MENU
5 Novembre 2024 01:17

Il ministero di Giustizia diffida l’ Ordine degli Avvocati di Taranto

La Direzione Generale degli Affari Interni del Ministero di Giustizia, II° ufficio che ha come competenza il controllo sugli Ordini professionali ed Albi, ha diffidato ieri "codesto Consiglio dell' Ordine degli Avvocati a espletare le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell' ordine degli avvocati nel più breve tempo possibile e, in ogni caso non oltre le date già fissate nella seduta del 3 luglio 2023"

Continua la storia infinita in seno al Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Taranto, a colpi di ricorsi e contro ricorsi che è ormai diventato un caso “nazionale” in seno all’ avvocatura ma anche in ambito ministeriale, squalificando le toghe tarantine. Come ben noto ai nostri lettori con la sentenza n. 95/23 del 17 maggio 2023 il Consiglio Nazionale Forense, in sede giurisdizionale, ha accolto il reclamo elettorale relativo al rinnovo del consiglio dell’ordine degli avvocati di Taranto per la consigliatura 2023/2026, ed aveva annullato il verbale di ammissione delle candidature del 23 gennaio 2023 e il verbale di proclamazione degli eletti del successivo 28 gennaio 2023, con cui era stato calpestato il risultato elettorale per degli sporchi giochi locali in seno all’ avvocatura jonica.

Il Consiglio Nazionale Forense aveva ordinato al COA di Taranto presieduto sembrerebbe illegittimamente dall’ avv. Cigliola in carica, la rinnovazione degli atti del procedimento elettorale successivi alla presentazione delle candidature, costituendo all’uopo una nuova commissione elettorale.

A seguito del decreto cautelare monocratico adottato in data 4 luglio 2023 dal Presidente del TAR Puglia di Lecce è stato sospeso il decreto del 3 luglio 2023 con cui il Ministro della giustizia Nordio aveva disposto lo scioglimento del Consiglio distrettuale forense di Taranto – e fissata l’udienza per la trattazione della domanda cautelare per la data del 6 settembre 2023.

Il Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Taranto nelle more nel corso della seduta del 3 luglio scorso aveva revocato l’indizione delle elezioni per le date del 15, 16 e 17 novembre prossimo, deliberando a sua volta la fissazione della data per le elezioni per i giorni 11,12 e 13 settembre 2023. Ma lo scorso 1 agosto (trasmessa ieri) il dr. Giovanni Mimmo direttore generale la Direzione Generale degli Affari Interni del Ministero di Giustizia, II° ufficio che ha come competenza il controllo sugli Ordini professionali ed Albi, ha diffidato “codesto Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati a espletare le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’ ordine degli avvocati nel più breve tempo possibile e, in ogni caso non oltre le date già fissate nella seduta del 3 luglio 2023.

La circostanza che il Consiglio Nazionale Forense alla luce di quanto sinora accaduto abbia annullato le elezioni per illeggittimità ed illiceita’ delle decisioni della commissione elettorale, zeppa di conflitti di interesse, e’ quindi ormai un fatto acclamato, e non caso sono in corso le indagini ed interrogatori delle parti interessate dalla Procura di Taranto che ha iscritto nel registro degli indagati alcuni avvocati della commissione elettorale e dell’attuale consiglio di fatto decaduto.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ronzulli in procura come teste sui furti nelle banche dati: "Mai chiesto dossier a Pazzali"
Inchiesta "dossieraggio". I carabinieri:"Anche funzionari di Palazzo Chigi negli uffici di Equalize"
Furto banche dati & dossieraggio: il progetto "porto sicuro" per allontanare i sospetti
Whatsapp, quando i messaggi diventano prove valide nei processi
Novembre inizia con alta pressione e tempo asciutto
Senza endorsment alla Harris, i giornalisti lasciano il Washington Post
Cerca
Archivi
Ronzulli in procura come teste sui furti nelle banche dati: "Mai chiesto dossier a Pazzali"
Inchiesta "dossieraggio". I carabinieri:"Anche funzionari di Palazzo Chigi negli uffici di Equalize"
Furto banche dati & dossieraggio: il progetto "porto sicuro" per allontanare i sospetti
Whatsapp, quando i messaggi diventano prove valide nei processi
Novembre inizia con alta pressione e tempo asciutto

Cerca nel sito