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3 Luglio 2024 12:18
3 Luglio 2024 12:18

IL GOVERNO DRAGHI CON 262 VOTI A FAVORE OTTIENE LA FIDUCIA AL SENATO

"Un'impresa che deve certamente riaprire dopo la pandemia è il turismo- ha detto ancora il premier Draghi nella replica -. Quindi investire nel turismo non significa buttar via i soldi, quei soldi tornano indietro. Vanno messe in campo misure che permettano alle imprese del turismo di non fallire. Bisogna impedire che in questo periodo queste imprese falliscano perché poi si perde un capitale che, spesso, è capitale umano".

di REDAZIONE POLITICA

L’aula di Palazzo Madama ha accordato la fiducia al premier Mario Draghi con 262 voti a favore, 40 contrari e due astenuti. 15 senatori del M5s hanno votato contro il governo Draghi, mentre 8 sono assenti e non hanno partecipato al voto. Fra i voti contrari, come annunciato ci sono i 19 senatori di Fratelli d’Italia, tutti i componenti del gruppo a Palazzo Madama .

Nella sua replica agli interventi per le dichiarazioni di voto al Senato Draghi ha detto : “Voglio ribadire quanto considero cruciale la funzione e il lavoro del Parlamento, in particolare per quanto riguarda il Programma di ripresa e resilienza, ho indicato come la governance debba essere incardinato al ministero dell’Economia con strettissimo coordinamento con i ministeri competenti, per definire e attuare i progetti. Il Parlamento sarà informato in modo tempestivo sul programma e le linee di intervento“, aggiungendo “Questo governo conferma l’impegno di andare nella direzione dell’inserimento in Costituzione dei “concetti” di ambiente e sviluppo sostenibile sui cui sta lavorando il Senato con un progetto di legge. “Il coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni”, così come quello “delle parti sociali” nelle “cose” che il governo vuole fare “non solo è indispensabile ma è essenziale”.

“Molto è stato fatto per assicurare ristori adeguati: occorre fare molto di più, va colta l’opportunità di Next Generation Eu per investimenti su capitale umano e nuove tecnologie. La cultura in tutte le sue forme imprescindibile per la crescita e il benessere del Paese”, ha detto ancora Draghi nella replica. “Le restrizioni necessarie a contenere la pandemia hanno messo a dura prova musei, cinema, teatri. La cultura va sostenuta. Il rischio è di perdere un patrimonio che definisce la nostra identità. La perdita economica è ingente, ma ancor più grande sarebbe la perdita dello spirito”. “Molto è stato fatto per assicurare ristori adeguati. Serve fare ancora di più. Soprattutto occorre rinforzare le tutele dei lavoratori e utilizzare il patrimonio del Next generation Eu” .

il premier Mario Draghi replica al Senato

Sui dossier migratori la risposta più efficace e duratura passa per una piena assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni europee” sottolineando che “Permane la contrapposizione tra Stati di frontiera esterna, e Stati del Nord e dell’Est Europa, principalmente preoccupati di evitare i cosiddetti movimenti secondari. L’Italia, appoggiata anche da alcuni Paesi mediterranei, propone un meccanismo obbligatorio di re-distribuzione dei migranti pro-quota“.

Un’impresa che deve certamente riaprire dopo la pandemia è il turismo– ha detto ancora il premier Draghi nella replica -. Quindi investire nel turismo non significa buttar via i soldi, quei soldi tornano indietro. Vanno messe in campo misure che permettano alle imprese del turismo di non fallire. Bisogna impedire che in questo periodo queste imprese falliscano perché poi si perde un capitale che, spesso, è capitale umano”.

“C’è poi un rischio specifico che corriamo in vista della stagione di ricostruzione” che verrà avviata anche con il Recovery Plan: “le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata a seguito della crisi di liquidità in diversi settori. Questo rischio viene costantemente seguito” con l’obiettivo di “anticipare una risposta strutturata in termini di prevenzione e contrasto”. “Come ho detto, legalità e sicurezza – ha sottolineato Draghi sono basi su cui costruire benessere e crescita nel Mezzogiorno: senza non ci può essere crescita. E’ chiaro che ci sono strumenti specifici come credito d’imposta ma senza legalità e sicurezza è molto difficile crescere“. 

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