ROMA – Il Ministro Di Maio ha firmato questa sera il decreto di nomina dei nuovi Commissari straordinari dell’ex-Ilva di Taranto.
I nuovi commissari nominati sono Francesco Ardito, un ex ufficiale della Guardia di Finanza, avvocato ed attuale Dirigente della funzione di Internal Auditing e presidente dell’Organismo di Vigilanza di Acquedotto Pugliese S.p.a., Antonio Cattaneo revisore contabile e responsabile della Deloitte Financial Advisory – Divisione Forensic, e l’ avvocato di Grottaglie Antonio Lupo, del Foro di Taranto , che ha frequentato lo studio del prof. avv. Ernesto Sticchi Damiani di Lecce, per la materia del diritto amministrativo, e dell’avv. Francesco Mancini di Taranto per il diritto civile.
L’ avvocato Lupo (accanto in foto) ha studiato e approfondito le normative antinquinamento, occupandosi dinanzi al TAR e al Consiglio di Stato di numerosi giudizi in tema di smaltimento di rifiuti e discutendo, dinanzi alla Corte costituzionale (sentenza n. 10 del 14 gennaio 2009), la questione di legittimità costituzionale della legge della Regione Puglia n. 29 del 31.10.2007, sullo smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
La nomina arriva a poche ore dalle dimissioni dei precedenti commissari Carruba, Gnudi e Laghi e precede la prima seduta del Tavolo istituzionale permanente a guida del MiSE del Governo Conte, per concludere la realizzazione dei progetti per il futuro di Taranto, alle attività di bonifica e al rilancio economico e sociale del territorio che erano già stati previsti e contrattualizzati dal Cipe sotto i Governi Renzi e Gentiloni.
La motivazione delle dimissioni dei tre commissari , nominati dai precedenti governi è molto chiara nella lettera che Corrado Carrubba, Piero Gnudi ed Enrico Laghi hanno inviato al ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio: “Una volta portata a compimento, con l’esecuzione del contratto di affitto con obbligo di acquisto da parte del Gruppo ArcelorMittal dei compendi aziendali del Gruppo Ilva, i commissari straordinari hanno ritenuto opportuno rimettere l’incarico” . Nella lettera dei commissari, si fa quindi riferimento alla necessità di “consentire al ministro dello Sviluppo Economico ogni valutazione sull’ulteriore percorso che l’Amministrazione Straordinaria del Gruppo Ilva dovrà affrontare nell’ambito degli indirizzi che fornirà la Commissione speciale per la riconversione della Città di Taranto, istituita dalla Legge numero 145 del 2018 anche in raccordo con il Tavolo istituzionale permanente per l’area di Taranto di cui al decreto legge numero 1 del 2015“. Infine I commissari ringraziano il ministro e tutta la struttura ministeriale “per la fattiva e intelligente collaborazione assicurata in tutti questi anni“.