Dopo quattro anni trascorsi in India con grande dignità, oggi un Falcon 900 dell’Aeronautica militare con a bordo il fuciliere Salvatore Girone è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino poco prima delle 18, e lo ha riportato finalmente casa. Ad abbracciarlo c’erano il padre di Girone, la moglie Vania Ardito ed i due figli. Dopo aver salutato i familiari nell’intimità dell’aereo al riparo da fotografi e telecamere il marò è sceso dal Falcon ed ha stretto la mano al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.che gli ha dato il bentornato a casa dal Governo italiano. Poi per qualche secondo ha abbracciatola ministra della Difesa Roberta Pinotti. Ad attenderlo tra gli altri, i presidenti della commissione Esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto, quello del Senato, Pier Ferdinando Casini ed il Sindaco di Bari sua città natale, Antonio Decaro.
Il capo dello Stato, Sergio Mattarella ha incontrato in mattina a Ciampino i familiari di Girone, in attesa dell’atterraggio dell’aereo che ha riportato in Italia il militare arrestato in India. Il presidente della Repubblica ha riferito alla moglie del marò che riceverà molto volentieri al Quirinale il marito quando lui se la sentirà.
I saluti di rito sulla pista dell’aeroporto durano pochi istanti, poi il marò Girone si è rivolto alle telecamere, stringe le mani e le alza un poco come a dire: “Ce l’ho fatta“, ma nessuno comprese le autorità presenti hanno voglia di fare dichiarazioni, probabilmente per rispetto degki accordi diplomatici intervenuti con il Governo indiano. Al rientro nella sua casa a Bari ad abbracciarlo ha trovato il nonno che si chiama come lui: Salvatore Girone. L’anziano per l’emozione e la ressa dei fotografi e della folla ha avuto un leggero malore . “L’Italia è bella, amo l’Italia, ringrazio tutti, siamo un bel popolo“, ha detto il marò.
La chiave di volta nella lunga vicenda giudiziaria, diventata negli anni un vero e proprio scontro internazionale, che è ancora lontano dalla conclusione, è stata la decisione della Corte Suprema indiana che ha rispetto ed attuato, come richiesto dal Governo italiano, alla decisione assunta dal Tribunale arbitrale dell’Aja lo scorso 29 aprile a seguito della quale il fuciliere della Marina Militare avrebbe dovuto attendere in Italia l’esito dell’arbitrato in corso sulla controversa questione che lo coinvolge insieme al suo collega Massimiliano Latorre.
Questo è per Salvatore Girone il terzo rientro in Italia dall’India in quattro anni. La prima volta avvenne per le vacanze di Natale nel dicembre del 2012 a Ciampino. La seconda a febbraio del 2013, questa volta a Fiumicino per esercitare il diritto di voto. In entrambe le occasioni, il fuciliere Salvatore Girone rientrò in India con il suo commilitone Latorre.
Salvatore Girone potrebbe essere il 2 giugno, alla parata per la Festa della Repubblica, a Roma, in occasione della quale il Presidente del Consiglio Matteo Renzi quando ha dato la notizia del suo rientro in Italia, ha annunciato la sua partecipazione. Quindi una settimana dopo, il 9 giugno, giorno della Festa della Marina, potrebbe esserci l’incontro al Quirinale con Mattarella.
Ben tornato Salvatore Girone, l’ Italia è fiera di te e della tua dignità.