestano ad affrontare“.
Nei giorni scorsi giorni il governatore Zaia ha chiesto lo stato di calamità e si è mosso con il Governo per ottenere il sostegno statale per chi ha subito i danni. Il Leone scaligero, che il leghista ha aggiunto come emoji allo slogan dell’orgoglio, attende di capire se e quanto il consenso dei veronesi lo premierà.
Nelle precedenti elezioni regionali del 2015 Zaia aveva vinto con il 50,1%. La sua coalizione, comprendente tutti i partiti del centrodestra, era arrivata al 52,2%. Adesso viene stimata dai siondaggisti al 74%. Un consenso impressionante, forse unico sul territorio nazionale. L’«effetto Zaia» porta la sua lista civica personale «Zaia presidente» che nel 2015 aveva preso il 23,1%. a venire stimata adesso al 33,6% dei consensi superando persino quella della «Lega per Salvini premier» ferma al 26,8%.
Zaia-Veneto