“A fianco delle misure per l’ ILVA sono previste anche norme e risorse per la riqualificazione della bellissima città vecchia e per la valorizzazione dell’Arsenale di Taranto. A ciò – spiega una nota il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini parlando del decreto sull’ILVA di Taranto – si aggiunga la prossima inaugurazione dello stupendo museo archeologico nazionale, uno dei 20 per cui si svolgerà la selezione internazionale per la scelta del direttore, e il progetto di Taranto città Spartana, brand di grande attrazione internazionale“.
Il Ministro Franceschini ha aggiunto che “Torino si è trasformata in alcuni anni da una città industriale, legata prevalentemente ad una sola azienda, ad una città che ha mantenuto una forte presenza industriale ma che ha riscoperto una vocazione culturale e turistica attorno alla quale è tornata a crescere economicamente. Così può essere per Taranto e il decreto di oggi va in questa direzione“.
“È previsto un progetto di valorizzazione culturale e turistica dell’Arsenale militare marittimo di Taranto, da concordare al Tavolo interistituzionale, su proposta dei Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Difesa” chiarisce un comunicato del Consiglio dei ministri. L’Arsenale di Taranto, occupa un’area di oltre 90 ettari sul territoriale demaniale dello Stato in uso al Ministero della Difesa è un realtà storica di rilevante importanza sociale, culturale ed economica. “Il complesso arsenalizio di Taranto non è dunque solo realtà produttiva, ma un importantissimo patrimonio storico e di archeologia industriale per l’intero Paese, da tutelare e valorizzare, rendendolo fruibile ai cittadini“