ROMA– Il Gruppo Nicolaus con sede a Ostuni (Brindisi) che ha festeggiato quest’anno i suoi 15 anni di attività nel settore turistico, si è aggiudicato la gara con un vantaggio superiore ai 500 mila euro previsti dal bando, evitando la possibilità di rilancio da parte degli altri competitor per l’acquisizione del marchio Valtur, organizzata dal Commissario Giudiziale che sta gestendo il fallimento della società milanese. Al momento non è prevista l’acquisizione di ulteriori asset come indicato nella procedura finanziaria.
L’acquisizione del marchio Valtur è perfettamente funzionale alla realizzazione delle opzioni di sviluppo previste dal piano industriale che per i prossimi 3-5 anni prevede una crescita costante “double digit”, nel rispetto di un equilibrio economico-finanziario che da sempre caratterizza la solidità di Nicolaus.
Giuseppe Pagliara, amministratore delegato di Nicolaus ha così commentato l’importante acquisizione di un “brand” noto e strategico come Valtur: “Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’operazione appena conclusa che rientra perfettamente nelle opzioni contemplate dal piano di sviluppo approvato dal board”.
“Nicolaus è un’azienda solida, che genera cash flow – ha aggiunto Pagliara – con importanti riserve di capitale e con una posizione finanziaria netta, snella ai livelli delle migliori performance del passato del turismo e con una capacità di accesso al mercato dei capitali fino a ora marginalmente sfruttata. L’acquisizione vedrà la convivenza dei brand Nicolaus e Valtur nell’ottica di una segmentazione del mercato strategica all’interazione con i differenti target su cui abbiamo deciso di puntare”,
Il Gruppo Nicolaus, leader nell’ambito villaggistico nazionale, attualmente commercializza 30 strutture in esclusiva (24 in Italia, 5 in Grecia e 1 in Spagna), dando lavoro a 120 persone. I conti economici mostrano una redditività ai livelli top del settore, con una situazione finanziaria caratterizzata da una grande stabilità che ha costituito la base della messa a punto di un piano industriale di forte sviluppo per il triennio 2019-2021.