ROMA – Giuseppe Conte nel tardo pomeriggio di ieri aveva convocato stampa e tv , in piazza Colonna, all’aperto davanti al portone d’ingresso di Palazzo Chigi, per raccontare i “magnifici”… Stati generali che stanno per partire . Mentre il premier rispondeva alle domande dei giornalisti in via del Corso come spesso capita in queste occasioni si è formata una folla di curiosi
La Polizia controllava e tratteneva i passanti dietro le transenne che impediscono l’accesso in piazza, ma con il passare dei minuti arrivava sempre più gente. Verificando la presenza della folla armati di smartphone pregustava qualche selfie rigorosamente con la mascherina in maniera tale da contrapporsi mediaticamente plasticamente a Matteo Salvini.
Il premier Conte ha fatto un segnale al suo portavoce Rocco Casalino e rivolgendosi ai giornalisti ed alle troupe e tv ha detto loro: “Ho risposto a tutte le domande. Vorrei andare a prendermi un caffè con i miei collaboratori. Però senza di voi. Promettete di non seguirmi così non disturbiamo chi lavora?”.
A questo punto il Presidente del Consiglio circondato dalla scorta si è avviato a piedi indossando la la mascherina che prima aveva tolto per rispondere ai giornalisti, e si è rivolto sorridendo con gli occhi verso la folla di curiosi che sino a quel momento era stata composta e silenziosa. Conte prima del lockdown di tanto in tanto, amava godersi gli incontri con la folla e gli inevitabili consensi e simpatia, fermandosi spesso a chiacchierare con la gente.
Negli ultimi tempi però era capitato una sola volta, quando Conte aveva autorizzato la riapertura dei primi esercizi commerciali facendosi un giro in piazza del Parlamento per farsi riprendere delle telecamere mentre ascoltava i problemi e le speranze degli esercenti. Ieri il premier avrebbe voluto ripetere quella scena sorseggiando un caffè, ripreso dal proprio staff digitale. Ma appena si è avvicinato alle transenne si è levato dalla folla un urlo di contestazione: “Presidente, i soldi, i soldi!”, slogan ripetuto dalla piccola folla che all’improvviso si è ritrovata solidale senza alcuna appartenenza comune.
“La cassa integrazione, paghi la cassa integrazione che è un a vergogna!”. Conte spiazzato dalla contestazione ha provato a dialogare con una signora che si è trovata di fronte, al di la delle transenne, restando ben protetto dal cordone di scorta e della Polizia che presidia la piazza, che immediatamente ha blindato la piazza con più di qualche preoccupazione. Da un gruppo di ragazzini nella via è partito un coro rivolto al Premier non molto piacevole: “Buffone! Buffone!”, e i contestatori in pochi secondi sono stati seguiti nella protesta da tutti i presenti.
Conte all’improvviso è sembrato più che arrabbiato, quasi incredulo per ricevuto la prima vera contestazione dalla folla da quando è a Palazzo Chigi. Un segnale preoccupante in quanto si è trattata di una protesta spontanea, quindi non organizzata, che ha unito la folla composta composta da casalinghe, commercianti, lavoratori qualsiasi, disoccupati, studenti…
A quel punto Conte ha tirato su la mascherina quasi fino agli occhi e girando le spalle alla folla si è incamminato a passo veloce in direzione di palazzo Chigi sussurrando ai suoi collaboratori: “impossibile”. Evidentemente sinora non lo aveva capito da solo…!