La visita odierna che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti On. Graziano Delrio, che verrà accolto dal primo cittadino Ippazio Stefàno, il Prefetto di Taranto Umberto Guidato, unitamente alle altre massime Autorità civili e militari, viene effettuata per inaugurare il completamento dei lavori per la piastra logistica nel porto di Taranto, e per la sottoscrizione del protocollo tra le Autorità Portuali di Bari, Brindisi, Taranto e Manfredonia, e prevede il saluto di tutto il Dicastero alla Capitaneria di porto di Taranto ed al suo personale, quale articolazione territoriale dell’Amministrazione dello Stato che dipende funzionalmente in modo prevalente dal Ministero.
Accolto dal Comandante della Capitaneria di porto di Taranto, Capitano di Vascello Giuseppe Famà e dall’Ammiraglio Ispettore Domenico De Michele, Direttore marittimo della Puglia e della Basilicata jonica, il Ministro visiterà la sede dell’Autorità marittima tarantina, quale segno tangibile di espressione della piena soddisfazione e gratitudine di tutto il Governo per il prezioso, qualificato ed incessante servizio reso da tutto il personale della Guardia Costiera nei confronti della collettività e dell’economia del Paese, in nome dei principi di legalità, efficienza e trasparenza.
Il Ministro effettuerà una visita a tutta l’area portuale di Taranto, a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto di Taranto, per poi sbarcare al molo polisettoriale del porto e trasferirsi quindi in macchina alla piattaforma logistica per l’inaugurazione delle relative opere. L’inaugurazione della piastra logistica da parte del Ministro Delrio costituisce per Taranto un segnale di attenzione di indubbia valenza ed allo stesso tempo l’occasione per sgombrare il campo da ulteriori equivoci circa l’assegnazione al capoluogo jonico dell’Autorità Portuale, così come contenuto nell’apposita riforma presentata nelle scorse settimane.
La Sezione Marittimi Portuali e Trasporti di Confindustria, riunitasi per discutere proprio della imminente visita del Ministro e quindi degli scenari che si apriranno in vista dell’avvio della piastra logistica, si legge in una nota della Confindustria Taranto, “ritiene utile, nell’attuale momento che vive il sistema portuale nella sua dimensione nazionale, (che ha portato alla razionalizzazione delle Authority) plaudire alle scelte che saranno operate in attuazione dei nuovi assetti previsti dalla riforma, superando al contempo ogni valutazione di tipo campanilistico o comunque legate a presunte o reali rendite di posizione acquisite nel tempo” .
” Ritenendo lo scalo portuale tarantino, per vocazione e caratteristiche tecniche, rispondente ai criteri contemplati nella stessa riforma – continua la nota della Confindustria Taranto– auspica inoltre che l’avvio effettivo della piastra logistica in termini operativi possa imprimere un’ulteriore spinta propulsiva verso lo sviluppo di quella retroportualità che contribuirà ulteriormente ad accrescere il ruolo strategico del Porto di Taranto negli scenari nazionale e internazionale, configurandosi, così come prospettato con l’inaugurazione della piattaforma logistica integrata, come centro di interscambio e unificazione fra le diverse modalità di trasporto: marittimo, terrestre ed aereo. Un fondamentale passo in avanti – conclude la nota – verso la creazione di quella intermodalità indispensabile per affermare la definitiva centralità del porto nel sistema degli scali pugliesi ed hub dei traffici del Mediterraneo”.
Questa mattina ( e domani) proprio in concomitanza della presenza del Ministro Delrio a Taranto si svolgerà un’ esercitazione nel Golfo di Taranto e nell’area del Mar Grande, parte integrante del Tirocinio Navale a cui è sottoposta in questo periodo la Nave anfibia San Marco, con uno sbarco anfibio sull’isola di San Pietro. Oltre a Nave San Marco, saranno impiegati un elicottero e Uomini e mezzi Anfibi del Primo Reggimento della Brigata Marina San Marco, in un evento coordinato dal Centro Addestramento della Marina Militare con il supporto di personale specialista del Terzo Gruppo Navale di Brindisi e dello stesso personale del Primo Regimento San Marco.